I rischi dell’autonomia differenziata, incontro con Musolino, Faraone e Garozzo (IV)

“Sicilia Autonoma ed autonomia differenziata” è il tema dell’incontro promosso da Italia Viva Siracusa ed in programma domani (15 marzo), alle ore 17.00, presso il Grande Albergo Alfeo, in via Nino Bixio. “Un momento di confronto sui punti critici del disegno di legge per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni ed i rischi che la sua approvazione determinerebbe, sia in ordine alla sostenibilità finanziaria, sia in ordine all’aumento delle disuguaglianze tra regioni, oltre che sulle conseguenze che tale attuazione può determinare per una regione, come la nostra, la cui autonomia, per quanto risalente nel tempo, non ha mai avuto completa attuazione”, spiega la presidente provinciale di Italia Viva, Alessandra Furnari.
Interverranno la senatrice Dafne Musolino, il capogruppo alla Camera dei Deputati Davide Faraone, i componenti dell’esecutivo regionale Fabrizio Micari e Giancarlo Garozzo.




Belvedere senz’acqua, colpa di un guasto alla pompa di sollevamento. Lavori in corso

Un nuovo guasto elettrico ha messo ko il motore della pompa di sollevamento del pozzo Grottone che rifornisce il serbatoio di Belvedere. E questo il problema all’origine della riduzione – se non assenza – idrica registrata questa mattina in tutto il comprensorio della frazione siracusana.
I tecnici Siam, la società che gestisce il servizio idrico integrato a Siracusa, hanno iniziato l’intervento di estrazione della pompa dal pozzo. Al momento non è stata fornita una indicazione circa i tempi di riparazione e ripristino delle condizioni ordinarie di erogazione idrica.

foto archivio




“Arrocco Siciliano”, convince lo spettacolo di Mario Incudine con Blas Roca Rey

Accoglienza convinta al Teatro Massimo di Siracusa per lo spettacolo “Arrocco siciliano”. Gli applausi degli spettatori hanno accompagnato lo spettacolo prodotto dal Teatro della Città e dal Teatro Donnafugata e tratto dall’omonimo romanzo di Costanza Di Quattro.
La messa in scena diretta da Mario Incudine, che ne firma anche le musiche originali e le scene, rientra nel cartellone della stagione dedicata alle nuove drammaturgie dal titolo “Nuovo Teatro” e ha visto in scena Blas Roca Rey. L’attore ha regalato emozioni in un lungo monologo che non tradisce le pagine del libro ad Ibla che diventa una scacchiera a cielo aperto in cui incontra i personaggi della storia, spesso antagonisti.
L’attore dà voce e corpo ad Antonio Fusco e riempie il palco con le varie e complesse sfaccettature del personaggio.
Voci fuori campo sono Paride Benassai, David Coco, Giuseppe Ferlito, Elia Nicosia, Olivia Spigarelli, Don Giacomo Zangara e il piccolo Pietro Jacono (Federico).
Lo spettacolo andrà in scena al Piccolo Teatro della Città di Catania il 15 e il 16 marzo.




Furti sventati all’Arenella ed in contrada Cozzo Battaglia

Due furti sventati nelle ultime ore, anche grazie all’intervento di pattuglie di sicurezza privata. Il primo episodio all’Arenella, dove era stata segnalata la presenza di un’auto sospetta da cui era sceso un uomo, poi intento a scavalcare la recinzione di una villetta. I vigilantes privati della Securitas hanno raggiunto la zona, nei pressi di via delle Molucche, e verificata la presenza di una persona intenta verosimilmente ad asportare materiale ferroso da un’abitazione in ristrutturazione, hanno allertato le forze dell’ordine. La Polizia ha bloccato l’uomo, un 55enne trovato in possesso anche di attrezzi atti allo scasso.
Nella notte, invece, sventato un furto ai danni di un impianto fotovoltaico in contrada Cozzo Battaglia. I malintenzionati si sono dati alla fuga una volta scoperti dalla pattuglia di vigilanza privata Security Service. Abbandonati sul posto i loro “attrezzi” e metri di cavi in rame già tagliati e arrotolati, pronti per essere asportati.




Giornate di Primavera del Fai, alla scoperta del Museo del Mare di Siracusa

Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. In Sicilia saranno visitabili a contributo libero 64 luoghi solitamente chiusi o “dimenticati”. Ad accogliere i visitatori saranno i volontari delle 9 Delegazioni siciliane e i Gruppi FAI attivi sui diversi territori siciliani.
A Siracusa, la delegazione Fai aprirà le porte del Museo del Mare, custode della storia e memoria dell’antica arte marinara della città.
Le Giornate del FAI offrono un racconto unico e originale dei beni culturali italiani, che risiede nella loro Storia intrecciata con la Natura, nei monumenti e nei paesaggi, nel patrimonio materiale e immateriale, e nelle tante storie che questi possono raccontare, che insegnano, ispirano e talvolta anche commuovono.




Giornata mondiale del rene, screening gratuiti all’Umberto I di Siracusa

L’Asp di Siracusa aderisce al progetto “Porte aperte in Nefrologia”, in occasione della Giornata mondiale del Rene del 14 marzo. L’equipe del reparto diretto da Massimo Matalone effettuerà gratuitamente attività di screening con visita, misurazione della pressione arteriosa ed esame delle urine e distribuirà materiale informativo invitando i soggetti positivi allo screening a successivi controlli nefrologici.
“Le Nefrologie italiane sono impegnate ogni giorno contro la malattia renale, spesso nemico silente”, spiega Matalone. “Domani sarà una giornata di sensibilizzazione in modo da favorire la prevenzione e la diagnosi precoce. Accoglieremo quanti vorranno sottoporsi allo screening, gratuitamente e senza prenotazione”.
Il reparto sarà aperto ai cittadini dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 15 alle ore 18.




Via Crucis, le statue di Mitoraj (nude) saranno coperte. La Diocesi: “Non è nostra richiesta”

Quando il 22 marzo centinaia di persone percorreranno i sentieri dell’area archeologica della Neapolis, per partecipare alla Via Crucis cittadina, noteranno un particolare curioso. Alla luce delle suggestive fiaccole, le statue di Igor Mitoraj – alcune dalle grandi dimensioni e con nudi maschili – saranno coperte da veli e quindi nascoste allo sguardo.
Verrebbe da pensare che si sia voluto evitare che certi particolari anatomici finissero per “disturbare” i fedeli impegnati nelle 14 stazioni della passione di Cristo che da anni va in scena all’interno dell’area archeologica. Dalla Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime – che organizza l’appuntamento – spiegano però che nessuna richiesta in tal senso è partita dalla Diocesi. Come dire, l’arte non si censura.
Sarebbe, piuttosto, un’iniziativa autonoma della direzione del Parco Archeologico di Siracusa, basata su una logica considerazione: che senso avrebbe inaugurare il 26 marzo la grande mostra all’aperto di Mitoraj (30 statue) se già quattro giorni prima centinaia di persone avrebbero modo di vedere (e fotografare) gran parte dell’allestimento? Da qui partirebbe allora la decisione di “velare” le statue, senza metter di mezzo il decoro e il senso del pudore.
Dalla Basilica Santuario viene comunque letto come un segno di attenzione, sebbene non richiesto.




Tre punti di penalizzazione due turni a porte chiuse, il Siracusa annuncia ricorso

Con una breve nota pubblicata sui suoi canali social, il Siracusa ha annunciato che presenterà ricorso dopo la decisione del Giudice Sportivo. L’incarico di difendere la società azzurra è stato conferito agli avvocati Monica Fiorillo, Eduardo Chiacchio e Mauro Di Natale.
La Giustizia Sportiva non ha sorvolato sugli episodi di intemperanze dei tifosi azzurri in trasferta a Ravanusa. Al Siracusa è stata inflitta una penalizzazione di tre punti oltre a due partite da giocare a porte chiuse al De Simone. La società dovrà anche pagare una multa di 4mila euro.
Il Giudice Sportivo ha motivato così la sua decisione: “Per avere propri sostenitori in campo avverso, introdotto e utilizzato materiale pirotecnico ( 5 fumogeni e 5 bombe carta) che veniva lanciato sul terreno di gioco e sul campo per destinazione, nonché lanciato sul terreno di gioco due bottiglie di acqua semipiene una delle quali colpiva un calciatore avversario alla testa. Quest’ultimo cadeva al suolo e dopo avere ricevuto i primi soccorsi veniva sostituito nel corso dell’intervallo e trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso dove veniva refertato “trauma cranico” con diagnosi di 7 giorni. In seguito all’episodio le Forze dell’Ordine si posizionavano con assetto difensivo di fronte al settore occupato dai medesimi sostenitori che, nel corso dell’intervallo venivano allontanati dall’impianto sportivo. Sanzione così determinata in applicazione dell’art.10 comma 2 del CGS e del minimo edittale della penalizzazione di punti in classifica pari a quelli conquistati sul terreno di gioco”.




Disastro Palajonio di Augusta, la Procura indaga per crollo pericoloso

Dopo il cedimento della struttura del Palajonio di Augusta, la Procura di Siracusa ha aperto un’inchiesta. Crollo pericoloso è la fattispecie ipotizzata e, secondo quanto si apprende, non vi sarebbero al momento persone iscritte nel registro degli indagati. Si tratterebbe in caso di un atto dovuto, per consentire tutti gli accertamenti necessari a ricostruire cosa è accaduto.
L’impianto era oggetto di lavori di riqualificazione, partiti da circa un mese. Ieri mattina, attorno alle nove, l’improvviso crollo. L’area è stata posta sotto sequestro. Tra le ipotesi una possibile manovra errata durante le operazioni in corso nel cantiere o un possibile cedimento strutturale a causa di uno stato generale di ammaloramento delle travi in legno. Il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, invita ad attendere l’esito delle indagini. Prematura al momento ogni ipotesi.




Un malore e si accascia in strada, morto un 70enne a Priolo

Avrebbe accusato un malore in strada, poi il tentativo di raggiungere la vicina sede della Misericordia. Voleva forse chiedere aiuto, ma non ce l’ha fatta. Si è accasciato ed ha perso la vita. È accaduto a Priolo Gargallo, nei pressi del polivalente, poco dopo ora di pranzo.
La vittima è un 70enne. Alcuni testimoni raccontano di averlo visto uscire dall’auto già provato. Pochi passi e poi sarebbe finito in terra. Dalla Misericordia hanno tentato di prestare i primi soccorsi. Purtroppo non c’era più nulla da fare. Sul posto anche i Carabinieri.