Augusta e il suo porto: grandi potenzialità, enormi ritardi. Ferrovia e diga foranea, primi lavori

Pronti a partire i primi lavori al porto di Augusta. La guida è quella della nuova autorità portuale di sistema della Sicilia Orientale ovvero del presidente Andrea Annunziata. Idee chiare ed entusiasmo per provare finalmente a rendere il porto megarese un vero hub competitivo nel Mediterraneo. Quello scalo che sin dagli anni 90 l’Unione Europea ha individuato come strategico, sino al punto da riconoscergli qualifiche uniche in Sicilia.
La posizione quasi frontale all’uscita del canale di Suez lo rendono – sulla carta – appetibile ad armatori e compagnie. Cantieristica, container e materie prime stimolo per una vera industria del Meridione. Le potenzialità di Augusta sono enormi. E c’è da mangiarsi le mani per non essere riusciti sino ad ora a sfruttarle. Il gap di ritardo accumulato è pazzesco, adesso si prova a correre. Con il fiocco ferroviario di collegamento con la rete ferroviaria e la diga foranea, primi passi di un progetto più ampio. Illustrato dal presidente Annunziata a SiracusaOggi.it

La nascita della nuova autorità portuale di sistema è stata contrassegnata da polemiche accese sulla sede. Il presidente Andrea Annunziata taglia corto e stoppa le liti tra Augusta, Siracusa e Catania. “La sede è Augusta”.