Augusta. Per la raffineria Esso estesi i termini per l'accettazione delle prescrizioni della Procura
La Procura di Siracusa ha accolto la richiesta presentata dalla Esso Italiana. Sono stati quindi estesi i termini entro cui rispondere al decreto di sequestro preventivo della raffineria di Augusta notificato lo scorso 21 luglio con tuta una serie di prescrizioni per la riduzione delle emissioni.
La richiesta è stata presentata per consentire alla società una più attenta valutazione delle richieste della Procura e della complessa documentazione relativa al procedimento in corso.
Peraltro, l’iter istruttorio per il riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) della Raffineria di Augusta è ancora in corso e, di conseguenza, anche le prescrizioni associate non sono state ancora formalizzate. Anche per questo motivo, alcune delle prescrizioni indicate dalla Procura necessitano di una più attenta analisi da parte della società sia sotto il profilo tecnico che di fattibilità esecutiva nei tempi previsti dalla Procura.
La Procura di Siracusa ha fissato il nuovo termine di risposta alla data del 15 settembre 2017 per le prescrizioni concernenti le emissioni diffuse e fino al 30 settembre 2017 per le restanti prescrizioni.
“La Esso Italiana è da sempre attenta nel condurre le proprie attività in maniera responsabile ed è impegnata nel continuare a migliorare la propria performance ambientale”, ribadisce una nota ufficiale del colosso petrolifero. “La società, convinta di avere operato nel rispetto della normativa vigente e delle autorizzazioni rilasciatele, continuerà a collaborare con le Autorità competenti per chiarire la propria posizione”.