Augusta. Comincia il recupero dei cadaveri dal relitto riemerso dagli abissi
Da ieri pomeriggio le squadre speciali dei Vigili del fuoco lavorano senza sosta per il recupero dei corpi dei migranti dal barcone recuperato dai fondali del mare. L’imbarcazione è stata posizionata all’interno della struttura refrigerata appositamente allestita presso il pontile Marina Militare di Melilli.
Concluse le prime verifiche strutturali dell’imbarcazione, le squadre si stanno alternando nel lavoro di messa in sicurezza del relitto, a cominciare dal ponte di coperta, con la rimozione del materiale ammassato e di parti pericolanti o d’intralcio per le operazioni. Contestualmente sono stati recuperati i primi resti e affidati per le procedure di identificazione alla struttura del “Labanof” dell’Università di Milano. Per acquisire maggiori informazioni, sono state installate delle telecamere telescopiche introdotte nelle stive, dove, completata la prima fase preparatoria, i Vigili del fuoco penetreranno per proseguire l’operazione di recupero. Per consentire il passaggio all’interno, è previsto un primo taglio centrale sulla murata di sinistra. L’operazione, per la quale sono attualmente impegnati 83 Vigili del fuoco, terminerà solamente a recupero finito di tutti i corpi.
Secondo alcune indiscrezioni sarebbero almeno 300 i cadaveri all’interno della imbarcazione, molti di bambini.