Augusta. Ricercato per rapina e spaccio di droga torna in Italia su un barcone: arrestato dopo l'ultimo sbarca
Ricercato per rapina e spaccio di droga, si nascondeva tra i 707 migranti sbarcati ieri al porto di Augusta a bordo di Nave Dattilo della Marina Militare. Non l’ha fatta franca Uyiosa Mmafidon, nigeriano di 31 anni, su cui grava un ordine di carcerazione emesso nel 2012 dal tribunale di Torino, con una condanna a 2 anni e mezzo di reclusione. I reati di cui sarebbe responsabile sono stati commessi a Siracusa e Torino nel 2008 e nel 2010. L’uomo era rientrato illegalmente in Italia. Lo hanno smascherato i carabinieri, nell’ambito di indagini coordinate dal Gicc, il gruppo interforze per il contrasto all’immigrazione clandestina. Il 31enne, dopo le incombenze di rito, è stato condotto nel carcere di Cavadonna.