Siracusa. Differenziata, si cambia: dal primo dicembre arriva Tekra

Dal primo dicembre cambierà la differenziata a Siracusa. Se confermato rimane il sistema di raccolta porta a porta, subentreranno modifiche nel calendario e soprattutto nella gestione del delicato servizio che – nonostante sforzi e buona volontà – sino ad oggi non ha convinto appieno. Da quella data sarà Tekra ad occuparsi della differenziata a Siracusa, come da gara d’appalto ponte celebrata nei mesi scorsi ed aggiudicata proprio alla società campana.
Nei prossimi giorni, forse già domani, la firma del contratto a Siracusa con le parti che si ritroveranno a Palazzo Vermexio.
Nelle scorse settimane sono cominciate le operazioni propedeutiche che condurranno all’apertura del cantiere Tekra a Siracusa ed alla migrazione del personale oggi Igm nelle fila del nuovo gestore.
Il 6 dicembre, intanto, il Tar di Catania si pronuncerà nel merito sul ricorso presentato proprio da Igm avverso all’affidamento del servizio. Nell’immediatezza, i giudici amministrativa avevano respinto la sospensiva cautelare rinviando ogni decisione al 6 dicembre.




Il gatto ucciso e la voglia di taglione: violenza e disinformazione sui social

Messaggi di violenza, di compiacimento di fronte alla violenza. Come se un atto barbaro potesse “sbiancarne” un altro, precedente. Lascia basiti la campagna di odio che corre sui social nelle ultime ore, tutta attorno ad un grave episodio di cronaca: l’uccisione di un gattino in Ortigia. Identificato e denunciato il responsabile, un rumeno senza fissa dimora. Andrà a processo con ogni probabilità e dovrà rispondere di uccisione di animali, reato penale punibile anche con 4 anni di reclusione. Nessuna misura cautelare disposta a suo carico.
Ed è forse la paura di una “incertezza” della pena che ha scatenato la reazione del mondo animalista. Una reazione scomposta prima che vibrante. Con parole che inneggiano all’odio razziale, autentiche minacce di morte e una esultanza – dissimulata o palese – alla notizia di un presunto raid punitivo ai danni del rumeno.
Sulle principali pagine social dei gruppi animalisti locali, da ore si rincorrono notizie circa un pestaggio, bastonate, rumeno in ospedale e un’orgia di commenti gaudenti. Come se esistesse una violenza giusta e giustificabile, pulita, buona per punire una violenza invece sporca e cattiva e per questo più “violenta” dell’altra. Ma la domanda, in questo caso, è una sola: chi è migliore di chi in questa storia? Deprecabile, vile e da condannare con fermezza quanto fatto dal denunciato. Ma è meno deprecabile augurare la morte per mano violenta? Scriveva Goethe, “chi è nell’errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza”.
Centinaia di commenti estremamente pesanti ed incitanti all’odio che spingono, ad esempio, la pagina Protezione Animali Siracusa ad una presa di posizione netta: “visti i toni dei commenti comunichiamo che abbiamo solo riportato la notizia e dopo averla verificata. Non siamo favorevoli a nessuna forma di violenza verso alcun essere vivente”. Insomma nessuna volontà di incitare o fomentare alla violenza, ma una comunicazione finita schiacciata da rabbiose reazioni che hanno spinto anche i responsabili della pagina a cancellare il post incriminato per evitare che la situazione degenerasse.
La “notizia” è quella relativa al (presunto) raid punitivo che avrebbe mandato in ospedale il responsabile dell’uccisione del gatto. Presunto perchè a livello ufficiale, in realtà, l’episodio non risulta. Non ai Carabinieri, non al 118 e neanche al pronto soccorso dell’Umberto I di Siracusa. Eppure testimoni sono pronti a giurare che tutto è accaduto davvero, parlando di una spranga e di “eroi” intervenuti per “supplire” ad una mancanza della “legge”. Su facebook è apparsa anche una notizia relativa all’aggressione. Solo che si tratta di un fatto accaduto il 21 agosto scorso e spacciato – probabilmente per errore o inesperienza – per odierno. Capita quando si gioca a fare i giornalisti senza averne titolo. Intanto, la Procura sta valutando la possibilità di dare mandato alla polizia giudiziaria in merito alle centinaia di commenti inneggianti all’odio ed alla violenza.




Priolo. Pippo Gianni contro la Rai: "inquinamento è cosa seria, troppe falsità"

Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, contro la Rai. Alcuni passaggi della trasmissione “I dieci Comandamenti” dedicati alla zona industriale siracusana non sono andati giù al primo cittadino priolese che parla di “notizie false e tendenziose”. Gianni non contesta tutta la trasmissione e l’esistenza di una questione ambientale ma su alcuni dati forniti dall’inchiesta e su alcune dichiarazione di personaggi intervistati vorrebbe avere diritto di replica. “Hanno turbato un’opinione pubblica già turbata. Viviamo tempi difficili, molti stanno male e diverse persone sono morte. Una comunicazione di quel tipo ha solo accentuato il disagio”.
Domani Pippo Gianni andrà a parlare con il procuratore Scavone per denunciare una ricostruzione “fantasiosa” e senza concessione di diritto di replica. “E’ stato detto, ad esempio, che i controlli avvengono ogni quattro mesi: è falso. Si è parlato di livelli superiori alle soglie consentite: falso anche questo. E il mare di Priolo non è inquinato, il divieto di balneazione è lì per altro. Basterebbe saper leggere e scrivere”, punge Pippo Gianni. “Ma non c’è dubbio che la tutela ambientale è fondamentale”. Motivo per cui denuncerà “anche Invitalia perchè nonostante riunioni e accordi non ha ancora tolto la cenere di pirite”, annuncia al telefono su Fm Italia.
“Si è giocata una partita volgare, di cui sconosco il mandante”, aggiunge ancora il sindaco riferendosi a quanto visto in tv. “I problemi ci sono nella zona industriale ed io ho voglio affrontarli, come ho fatto già in passato con i piani di risanamento e di protezione civile. Ho programmato controlli a sorpresa e interventi nella zona industriale, a partire da Ias. Molti non se le aspettano ma io i controlli li farò anche se dovrò mettermi contro poteri forti. Il mio mandato è a difesa della salute, garantendo possibilità di lavoro in un ambiente civile e sano. Farò atti pesanti a tutela della salute dei cittadini. Però la paura c’era e ora si è centuplicata per le notizie false date e diffuse dalla Rai. Dare falsa comunicazione ai cittadini è reato grave. La Procura di Siracusa ha fatto benissimo ad aprire un’inchiesta”.




Valle dell'Anapo, chiude l'itinerario della ex strada ferrata Siracusa-Vizzini

Il dipartimento regionale dello sviluppo rurale e territoriale ha interdetto al transito, anche pedonale, la ex strada ferrata Siracusa-Ragusa-Vizzini che scorre all’interno della riserva di Pantalica. E’ una delle conseguenze del maltempo che ha flagellato la zona nelle settimane scorse. Un pezzo di strada ha ceduto, franando e per ragioni di sicurezza non si poteva lasciare libero l’accesso.
Nei giorni scorsi, la Forestale è andata sui luoghi insieme al sindaco di Sortino, Enzo Parlato. Un sopralluogo congiunto che ha confermato la mancanza delle condizioni di sicurezza necessarie. Per il ripristino è stata chiamata in causa la neonata Autorità di Bacino che, però, non potrà muoversi prima di gennaio quando, cioè, sarà dotata anche di risorse economiche. Nel frattempo, verrà predisposto il progetto di intervento.




Siracusa. Consiglieri comunali e le tasse, Messina: "io in regola ma gli altri?"

I consiglieri comunali pagano le tasse. Sembra una non-notizia, ovvia e scontata considerando che si parla di cariche istituzionali che imporrebbero il rispetto dei doveri base di un corretto cittadino quale appunto, il pagamento dei tributi dovuti. Ma forse non è così ovvio se servono adesso dichiarazioni pubbliche di correttezza contributiva, come disposto da una recente legge regionale.
Il primo a rompere questo tipo di silenzio, in risposta ad una iniziativa del gruppo Democratici per Siracusa, è Ferdinando Messina, consigliere comunale di Forza Italia. Con dichiarazione consegnata al presidente dell’civico consesso, Moena Scala, ha anche specificato di non appartenere a nessuna loggia massonica. L’invito che Messina rivolge poi a tutti i suoi colleghi è di fare altrettanto, ovvero chiarire pubblicamente la propria posizione contributiva verso il Comune di Siracusa e l’eventuale appartenenza a logge che impongono vincoli di segretezza.




Siracusa. A gennaio nasce il Parco Archeologico finalmente autonomo da Palermo

Da diversi anni si discute di un parco archeologico di Siracusa autonomo e indipendente da Palermo, capace di trattenere ed investire in loco i circa 3,5 milioni di euro che ogni anno vengono incassati dallo sbigliettamento. E migliorare quindi pulizia, organizzazione, promozione.
I tempi appaiono finalmente maturi. E lo conferma l’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa. “Decreteremo la sua nascita a breve, probabilmente già a gennaio del 2019”, annuncia senza tentennamenti. Non solo l’area della Neapolis dove si possono ammirare il teatro greco, l’ara di Ierone, l’anfiteatro romano e l’Orecchio di Dionisio. Il perimetro del parco archeologico è più ampio ed in passato è stato oggetto di osservazioni e richieste di ripensamento ma – spiega Tusa – si andrà avanti seguendo l’ultima perimetrazione. “Aspetto dagli uffici della Soprintendenza e del Polo Museale eventuali modifiche ma a quanto pare, visto che ho già parlato con loro, va bene quella effettuata”.
Il parco archeologico di Siracusa, per il quale bisognerà trovare anche un nome, sarà subito autonomo. Dovrà essere nominato un consiglio del parco e un direttore, si dovrà aprire un conto in banca e predisporre i capitoli ma “abbiamo intenzione di fare presto”, rassicura Tusa.




Siracusa. Commercio abusivo, il M5s: "favorire regolarizzazione"

Rimane uno dei problemi irrisolti: abusivismo commerciale. Non c’è area che non sia esente ed il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle riporta l’attenzione sul tema. “All’interno del mercato ortofrutticolo o lungo le vie cittadine si è evidenziata un’occupazione selvaggia del suolo pubblico per interi tratti stradali che, ovviamente, vengono sottratti alla comunità in termini di parcheggi oltre che essere di intralcio alla circolazione viaria, rappresentando così un serio problema da affrontare nell’immediato”, la posizione dei consiglieri Scala, Burgio, Russoniello, Trigilio e Ficara. “I venditori ambulanti non autorizzati rappresentano un fattore rimarchevole dell’economia sommersa e del commercio illegale”, ricordano citando anche il mercatino abusivo del Molo Sant’Antonio.
I cinquestelle chiedono all’amministrazione di non restare sorda alla voce dei commercianti che “svolgono l’attività di vendita di frutta e verdura a posto fisso ed ambulanti che denunciano la presenza di diversi commercianti itineranti del loro settore che svolgono la professione in modo non conforme alla legge”. Una prima soluzione, stante la necessità di controlli, sarebbe “mettere a bando i posti fissi, ormai vacanti da anni, ed inserire nuove tipologie di merce per dare spazio a chi, fino ad oggi, è stato abusivo consentendogli di regolare la propria posizione. Sarebbe indispensabile garantire una maggiore pulizia delle aree, prevederne i servizi igienici e soprattutto effettuare più controlli tramite la presenza del corpo dei vigili urbani fissi ad ogni mercato”.




Siracusa. L'ingombrante dove lo metto? Stop temporaneo a raccolta e conferimento

Stop temporaneo al conferimento ed alla raccolta dei rifiuti ingombranti. Il servizio è momentaneamente sospeso “a causa della temporanea chiusura degli impianti specializzati nel trattamento e recupero degli stessi”, spiega una nota del gestore. Questo significa che fino a data da destinarsi, non sarà possibile a Siracusa prenotare telefonicamente il ritiro a domicilio degli ingombranti e neanche conferirli in uno dei due centri comunali di raccolta, quello di Targia e di Arenaura.




Floridia. Nuova giunta e nuovo slancio amministrativo: parla il sindaco Limoli

Una nuova giunta per cercare di ricompattarsi attorno ad una maggioranza che fino ad oggi non c’è stata e rilanciare l’attività amministrativa a Floridia. Si possono riassume così intenzione e scopo del sindaco Gianni Limoli dopo il cambio deciso. Mille polemiche politiche, il gruppo Gennuso di traverso e su – tutto – una situazione economica difficile. “Pensate che non si inviavano più neanche i tributi locali…”, racconta nella sua analisi a tutto campo proprio il primo cittadino, ospite di Fm Italia/Fm Italia Tv.
I nuovi assessori sono Davide Gozzo (cultura, sport, spettacolo, turismo e vice sindaco), Milo Giarratana (lavori pubblici e Urbanistica), Ferdinando Adorno (Servizi sociali e bilancio), Fabiana Gallo (attività produttive, polizia municipale, arredo urbano e servizi cimiteriali).
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Floridia. Droga, irruzione in un esercizio pubblico: due arresti e una denuncia

Due siracusani sono stati arrestati in flagranza di reato per spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti. Denunciato in stato di libertà un 40enne tunisino. E’ il risultato di una irruzione dei carabinieri, dopo atvità di investigazione, in un esercizio pubblico di Floridia. I presenti sono stati sottoposti a perquisizione: rinvenute varie dosi di cocaina del peso complessivo di 4 grammi, 40 grammi di marijuana e 10 grammi di hashish, nonché due bilancini di precisione, materiale atto a confezionamento di dosi e una somma di denaro pari a 500 euro verosimile provento dell’attività di spaccio. I due arrestati sono stati posti ai domiciliari.