Donna morta in ospedale a Siracusa, oggi l’autopsia alla ricerca della verità

Verrà effettuata oggi l’autopsia sul corpo senza vita di Ida Bottaro, la 78enne deceduta nei giorni scorsi nell’ospedale Umberto I di Siracusa. I familiari hanno presentato denuncia, prospettando un possibile caso di malasanità. La donna era stata accompagnata in Pronto Soccorso per alcune difficoltà respiratorie. Secondo quanto lamentato dal figlio, l’anziana sarebbe rimasta per più giorni nel reparto di prima assistenza con diagnosi iniziale di polmonite (poi divenuta altro, ndr). In quei giorni sarebbe caduta da un letto-barella privo di sponde, riportando la frattura del femore ed attendendo per giorni un intervento che – come racconta il figlio della donna – non è mai stato effettuato. Dal Pronto Soccorso dell’ospedale del capoluogo hanno replicato opponendo la correttezza dell’operato e, in riferimento alla caduta, “è stata seguita pedissequamente la procedura aziendale con utilizzo delle sponde sin dall’accettazione in triage ove è stato opportunamente segnalato il rischio caduta. Purtroppo qualunque procedura finalizzata a ridurre il rischio di cadute non le azzera, come documentato dai dati presenti in letteratura”.
Nei giorni scorsi, il pm della Procura di Siracusa, Tommaso Pagano, aveva nominato due consulenti: Maria Francesca Berlich e Salvatore Rossitto. Come consulente tecnico di parte, la famiglia della signora Ida ha nominato Raffaele Benanti, medico catanese. Avvocato della famiglia è Francesca Valeria Barletta, del Foro di Catania.
Con l’esame autoptico si vogliono cristallizzare per gli eventuali aspetti processuali cause e momento del decesso della donna, verificando la sussistenza di ogni ulteriore circostanza ricollegabile al triste epilogo della vicenda.




“Semplicemente Piera”, serata evento al Teatro Massimo per Piera degli Esposti

“Semplicemente Piera” è il titolo del docufilm diretto da Manuel Giliberti che verrà proiettato al Teatro Massimo di Siracusa venerdì 16 febbraio alle 20,30. La serata evento, omaggio a Piera Degli Esposti, è stata voluta fortemente da Manuel Giliberti – che con la grande attrice ha condiviso percorsi umani e professionali – e da Antonio Calenda, suo regista storico. L’ingresso è gratuito, sino ad esaurimento posti.
L’iniziativa che si è già svolta a Roma e in altre città italiane ha trovato a Siracusa l’appoggio di Orazio Torrisi, direttore artistico del Teatro Massimo e da sempre sensibile alle arti e alla divulgazione di eventi culturali.
Ad aprire la serata, che sarà condotta dalla giornalista Laura Valvo, il regista Antonio Calenda che ripercorrerà insieme ai presenti quelli che sono stati i grandi momenti della vita teatrale di Piera Degli Esposti. Un contributo video sarà offerto da Dacia Maraini e infine Manuel Giliberti racconterà della donna oltre che dell’artista, scomparsa il 14 agosto del 2021. Ad impreziosire l’evento la presenza dell’attrice Deborah Lentini che leggerà alcuni brani tratti dal libro “Piera e gli assassini”, scritto da Dacia Maraini e Piera degli Esposti. Seguirà la proiezione del docufilm “Semplicemente Piera”.
Durante la serata sarà possibile apprezzare all’interno del foyer la mostra fotografica di Tommaso Le Pera che ha reso immortale attraverso i suoi scatti una delle attrici più importanti che l’Italia abbia mai avuto.




Abbandona valanga di rifiuti per strada, denunciato dalla Municipale

Prosegue l’attività di contrasto all’abbandono indiscriminato dei rifiuti a Siracusa. Capita troppo volte che mezzi furgonati si mettano in “evidenza” per comportamenti non corretti, smaltendo il loro carico senza rispetto delle regole basilari.
Da diverse settimane, l’assessore Giuseppe Gibilisco ha chiesto alla Municipale ed al nucleo Ambientale di moltiplicare gli sforzi per arginare il fenomeno. Diverse telecamere sono state piazzate nel perimetro urbano e dedicate allo scopo.
In questo contesto, un uomo è stato sorpreso proprio mentre scaricava e abbandonava nei pressi di via Santi Amato circa tre metri cubi di materiale vario, tra cui anche rifiuti speciali. Nello specifico: inerti, plastica ed anche pneumatici. La Municipale, con una pattuglia della Sezione Ambientale, lo ha bloccato e denunciato all’Autorità Giudiziaria. Eseguiti anche controlli relativi alle violazioni al Codice della Strada, con l’emissione delle relative sanzioni.




Droga, gioielli nelle scarpe e un arsenale in casa, due arresti della Polizia

Ancora un’operazione antidroga condotta con successo dalla Questura di Siracusa. Nel mirino degli investigatori, la zona sud della provincia, con arresti per traffico di stupefacenti e armi tra Noto e Rosolini. Già nei giorni scorsi, il Commissariato di Noto aveva arrestato un minorenne con 400 euro negli slip e hashish nascosta addosso. Un altro uomo era stato fermato mentre tentava di nascondere della droga in una grotta ed è stato poi trovato in possesso di un panetto di hashish da 92 grammi. Le indagini hanno portato anche all’arresto di un presunto complice che, nonostante i domiciliari, proseguiva con l’attività di spaccio.
Nelle ultime ore è invece finita ai domiciliari una donna, originaria del Marocco ma residente a Rosolini. Gli agenti l’hanno sorpresa con 52,37 grammi di cocaina, 1 pietra di cocaina, 1,30 grammi di marijuana e 6442 in contanti. La somma è ritenuta provento di spaccio. Non solo, aveva anche diversi anelli in oro, bracciali, collane verosimilmente provento di furto e nascosti nella suola delle scarpe.
Sempre a Rosolini, nella zona delle case popolari, è scattato l’arresto per un uomo accusato di detenzione illegale di armi clandestine e relativo munizionamento. E’ stato denunciato anche per ricettazione. Le perquisizioni domiciliari hanno permesso di scoprire e sequestrare una pistola con proiettili detenuta illegalmente; una seconda pistola con matricola abrasa e munizioni occultate all’interno di un barattolo in una borsa termica. Nella disponibilità dell’uomo anche 2 fucili da caccia con numerosi proiettili risultati rubati a Noto. I controlli estesi ad una proprietà rurale dell’abitazione, hanno portato al ritrovamento di un fucile rubato con munizioni tutto nascosto all’interno di un bidone per la raccolta delle olive. Una terza pistola a tamburo e priva di matricola, con 13 proiettili, era nascosta sotto il sedile di una vecchia autovettura.

foto archivio




Il contratto e la modifica richiesta. Cosa c’è dietro le dimissioni di Valeria Told?

“Ho comprato i biglietti per le prime degli spettacoli classici. Rimango ambasciatrice del teatro greco di Siracusa, tra quelle pietre ho lasciato il cuore. Ci vediamo a maggio”. Il giorno dopo l’annuncio delle dimissioni di Valeria Told dalla carica di sovrintendente della Fondazione Inda, non c’è spazio per polemiche nella parole della diretta interessata. Intervenuta telefonicamente su FMITALIA, sottolinea il “bel legame costruito con Siracusa in poco tempo”. Ringrazia quelle tante persone che le hanno dedicato “commenti commoventi, non mi aspettavo tanti attestati di stima”. E sorridente, Valeria Told confida anche la sincera curiosità “di vedere cosa verrà realizzato al teatro greco. Lascio con i concept appena realizzati con i registi. Scoprire come verranno ora sviluppati sarà una bella cosa”.
Quanto ai motivi che hanno portato Valeria Told a dimettersi, ribadisce quanto già scritto sui social: “non siamo riusciti a risolvere con il cda della Fondazione Inda un aspetto formale legato al mio contratto”. Secondo quanto si apprende, sarebbe stata proposta la formula della consulenza esterna, non in linea però con il mandato di sovrintendente. A motivare la richiesta, vi sarebbero sopraggiunti impegni che porterebbero la Told all’estero, lontana da Siracusa per diversi mesi all’anno. Il cda però non ha potuto fare altro che respingere la richiesta modifica della forma contrattuale. Non lo rendono possibile i dettami dalla legge istitutiva e dallo Statuto della Fondazione ed inoltre sia il bando pubblico del settembre 2022 sia il contratto stipulato nell’aprile 2023 prevedono tra le precise responsabilità del sovrintendente anche la sua “presenza settimanale presso la sede di lavoro a Siracusa”.
L’interim è passato alla consigliera delegata Marina Valensise, mentre si procederà alla pubblicazione di un nuovo bando per la selezione della terna di nomi da proporre al Ministero a cui spetta la nomina del nuovo sovrintendente della Fondazione Inda.

Nella foto (Michele Pantano): a sinistra Valeria Told, al centro Marina Valensise e il sindaco di Siracusa Francesco Italia




Notte di fuoco a Cassibile: in fiamme un’auto, è del consigliere Casella

Nottata movimentata a Cassibile. Poco dopo le 3, le fiamme hanno avvolto un’auto in sosta nei pressi dell’istituto comprensivo Falcone e Borsellino. Per domare le fiamme, sono intervenuti due mezzi dei Vigili del Fuoco che hanno fatto ricorso anche a schiumogeno per spegnere l’incendio. Danni ingenti anche al chiosco adibito a panineria accanto al quale l’auto era posteggiata. Un’intera parete laterale è stata ridotta in cenere.
Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri che hanno raccolto alcune testimonianze. Sul posto i Vigili del Fuoco non hanno trovato elementi certi per stabilirne l’origine.
L’auto è di proprietà del consigliere comunale Giuseppe Casella. “Niente allarmismo, non ho ricevuto alcuna minaccia”, ha spiegato anche agli investigatori. Pare che tra l’auto e la panineria vi fossero dei mastelli della raccolta differenziata. Non è escluso che l’incendio potrebbe aver avuto origine anche per via di un gesto balordo.




Auto in fiamme, il sospetto intimidazione. “Atto vile, solidarietà a Giuseppe Casella”

“A nome mio e della Giunta la piena solidarietà al consigliere Giuseppe Casella per l’atto intimidatorio della scorsa notte”. Così il sindaco di Siracusa commenta l’episodio avvenuto nella notte a Cassibile. Netto il giudizio di Francesco Italia che, senza mezzi termini, parla di atto intimidatorio. “Confidiamo nell’attività investigativa delle Forze dell’Ordine – aggiunge – affinché gli autori di questo vile gesto siano in tempi rapidi individuati e assicurati alla giustizia. A Giuseppe Casella l’esortazione a continuare con rinnovato impegno la sua attività all’interno del Consiglio comunale”.
Anche il gruppo consiliare Insieme ha espresso ferma condanna per l’atto vile perpetrato ai danni del consigliere Giuseppe Casella. “Condanniamo fermamente qualsiasi forma di violenza e intimidazione, sia essa fisica o materiale, nei confronti del consigliere Casella. Tali gesti non solo minano la democrazia, ma ledono gravemente il diritto di ogni individuo a esprimere le proprie opinioni e a partecipare attivamente alla vita politica e sociale della nostra comunità”.
Paolo Romano, consigliere comunale di FdI, si dice “profondamente indignato” per l’accaduto. “Esprimo piena solidarietà al consigliere comunale e a tutti coloro che sono stati colpiti da questo vile atto. Condanno fermamente ogni forma di violenza e vandalismo, e mi impegno a lavorare per la sicurezza e il benessere della nostra comunità”.
Agli investigatori, il consigliere Casella ha dichiarato di non aver ricevuto minacce. I Vigili del Fuoco non hanno individuato elementi certi circa l’origine delle fiamme che hanno distrutto l’auto e danneggiato un vicino chiosco.




La Questura contro il tifo violento, daspo per due netini che volevano incendiare un van

Un trentenne è stato denunciato dalla Polizia per tentato danneggiamento. Richiesta anche l’emissione di un daspo a suo carico. Incensurato, la scorsa domenica 4 febbraio ha tentato di incendiare un minivan che accompagnava la squadra del Palagonia impegnata in una partita del campionato di Prima Categoria che la vedeva opposta ad una compagine netina a Siracusa, vista l’indisponibilità dell’impianto di Noto. Il 30enne avrebbe cercato di incendiare uno pneumatico del mezzo, dando fuoco ad una busta di plastica inserita all’interno del parafango. Il tempestivo intervento degli addetti al campo ha evitato che l’incendio si propagasse.
Denunciato anche un 29enne, anche lui di Noto e sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune netino, che insieme a lui si è distinto per l’azione delinquenziale.
“Una partita di calcio deve essere l’emblema di una sana competizione sportiva all’insegna del tifo appassionato e deve essere scevra da ogni forma di violenza e disordine sociale”, commenta il Questore di Siracusa, Roberto Pellicone. “Lo sport, soprattutto per i più giovani, deve essere un’occasione per educare ai valori della tolleranza e dell’amicizia oltre che della sana competizione sportiva. Comportamenti come quelli posti in essere da questo soggetto che nulla hanno a che vedere con i valori dello sport saranno sempre perseguiti con la massima attenzione e severità”.




Operazione antidroga: hashish nella grotta, una pistola a salve in casa

Nuova operazione antidroga condotta dalla Questura di Siracusa. Gli agenti del Commissariato di Noto hanno arrestato due uomini di 34 e di 49 anni. Quest’ultimo è stato sorpreso mentre cercava di nascondere un pacchetto (contenente 615 grammi di hashish) in una piccola grotta. Addosso al quarantanovenne sono stati rinvenuti altri 92 grammi della stessa sostanza.
I controlli sono stati estesi all’abitazione del 34enne, proprietario del terreno dove l’altro arrestato voleva occultare la droga e sottoposto ai domiciliari. Alla vista dei poliziotti, ha tentato di disfarsi di 4 ovuli di hashish e di un ovulo di cocaina, lanciandoli dalla finestra. La droga è stata sequestrata, insieme ad altro stupefacente ritrovato all’interno della casa insieme a 135 euro, probabile provento dell’attività di spaccio. C’era anche una pistola a salve, priva di tappo rosso.
Il 34enne è stato condotto in carcere, domiciliari per il 49enne.




Valeria Told lascia la Fondazione Inda, si dimette la sovrintendente

Valeria Told lascia la Fondazione Inda di Siracusa. A dare l’annuncio è proprio la (ex) sovrintendente, con un post sui social. “Con malinconia vi devo annunciare la mia partenza. Non siamo riusciti a risolvere un aspetto formale legato al mio contratto con il Consiglio di Amministrazione. Nonostante ciò, guardo indietro con gratitudine per un percorso ricco di esperienze significative. Desidero ringraziare ciascuno di voi – colleghi, artisti e appassionati – per il sostegno e la passione che rendono Inda un luogo speciale”.
La sua esperienza con il teatro classico dura meno di un anno. Ad aprile del 2023 la nomina, da parte del Ministero della Cultura. Adesso, non senza sorpresa, l’addio. “Lascio con l’entusiasmo i semi per le future stagioni: le edizioni 2024, 2025 e 2026 si prospettano favolose, con titoli e registi che porteranno sul palco la magia e anche lo spirito innovativo che vi ho promesso. Sarete voi ad applaudire e a godere delle prossime stagioni che ho avuto l’onore di programmare. Ci vediamo presto, sicuramente all’inaugurazione di questa stagione a maggio”.
Non sbatte la porta Valeria Told. E pesa ogni singola parola. Ma i margini per provare a cucire le distanze tra lei e il cda sembrano ristretti. Nonostante qualche tentativo in corso.
Alla base delle dimissioni, motivi ed impegni familiar-lavorativi che, secondo alcune indiscrezioni, avrebbero portato la sovrintendente a lavorare nei prossimi mesi più in smart working che in presenza a Siracusa, come invece il cda avrebbe preferito. Ecco spiegato quindi dove sarebbe “l’aspetto formale” legato a vicende contrattuali.
La Fondazione Inda prende atto delle dimissioni con una nota arrivata poco prima delle 19. “Il consiglio d’amministrazione della Fondazione Inda per assicurare senza soluzione di continuità le funzioni di sovrintendente e garantire lo svolgimento della stagione teatrale 2024, ha affidato l’interim al Consigliere delegato Marina Valensise. Come previsto dallo Statuto della Fondazione Inda, il Cda provvederà a formulare un nuovo avviso pubblico per individuare la terna da proporre al ministro della Cultura in vista della nomina del nuovo sovrintendente”.