Chi è Guido Monteforte Specchi, il nuovo commissario per la costruzione dell’ospedale

Guido Monteforte Specchi è stato nominato nuovo commissario per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. Attende la pubblicazione del decreto di nomina sulla Gazzetta Ufficiale per entrare nel pieno possesso dei poteri speciali conferiti dal governo, con l’obiettivo di semplificare le operazioni che devono condurre alla costruzione dell’atteso ospedale Dea di II livello.
Succede al prefetto Giusi Scaduto, primo commissario straordinario per l’opera. Ed il primo, grande compito sarà smuovere quello che – dall’opinione pubblica – viene percepito come stallo della vicenda. In effetti, il 2023 è passato senza grandi novità operative. Non che non siano successe cose, sottotraccia. La struttura commissariale ha lavorato per risolvere alcuni dei grandi ostacoli sul cammino: i ricorsi per gli espropri, il ricorso per la progettazione definitiva e direzione lavori e su tutto la nuova necessità economica con 118 milioni di euro extra da recuperare. Chi si aspettava di ritrovarsi nel 2024 con una gara d’appalto già esitata, è rimasto deluso. La missione di Monteforte Specchi sarà adesso quella di condurre in porto tutto il lavoro propedeutico condotto sin qui, tra alti e bassi.
Ma chi è il nuovo commissario? Siracusano classe 1952, amministratore unico della Fjb Engineering, si è laureato a Pavia in ingegneria civile (indirizzo idraulico-sanitario) nel 1975. E’ l’attuale presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Siracusa, incarico che aveva ricoperto a più riprese anche negli anni 90. Non solo, è componente del Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri e del consiglio di amministrazione dell’Agenzia Regionale Energia Ambiente. Fino al 2020 era nella Commissione Tecnica valutazione impatto ambientale del Ministero e dal 2019 è commissario della Cts VIA VAS della Regione Sicilia. Come esperto di riconosciuto valore si è occupato anche di perizie e pareri relativi a progetti di rilevanza nazionale, come il Mose di Venezia e le procedure che hanno condotto alla demolizione della Costa Concordia, dopo l’incidente all’isola del Giglio.
Lunga la lista di lavori in Sicilia ed in provincia di Siracusa: dal teatro comunale al teatro greco, passando per la Marina Militare di Augusta, la Fondazione Inda, lo Iacp e ancora incarichi e lavori per la Soprintendenza di Siracusa, Caltanissetta ed i Comuni di Siracusa, Augusta ed Avola oltre ad una serie di incarichi per diverse strutture e realizzazione private.
Un profilo di valore indiscusso, individuato per portare a compimento – forte delle competenze e delle conoscenze tecniche e burocratiche – una trafila complessa come quella relativa all’avvio della costruzione del nuovo ospedale di Siracusa.




Scia nera dalla zona industriale, sfiaccolamento in Sonatrach

Un imprevisto fuori servizio ha prodotto un vistoso sfiaccolamento dalla zona industriale. Nella tarda mattinata visibile una lunga scia nera con fiamma in torcia negli impianti Sonatrach, nei pressi di Augusta. Nella comunicazione prontamente inviata dalla società agli enti preposti si legge di “un avvenuto temporaneo malfunzionamento tecnico, immediatamente risolto ma che potrebbe ancora comportare potenziale attivazione della torcia o fumosità. Nessun rischio correlato per la popolazione”. All’origine del “malfunzionamento tecnico” la fermata non programmata del compressore principale (turbocompressore C690) dell’impianto FCCU. Allertati per i controlli del caso anche Vigili del Fuoco e Libero Consorzio comunale. Poco dopo le 13 l’episodio è rientrato, con attenuazione della fumosità e rientro in regime senza necessità di particolari interventi.




Nicita (Pd): “Risolvere il tema dell’adeguamento salariale nel polo industriale siracusano”

“Seguiamo con attenzione e preoccupazione lo stallo che si registra nel comparto metalmeccanico in provincia di Siracusa. Da diversi anni si protrae una condizione inaccettabile di disparità nel trattamento salariale dei metalmeccanici nel polo industriale siracusano, senza giungere a una convergenza di proposte e a un superamento delle disparità tra lavoratori nonché, più in generale, sui temi della qualità e della sicurezza delle condizioni di lavoro e di salute”. Lo dice il senatore Antonio Nicita (Pd), in merito alla vertenza da mesi aperta anche per l’applicazione dell’integrativo provinciale. “Come Partito Democratico – assicura – ci faremo promotori di proposte concrete che vedano investimenti significativi finanziati da RepowerEU per la riconversione energetica ed ecologica dell’area, la riqualificazione delle competenze e dei lavoratori, la valorizzazione delle aree dismesse. Ma ogni ipotesi di rilancio deve partire dalla centralità e dalla dignità del lavoro e della giusta transizione (Just Transition) energetica ed ecologica”.




Orti sociali a Siracusa, assegnati con sorteggi 10 appezzamenti. A breve nuovo avviso

Sono stati assegnati oggi dopo un sorteggio, 10 orti sociali all’interno dell’area di proprietà comunale di viale Scala Greca, a Siracusa. Gli appezzamenti, ciascuno di 73 metri quadrati, erano stati liberati dai precedenti assegnatari e lo scorso novembre, dopo un sopralluogo, era stato emesso l’avviso pubblico con i criteri per l’affidamento.
Il sorteggio è avvenuto negli uffici del settore Attività produttive di via San Giovanni, alla presenza dell’assessore Edy Bandiera, del dirigente Salvatore Correnti, del funzionario Giuseppe Barbarino e di tutti gli aventi diritto ammessi. Hanno partecipato in 18 (erano 21 le domande presentate ma 3 sono state escluse) selezionati dalla commissione esaminatrice in base ai requisiti presentati.
Il sorteggio è avvenuto abbinando ciascun lotto a uno dei richiedenti scelti. I dieci assegnatari appartengono alle seguenti categorie: 2 soggetti con disabilità, 1 nucleo familiare numeroso, 6 pensionati, 1 nucleo familiare giovane.
A breve sarà pubblicato un nuovo avviso pubblico per l’assegnazione di altri appezzamenti che intanto si sono resi disponibili per cessazione dell’affidamento o per rinuncia.




Sanità in crisi, tocca al Pronto Soccorso: mancano medici, l’Asp li cerca a 40 euro/ora

E adesso tocca ai Pronto Soccorso degli ospedali di Siracusa e della provincia. Mancano i medici e l’ordinaria attività è a rischio. Dopo la crisi che ha investito i reparti di Pediatria, tocca adesso al delicato comparto di emergenza-urgenza.
C’è una “grave carenza di organico di personale medico” che riguarda il Pronto Soccorso dell’Umberto I di Siracusa, quello di Avola/Noto, quello di Lentini e quello del Muscatello di Augusta. Lo mette nero su bianco l’Asp, spiegando anche che “non è risultato possibile soddisfare attraverso le assunzioni a tempo determinato o indeterminato” quella che è la necessità per assicurare la piena attività dei delicati reparti. Le due facce del problema sono note: da una parte, non ci sono medici ospedalieri; dall’altra gli ospedali siracusani non hanno il massimo dell’appeal. La strada che si tenta adesso di percorrere adesso è, allora, quella di un avviso pubblico per il conferimento di incarichi libero professionali. Un simile avviso è diretto anche ai medici in quiescenza, i pensionati.
Gli incarichi – spiegano dall’Azienda Sanitaria Provinciale – saranno conferiti per turni di 8 ore settimanali, per un periodo massimo fino al 31 dicembre 2024. Ma se l’emergenza medici dovesse perdurare, scatterebbe una proroga sino 31 dicembre 2025. Il compenso omnicomprensivo è di 40 euro l’ora. Per i pediatri reperiti in urgenza, recentemente, attraverso incarico a ditta esterna il compenso omnicomprensivo era di 103 euro/ora.
Possono candidarsi per incarichi al Pronto Soccorso di Siracusa e degli altri ospedali della provincia in possesso di laurea in Medicina e Chirurgia; iscritti all’ordine dei medici chirurghi, iscritti ad un corso di formazione specialistica e abilitati all’esercizio della professione.
La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice, deve essere indirizzata al Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa ed inviata esclusivamente mediante pec all’indirizzo concorsi@pec.asp.sr.it. Nell’oggetto della pec dovrà essere riportata la dicitura: “Domanda di partecipazione per un incarico libero professionale ex articolo 12 comma 2 DL. n. 34 del 30.3.2023”.




Nuovo ospedale di Siracusa, Guido Monteforte Specchi commissario per la realizzazione

(cs) Il presidente dell’Ordine degli Ingegneri, Guido Monteforte Specchi, è il nuovo commissario straordinario per la costruzione dell’ospedale di Siracusa. Il decreto di nomina è stato firmato dal sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano.
“Dopo i passaggi tecnico amministrativi, arriverà la pubblicazione in Gazzetta. Devo ringraziare il prefetto Giusi Scaduto per quanto fatto finora. A questo punto della vicenda, con un progetto già arrivato alla conclusione, il nostro governo ha valutato di nominare un tecnico che rappresenta il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa. Continuiamo con la conferma del nostro impegno per la realizzazione nel brevissimo termine del polo ospedaliero di Siracusa”, commenta il parlamentare Luca Cannata (FdI).
“Apprendiamo con particolare soddisfazione che l’ing. Guido Monteforte Specchi – dichiara il presidente dell’Osservatorio Civico di Siracusa, Salvo Sorbello – apprezzato professionista e nostro concittadino, sia stato scelto come Commissario Straordinario per la progettazione e la realizzazione del Nuovo Complesso Ospedaliero della Città di Siracusa. Più volte negli ultimi mesi abbiamo sollecitato che venisse nominato il sostituto del prefetto Giusi Scaduto, nomina indispensabile per poter procedere nell’iter verso un’opera che, ogni giorno di più, appare indispensabile per l’intera provincia di Siracusa e contiamo che ora si possa andare avanti speditamente”.




Spettacoli, licenze e concessioni: ora il Comune ha funzioni di polizia amministrativa

Il governo Schifani ha approvato il disegno di legge contenente le norme di attuazione del comma 4 dell’articolo 31 dello Statuto siciliano che prevede il trasferimento ai Comuni delle funzioni di polizia amministrativa, così come avviene già nel resto d’Italia. In particolare, si tratta delle disposizioni previste dagli articoli 68 e 69 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, che riguardano il rilascio di licenze per lo svolgimento di spettacoli, manifestazioni pubbliche e attività similari da parte dell’autorità locale.
Nel testo, che si compone di 4 articoli, si specifica che il trasferimento non determinerà oneri aggiuntivi a carico dei Comuni o della stessa Regione, in quanto la portata delle nuove funzioni è assimilabile a quella di procedimenti autorizzativi comunali ordinariamente gestiti con personale già in servizio. E ancora che, i provvedimenti adottati e le segnalazioni ricevute saranno comunque comunicate al prefetto territorialmente competente che avrà potere di sospensione o annullamento per motivate esigenze di pubblica sicurezza.
Il disegno di legge, approvato dalla giunta nella seduta di stamattina, nasce dall’esigenza di applicare le forme di semplificazione in materia di autorizzazioni, licenze e concessioni che in Sicilia sono ancora di competenza dell’autorità pubblica statale. Nelle Regioni a statuto ordinario tali funzioni sono state trasferite agli enti locali attraverso un decreto del presidente della Repubblica del 1977. Il testo passerà ora al vaglio dell’Ars e successivamente alla Commissione paritetica prevista dall’articolo 43 dello Statuto.




Tragedia all’ospedale di Siracusa, 76enne si lancia nel vuoto

Un uomo si è tolto la vita lanciandosi nel vuoto da un reparto dell’Umberto I di Siracusa. Originario della provincia aretusea, aveva 76 anni. Secondo le prime informazioni, l’uomo si sarebbe trovato ricoverato in Urologia, al quarto piano. Per motivi al vaglio degli investigatori, poco dopo le 4 del mattino si sarebbe diretto verso un finestrone o un balcone per poi lasciarsi cadere. Il violento l’impatto con il terreno non gli ha lasciato scampo, nonostante disperati tentativi di soccorso. Sul caso sono in corso approfondimenti investigativi da parte dei Carabinieri.
Non è la prima volta, purtroppo, che l’ospedale di Siracusa è teatro di gesti estremi.




Il ritorno delle Province regionali, Gilistro: “Elezioni? Prima si rimetta in sesto Siracusa”

“Hanno premura di riportare in vita le cariche politiche delle ex Province Regionali? Facciano pure se ne sono capaci, ma prima si rimetta in sesto Siracusa”. Così il deputato regionale Carlo Gilistro (M5S) in merito all’imminente arrivo in Aula del ddl sulle ex Province Regionali. “Pensare che un’ente in default come quello di Siracusa possa tornare alla normalità solo con l’indizione delle elezioni per il presidente della Provincia ed il relativo Consiglio, non è mossa sana. Si condannerebbe così il rinnovato ente di nuovo ad un prevedibile ed inesorabile destino. Il prossimo arrivo in Ars del ddl caro alla maggioranza sarà per me una occasione utile per tornare a lottare per l’ente territoriale della nostra provincia. E’ stato l’unico a dichiarare dissesto, nonostante simili condizioni altrove, e desolatamente abbandonato dagli ultimi due governi regionali di centrodestra, a cui ora farebbe comodo qualche altra remunerata poltrona a Siracusa”, l’affondo dell’esponente cinquestelle.
Il provvedimento è stato incardinato, con termine per la presentazione di emendamenti fissato per lunedì 29 gennaio e approdo in Ars il successivo martedì 30. Entro fine mese via alla votazione. Rimane il nodo election day, non tutti i partiti sono d’accordo per fissare la data delle elezioni provinciali in concomitanza con le europee.




Tentano di rubare un impianto di refrigerazione, arrestati a Pachino. Controlli interforze

Agenti del Commissariato di Pachino hanno arrestato due uomini di 54 e di 39 anni. Già conosciuti alle forze di polizia e sottoposti a obbligo di dimora nel centro della zona sud della provincia, hanno tentato di rubare da un magazzino un impianto di refrigerazione del valore di alcune migliaia di euro, di proprietà di un istituto di credito. I due sono stati posti ai domiciliari.
Proseguono intanto, in forma congiunta, i servizi di controllo del territorio condotti dal Commissariato di Pachino e dai Carabinieri. Pattuglie in strada, in punti strategici della città e delle periferie e sono stati attenzionati, in modo particolare, soggetti gravitanti in ambienti malavitosi. Il bilancio: identificate 40 persone e controllati 15 veicoli; elevate 8 sanzioni amministrative (in particolare per guida senza patente, per omessa revisione e per mancanza di copertura assicurativa); tre sono stati i veicoli sequestrati.