Marito e moglie aggrediti dal loro pitbull, momenti di terrore nel siracusano

Hanno vissuto minuti di panico puro quando il loro cane, un pitbull, ha improvvisamente deciso di attaccarli. L’animale, ben accudito, non aveva mai dato alcun segnale di aggressività. Ma nel pomeriggio di ieri, per cause ancora da stabilire, si è rivoltato ai suoi padroni, una coppia di Pachino. Prima si è scagliato, ringhiando contro la donna, forse spaventato per una caduta improvvisa. Le urla della donna hanno attirato l’attenzione del marito, che fortunatamente si trovava in casa. Si è subito lanciato contro l’animale, ingaggiando una colluttazione che gli è costata diverse e profonde ferite da morso alle braccia. Faticosamente ricondotto alla calma l’animale, i due hanno chiesto aiuto ad un vicino di casa per una corsa al Pte di Pachino dove, dove aver ricevuto le prime cure, sono stati accompagnati in ambulanza alla più vicina struttura ospedaliera.

foto dal web, a scopo esemplificativo




Social housing a Grottasanta, progetto esecutivo ok per la Cittadella della Solidarietà

In chiusura d’anno, in una corsa contro il tempo per non perdere le risorse di Agenda Urbana, è stato approvato il progetto definitivo ed esecutivo per la riqualificazione della ex Madonna delle Grazie, il grande edificio di Grottasanta destinato al social housing. Una iniziativa a guida del Comune di Siracusa, in collaborazione con Ance e Iacp, che negli anni scorsi ha presentato un’idea di massima per il “potenziamento del patrimonio pubblico e privato esistente e di recupero di alloggi di proprietà dei Comuni e ex Iacp per incrementare la disponibilità di alloggi sociali e servizi abitativi per categorie fragili per ragioni economiche e sociali”.
L’edificio che in passato ospitava la Casa Madonna delle Grazie è di proprietà comunale. Oggi versa in stato di abbandono ed è stato di frequente preso di mira da “predatori” e “razziatori”. Per struttura e dimensioni, è stato individuato per la realizzazione della Cittadella della Solidarietà, con un costo di circa 6 milioni di euro (5,4mln da Agenda Urbana) per lavori di recupero, riqualificazione e rifunzionalizzazione dell’immobile.
Da ora in avanti, bisognerà però procedere spediti visto che si corre sul filo di lana di tempi e scadenze di Agenda Urbana. Il Comune ha già avviato le procedure per arrivare all’aggiudicazione dei lavori.
La prima idea progettuale (progetto di fattibilità tecnico economica) venne presentata pubblicamente nel 2020, donata da Ance Siracusa a Palazzo Vermexio. L’obiettivo dell’intervento è quello di creare innovativo modello sociale e abitativo, nello spirito del social housing. Il grande complesso, oggi vuoto, muterà aspetto ed al suo interno troveranno posto 9 appartamenti singoli, 19 matrimoniali, 4 per famiglie, 12 stanze singole e 4 matrimoniali. Nel progetto, spazio anche ai servizi di foresteria, lavanderia ed ai cosiddetti servizi di quartiere aperti anche all’utenza esterna con ingresso dal portico su via Grottasanta. Sono stati previsti un centro di aggregazione, un centro di orientamento, un’area coworking, caffetteria e centro famiglia. Curiosità: quella che era la chiesa dell’ex Madonna delle Grazie verrà convertita in cineforum: uno spazio di circa 128 mq.
Limitati gli interventi di demolizione e ricostruzione, con la prevista eliminazione del muro di confine dell’edificio e l’accorpamento dell’area servizi (S3) dell’attuale tratto di strada di via Basilicata. A delimitare il rinnovato complesso saranno direttamente le strade: via Grottasanta, via Rosa Maria Zangara, via Calabria e via Lazio.
Spazi verdi, parterre, gradonate, scale e rampe per limitare i salti di quota e garantire la fruizione pubblica di gran parte degli spazi esterni. Parallelamente alla via Calabria, era anche prevista la realizzazione di un’area a parcheggio pertinenziale, che fa da filtro all’area destinata agli “orti sociali”.




Ezechia Paolo Reale, l’ultimo saluto ad un uomo distinto: “ha creduto in Giustizia e Verità”

“Ha dato amore alla sua famiglia, alla sua professione e ha messo amore anche nell’impegno in politica”. Sono le parole con cui frà Emiliano ha voluto ricordare Ezechia Paolo Reale, durante l’omelia pronunciata durante la cerimonia funebre. Dentro e fuori dalla chiesa chiesa dei Cappuccini, tantissime persone per l’ultimo saluto all’avvocato e politico scomparso martedì scorso, dopo una dignitosa battaglia condotta contro una malattia che non gli ha dato scampo.
Attorno ai familiari, la moglie ed i figli, si sono stretti gli amici di sempre e quelli che – in tutto o in parte – lo hanno accompagnato lungo le tappe del suo importante percorso professionale e politico. Da Roma a Siracusa passando per Palermo: autorità, parlamentari di ieri e di oggi, rappresentanti dell’amministrazione cittadina, esponenti dell’avvocatura regionale. Tutti hanno voluto tributare un omaggio postumo alla figura di Ezechia Paolo Reale, apprezzato per il suo impegno per i diritti e la democrazia, alla base del suo impegno con la Fondazione Einaudi di Roma e con l’Isisc prima e il Siracusa Institute dopo. E poi la politica, da posizioni sempre ragionate e coerenti, rifuggendo dalle urla e dagli slogan di facile presa. Tutti elementi che aiutano a raccontare lo spessore morale di Ezechia Paolo Reale.
“Anche se sofferente, era sempre distinto”, ha voluto ricordare frà Emiliano, legato da sincero affetto a Reale. Abitava a pochi passi e frequentava abitualmente quella chiesa scelta dalla famiglia per il triste officio. “Ha creduto sempre nella Giustizia e nella Verità”, sottolinea guardando quella toga appoggiata alla bara. “Ha amato questa città e quando la malattia si è presentata, ha passato il testimone ai più giovani”. Un gesto simbolico che racconta del desiderio di dare continuità, all’impegno ed alle battaglie giuste, per Siracusa e per la difesa del Diritto.




Scuola, l’Archimede non perde l’autonomia. Reggenza per Insolera e Alberghiero di Lentini

Si attende il decreto regionale per la conferma ufficiale, ma la comunicazione arrivata da Palermo non lascia dubbi. La scure del dimensionamento scolastico non si abbatterà sull’istituto comprensivo Archimede di Siracusa, le cui ragioni sono state accolte anche grazie ad un lavoro politico ai fianchi “condotto in primo luogo dall’onorevole Carlo Gilistro e dall’ex deputato regionale Giovanni Cafeo”, sottolinea la vicepresidente del Consiglio comunale di Siracusa, Conci Carbone.
Non solo Archimede “salvo”, arriva anche un anno di reggenza per l’istituto superiore Insolera di Siracusa e per l’Alberghiero di Lentini. Queste ultime decisioni sono frutto delle 18 nuove deroghe concesse alla Sicilia dal governo centrale con il Milleproroghe: 15 istituti superiori e 3 comprensivi non perderanno così la loro autonomia nell’offerta formativa.
I consiglieri comunali di Siracusa De Simone, Gennuso e Burti rivendicano il successo del loro incontro a Palermo con Schifani nella positiva risoluzione del “caso” Archimede e ringraziano il deputato regionale Riccardo Gennuso (FI). Il parlamentare Luca Cannata (FdI) commenta il risultato parlando di “continue interlocuzioni avviate con l’assessore regionale Turano, per un servizio alla comunità”. Prese di posizioni che portano però il deputato regionale Carlo Gilistro, solitamente pacato, a sbottare: “In queste settimane sono stato in stretto contatto, a Palermo e telefonicamente, con l’assessore Turano per riuscire a salvare le istituzioni scolastiche siracusane, adoperandomi sin dalla pubblicazione delle decisioni della prima Conferenza regionale. È stato un lavoro condotto in solitudine, in responsabile colloquio con l’amministrazione comunale di Siracusa, mentre adesso assisto stupito ad una corsa alla medaglia da parte di quanti non ho avuto il piacere di incontrare negli uffici del Dipartimento dell’Istruzione a Palermo e neanche nelle riunioni con i dirigenti scolastici siracusani interessati dal dimensionamento e men che meno durante le assemblee e manifestazioni indette dalle singole scuole impegnate nella giusta difesa della loro attività formativa. Lascio volentieri ad altri la vanità della corsa al merito, la cosa importante di cui sono orgoglioso è il risultato raggiunto nell’interesse di studenti e famiglie siracusane”.
Resta confermato per Siracusa, invece, l’accorpamento del comprensivo Chindemi con il Wojtyla. Otto le autonomie scolastiche che la provincia aretusea perderà in ogni caso nell’anno scolastico prossimo venturo.




Baby vandali danno alle fiamme un’installazione luminosa in piazza. “Spregevole gesto”

“Gesto spregevole e inaccettabile”. Trattiene a fatica la rabbia il sindaco di Avola, Rossana Cannata, dopo quanto accaduto in piazza Regina Elena. Alcuni ragazzini avrebbero preso di mira una delle installazioni luminose piazzate dal Comune per “vestire” a festa la cittadina in occasione del Natale. Con un accendino, secondo quanto appreso dalle prime indagini, hanno appiccato un incendio alla grande e simpatica renna che la sera prende colore. Le fiamme sono state spente dai Vigili del Fuoco. Restano il brutto gesto e la forte sensazione di amarezza per l’accaduto. “Episodi del genere devono richiamare maggiore senso di responsabilità genitoriale nel compito educativo principale di educare al rispetto dei luoghi pubblici”, ripete la Cannata. Intanto, le forze dell’ordine stanno già svolgendo accertamenti per l’individuazione dei giovani responsabili. Acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.




Buttafuori violenti accusati di lesioni, per loro 5 daspo “Willy” dopo la denuncia

Agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Siracusa hanno notificato 5 Daspo “Willy” nei confronti di altrettanti buttafuori siracusani. Hanno età compresa tra i 25 ed i 45 anni e il 14 ottobre 2022, dichiarandosi addetti alla sicurezza di un disco/pub, avrebbero colpito con calci e pugni due persone. Anche quando queste erano a terra – spiegano gli investigatori – avrebbero continuato ad infierire, provocando alle vittime prognosi di 30 giorni. Il referto medico parla di traumi cranico facciali, escoriazioni multiple e frattura del seno mascellare oltre a frattura delle ossa nasali, frattura della parete dell’orbita oculare e frattura di più incisivi.
I 5, denunciati per i gravi atti di violenza al termine dell’indagine svolta dagli agenti del Commissariato di Avola, sono stati adesso raggiunti dal Daspo che prevede il divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento e di sostare nelle immediate vicinanze del Borgo Marinaro di Avola, dove si verificarono i fatti due anni.




Carnevale, carri allegorici pure ad Augusta: un bando per riportare in vita la tradizione

Neanche il tempo di “digerire” le festività natalizie che subito il calendario propone un’altra occasione per fare festa: il Carnevale. Quest’anno arriva presto, ai primi di febbraio: dall’8 al 13, per l’esattezza. E Carnevale, in provincia di Siracusa, vuol dire in primo luogo Palazzolo, Avola e Floridia ovvero i tre centri con la tradizione più colorata e duratura. Ma attenzione, quest’anno prova ad inserire tra le città del Carnevale anche Augusta.
Sul finire di dicembre, l’amministrazione comunale ha pubblicato un bando di concorso con la novità dei carri allegorici e delle macchine buffe. Un tentativo di riportare in vita una tradizione che Augusta poteva vantare sino ai primi anni 2000, grazie alla presenza di un gruppo di esperti “carristi”. Poi più nulla.
Adesso, l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Di Mare prova a rilanciare quella tradizione fissando modalità e condizioni per partecipare alla manifestazione che toccherà tutti i quartieri della seconda città della provincia di Siracusa.
C’è tempo fino al 25 gennaio per presentare le istanze di partecipazione al Comune di Augusta. Il tema è libero, per carri allegorici e gruppi mascherati. Nella domanda di partecipazione bisognerà fornire un’indicazione di massima del carro e del gruppo mascherato. Vige l’obbligo di non risultare offensivi verso temi, sensibilità e personaggi.
Il 2 febbraio alle 15, i selezionati verranno convocati negli uffici dell’assessorato comunale alla Cultura per tutte le comunicazioni del caso.




Guasto al serbatoio Teracati, possibile bassa pressione in Borgata, Ortigia ed Epipoli

Potrebbero non essere brevi i tempi necessari per il ripristino della regolarità del servizio idrico nelle zone della Borgata, di Ortigia, di viale Epipoli e limitrofe. Nel primo pomeriggio è stata riscontrata bassa pressione in entrata nel serbatoio Teracati. La squadra tecnica di Siam, la società che gestisce il servizio idrico integrato a Siracusa, ha individuato la causa, consistente in una perdita idrica complessa. Questo ha successivamente richiesto lo spegnimento di una pompa, con conseguente abbassamento del livello del serbatoio. Situazione che starebbe comportando episodi di riduzione della pressione o di assenza di acqua nelle aree su indicate.
I tecnici Siam “hanno immediatamente iniziato l’attività di riparazione, alle ore 13.30 circa, terminandola poco dopo le 14.10”, spiega una nota della società. “Non è ancora possibile, però, stabilire con certezza i tempi di ripristino, che tuttavia non saranno brevissimi, perché il serbatoio avrà bisogno di tempo per recuperare pressione e livello tali da garantire il pieno ritorno alla normalità”.




La morte di Angelo Giudice, le indagini sull’incidente: la Procura dispone l’autopsia

La salma del medico siracusano Angelo Giudice si trova ancora all’obitorio dell’ospedale di Modica. La Procura di Ragusa ha disposto l’autopsia, nell’inchiesta sul terribile incidente stradale che è costato la vita all’ex primario di Chirurgia dell’Umberto I di Siracusa. Solo dopo l’esame autoptico sarà rilasciato ai familiari il nulla osta alla celebrazione del funerali.
Secondo quanto sin qui emerso dalle indagini condotte dai Carabinieri di Modica, a guidare la Fiat Tipo con a bordo Angelo Giudice sarebbe stato il genero del medico. Questi, invece, sedeva accanto, lato passeggero. Nei sedili posteriori, altri quattro parenti tra cui la moglie di Giudice e due nipoti. Risultano tutti nell’elenco dei feriti, con prognosi di alcuni giorni. Uno dei nipotini, di 6 anni, è stato trasferito al Garibaldi Nesima di Catania, in rianimazione pediatrica con la prognosi sulla vita riservata. La famigliola stava facendo rientro a Siracusa. In gravi condizioni anche l’uomo, originario di Messina, alla guida della Opel Corsa con cui è avvenuto lo schianto frontale, nella serata del primo gennaio.
La Procura di Ragusa ha subito disposto il sequestro dei mezzi coinvolti nel sinistro mortale. Si indaga per omicidio stradale.
Cordoglio per la morte di Angelo Giudice è stato espresso nelle ore scorse anche dal presidente del Consiglio dell’ordine dei Medici di Siracusa, Anselmo Madeddu. “Il collega medico e filantropo Angelo Giudice ha lasciato un segno indelebile nella sanità locale”, scrive in una nota.




Fibrillazioni in Consiglio comunale, Fuorisistema ai titoli di coda e la DC alla finestra

Fibrillazioni in Consiglio comunale a Siracusa. E non è solo il rimpasto a rendere l’atmosfera (politica) elettrica, al quarto piano di Palazzo Vermexio. Ad esempio, rischia di sparire dal civico consesso il gruppo di Fuorisistema/Italia Viva oggi composto da Alessandra Borbone, Cosimo Burti e Franco Zappalà (quest’ultimo capogruppo).
Indiscrezioni sempre più insistenti danno per prossimo il passaggio alla Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro di almeno due dei tre consiglieri eletti nella lista di Giancarlo Garozzo. Attenzione però: Burti, recentemente a Palermo con colleghi di Forza Italia e FdI per un incontro con Schifani, parrebbe intenzionato ad optare – qualora dovesse liquefarsi il gruppo di Fuorisistema – per il gruppo misto, dove potrebbero confluire altri consiglieri “delusi”.
Zappalà e Borbone da soli, in questo caso, non potrebbero costituire un nuovo gruppo consiliare (DC), cosa per la quale occorrono almeno tre consiglieri. In linea assolutamente teorica, potrebbero però ricevere una sorta di sostegno tecnico-politico dall’unico che – a termine di legge – siede in Consiglio comunale in rappresentanza di tutti i partiti e di tutte le liste (anche quelle senza diritto di tribuna, ndr) che lo hanno sostenuto al primo turno, come candidato sindaco: Ferdinando Messina.
Pur essendo a tutti gli effetti organico a Forza Italia, potrebbe però garantire sostegno numerico-politico al nuovo gruppo consiliare, senza alcuna forzatura al mandato elettorale. Un’ipotesi su cui i prossimi giorni forniranno maggiori indicazioni o una secca smentita.

foto: i consiglieri comunali di Siracusa