Augusta e le pressioni di Gemelli: i deputati del M5S chiedono chiarezza a Del Rio
Il Movimento 5 Stelle chiede chiarezza sulle scelte operate da Del Rio in merito al porto di Augusta. Il compagno dell’ex ministro Guidi, l’imprenditore megarese Gianluca Gemelli, avrebbe cercato di influenzarne alcune, secondo le ultime indiscrezioni emerse nell’ambito dell’inchiesta Petrolio. Del Rio, a sua volta, ha annunciato la presentazione di un esposto denunciando una sorta di attività di dossieraggio a suo danno.
“Già lo scorso 14 marzo chiedevamo al ministro dei Trasporti Delrio di fare chiarezza sulle procedure da lui applicate per l’autorizzazione delle nomine di una serie di commissari straordinari a capo di diverse Autorità portuali in tutta Italia. Nomine che a norma di legge il governo avrebbe dovuto comunicare alle Camere ma che non risulta sia stato fatto”, spiegano in una nota i deputati del M5S della commissione Trasporti.
“Tra queste – scrivono – c’è anche Alberto Cozzo, commissario straordinario a capo dell’Autorità portuale di Augusta, in provincia di Siracusa, che, secondo le intercettazioni emerse nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria, sarebbe stato voluto da Gemelli, compagno dell’ex ministro Guidi, per fare del porto di Augusta, uno dei principali poli di stoccaggio di petrolio nel Mediterraneo. Un progetto, quello del compagno della Guidi, che andava di pari passo con il disegno del capo di stato maggiore della Marina Militare, l’ammiraglio De Giorgi, riguardante lo stanziamento di 5,4 miliardi di euro all’interno della cosiddetta legge navale per l’ammodernamento della flotta, al centro dell’altro filone dell’inchiesta”, spiega all’AdnKronos Mirella Liuzzi, deputata 5 Stelle lucana, prima firmataria dell’interrogazione.