Augusta. Stop del ministro ai lavori al porto, la Filt Cgil: "No a penalizzazioni"
“Da un incontro con il commissario straordinario dell’Autorità portuale di Augusta, Antonio Donato, si è appreso che il ministro ai Trasporti, Graziano Delrio, ha chiesto la sospensione dei lavori di due progetti tra loro correlati, a cantieri già avviati”. Lo annuncia, con rammarico, la segretaria della Filt Cgil provinciale, Vera Uccello. “Si tratta di lavori necessari per il completamento del terminal hub per lo stoccaggio containers- entra nel dettaglio- Il primo dei due progetti, infatti, riguarda il terminal containers del porto di Augusta, con l’abbassamento dei fondali e la creazione di spazi – antistanti e retrostanti – per l’attracco delle navi container (spesa per circa 100 milioni di euro, finanziati a stralci); il secondo progetto costituisce nell’acquisizione e nell’ ampliamento degli spiazzali – già esistenti – per lo stoccaggio container (anche questo per una spesa di circa 100 milioni, erogati a stralci). Tali progetti sono cofinanziati: una parte con le risorse autorità portuale, una parte con i fondi Pon della Comunità europea e una parte con le risorse del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture”. Uccello puntualizza che il commissario non si sarebbe sbilanciato. “Risulta, tuttavia- aggiunge l’esponente del sindacato- che il ministero abbia detto “Fermate i lavori” dichiarandosi pronto ad affrontare le eventuali spese di contenzioso con le aziende esecutrici dei lavori. Il commissario ha confermato il momento di revisione dei lavori, per verifiche sul volume del traffico di container provenienti dal canale di Suez”. A settembre dovrebbe svolgersi una riunione tecnica, alla presenza della commissione europea, che avrebbe posto il dubbio sulla reale esigenza dei lavori. Da queste perplessità sarebbe partita la richiesta di sospendere gli interventi. “Non vorremmo- conclude Vera Uccello- che tutto si traducesse in una strategia ai danni dell’autorità portuale di Augusta, unico porto Core della Sicilia, nell’ambito della riorganizzazione dei porti italiani”.