La Regione acquisterà agrumi per 7,5mln, diventeranno succhi per solidarietà sociale

La Regione Siciliana comprerà 7,5 milioni di euro di agrumi da trasformare in succhi da destinare a scopi umanitari e di solidarietà sociale. La norma pensata per sostenere il comparto agrumicolo, prevista dalla legge finanziaria di quest’anno, entra nella fase operativa con la pubblicazione dell’avviso rivolto alle organizzazioni di produttori (O.p.), ai trasformatori di agrumi e ai singoli agrumicoltori. I produttori, per il conferimento alle industrie di trasformazione dovranno fare riferimento alle O.p che, a tale finalità, sono autorizzate ad acquistare il prodotto dai non soci.
Gli interessati devono essere in possesso, alla data di presentazione della domanda, delle seguenti condizioni di ammissibilità: essere iscritti al registro delle imprese della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura (CCIAA); avere la sede operativa e legale nel territorio della Regione Siciliana; essere in regola con la certificazione antimafia. Ciascun prodotto e passaggio della filiera dovrà essere realizzato in Sicilia utilizzando solo ed esclusivamente materie prime prodotte sul territorio regionale.
Le domande, dovranno essere inviate, entro il 22 febbraio 2024 all’indirizzo di posta elettronica dipartimento.agricoltura@certmail.regione.sicilia.it
Questo il link dell’avviso pubblicato sul sito del dipartimento dell’Agricoltura.




Operazione antidroga della Guardia di Finanza, sequestrato anche il pericoloso Wax

Il loro fare sospetto nei pressi di un supermercato di viale Santa Panagia non è passato inosservato e così la Guardia di Finanza ha deciso di sottoporli a controllo. E il fiuto dal cane antidroga Indigo ha fatto il resto.
Due dei tre ragazzi, infatti, sono stati trovati in possesso di modiche quantità e, pertanto, segnalati alla Prefettura per detenzione ai fini personali. Il terzo, un 26enne di Priolo Gargallo, aveva invece diversi involucri di marijuana e strumenti per la pesatura e il confezionamento della stessa.
Le Fiamme Gialle hanno allora esteso la perquisizione anche alla sua abitazione dove hanno rinvenuto e sequestrato altra droga, per un totale di oltre mezzo chilo. Il 26enne è stato quindi arrestato e trasferito presso il carcere di Cavadonna.
Tra la sostanza sequestrata vi è anche il cosiddetto “WAX”, essenza psicoattiva di nuova frontiera succedaneo della cannabis, caratterizzato da un’elevata presenza di principio attivo e dall’impatto psico-fisico nettamente più rilevante.
Nelle stesse ore, i militari della Compagnia di Noto hanno arrestato un 19enne di origine ragusana e residente a Rosolini trovato in possesso di 4 panetti e 30 dosi di hashish, per un peso complessivo di 500 grammi, nonché di 2.600 euro in contanti considerati provento dello spaccio.




Ventottenne si lancia dal balcone, lotta tra la vita e la morte

Lotta tra la vita e la morte il 28enne che si è lanciato dal balcone della sua abitazione di via Andrea Palma, a Siracusa. Immediatamente soccorso, è ricoverato all’Umberto I con la prognosi sulla vita riservata. Le sue condizioni vengono definite critiche.
Nella serata di ieri, attorno alle 21.30, avrebbe scavalcato la ringhiera del balcone della sua abitazione, posta al terzo piano, per poi lasciarsi cadere. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni vicini, accortisi di quanto accaduto. In pochi minuti è arrivata sul posto l’ambulanza del 118 insieme agli agenti delle Volanti della Questura di Siracusa. Non sono noti i motivi che hanno spinto il giovane a tentare il suicidio.




Ancora la truffa dello specchietto, tentativo sventato grazie ad una chiamata

Ancora il famigerato trucco dello specchietto, per truffare ignare vittime. Nonostante il meccanismo sia noto, c’è ancora chi cade nel tranello. La Polizia di Stato ha denunciato un 21enne. Lo hanno sorpreso in via Servi di Maria mentre cercava di truffare una donna con il famigerato trucco dello specchietto.
L’intervento di una terza persona che, passando dal luogo ha intuito il raggiro e chiamato la Polizia, ha permesso l’arrivo in pochi istanti di una Volante.




Apre l’Ostello dei migranti di Cassibile, due settimane per trovare un gestore

L’ostello di Cassibile, destinato ai braccianti agricoli stagionali, sta per aprire le porte. Attesi centinaia di lavoratori migranti, impegnati da marzo a luglio nella raccolta nei campi del siracusano. Fino a 220 troveranno posto nel villaggio nato per chiudere la triste pagina delle baraccopoli. Richiesto permesso di soggiorno e regolare contratto di lavoro, altrimenti non si può accedere alla struttura che rappresenta anche una delle garanzia di contrasto al caporalato.
Completati i lavori di adeguamento, il Comune di Siracusa cerca adesso un gestore per la struttura di accoglienza, dotata di strutture abitative e servizi essenziali. Per tutto il periodo di apertura, serve chi si occupi della custodia e della vigilanza, insieme ovviamente alla pulizia ed al coordinamento interno all’ostello dei migranti di contrada Palazzo. Il gestore dovrà anche assicurare la presenza di un mediatore linguistico/culturale e di personale che si occupi ciclicamente della riscossione del contributo dovuto da ciascun ospite per i servizi ricevuti.
Alla luce dell’urgenza con cui bisogna procedere – marzo è dietro l’angolo – Palazzo Vermexio ha pubblicato un avviso esplorativo finalizzato all’acquisizione di preventivi per l’affidamento diretto del servizio di gestione dell’ostello. L’importo stimato per 30 giorni di gestione, “eventualmente prorogabili fino al termine della campagna di raccolta e comunque non oltre il 15 luglio 2024”, è di 16.000,00 oltre Iva. Sotto soglia, si può procedere tramite l’affidamento diretto al termine dell’avviso di esplorazione. Non servirà quindi un bando o una gara d’appalto.
Al nuovo gestore – da selezionare tra associazioni ed enti iscritte nella sezione I dell’apposito registro svolgimento attività a favore degli immigrati conservato al Ministero del Lavoro – è richiesta un’esperienza almeno biennale.




Aziz rompe gli indugi e approda in FdI, “Fiero di far parte di questo gruppo”

Aziz, candidato sindaco alle ultime amministrative del Comune di Siracusa, ha aderito a Fratelli d’Italia. Imprenditore, uomo di sport (è il presidente del Siracusa Calcio Femminile), è stato accolto dai vertici provinciali e cittadini del partito della Meloni. Presente anche il parlamentare Luca Cannata.
Sottolineato l’impegno sociale che Aziz dimostra verso Siracusa, dimostrando “appartenenza ed amore nei valori e principi fondamentale di FdI, in sintonia con gli interessi collettivi e le aspettative dei cittadini”, spiega una nota.
“Sono fiero di far parte di questo gruppo, che si è dimostrato coerente nell’azione politica ben salda all’opposizione a questa amministrazione”, ha detto Aziz. “Sono sicuro che insieme all’on. Luca Cannata, al presidente provinciale Peppe Napoli ed al commissario cittadino Ciccio Midolo potremo fare un ottimo lavoro per il bene della nostra Siracusa e dei cittadini”.




Bilancio preventivo, un mese alla scadenza. “Non si porti il Consiglio a votare a scatola chiusa”

Il bilancio preventivo non è ancora arrivato in Consiglio comunale. La scadenza del 15 marzo si avvicina, ma i consiglieri non hanno ancora ricevuto notizie in merito allo strumento finanziario di programmazione e del nuovo Dup. Dall’opposizione, fa sentire la sua voce Paolo Cavallaro (FdI). “Manca appena un mese, eppure alle commissioni è giunto soltanto il Documento Unico di Programmazione e tra l’altro nella versione precedente a quella poi approvata successivamente dalla Giunta. Eppure – sottolinea – il bilancio preventivo è stato già approvato dall’amministrazione alla fine dell’anno scorso”.
Il sospetto di Cavallaro è che si voglia “portare” il Consiglio comunale a votare sotto scadenza, limitando i margini per il dibattito e gli emendamenti. “Fosse così, si mortificherebbe l’attività di controllo e di indirizzo dei consiglieri, in particolare di quelli in opposizione all’amministrazione Italia. Eppure – continua Cavallaro –
Siracusa ha una miriade di problemi che richiedono il dibattito in Consiglio comunale, ma ciò nonostante non si comprende perché ancora il nuovo Dup e il bilancio preventivo non siano giunti in consiglio comunale, acquisiti tutti i pareri richiesti”.
Perchè il bilancio preventivo è così importante? “Perchè è uno degli atti più importanti di competenza del Consiglio comunale. Tutte le idee e iniziative per la città passano dalla disponibilità di fondi nei capitoli del bilancio comunale. E’ fondamentale – insiste l’esponente di FdI – per questo che la discussione in commissione cominci prima possibile per poi andare in Consiglio. Anche perchè bisogna dare risposte, nella ripartizione dei soldi pubblici, alle periferie, alle zone balneari, alle zone più disagiate, alle scuole, alle esigenze dei giovani, anziani e disabili, alla necessità di realizzare opere pubbliche fondamentali che i cittadini aspettano da anni, come, tra le tante, la bretella tra viale Santa Panagia e viale Scala Greca e i marciapiedi su viale Epipoli e Scala Greca”.




La Corte dei Conti non parifica il rendiconto della Regione

La Corte dei Conti ha definito il giudizio sul rendiconto 2020 della Regione Siciliana, non parificando lo strumento finanziario. Presenti all’adunanza l’assessore regionale all’Economia Marco Falcone, il ragioniere generale Ignazio Tozzo, il capo di gabinetto della presidenza della Regione Salvatore Sammartano.
«Abbiamo preso atto – afferma Falcone – della decisione della Corte dei Conti inerente a una fase finanziaria risalente ormai a un quinquennio fa e che non avrà conseguenze sulla tenuta finanziaria della Regione. Se è vero che il disavanzo al 2018 andava ripianato non in dieci ma in tre anni, è vero anche che la Regione, da allora ad oggi, ha posto in essere tutti i necessari correttivi e guarda ai propri conti con maggiore serenità. Ci adegueremo alle indicazioni dei magistrati nella revisione del rendiconto 2020, potendo disporre degli opportuni accantonamenti che mantengono in sicurezza i nostri bilanci. Ciò è avvenuto anche grazie al rapporto di leale collaborazione che abbiamo instaurato con la Corte dei Conti e che ci ha condotto assieme a risultati importanti: infatti, il rendiconto 2022 certifica il calo del disavanzo della Regione a soli 4 miliardi di euro. Dal 2021 ad oggi siamo cioè rientrati di quasi tre miliardi e, secondo le nostre previsioni, nel rendiconto 2023, in fase di predisposizione, rientreremo di altri 800 milioni di euro».




Taser anche per la Polizia Municipale, si alla sperimentazione. Che farà Siracusa?

Dotare la Polizia Municipale di taser? La domanda è di stretta attualità, specie dopo quanto avvenuto ieri mattina in corso Gelone. Durante i controlli svolti sulle bancarelle spuntate lungo le strade in occasione di San Valentino, un ambulante particolarmente nervoso per le verifiche subite ha reagito mandando in frantumi a colpi di spranga il finestrino dell’auto di servizio della Municipale. A dargli man forte anche una donna, che ha sfogato la rabbia sullo specchietto retrovisore lato guida della stessa auto. La coppia è stata denunciata.
Ma se anzichè prendere di mira la vettura, si fossero rivolti verso gli agenti, con o senza spranga? Oggi la Polizia Municipale non ha molti strumenti per difendersi. Certo, gli agenti sono dotati di pistola d’ordinanza, ma l’utilizzo è rigorosamente sottoposto ad un protocollo severo. E’ allora il caso di dotare gli agenti impegnati nei controlli su strada di pistola a scarica elettrica (il taser)?
Nelle ore scorse è stato approvato un emendamento della Lega al Milleproroghe che allarga l’utilizzo del taser. “In via sperimentale (fino a fine anno), tutti i comuni, non solo i capoluoghi di provincia o quelli con una popolazione superiore a 20.000 abitanti, potranno dotare la Polizia Municipale di questo strumento. Una scelta di buonsenso per la sicurezza di tutti i cittadini”, ha spiegato il parlamentare Igor Iezzi, primo firmatario dell’emendamento.
Ad onor del vero, da almeno un paio di mesi ci sono continue interlocuzioni tra l’assessorato e gli uffici del comando del corpo di Polizia Municipale di Siracusa circa la dotazione di taser. Proprio pochi giorni addietro, Palazzo Vermexio è tornato a chiedere notizie sulle procedure attivate, e con quale esito concluse, per la fornitura del dispositivo taser ai Vigili Urbani. Ancora, però, non è arrivata risposta.
Gli ultimi recenti accadimenti, finiti in cronaca, impongono una riflessione: se ci sono strumenti disponibili per garantire maggiore protezione e – forse – anche rispetto agli agenti, è giusto o meno dotarsene?




Via vai sospetto, scatta il blitz e i Carabinieri arrestano 40enne: in casa droga e soldi

Nuovo colpo allo spaccio, con un blitz dei Carabinieri della stazione Ortigia. Da giorni tenevano sotto controllo un’abitazione, insospettiti da un costante via vai. Hanno deciso di fare irruzione e hanno così sorpreso all’interno un pregiudicato di 40 anni con 100 grammi di droga varia (cocaina, crack, hashish e marijuana) suddiviso in 79 dosi preconfezionate. In casa anche materiale per il confezionamento e la pesatura, oltre a 515 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio. Un complesso impianto di videosorveglianza teneva sotto controllo l’esterno dell’abitazione.
Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio. L’uomo, arrestato, è stato condotto in carcere a Cavadonna. Anche un’unità cinofila ha partecipato all’intervento.