Augusta, una Pet-Tac per il "Muscatello"
Una Pet-Tac all’ospedale di Augusta. La Regione avrebbe deciso di acquistare il macchinario, di ultima generazione, per destinarlo al “Muscatello”, tenendo conto che la provincia di Siracusa è una delle zone a più alto rischio ambientale. L’assessorato regionale alla Salute, retto da Lucia Borsellino, avrebbe valutato anch altri parametri: la raggiungibilità delle aree limitrofe già in possesso dell’apparecchiatura, la popolazione residente e soprattutto l’indice di mortalità nelle aree interessate.La Pet-tac è un’apparecchiatura ad alta tecnologia, utile per la diagnosi dei tumori e usata anche nelle ricerche cardiologiche e neurologiche. Serve, inoltre, per verificare la risposta dell’organismo alle cure anticancro. La comunicazione ufficiale da parte della Regione non sarebbe ancora arrivata all’Asp di Siracusa. Esultano, però, i deputati regionali Vincenzo Vinciullo del “Pdl” e Pippo Gianni di “Centro democratico”. “Dopo l’autorizzazione e il finanziamento per la realizzazione della radioterapia all’Ospedale “Rizza” del capoluogo- commenta Vinciullo – questo è un ulteriore risultato importante, che viene incontro alla necessità e alle legittime attese di un territorio e di una popolazione che per troppi anni ha subito un’insopportabile emarginazione, anche dal punto vista sanitario”. Per Gianni “questo è solo il primo tassello, che porterà presto l’ospedale di Augusta a diventare punto di riferimento reginoaloe per la cura di malattie legate al contatto con l’amianto”.