Augusta. “Lungomare Liberato”, rimosse ultime barche e rifiuti presenti su aree demaniali

Ultimo atto dell’operazione “Lungomare Liberato” che, ad Augusta, ha interessato i lungomare Paradiso, Rossini e Granatello. La Guardia Costiera aveva avviato gli interventi nella parte finale del 2018, con il supporto, al tempo, del Nucleo Operatori Subacquei di Messina.
Una attività di polizia ambientale che aveva portato alla rimozione coatta di circa 12 metri cubi (ammontanti a circa 10 tonnellate) di materiale costituito da cemento, pietre, cordami, ferro e gavitelli ed al sequestro penale di più di 50 imbarcazioni che occupavano il pubblico demanio marittimo. Altre 60 imbarcazioni sono state rimosse volontariamente dai proprietari, dopo le diffide di polizia marittima. E’ anche scattato il sequestro penale di circa 1000 metri quadrati di aree demaniali invase da rifiuti vari.
La Guardia Costiera di Augusta oggi ha provveduto a far bonificare le aree demaniali, in stato di degrado. E’ intervenuta la Megara Ambiente, per conto del Comune, rimuovendo rifiuti e barche ancora presenti.
“E’ stato ripristinato il decoro dei bei lungomare di Augusta, restituendone la fruizione alla collettività”, spiegano dalla Capitaneria di Porto megarese.