Processo Eligia Ardita: no alla scarcerazione di Leonardi. Domani la sentenza

Christian Leonardi resta in carcere. La Corte d’Assise ha respinto le richieste del collegio difensivo dell’uomo accusato di aver ucciso la moglie, Eligia Ardita. Niente scarcerazione e nemmeno arresti domiciliari perché “non ci sono i presupposti di legge per modificare la misura cautelare della custodia in carcere”.
Il 5 dicembre attesa la sentenza di primo grado. Leonardi potrebbe presentarsi in aula per dichiarazioni spontanee, poco prima del verdetto.




Sonatrach Italia muove i primi passi ad Augusta: Pistorio nominato ad della compagnia

Prime mosse di Sonatrach Italia per la raffineria di Augusta. Amministratore delegato è stato nominato Rosario Pistorio, 39 anni, catanese, una laurea in ingegneria meccanica conseguita presso l’Università degli Studi di Catania e circa 14 anni di esperienza in Esso. E’ stato nominato anche direttore della raffineria di Augusta.
La Sonatrach Raffineria Italiana s.r.l. ha acquisito anche la proprietà dei depositi di Augusta, Palermo e Napoli, di cui lo stesso Pistorio sarà il responsabile.
L’annuncio è stato dato nel corso di un incontro con il personale dei vari siti, alla presenza dei vertici della Sonatrach, fra cui il suo presidente Abdelmoumen Ould Kaddour.
Pistorio ringraziando per la fiducia accordata, ha voluto sottolineare che l’identità della nuova società sarà fondata sui valori che hanno sempre contraddistinto l’organizzazione (es: sicurezza, ambiente, qualità, competitività), in totale integrazione con tutto il gruppo Sonatrach.




Siracusa. Ex Provincia, pagamento degli stipendi: interviene Stefania Prestigiacomo

Scende in campo anche la parlamentare di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo, per gli stipendi dei dipendenti della ex Provincia Regionale di Siracusa. “Ho chiesto un intervento urgente al vice presidente della Regione, Gaetano Armao, per far fronte al pagamento degli arretrati. Mi ha fornito ampie e concrete rassicurazioni che ci sarà un trasferimento a favore dell’ente quanto prima. Confido in un intervento immediato affinché per questi lavoratori e le loro famiglie possa essere un sereno Natale e assicuro che vigilerò in tal senso”, recita la nota inviata alle redazioni.




Vaccino antinfluenzale, si grazie: la campagna Asp per l'Influ-Day

“Vaccinarsi è un dovere civico e morale”. Lo ha detto il direttore generale facente funzioni dell’Asp di Siracusa Anselmo Madeddu e lo hanno ribadito all’unisono autorità rappresentanti delle istituzioni locali militari e civili, dei medici di medicina generale e dei pediatri, delle associazioni dei donatori di sangue, testimonial quest’anno della campagna di vaccinazione antinfluenzale in occasione dell’Influ day, la giornata dedicata alla promozione della vaccinazione antinfluenzale organizzata dall’Asp attraverso il Servizio di Epidemiologia diretto da Lia Contrino, con la collaborazione del Comitato provinciale della Croce Rossa Italiana.
Una manifestazione pubblica durante la quale in diversi hanno dato l’esempio, vaccinandosi sotto gli occhi di tutti. “No alla demonizzazione nei confronti dei vaccini, occorre non dimenticare che proprio grazie a questi è stato possibile debellare nel passato vere e proprie epidemie. Vaccinarsi contro l’influenza vuol dire avere rispetto per se e per il mondo che ci circonda”, ha detto Anselmo Madeddu, direttore facente funzioni dell’Asp.
Il messaggio è stato rafforzato dagli interventi del comandante dell’Aeronautica militare di Siracusa Gianluca Angelucci, dal sostituto commissario della Polizia stradale di Siracusa Francesco Giuffrida, dal presidente della Croce rossa italiana di Siracusa Francesco Messina, dai segretari di Fimmg e Simp Giovanni Barone e Salvatore Patania.
La vaccinazione può essere effettuata negli ambulatori dei medici di famiglia e in quelli dell’Asp: è sicura e raccomandata ai soggetti fragili, anziani, donne in gravidanza e per tutte quelle persone che hanno patologie che abbassano le difese immunitarie nonché per gli operatori sanitari delle strutture pubbliche e private, per tutti i pazienti ricoverati negli ospedali e nelle case di cura dove la diffusione del virus potrebbe essere più facilitata. Analogamente la vaccinazione è raccomandata a tutte le forze dell’Ordine, a tutti i soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo, ai detenuti nonché ai donatori di sangue e ai loro familiari.




Il nuovo ospedale di Siracusa, adesso i soldi ci sono davvero: firmato l'accordo

È stato firmato a Roma l’accordo Stato-Regione che destina 2 miliardi di euro per l’edilizia sanitaria e, di conseguenza, viene rifinanziato l’art.20 della Legge 67/88. Fuori dalle indicazioni tecniche, c’è il finanziamento statale per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa.
Nelle casse della Regione Siciliana in arrivo quasi 600 milioni di euro attesi dal dicembre 2010. Adesso, il Presidente della Regione siciliana potrà dare mandato all’assessore regionale della Salute di firmare il Decreto di finanziamento per il nuovo ospedale di Siracusa.
Un ospedale che, alla luce della deliberazione della giunta regionale del 19 ottobre scorso, non più è da considerarsi provinciale ma di I livello.
Adesso ci sono i soldi e c’è l’indicazione dell’area su cui costruire l’attesa struttura sanitaria. “Sono convinto che ora il presidente della Regione si attiverà per confermare quanto già deliberato dalla sua giunta di governo, smentendo quanti in questi giorni, facendosi scudo del suo nome e delle sue parole, affermavano che il presidente della Regione avrebbe bloccato l’arrivo dei fondi”, commenta Enzo Vinciullo piombando nel cuore della polemica tra il Comune capoluogo e diversi centri della provincia. “Proteste fuori luogo e fuori tempo massimo e che rischiano di fare perdere il finanziamento. Agli sbruffoni che pontificano in questi giorni – dice Vinciullo – dico che il Comune di Siracusa ha una dignità e ha un ruolo riconosciuto dalla legge nella scelta dell’area. Le proposte fantasiose, surreali e ipocrite spesso evidenziano anche la povertà culturale ed umana di chi le espone”.
Soltanto l’Asp potrà al limite costringere il Comune di Siracusa a ritornare sulla scelta già compiuta dell’area. Sarebbe però strano ad oltre un anno dal provvedimento decisorio del Consiglio comunale e dopo che la stessa Asp ha dato il suo sta bene al vertice con Musumeci di fine ottobre.




Navi e aerei per l'esercitazione antiterrorismo nel porto di Augusta

Aerei, navi e mezzi militari terresti. Grande mobilitazione per l’esercitazione di security, antincendio ed antinquinamento con evacuazione medica che avrà come scenario il porto di Augusta pianificata per il 10 dicembre. Si tratta di manovre congiunte della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta e dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima di Siracusa.
Verrà simulato un attacco terroristico, con irruzione in un edificio, sequestro di persone, assalto ad una nave petroliera, collisione contro un pontile industriale e scoppio di una bomba da cui scaturiranno un incendio ed un inquinamento marino, oltre che il ferimento di un marittimo.
Le unità navali, nell’assetto previsto dal dispositivo di antiterrorismo, saranno impegnate nell’abbordaggio della nave catturata e del susseguente fermo dei dirottatori. Nell’edificio con i terroristi asserragliati verrà effettuata una sortita per neutralizzare, anche in tal caso, i terroristi.
Contestualmente, altre unità navali insieme a mezzi portuali avranno il compito di domare l’incendio e di porre sotto controllo l’inquinamento. Nel frattempo il marittimo infortunato sarà prelevato da un elicottero e condotto a terra per il successivo affidamento ai servizi sanitari di emergenza.
Il coordinamento sarà assicurato dalla sala operativa della Capitaneria di Porto-Guardia Costiera di Augusta, in composizione allargata a personale dell’Ufficio di Polizia di Frontiera Marittima di Siracusa,e degli altri uffici e comandi coinvolti come i commissariati di Polizia di Agusta e di Priolo Gargallo, il secondo nucleo aereo di Catania della Guardia Costiera, la sesta squadriglia di Messina della Guardia Costiera, le compagnie Carabinieri e Guardia di Finanza di Augusta, la sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Siracusa, il corpo di Polizia Municipale di Augusta, l’Agenzia delle Dogane di Augusta, il distaccamento portuale dei Vigili del Fuoco di Augusta, il 118 di Siracusa, lo stabilimento Lukoil-Isab e altri ancora.

foto: un momento del briefing odierno




Nuovo ospedale, l'Unione dei Comuni dichiara "guerra" alla scelta di Siracusa

I Comuni della zona montana non mollano la presa. E continuano nella loro azione “persuasiva” su Siracusa, l’Asp e la Regione. L’obiettivo è ottenere un ripensamento che induca a valutare la zona vicina all’autostrada come adatta per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. No deciso alla Pizzuta, valutata difficile da raggiungere dai centri della provincia, dovendo passare per il centro urbano. Neanche una parola, però, sul taglio delle importanti ambulanze del 118 – alcune private anche della presenza del medico a bordo – proprio nella zona montana. Sarebbe stata quella, probabilmente, azione più urgente se davvero si vuole mirare a tutelare la salute degli abitanti di quelle comunità. I quali, in caso di grave necessità, devono prima essere messi nelle condizioni di arrivarci in un ospedale.
Il Consiglio dell’Unione dei Comune Valle degli Iblei ha deliberato all’unanimità un atto di indirizzo con cui chiede a gran voce di essere parte attiva nei processi di individuazione del sito che vedrà l’edificazione del nuovo ospedale di Siracusa, definito “provinciale” (termine che però, come la stessa Regione chiarisce, non è contemplato, ndr). Non solo, l’Unione dei Comuni presenterà una sua relazione sulle possibili aree (in territorio del capoluogo) su cui costruire in alternativa. E la comunicazione è stata inviata al presidente della Regione ed a tutti gli altri enti preposti.




Paurosa frana sulla provinciale 45, giovane vivo per miracolo: Cassaro rischia isolamento

Tragedia sfiorata sulla provinciale 45, sul versante dell’Anapo, in territorio di Cassaro. Una frana di enormi dimensioni poteva avere conseguenze ben peggiori e solo per miracolo un giovane cassarese rimasto bloccato tra due grossi massi venuti giù dal costone, può dire di essere vivo.
Tuona il sindaco di Cassaro, Mirella Garro. “L’incuria per le nostre strade e il dissesto idrogeologico hanno fatto sì che, ormai, per andare al lavoro la mattina e tornare a casa la sera i residenti delle piccole realtà montane debbano persino rischiare la vita. E questo non è più tollerabile. Urgono interventi di messa in sicurezza per le nostre arterie e i nostri costoni per far sì che il lavoro dei nostri cittadini sia un diritto alla vita e non una sentenza di morte”.
Garro non nasconde la sua preoccupazione, servono somme importanti per rimettere in sicurezza la strada, ricostruire i pezzi travolti dalla frana e piazzare quanto meno reti di contenimento sulla vicina parete rocciosa. Vertice straordinario già nella serata di ieri, alla presenza dei responsabili locali del Dipartimento Regionale di Protezione Civile. E’ emergenza per la zona montana e servono risposte pronte. L’Unione dei Comuni Valle degli Iblei si è subito mossa a sostegno, manifestando intanto vicinanza al sindaco ed alla comunità di Cassaro che ora può contare solo sulla maremonti come arteria di collegamento. La strada Giambra è completamente interdetta al traffico.




Siracusa. In fiamme mastelli della differenziata, incendio doloso: caso non isolato

Sono pochi i dubbi sull’origine dolosa dell’incendio che ha danneggiato alcuni mastelli per la raccolta differenziata in via Archia.Alle 2.55 di questa notte è dovuta intervenire la polizia visto come le fiamme stavano danneggiando anche il portone in legno di una abitazione e la porta in metallo di un esercizio commerciale.
Non sono purtroppo episodi rari. Mix di delinquenza, vandalismo ed ignoranza.

foto archivio




Bombola di gas prende fuoco in casa, paura per una donna di 82 anni

Paura per un’anziana 82enne, salvata dagli agenti della Polizia di Lentini e dai Vigili del fuoco. La bombola di gas con cui alimentava la sua cucina ha preso improvvisamente fuoco. Spaventata ed in stato confusionale, la donna non era riuscita a mettersi autonomamente in salvo ma grazie all’intervento dei soccorritori, in via Saturno, è stato evitato il peggio. L’appartamento è stato messo in sicurezza.