Termovalorizzatori, Schifani commissario per accelerare costruzione impianti in Sicilia

L’emendamento del relatore al “decreto energia” approvato questa notte dalle commissioni Ambiente e Industria della Camera prevede la nomina del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a commissario straordinario per «il completamento della rete impiantistica integrata» e per «la realizzazione e localizzazione di nuovi impianti di termovalorizzazione di rifiuti».
Gli uffici di Palazzo d’Orléans precisano che, a differenza di quanto riportato da alcuni organi di stampa, le competenze in materia di gestione dei rifiuti della Regione e degli enti territoriali, quindi, non cambiano.
La nuova disposizione legislativa, pronta per essere votata dall’Aula, interviene infatti per accelerare, sempre nel rispetto delle norme, le procedure di costruzione dei termovalorizzatori, che risolveranno la situazione di emergenza, evitando il costoso trasferimento dei rifiuti all’estero. Un iter già sperimentato dal precedente governo nazionale con Roma Capitale.
L’incarico di commissario avrà una durata di due anni, prorogabile.




Due posteggiatori abusivi colti in azione dalla Municipale di Siracusa e sanzionati

Nel pomeriggio della scorsa domenica (21 gennaio), agenti della Polizia Municipale di Siracusa hanno sanzionato, denunciato ed allontanato due fratelli. Li hanno sorpresi in via Bengasi, intenti ad esercitare l’attività di posteggiatori abusivi. Nella specifico, quando la Municipale è intervenuta uno dei due stava chiedendo denaro ad un automobilista straniero, verosimilmente un turista. Dal comando di Polizia Municipale spiegano che sono stati applicati i provvedimenti previsti dalla vigente normativa, tra cui la richiesta di Daspo urbano.




A spasso armati di coltelli a serramanico, due giovani denunciati a Noto

Due giovani netini sono stati denunciati per il reato di porto abusivo di coltelli. Facevano parte di un gruppo di quattro, il cui comportamento ha insospettito i poliziotti. Intervenuti per un controllo, hanno notato la mossa fulminea con cui i due hanno tentato di disfarsi di alcuni oggetti. Così, sotto un veicolo sosta, hanno recuperato e sequestrato due coltelli a serramanico: uno con impugnatura in legno e lama a punta di lunghezza totale di 18 centimetri ed uno con impugnatura in legno e lama tonda lungo 15 centimetri.




No all’autonomia differenziata, presidio sabato in piazza Archimede

L’autonomia differenziata su cui il governo accelera non piace, specie a sud. E così la Cgil di Siracusa, insieme ad un ampio cartello sociale di associazioni, comitati ed istituzioni ha organizzato un presidio per manifestare profondo dissenso verso il ddl Calderoli. “La reale pericolosità di questo disegno rischia di spaccare l’Italia a metà, aumentando ancora di più le diseguaglianze e i divari territoriali. Se il Sud sprofonda è a rischio l’unità della Repubblica e l’uguaglianza dei diritti per tutti”, spiega allarmato il segretario provinciale, Roberto Alosi. Che lancia un appello a tutti i sindaci del siracusano ed a tutte le forze politiche: “solo una forte mobilitazione popolare può fermare questo spregiudicato e divisivo progetto politico”.
Sabato 27 gennaio alle 10, i partecipanti si ritroveranno in piazza Archimede. E alla fine del presidio, verrà consegnato al Prefetto di Siracusa un documento. “Abbiamo prospettato gli scenari sociali e le conseguenze economiche che l’autonomia differenziata potrebbe causare nel nostro territorio”, anticipa il segretario della Cgil.




Plesso scuola dell’infanzia di via Algeri, completati i lavori di risanamento

Sono stati ultimati i lavori di risanamento conservativo dell’edificio scolastico di via Algeri – Parco Robinson del Comprensivo Chindemi. Può quindi riaprire il plesso dell’infanzia “Eroi di Nassiriya” i cui alunni erano stati trasferiti in altra sede con i disagi che ne erano derivati per le famiglie.
“Un intervento conservativo non più procrastinabile, visto lo stato di degrado avanzato delle strutture e dei prospetti. Ma anche un segnale importante per tutta un’area che presenta note criticità”, dichiarano il sindaco, Francesco Italia e l’assessore all’Edilizia scolastica, Vincenzo Pantano.
I lavori, costati circa 135mila euro attinti dal cosiddetto “Fondone” comunale destinato all’edilizia scolastica, sono durati circa quattro mesi ed hanno riguardato il risanamento conservativo di travi e pilastri; il rifacimento dei prospetti con nuovi intonaci e la loro pitturazione con cromie dedicate; l’impermeabilizzazione delle coperture con massetti isolanti e guaine bituminose, ed un nuovo sistema di smaltimento delle acque; il ripristino degli infissi danneggiati e la sostituzione dei vetri. Ulteriori interventi hanno riguardato la pavimentazione esterna, i camminamenti, le inferriate.
“Anche la scelta cromatica degli esterni vuole essere un segnale importante. L’edificio – spiegano Italia e Pantano – in passato è stato spesso oggetto di atti vandalici e furti, aggravando ulteriormente le condizioni già degradate della struttura stessa. Speriamo che l’apprezzamento dell’opera da parte degli abitanti della zona stimoli il rispetto e la tutela del nuovo plesso, diventando un deterrente a furti e vandalismo”.




Due aule immersive per il benessere degli alunni, novità al comprensivo Costanzo

L’istituto comprensivo Costanzo di Siracusa si dota di due aule immersive, per il benessere psico/fisico delle bambine e dei bambini della scuola dell’Infanzia. Questa mattina il taglio del nastro dei due ambienti innovativi, realizzati con i fondi PON-FESR 2022.
Si tratta di due aule immersive, una di psicomotricità ed una seconda emozionale/sensoriale, dove i bambini potranno sperimentare, potenziare e arricchire le loro esperienze, ma anche sviluppare le loro abilità in uno spazio ludico distensivo e rilassante e dove potranno dare voce alle proprie emozioni. Uno spazio inclusivo, colorato, confortevole e riposante, dotato di due pareti touch, otto tavoli luminosi, tappeto e tenda a fibre ottiche, materasso soft, blocchi sensoriali.
L’inaugurazione è avvenita alla presenza della dirigente scolastica, Lenora Coco, del funzionario del Comune di Siracusa, Giuseppe Prestifilippo, della vicepreside Adriana Mincella, del direttore dei servizi generali e amministrativi Giacomo Chiarenza, della referente per la scuola dell’Infanzia Marcella Farina e della rappresentante di Istituto, Anna Beninato.
Empatia e comunicazione per favorire apprendimento e conoscenza. Una missione che all’istituto Costanzo diventa non solo possibile ma anche immersiva, “grazie all’attenzione ai bisogni degli alunni ed alla salvaguardare di quella condizione di equilibrio mentale ed emotivo che farà diventare loro bravi cittadini”, spiegano dalla scuola siracusana.




Zona industriale, la Uilm sospende lo stato di agitazione dei metalmeccanici. “Spiragli”

“Una soluzione per un accordo di secondo livello da utilizzare come linea guida per le aziende metalmeccaniche del petrolchimico di Siracusa, adesso sembra possibile. L’impegno di Confindustria e Federmeccanica, pronte al confronto con le organizzazioni sindacali, ci mette nelle condizioni di sospendere per il momento lo stato di agitazione”. Lo affermano Vincenzo Comella, coordinatore regionale della Uilm Sicilia, e Giorgio Miozzi segretario della Uilm di Siracusa.
“La piattaforma di contrattazione di secondo livello è stata presentata a Federmeccanica ad aprile dello scorso anno. Fino ad oggi però non sono state presentate soluzioni valide. Questo stallo ha causato blocco degli straordinari e scioperi. Finalmente c’è un’apertura, speriamo di ottenere risposte concrete per il futuro di tutti i lavoratori già al prossimo tavolo di confronto. Ricordiamo, intanto, che lo scorso agosto, tra la sezione imprenditori metalmeccanici di Confindustria Siracusa e Fim Fiom e Uilm, è stato firmato un protocollo di intesa su “Salute e Sicurezza”.




Investe donna e scappa, ancora senza nome il pirata della strada. “Chi sa qualcosa, parli”

Non ha ancora un volto ed un nome la persona che lo scorso 10 gennaio ha investito una donna in via Sturzo a Siracusa, lasciandola riversa sull’asfalto. Gli agenti della Municipale hanno moltiplicato ogni sforzo per stringere il cerchio sul pirata della strada.
La donna, 44 anni, stava camminando in direzione di via Monteforte quando, giunta in prossimità del chiosco del fruttivendolo da poco dismesso, ha attraversato la strada servendosi regolarmente delle strisce pedonali presenti. E’ stato allora che una Toyota Yaris vecchio modello, di colore grigio, l’ha travolta: il conducente dell’utilitaria, a causa della velocità troppo sostenuta e dopo un azzardato sorpasso in prossimità di una curva, avrebbe perso il controllo del mezzo centrando in pieno il pedone e facendolo rovinare a terra a bordo strada dopo un volo di diversi metri. Non bastasse questa scriteriata condotta di guida, l’automobilista non si è neppure fermato per prestare assistenza alla donna che aveva appena investito, tirando diritto e facendo perdere le sue tracce.
A prestare i primi soccorsi sono stati alcuni passanti. Poi l’arrivo del 118 e la corsa in ospedale, l’Umberto I, dov’è tuttora ricoverata, nel reparto di Ortopedia: è viva per miracolo, ma ha riportato politraumi gravissimi, svariate e serie fratture, in primis agli arti inferiori e alla clavicola, traumi facciali con la rottura anche del setto nasale, ha già dovuto subire due delicati interventi chirurgici, l’ultimo dei quali all’anca, per una prognosi pesantissima, ne avrà per mesi e la sua vita non tornerà più quella di prima.
A rappresentare la donna ed il marito, costantemente al suo fianco, è la Studio3A-Valore spa, società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, unitamente all’avvocato Laura Milazzo del foro di Catania. Per cercare di dare una svolta alle indagini, hanno deciso di lanciare un appello pubblico: chi sa, parli. E riferisca tutto alle autorità che stanno indagando sull’incidente. Chi avesse informazioni utili può dunque riferirle alla polizia locale di Siracusa o anche a Studio3A, al numero verde 800090210.




Il ritorno delle Province, il provvedimento in Ars. Il nodo dell’election day

La Sicilia accelera per il ritorno delle ex Province Regionali. Il ddl predisposto dalla maggioranza è pronto ad arrivare in Aula per la discussione e l’approvazione che condurrà anche all’indizione delle elezioni per quegli enti territoriali, trasformati dal governo Crocetta in Liberi Consorzi e Città Metropolitane.
In queste ore viene incardinato il provvedimento, con termine per la presentazione di emendamenti fissato per lunedì 29 gennaio e approdo in Ars il successivo martedì 30. La maggioranza ha i numeri dalla sua per arrivare all’approvazione del ddl, la battaglia politica verterà verosimilmente sull’election day ovvero la possibilità di andare alle urne per eleggere i nuovi presidenti delle Province Regionali (ed i Consigli provinciali) in occasione delle elezioni Europee.
Le opposizioni hanno posizioni sfumate. Il Partito Democratico non è contrario al ritorno delle Province, ma non vede di buon grado l’election day. Non solo, come spiega il deputato Tiziano Spada, bisognerebbe prima risolvere il rischio di incompatibilità incostituzionale con la legge Del Rio. “Non basta un semplice accordo con il ministro Calderoli. Quella legge va abolita, altrimenti chiunque potrà sempre presentare un’impugnazione e vincere il ricorso”, mette in guardia. Inoltre, c’è il caso tutto particolare di Siracusa: l’ex Provincia Regionale aretusea è l’unica in default e – parole di Spada – “solo un folle potrebbe candidarsi a guidarla”. Per cui servirebbe un intervento ad hoc della Regione che consenta di azzerare il passato e ripartire tutti nelle medesime condizioni. E questo aspetto, da un punto di vista di regolarità contabile, è particolarmente complesso.
Il Movimento 5 Stelle a Palermo è contrario al ritorno delle Province regionali. “Costeranno 20 milioni all’anno, uno spreco da evitare”, è la posizione del gruppo regionale che propone altre soluzioni per assicurare l’operatività degli enti che erogano servizi importanti, senza aggravarne il peso sulle casse di Palermo.
Sud Chiama Nord, con Ismaela La Vardera è chiaro: “Crediamo che per troppo tempo l’assenza delle Province abbia portato ad un vuoto di democrazia seria, basti pensare alle scuole superiori ed alle condizioni delle strade provinciali. Vicende entrate in un limbo di competenze che di fatto ne ha portato all’abbandono. È anche vero che nel passato le province sono state una sorta di stipendifjcio, e proprio per questo dobbiamo chiedere a chi andrà ad occupare quei ruoli impegno massimo per trattarli con rispetto. Cancellare le Province ha rappresentato un vuoto di democrazia a discapito dei cittadini”.




Pediatri in malattia e reparti in crisi, una riunione diede il via libera a medici esterni

Nei giorni caldi dell’emergenza che ha travolto alcuni reparti di Pediatria, nei locali dell’Asp di Siracusa veniva indetta una riunione. Dal verbale si viene a conoscenza che al centro del vertice in direzione aziendale c’era “la grave criticità del reparto di Pediatria del P.O. di Avola dovuta al fatto che sette dei medici Pediatri ivi assegnati, non possono assicurare la loro prestazione lavorativa in quanto in malattia e/o congedo”. Era lo scorso 10 gennaio. Ed in quella occasione, la direzione dell’Azienda Sanitaria Provinciale prese una decisione: affidare in urgenza ad una cooperativa esterna il servizio di supporto per attività medico specialistica di Pediatria per il P.O. di Avola, per coprire 10 turni da 12 ore. In urgenza, venne autorizzato l’affidamento mediante trattativa diretta sul MEPA alla cooperativa Pediacoop di Domodossola, “così da assicurare la copertura dei turni assistenziali presso l’UOC di Pediatria del P.O. di Avola senza soluzione di continuità, fino al rientro del personale assente”. Fissato un corrispettivo orario di 103 euro/ora, totale della spesa 12.360 euro.
Non uno scandalo, sullo sfondo del contrasto con i medici pediatri che – come ha fatto notare la stessa Asp – in quel periodo di inizio anno sono finiti in gran numero in malattia o in congedo parentale. Il giorno prima della riunione, era il 9 gennaio, dalle Risorse Umane segnalavano che “presso tutti i Presidi Ospedalieri dell’Azienda continua a sussistere una grave carenza di Dirigenti Medici Pediatri, nonostante sia stata esperita ogni utile procedura per il reperimento dei suddetti dirigenti medici e siano state poste in essere tutte le procedure incentivanti all’uopo previste per garantire la continuità assistenziale”. Stava per entrare in crisi l’Utin dell’Umberto I di Siracusa ed a Lentini da giorni si vociferava di “fibrillazioni” nel reparto di Pediatria del Generale.
Su quella decisione di affidare ad Avola il servizio alla cooperativa esterna ha accesso i suoi riflettori l’assessorato regionale della Salute. Dal Dipartimento regionale, nei giorni scorsi, hanno richiesto all’Asp di Siracusa chiarimenti sulla situazione del Punto Nascita dell’ospedale di Avola. Ed in particolare una dettagliata istruttoria sulla criticata – dal Dipartimento regionale – scelta del ricorso ad una ditta esterna per il reperimento di personale medico, senza autorizzazione assessoriale. Una decisione per la quale da Palermo hanno sottolineato “l’esclusiva responsabilità in capo alla direzione aziendale”. La linea dell’Asp, nel caso in oggetto, è che ricorrevano “oggettive condizioni di comprovata necessità derivante da carenza di organico” insieme alle condizioni di necessità ed urgenza previste normativamente “in materia di affidamenti temporanei di servizi medici ed infermieristici dell’area emergenza urgenza”.
Intanto, continuano gli sforzi dell’Asp per cercare di intervenire sulla cronica carenza di medici nell’area di Pediatria. E’ stato sottoscritto con l’Università degli Studi di Catania uno schema di convenzione per lo
svolgimento del tirocinio professionalizzante dei medici in formazione specialistica della Scuola di
specializzazione in Ginecologia e Ostetricia nei reparti degli ospedali siracusani.