Augusta. Operazione Mare Sicuro e Campagna Bollino Blu: le regole per una navigazione senza rischi
Anche quest’anno la Capitaneria di Porto di Augusta, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Catania e del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, ha avviato l’operazione Mare Sicuro, operazione di sicurezza e legalità che costituisce uno dei momenti di massimo sforzo per la Guardia Costiera. L’operazione è volta alla prevenzione degli incidenti in mare ed a garantire la sicurezza marittima, contrastando le condotte potenzialmente illecite e pericolose secondo le prescrizioni dell’Ordinanza di Sicurezza Balneare consultabile alla pagina del sito istituzionale http://www.guardiacostiera.gov.it/augusta/Pages/ordinanze.aspx. e delle altre norme attinenti la navigazione.
Anche per questa stagione, la campagna “Bollino Blu”, condotta negli anni scorsi, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ripete l’operazione che consiste nell’effettuazione di controlli dei documenti e delle dotazioni di sicurezza previste a bordo delle unità da diporto, al termine dei quali è rilasciato un “bollino” adesivo da attaccare in maniera ben visibile sull’unità da diporto.
In occasione di un successivo controllo della stessa unità da diporto, la presenza del “bollino” consentirà a tutti i Corpi di Polizia operanti in mare, ed in particolare a Guardia Costiera e Guardia di Finanza, di rendere più celeri le procedure di accertamento, con la conseguente riduzione del tempo necessario all’accertamento, ferme restando le prerogative in tema di controlli di polizia giudiziaria, polizia amministrativa e polizia di sicurezza.
Si ricorda che l’emergenza in mare può essere segnalata sia via radio, sul canale VHF 16, che telefonicamente al Numero Unico Emergenza 112, al Numero Blu 1530 oppure direttamente alla Sala Operativa della Capitaneria di porto al numero 0931/977777. Le informazioni che favoriscono il pronto intervento dei soccorsi e che devono essere possibilmente fornite alla sala operativa sono: il tipo di evento (avaria, incendio, falla, incaglio, malore, ecc.), la posizione dove si è verificata l’emergenza, i dati identificativi del chiamante e relativo numero telefonico, il numero di persone coinvolte e relative condizioni di salute, la descrizione del mezzo.
Ulteriori notizie o informazioni utili possono essere acquisite direttamente via web sul sito della Guardia Costiera – www.guardiacostiera.gov.it, oppure tramite le strisce quotidiane trasmesse dall’emittente radio RTL 102,5 Radio Guardia Costiera.
Si allegano alcune indicazioni e norme di prevenzione riguardanti le attività di diving e della balneazione.
DIVING
1) Prepararsi iscrivendosi ad un corso che preveda lezioni teoriche, ed uscite.
2) Mantenersi in buona forma: sottoporsi a visita medica periodica e tenere sotto controllo il peso.
3) Verificare l’efficienza dell’attrezzatura: se si prende a noleggio, controllarne la funzionalità.
4) Segnalare la propria presenza con una boa (peraltro obbligatoria).
5) Effettuare immersioni in compagnia, ancora meglio se accompagnati da un professionista.
6) Prima di tuffarsi consultare le previsioni metrologiche marine, che segnalano anche le forti correnti.
7) Attenzione a non farsi prendere dal panico: nelle situazioni critiche non si può riemergere velocemente, ma vanno rispettate le tappe di decompressione.
8) Se si volessero visitare grotte o relitti, farsi sempre accompagnare da un esperto; si dovrà usare il “filo di Arianna”, che serve a non perdere l’orientamento.
9) Evitare gli sforzi quando si esce dall’acqua: nelle ore successive è consigliabile non prendere aerei né recarsi in montagna, per evitare sbalzi di pressione.
10) In caso di emergenza, chiamare il numero unico di emergenza 112 o il numero blu 1530.
BALNEAZIONE
a) Evitare di allontanarsi troppo dalla riva, a nuoto o con materassini e canotti. In presenza soprattutto di spiagge sabbiose, il gioco delle correnti tende a portare verso il largo, rendendo molto difficoltoso il rientro a riva.
b) Evitare di immergersi in caso di cattive condizioni del mare, in non buone condizioni di salute o dopo aver pranzato (dati statistici nazionali confermano che la congestione rimane la maggiore causa di mortalità durante la stagione estiva).
c) Prestare attenzione al formarsi, a causa delle correnti, di buche nei fondali sabbiosi che potrebbero rendere difficoltosa la balneazione a nuotatori inesperti.
d) Rispettare sempre le norme che tutelano l’ambiente marino, non disperdere in mare o sulla battigia rifiuti vari. Un mare pulito, ed “in salute”, è sicuramente un luogo migliore ove trascorrere le proprie vacanze.