Scuola, mille posti per 40mila candidati. “Un concorso che non risolve nulla”

“In Sicilia ci sono pochi posti, circa 1.000, e tanti candidati, circa 40.000, per un concorso che non risolve nessun problema del precariato e del fabbisogno di docenti in tutte le scuole di ogni ordine e grado. Nel resto del Paese i posti messi a bando sono 40.000”. Così il segretario della Flc Cgil Sicilia, Adriano Rizza.
Oggi sono iniziate le prove scritte del concorso ordinario 2024. Le prime due giornate, 11 e 12 marzo, sono riservate ai docenti della scuola dell’infanzia e primaria, mentre dal 13 al 19 saranno coinvolte tutte le classi di concorso delle scuole di I e II grado.
“È evidente – aggiunge – che l’attuale difficoltà a rientrare a casa, ha spinto la stragrande maggioranza degli aspiranti docenti siciliani a partecipare per i posti messi a concorso nella propria Regione e non nelle Regioni del Centro Nord dove ci sono più possibilità. La legge, infatti, obbliga i vincitori di concorso a rimanere nel posto in cui vengono immessi in ruolo per almeno 3 anni. Una norma, quella del vincolo, ingiusta e penalizzante soprattutto per i docenti meridionali che la Flc Cgil sta contrastando in tutti i modi possibili, ma che rischia di aggravarsi ulteriormente poiché le Regioni, grazie al disegno di legge a firma del ministro Calderoli sull’autonomia differenziata, avranno la possibilità di legiferare anche sulla mobilità sicuramente peggiorando l’attuale condizione”.




Amministrative ed Europee, election day in Sicilia l’8 e il 9 giugno

Le elezioni amministrative in Sicilia si svolgeranno l’8 e il 9 giugno, negli stessi giorni in cui si voterà per il rinnovo del Parlamento europeo. Lo ha deciso la giunta regionale nella seduta di oggi pomeriggio. In tutto sono 37 i Comuni che rinnoveranno i loro organi elettivi, 32 per scadenza naturale del mandato elettorale e 5 attualmente amministrati da commissari straordinari. Tra questi ultimi, figura anche Pachino. Per quanto riguarda il sistema elettorale, 29 andranno al voto con il maggioritario e 8 con il proporzionale. Gli elettori chiamati alle urne per le Comunali sono in tutto 484.218.
«È una scelta opportuna e di buon senso che – dice il presidente della Regione, Renato Schifani – abbiamo fortemente voluto. L’election day, infatti, ci permetterà di contenere notevolmente i costi evitando così di gravare ulteriormente sui bilanci dei Comuni. La nostra decisione va anche incontro ai cittadini che saranno agevolati nell’esercizio del voto».
«La scelta di accorpare le elezioni amministrative alle Europee – sottolinea Andrea Messina, assessore regionali alle Autonomie locali – risponde a un duplice obiettivo: da un lato si riduce il disagio per i siciliani chiamati al voto, dall’altro si contiene la spesa. Una scelta ispirata al principio di economia e al buon senso, maturata proprio dall’ascolto quotidiano degli amministratori locali».
L’unico capoluogo di provincia interessato da questa tornata elettorale è Caltanissetta; tra i comuni di maggiori dimensioni ci sono Gela, nel Nisseno, Mazara del Vallo, nel Trapanese, e, per la provincia di Palermo, Bagheria e Monreale.
Le operazioni di voto si svolgeranno nelle giornate di sabato 8, dalle ore 14 alle 22, e di domenica 9, dalle 7 alle 23. L’eventuale turno di ballottaggio per le elezioni amministrative si terrà, come previsto dal Dl 7/2024, nelle giornate di domenica 23 giugno a partire dalle ore 7 e fino alle 23 e di lunedì 24 giugno dalle 7 alle 15.

Questo l’elenco dei Comuni al voto nelle varie province:

In provincia di Agrigento si voterà in sei Comuni, tutti al di sotto dei 15 mila abitanti: Alessandria della Rocca, Caltabellotta, Campobello di Licata (commissariato), Naro, Racalmuto e Santa Elisabetta.

Nel Nisseno si voterà con il sistema proporzionale oltre che a Caltanissetta anche a Gela. Con il sistema maggioritario, invece, a Mazzarino.

Nella provincia di Catania l’unico dei quattro Comuni coinvolti che andrà alle urne con il sistema proporzionale è Aci Castello. Si voterà anche a Motta Sant’Anastasia, Ragalna e Zafferana Etnea.

I dieci Comuni del Messinese coinvolti dalla tornata elettorale sono tutti al di sotto dei 15 mila abitanti Brolo, Condrò, Falcone (commissariato), Forza D’Agrò, Leni, Longi, Mandanici, Oliveri, Rometta e Spadafora.

In provincia di Palermo si voterà per il rinnovo di nove amministrazioni: con il proporzionale a Bagheria e Monreale, mentre con il maggioritario a Bompietro, Borgetto, Corleone, Palazzo Adriano, Roccamena, Cinisi e San Mauro Castelverde. Gli ultimi due attualmente attualmente amministrati da commissari straordinari.

Nel Siracusano si voterà solo a Pachino, attualmente commissariato, con sistema proporzionale.

In provincia di Trapani i Comuni al di sopra dei 15 mila abitanti coinvolti saranno Castelvetrano e Mazara del Vallo. Si voterà col maggioritario a Salaparuta e Salemi.




Incidente autonomo finisce con l’auto capottata, paura in via Galileo ad Avola

Saranno gli accertamenti condotti dalla Polizia Municipale di Avola a chiarire come abbia fatto quella vettura a finire capovolta lungo via Galileo. L’incidente è avvenuto nel pomeriggio. Secondo quanto avrebbero rilevato gli agenti, non risulta coinvolto alcun altro mezzo nel sinistro. La persona alla guida dell’auto è stata condotta in ambulanza al vicino ospedale Di Maria, per tutti gli accertamenti del caso. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco per estrarlo dalle lamiere.
Per cause al vaglio degli investigatori, il guidatore avrebbe perso il controllo del mezzo. Forse un contatto imprevisto con il marciapiedi. Fatto sta che l’auto ha finito la sua marcia ribaltandosi, danneggiando altre vetture.




Parco nazionale degli Iblei, Carta convoca la Commissione: “Sospendere l’iter”

Sospendere l’istituzione del grande parco nazionale degli Iblei. Il presidente della commissione Ambiente e Territorio dell’Ars, Giuseppe Carta, prende posizione e convoca tutti i soggetti interessati alla vicenda. Martedì 19 marzo, alle 11, l’audizione dedicata all’iter istitutivo. “Seguo da anni la vicenda e da subito ho avanzato molti dubbi sulle effettive potenzialità dell’istituzione del parco degli Iblei”, dice Giuseppe Carta. “Centocinquantamila ettari e 32 comuni coinvolti (di cui 18 siracusani) si troverebbero a convivere con nuovi vincoli e mortificazioni in termini di fruizione e vivibilità. Sono d’accordo alla tutela e alla valorizzazione dell’ambiente ma con soluzioni che possano convivere con le esigenze del territorio”.
L’assessore regionale Elena Pagana parteciperà alla riunione di commissione, insieme alla dirigente generale del dipartimento regionale dell’ambiente, Patrizia Valenti ed alle associazioni e comitati che negli anni hanno preso posizione – a favore o contro – nell’intricata storia.
I sindaci dei Comuni interessati dal parco nazionale degli Iblei verranno invitati ad una seconda riunione della Commissione Territorio e Ambiente.




Festival del gol azzurro, il Siracusa stende il Licata 5-0

Il Siracusa ritrova un successo largo. Sul neutro di Ravanusa, manita degli azzurri che liquidano in scioltezza la pratica Licata.
Il festival del gol inizia al 20′ del primo tempo con un tiro di Limonelli che carambola sulla schiena di un difensore e si insacca. Ancora Limonelli firma il 2-0 con una botta da fuori che batte ancora Valenti.
Nella ripresa, dopo sei minuti, arriva anche il timbro di Sarao. La lista dei marcatori azzurri si allunga al 58′ con la rete di Vacca. Un insaziabile Siracusa non si placa neanche nel recupero, con il quinto gol che porta ancora la firma di Vacca.
Il Trapani, intanto, ritrova il successo battendo la Nuova Fenice Amaranto per 3-1. I granata hanno 11 punti di vantaggio ma con una partita in più.




Concorso pubblico per colmare la carenza di medici, stabilizzazione e assunzione per 250 unità

Bandito dall’Asp di Siracusa il concorso pubblico che consentirà di colmare le attuali carenze di medici delle diverse discipline, con assunzioni a tempo indeterminato, secondo quanto previsto nella pianta organica e nel rispetto del fabbisogno aziendale e del tetto di spesa assegnato.
Il bando pubblico, per titoli ed esami, fa tesoro delle procedure stabilizzazione in corso di definizione relative a medici precari in possesso dei requisiti e dei concorsi già banditi con le relative commissioni esaminatrici già nominate o in corso di nomina, superando complessivamente le 250 unità.
I posti previsti nel nuovo concorso riguardano: 1 cardiologo, 4 gastroenterologi, 2 dirigenti medici di Malattie Infettive, 15 di Medicina d’Emergenza Urgenza, 1 di Medicina Interna, 1 nefrologo, 3 neonatologi, 1 oncologo, 3 di Pediatria, 11 psichiatri, 1 di Ostetricia e Ginecologia, 2 di Oftalmologia, 3 di Anestesia e Rianimazione, 5 di Radiodiagnostica, 3 di Igiene degli alimenti e della nutrizione, 3 di Medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro, 11 di Organizzazione dei servizi sanitari di base.
Nel nuovo bando viene in particolar modo specificato che le graduatorie potranno essere utilizzate a scorrimento per coprire eventuali mancanze di medici che dovessero verificarsi, in corso di validità delle medesime, per collocamenti in pensione o per altre vacanze di organico e, pertanto, con un impegno a colmare nel tempo tutte le carenze degli organici.
La delibera con il bando integrale è in pubblicazione sull’Albo Pretorio dell’Azienda, a partire da domenica 10 marzo. Dell’estratto è in corso la pubblicazione nella GURS Serie Concorsi e nella G.U.R.I. 4° Serie speciale. I termini per la presentazione delle domande di partecipazione scadranno il trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Le domande di partecipazione dovranno essere presentate esclusivamente per via telematica, secondo le modalità dettagliatamente specificate nel bando.
“L’ho annunciato nei primi giorni del mio insediamento dopo che ho verificato le carenze di medici in tutte le strutture sanitarie dell’Azienda, l’ho assicurato ai giovani medici che hanno risposto all’appello partecipando ai bandi aperti per coprire nell’immediato le gravi carenze di medici nell’Area di Emergenza degli ospedali. Oggi manteniamo l’impegno di effettuare assunzioni di personale medico per assicurare il funzionamento soprattutto dei reparti ospedalieri”, ha detto
il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Alessandro Caltagirone.




Avola unica città siracusana premiata con il titolo Plastic Free

Avola premiata a Milano con il titolo di Comune Plastic Free: in tutto 111 in Italia, 7 in Sicilia con la città dell’esagono unica in provincia di Siracusa. “Orgogliosa e fiera per questo successo del nostro comune – le parole del sindaco Rossana Cannata -. Un importante traguardo portato avanti con dedizione dalla mia amministrazione comunale supportata dai volontari della sezione Avola Plastic Free”.
Avola si pone all’avanguardia nella lotta contro l’inquinamento plastico, svolgendo un ruolo guida nell’adozione di misure concrete. Il sindaco Cannata sottolinea l’importanza della presenza di una rete solida che passa attraverso il coinvolgimento anche delle scuole per sensibilizzare e educare le generazioni future sui temi cruciali legati alla salvaguardia dell’ambiente. “Un riconoscimento – conclude – che costituisce simbolo e stimolo per continuare con impegno lo sforzo collettivo che tutti siamo chiamati a compiere quotidianamente, di rispetto dell’ambiente e del nostro meraviglioso territorio”.
Avola dimostra il suo impegno tangibile nella promozione di uno stile di vita sostenibile e nel perseguire obiettivi che vadano al di là delle consuete pratiche amministrative.




Volo dalla panoramica di Palazzolo Acreide, 40enne in prognosi riservata

E’ in gravi condizioni il 40enne che si è lanciato dalla panoramica di Palazzolo Acreide, pressi Martiri di via Fani. Non sono noti i motivi che lo avrebbero spinto a compiere un simile gesto, poco dopo le 13. I primi soccorsi sono stati affidati ai Vigili del Fuoco: si sono calati per raggiungerlo.
Nel frattempo, è atterrato nei pressi l’elicottero del 118 per trasportare l’uomo a Catania, dove si trova ricoverato in una struttura specializzata. I medici si sono riservati la prognosi sulla vita. Sul posto, anche i Carabinieri per i rilievi del caso.

foto archivio




Violenza di genere, una rete sociale e discreta per difendersi grazie a “Chiedi di Lucia!”

Da lunedì al via la formazione degli esercenti siracusani che hanno aderito al progetto “Chiedi di Lucia!”, promosso dalla Prefettura di Siracusa insieme alla Procura, l’Asp, le forze dell’ordine e le associazioni di categoria del commercio. Proprio i “negozi” sono il fulcro principale di questa iniziativa di soccorso diffuso, in cui basta entrare in un negozio che espone l’adesivo “Chiedi di Lucia!” per ottenere aiuto con una semplice frase che vale come un codice di sicurezza (“c’è Lucia?”).

Per sapere esattamente come reagire e rispondere davanti a questa “richiesta”, gli esercenti verranno formati dalle forze dell’ordine. Lunedì in Confindustria il primo appuntamento a cui hanno aderito anche i farmacisti. Nasce così una rete solidale e diffusa, per permettere alle donne vittime di violenza di uscire dall’incubo superando il “controllo” usualmente esercitato da compagni violenti. Anche andando in farmacia o in un negozio per semplici e usuali compere, sarà così possibile chiedere aiuto e contare sulla mano tesa delle istituzioni. Senza andare in caserma o in Questura per una denuncia, che potrebbero esporre al rischio di reazione del compagno violento le donne vittime di soprusi.
“C’è un dato allarmante che chiede una reazione”, spiega il prefetto di Siracusa, Raffaella Moscarella, in diretta su FMITALIA. “Come ha ricordato la Procura, il 60% dei delitti commessi in provincia riguarda la violenza di genere e i maltrattamenti in famiglia. Questo ci dice quanto il tema sia serio. Bisogna percorrere tutte le strade per favorire la possibilità di denuncia. Abbiamo allora mutuato l’esperienza di altri territori, trasponendola nel progetto Chiedi di Lucia. Tutti gli esercizi commerciali che vorranno aderire a questa iniziativa, esporranno il logo in vetrina e così la donna che entra in quell’attività commerciale, usando la frase in codice, saprà che lì c’è chi potrà far scattare il servizio di sicurezza e tutela”, in maniera discreta ma efficace.
Anche Federfarma ha aderito al progetto. “Ho colto con favore la loro disponibilità. Ci hanno contattato dopo la firma del protocollo, chiedendo di far parte di questa rete sociale diffusa. Ma tutte le istituzioni hanno risposto in maniera corale al nostro appello”, sottolinea il prefetto Moscarella. “Ringrazio le associazioni aderenti e tutte quelle realtà imprenditoriali che hanno detto ‘si’, mettendosi a disposizione per aiutarci a risolvere questo problema. Non era scontata la partecipazione delle aziende del territorio. Se questo progetto sta partendo bene, è anche merito loro. Questa è una comunità che sa darsi una mano, senso vero dell’abusata parola sinergia”.




Liste di attesa, l’Asp gioca la carta della riorganizzazione per anticipare

Entro fine marzo, l’Asp di Siracusa avvierà una campagna straordinaria di anticipo delle prestazioni (già prenotate) e per le quali sono stati registrati i tempi di attesa più lunghi. Gli utenti saranno contattati a mezzo sms, email o recall telefonico per acquisire la disponibilità ad anticipare la data.
A consentirlo, alcune azioni della Direzione strategica aziendale, finalizzate a ridurre i tempi di attesa, nel rispetto della normativa e secondo principi di parità di trattamento e di non discriminazione di ogni cittadino. Si punta sull’incremento del 10% delle prestazioni prenotabili per ogni ambulatorio e per ogni prestazione;
sulla creazione di un over booking del 20% per compensare giornalmente le eventuali mancate erogazioni di prestazioni sanitarie quando il paziente non si presenta e non ha disdetto la prenotazione; su CUP esclusivamente dedicato ai primi accessi per visite e prestazioni diagnostiche e strumentali per evitare l’intasamento ed i tempi di attesa agli sportelli fisici ed al CUP telefonico; e su prenotazione diretta da parte dello specialista per ogni visita successiva alla prima e annessi approfondimenti diagnostici e terapeutici senza che il paziente debba più rivolgersi al CUP cosicché il successivo controllo potrà essere concordato nei tempi con il paziente stesso. Elemento, questo, su cui puntare per migliorare efficienza e risposta al paziente.
Al fine di eliminare le disomogeneità tra Unità operative della stessa branca specialistica, sia in relazione al volume di prestazioni offerte che al numero di prestazioni prenotabili da CUP, l’Unità operativa Sistemi informatici e Controllo di Gestione provvederà a ricalcolare e normalizzare i volumi di attività avendo a riferimento le Unità operative più performanti, predisponendone la riassegnazione.
“Ultimata la presentazione dei diversi dati – spiega il manager Caltagirone – abbiamo ritenuto urgente ed indispensabile adottare un insieme di azioni correttive e migliorative dell’offerta pubblica di prestazioni ambulatoriali. L’analisi ha riguardato i dati di produzione, di prenotazione, di percentuale di mancata presentazione degli utenti e di tempi di esecuzione delle prestazioni inerenti diverse branche. Tra le maggiori criticità sono emerse una carenza di offerta di prestazioni relative ad alcune branche specialistiche con una disomogeneità di offerta tra Unità operative della medesima branca ed un alto tasso, che si attesta intorno al 30%, di prestazioni prenotate e non erogate per mancata presentazione del paziente senza che lo stesso abbia provveduto a disdire per lasciare il posto libero ad altri”.
Infine, i direttori dei Dipartimenti e di ogni Unità operativa sia in ambito ospedaliero che territoriale sono stati sollecitati, per quanti non lo avessero ancora fatto, alla redazione dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali (PDTA) al fine di definire i percorsi sanitari dei pazienti, ed è stato dato mandato all’Unità operativa Sistemi Informativi di predisporre nel più breve tempo possibile un sistema info telematico di prenotazione di prestazioni e visite di controllo successive alla prima, per garantire e supportare la presa in carico dei pazienti da parte degli specialisti ospedalieri e ambulatoriali nella predisposizione dei percorsi.