Funerali di Angelo Giudice, Cattedrale gremita per l’ultimo saluto all’ex primario

Neanche la Cattedrale di Siracusa è riuscita a contenere tutte quelle persone che quest’oggi hanno voluto tributare il loro omaggio ad Angelo Giudice. In piedi ed anche all’esterno del Duomo, in tanti hanno seguito la triste cerimonia per l’ultimo saluto al medico ed ex primario dell’Umberto I che ha perso la vita nel tragico incidente avvenuto nel ragusano, nella serata del primo giorno del nuovo anno. Le istituzioni locali, l’ordine dei medici, il mondo dell’associazionismo, ex pazienti, amici, conoscenti e quanti hanno avuto modo di conoscere ed apprezzare Angelo Giudice: ci sono tutti, dentro e fuori la storica chiesa siracusana.
Giudice era a bordo di una Tipo, insieme ai suoi familiari, e stavano facendo rientro a Siracusa attraverso la Statale 194. All’improvviso è avvenuto lo scontro frontale con una Opel Corsa che sopraggiungeva dall’altro senso di marcia. Forse un sorpasso azzardo, complice la velocità. Sei i feriti, per Angelo Giudice (74 anni) non c’è stato nulla da fare.
La notizia ha profondamente colpito l’opinione pubblica siracusana. Personaggio noto e benvoluta, apprezzato per il carattere solare e la disponibilità ad ascolto e aiuto, Angelo Giudice era anche impegnato nel sociale ed aveva prestato il suo contributo – a titolo gratuito – durante le fasi complesse della pandemia covid a Siracusa.
Sul fronte delle indagini, l’uomo alla guida della Corsa è piantonato in ospedale con l’accusa di omicidio stradale contestata dalla Procura di Ragusa.




Trasfertisti dell’abbandono di rifiuti, da Siracusa a Melilli: denunciati

Prosegue l’attività della Polizia Municipale di Melilli impegnata nel contrasto all’abbandono di rifiuti. Questa volta sono state “beccati” dei siracusani del capoluogo, mentre smaltivano in maniera irregolare una consistente quantità di scarti ed inerti, provenienti verosimilmente da una ristrutturazione d’immobile.
Il minuzioso lavoro d’indagine degli agenti del corpo di Polizia Locale ha potuto ricostruire le dinamiche dell’abbandono, individuandone i responsabili. Sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria così come prevede la nuova procedura sull’abbandono dei rifiuti e diffidati al ripristino dei luoghi a loro spese.




Torna in aula il Consiglio comunale di Siracusa. Gallitto presidente della IV Commissione

Martina Gallitto del gruppo “Noi per la città” è il nuovo presidente della IV Commissione consiliare che si occupa di Personale, Polizia Municipale, Viabilità, Protezione civile, Sport e Tempo libero, Servizi demografici, Società partecipate, Decentramento. Subentra al collega di gruppo Salvatore Ortisi.
Il Consiglio comunale di Siracusa torna intanto in aula domani, martedì 16 gennaio alle 17.30 con all’ordine del giorno la mozione di censura al Sindaco per la mancata risposta ad una interpellanza sui rifiuti presentata dal consigliere Cavallaro; due ordini del giorno, sempre a firma Cavallaro sui marciapiedi di viale Scala greca e viale Epipoli; e un altro ordine del giorno, della I Commissione, sulla messa in sicurezza di via dell’Olimpiade.




Violenza su animali, due esposti per il cane impiccato a Rosolini. “Si approvi legge Angelo”

Le associazioni animaliste chiedono l’inasprimento delle pene per chi commette gravi reati contro gli animali. Dopo il cane del pitbull di Palermo e il cane impiccato a Rosolini (Sr), si moltiplicano gli appelli alla politica per l’approvazione della legge “Angelo”.
A Rosolini, nel fine settimana scorso, il macabro ritrovamento in piazza Virgilio. L’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) ha presentato una denuncia alla Procura di Siracusa. Anche il Partito Animalista Italiano si è rivolto alla magistratura.
Da Aidaa anche una “taglia” per riuscire a risalire agli autori del tremendo gesto. “Mettiamo a disposizione una taglia di 2.000 euro che pagheremo a chi, con la sua denuncia formale scritta rilasciata nelle forme di legge, permetterà di individuare e far condannare il responsabile di tale crimine”.
Il Partito Animalista Italiano ha presentato nei mesi scorsi la cosiddetta legge Angelo. “Stiamo assistendo, da qualche tempo, ad una vera e propria escalation di violenza contro poveri animali indifesi”, dice Patrick Battipaglia. “Un clima di violenza che condanniamo fermamente. E’ necessario che il Parlamento approvi al più presto la nostra Legge Angelo, con cui chiediamo l’inasprimento delle pene per chi maltratta e uccide gli animali. E chiediamo aiuto alle autorità affinché si riesca a trovare il responsabile di un gesto così meschino e atroce, anche attraverso le videocamere di sorveglianza della zona”.




Siracusa ricorda Borsellino: “Progetto Legalità” nel giorno del suo compleanno

Il 19 gennaio Siracusa ricorderà Paolo Borsellino, il giudice ucciso dalla mafia. La data non è casuale ma è il giorno del compleanno del magistrato. Appuntamento alle 9.30 al Liceo Einaudi di Siracusa, per ascoltare la testimonianza di Luana Ilardo, figlia di Luigi Ilardo, prima ai vertici di Cosa Nostra e poi testimone di giustizia. Venne però assassinato con sospetta complicità di settori dello Stato.
​L’iniziativa rientra nel “Progetto legalità e cittadinanza attiva” promosso dall’amministrazione comunale di Siracusa nell’ambito del Piano dell’offerta formativa territoriale. La manifestazione prevede gli interventi dell’assessore alle Politiche scolastiche, Teresella Celesti, del sindaco Francesco Italia, di Giuseppe Prestifilippo, coordinatore del progetto.
Porteranno il loro contributo: Liborio Mazziotta, giudice della sezione penale del tribunale di Siracusa, Antonio Randazzo, presidente Consiglio dell’ordine avvocati di Siracusa, e l’avvocato Elisabetta Guidi, in rappresentanza del Rotary club Monti Climiti. La manifestazione culminerà nel confronto tra l’assessore alla Legalità e alla Cultura, Fabio Granata, e Luana Ilardo.




Siracusa implacabile, 3-1 a Locri e la marcia continua

Tutto facile per il Siracusa in casa del Locri, impelagato nella parte bassa della classifica. Gli azzurri espugnano il Macrì per 3-1 e si portano a meno uno dal Trapani capolista, che ha osservato il suo turno di riposo. Anche il Siracusa dovrà restare fermo, ma intanto vittoria e classifica fanno morale.
La formazione schierata da Cacciola è quella standard, con Sarao e il nuovo arrivo Lo Faso in panchina. Senza tifosi al seguito, causa divieto di trasferta, il Siracusa mette la partita sul binario giusto al 22′ con un calcio di punizione di Aliperta. È questa l’unica rete dei primi 45 minuti. Nella ripresa ne arriveranno però ben tre, due per gli azzurri ed una per i padroni di casa. La rete del Locri porta la firma di Marsico, al 77′. Ma a quel punto i giochi erano ormai fatti, dopo l’immancabile gol del capocannoniere Alma (56′) ed il tris servito da Zampa al 61′. Il Locri, nel frattempo, era rimasto in inferiorità numerica per l’espulsione di Comito al 52′. Anche
Morrone, nel finale, prende anzitempo la via degli spogliatoi per doppia ammonizione. Il Locri chiude in 9, il Siracusa prende i tre punti.




Sanità, il presidente Di Mauro lancia la Conferenza provinciale. Noto e Lentini dicono si

Nell’ufficio della presidenza del Consiglio comunale, al quarto piano di Palazzo Vermexio, il padrone di casa Alessandro Di Mauro ha incontrato i suoi omologhi di Noto (Pietro Rosa) e Lentini (Alessandro Vinci). Tutti e tre di area autonomista (anche se Pietro Rosa fa parte di una lista civica a sostegno del sindaco Figura, ndr), si sono soffermati sul recente allarme sui servizi di assistenza sanitaria negli ospedali del siracusano.
Ed hanno maturato l’idea di organizzare la prima “Conferenza dei Presidenti del Consiglio” con tutti i 21 Comuni della provincia. Una riunione “finalizzata ad accogliere e varare esigenze e prospettive dell’intera comunità siracusana, con lo scopo di agire per la tutela e il potenziamento dei servizi sanitari della provincia, sia ospedalieri che territoriali, evitando ogni sorta di speculazione politica sul tema e precisando che la sanità non può e non deve avere colori politici o interessi campanilistici di sorta”. Lo spiegano i tre in una nota inviata alla stampa. È inevitabile però il dato politico della vicinanza, se non appartenenza diretta, dei tre proponenti allo stesso movimento (Mpa). Ed in effetti servirà una interlocuzione politica regionale, magari di maggioranza, se i tre presidenti voglio davvero chiedere la rivisitazione del piano di rifunzionalizzazione della rete ospedaliera. “Nel nostro territorio non è mai attuato in alcuni casi, si vedano i casi dei reparti di riabilitazione e lungo degenza presso il Trigona di Noto; o è caratterizzato da sostanziali inattuazioni in altri come nel caso del punto nascita di Avola, dove rispetto ai 14 posti letto previsti ne sono stati attivati solo 4, condizione che nel 2023 ha indubbiamente inciso non consentendo allo stesso punto nascita di raggiungere l’obiettivo minimo dei 500 parti annui”, spiega Di Mauro insieme ai colleghi.
Nell’immediato, i tre chiedono inoltre risposte in merito alla necessaria riattivazione dell’UTIN di Siracusa; alle garanzie di stabilità del personale dell’unico e ad oggi sottodimensionato punto nascita della zona sud, non legabili a soluzioni di mobilità d’urgenza e di provvisorietà; alla situazione di “cronico sottodimensionamento organico” che si registra nel reparto di ortopedia di Noto e di Lentini, segnatamente al pronto soccorso e ai vari reparti del presidio. E poi ancora “chiarimenti in merito ai PTA strutturali e funzionali della provincia, stabilendo di trasmettere una nota condivisa con richiesta di risposta scritta all’ASP di Siracusa”.




Una settimana dopo l’incidente, dove è andata la Msc Sinfonia?

Lo scorso 6 gennaio l’incidente in porto Grande. La nave che rompe gli ormeggi e scarroccia sino a travolgere gli ormeggi privati alla Marina. Le operazioni di recupero, i rimorchiatori, le polemiche.
Oggi però la Msc Sinfonia non è più ormeggiata a Siracusa.
Nessun mistero, nessun “fuga” però. L’imbarcazione è ad Augusta, dove sta rifornendosi di carburante. Tornerà al porto Grande dopo il 20 di gennaio per rimanere in sosta tecnica sono al 3 febbraio, quando mollerà gli ormeggi per raggiungere Malta dove rimarrà per qualche tempo in cantiere.
La Msc Sinfonia doveva essere impegnata in crociere con scalo in Israele, ma la delicata situazione internazionale ha spinto la compagnia a sospendere quelle rotte. E per la nave ha cercato un porto rifugio nel Mediterraneo centrale, individuandolo prima in Augusta (dove stava in rada) e poi a Siracusa (in banchina).
Lievi i danni patiti dalla grande nave per l’incidente in porto. Anche la banchina non ha riportato gravi conseguenze da impatto. Ammontano a circa due milioni di euro, invece, i danni causati alla struttura privata Marina Yachting.




Luoghi del cuore: Latomie dei Cappuccini, successo per l’apertura straordinaria

Visitatori in coda già prima dell’orario di apertura e fila in attesa anche oltre il previsto orario di chiusura. La mattinata di apertura speciale della Latomie dei Cappuccini ha attirato centinaia di siracusani. L’appuntamento era stato inizialmente programmato per la scorsa domenica ma l’allerta meteo ha consigliato di rinviare.
E oggi, complice anche una giornata di sole, la risposta in termini di partecipazione non si è fatta attendere.
Ingresso e visite guidate gratuite, incluse anche due performance teatrali donate da Sara Cilea e Salvo Canto, rispettivamente sul palco del teatro piccolo e del teatro grande delle latomie dei Cappuccini.
I 92 scalini che da via Puglia conducono in questo angolo di paradiso, sono come una sorta di viaggio nel tempo. Le Latomie, gli spazi che nei secoli vennero adattati dai Cappuccini, i pozzi e le vasche, la natura selvaggia, invasiva e romantica al tempo stesso. Impossibile non restare incantati.
Ad accogliere i visitatori anche l’assessore alla Cultura Fabio Granata che ha illustrato i lavori di riqualificazione condotti dal Comune di Siracusa, in attesa del famoso progetto per l’ascensore, necessario per garantire l’accesso oltre ogni barriera architettonica. Granata ha spiegato che le Latomie saranno presto restituite alla città, immaginandole come un grande parco urbano per stimolanti attività all’aria aperta: dalla passeggiata al luogo di riflessione, lettura o studio, spazi per conversazioni letterarie e piccoli appuntamenti teatrali. Cultura e tempo libero, in un luogo dove il tempo pare essersi fermato.




Sara e Salvo, chi sono i due attori applauditi alle Latomie

Due teatri particolari, uno – il piccolo – incastonato in una cavità delle latomie dei Cappuccini; l’altro – il grande o di verdura – nel respiro di uno spazio a cielo aperto, tra alte pareti di roccia e vegetazione.
Per le due giornate di riapertura straordinaria, sono stati Salvo Canto e Sarà Cilea ad esibirsi per i visitatori che hanno così riscoperto quel luogo dell’anima.
Nonostante la giovane età, sono due attori siracusani con un invidiabile bagaglio di esperienza. Si sono prodotti in due performance su testi scritti proprio da Salvo Canto: “La preghiera di Medusa”, recitata da Sara Cilea al teatro piccolo; “La Pirrera nun mi parra – Lu Cuntu di la Cava”, con Salvo Canto al teatro di verdura.

Performer e produttore, Canto si è formato in un’accademia privata di Siracusa, e da anni si muove tra le realtà del territorio, specializzandosi nella scrittura e produzione di spettacoli che valorizzano il patrimonio culturale siciliano.
Sara Cilea, laureata e specializzata in teatro in Inghilterra, ha poi deciso di tornare in Sicilia per intraprendere la carriera di attrice, prestando particolare attenzione a nuove forme di teatro, come quello “immersivo”, su cui si incentra anche il suo progetto di tesi. Insieme, sono fondatori della casa di produzione Misfatto a Palazzo, con sede a Siracusa.