Siracusa Risorse, i lavoratori occupano la sede della partecipata

I lavoratori di Siracusa Risorse hanno occupato la sede centrale dell’azienda, in corso Gelone. Si tratta della società partecipata della ex Provincia Regionale. Stipendi in arretrato ed incertezze sul nuovo contratto di servizio stipulato senza il coinvolgimento di tutte le parti sociali le ragioni alla base della protesta.
Il segretario provinciale della Filcams Cgil, Alessandro Vasquez, si sta occupando della vicenda.




Siracusa. Specie aliene nelle acque del Plemmirio, immortalata murena atlantica

La foto arriva direttamente dalle acque del Plemmirio. All’interno dell’area marina protetta sono sempre più numerose le specie “aliene”. Come questa enchelycore anatina: una murena atlantica immortalata dal servizio attività a mare del consorzio Plemmirio.
“Non è la prima volta che la incontriamo”, afferma il responsabile del servizio, Gianfranco Mazza. Lo scatto, caratteristico, immortala la murena atlantica che fa capolino nei fondali della zona A. Non si tratta del primo avvistamento ed è già stato condotto uno studio in passato sulla presenza di questi esemplari.




Siracusa. Pmi Day alla Pasam Agrumi: studenti incontrano la piccola industria

La nona edizione del Pmi Day -Industriamoci, l’appuntamento annuale a cura della Piccola Industria di Confindustria, ha scelto la Pasam Agrumi. Azienda agricola, specializzata nel confezionamento ed esportazione di agrumi, venerdì 16 novembre ospiterà in sede due quarte ed una quinta classe dell’istituto Insolera di Siracusa.
Gli studenti, accompagnati dal dirigente scolastico Maria Ada Mangiafico e dalla professoressa Maria Bentivegna saranno ricevuti da Salvatore Magliocco, giovane imprenditore vice presidente della società.
Saranno presenti, oltre al presidente della Piccola Industria, Seby Bongiovanni, il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, il presidente dei Giovani Imprenditori, Giuseppe Giardina Papa, la responsabile dell’alternanza scuola-lavoro dell’Ufficio Scolastico Regionale di Siracusa, Giuliana Taverniti.
Pensata per contribuire a diffondere la conoscenza della realtà produttiva delle imprese e il loro impegno quotidiano a favore della crescita, è un’occasione per raccontare la storia dell’azienda, l’orgoglio, i valori e la cultura che sottostanno al lavoro quotidiano delle persone che ne fanno parte.
Il Pmi-Day è promosso nell’ambito della XVI Settimana della Cultura d’impresa, organizzata da Confindustria, ed è inserita nella Settimana Europea delle Pmi promossa dalla Commissione europea.




Siracusa. Interrogatorio di garanzia per i sei arrestati nell'operazione Port Utility

Giornata dedicata agli interrogatori di garanzia delle sei persone raggiunte nei giorni scorsi da un’ordinanza cautelare (una in carcere, cinque ai domiciliari) nell’ambito dell’indagine della Guardia di Finanza ribattezzata Port Utility. Secondo l’accusa, le gare pubbliche bandite dall’Autorità Portuale di Augusta sarebbero state “turbate”. I bandi e i disciplinari, infatti, non venivano direttamente predisposti dai funzionari dell’Ente pubblico appaltante, bensì da professionisti titolari di una società di progettazione siracusana. Inoltre in alcune circostanze, alcuni commissari di gara, dopo aver svolto l’incarico di componente della commissione aggiudicatrice, ricevevano – anche con lo schermo di terzi soggetti – incarichi di consulenza dalla società che si era aggiudicata l’appalto. Una sorta di “ricompensa” per l’attività svolta a favore di chi aveva tutto l’interesse ad “indirizzare” le gare.
Particolarmente lungo, fino alla serata, l’interrogatorio dell’ingegnere Nunzio Miceli, ritenuto il regista dell’operazione e attualmente in carcere. Hanno risposto alle domande i fratelli Pietro e Giovanni Magro, per loro due di confronto ciascuno con i magistrati. Hanno avuto modo di chiarire la loro posizione, in particolare relativamente al contenuto di una conversazione whatsapp e ad una intercettazione telefonica del 2017. Hanno inoltre spiegato di essere soci dello studio di progettazione coinvolto e con quali percentuali e ruoli. Il loro difensore, l’avvocato Aldo Ganci, domattina depositerà istanza di scarcerazione ma preannuncia anche il ricorso al Riesame. Si è avvalso, invece, della facoltà di non rispondere Antonino Sparatore. Interrogatorio di garanzia anche per Giovanni Sarcià e Venerando Toscano.
I sei sono accusati di corruzione e turbativa d’asta. Gli appalti ritenuti “pilotati” rientrano in quelli previsti nella “Scheda Grandi Progetti – Hub porto di Augusta”. Le opere sono finanziate nell’ambito della programmazione 2007/2013 con fondi Pon e ammontano a circa 100 milioni di euro. Gli utili – illeciti – sarebbero stati “pagati” attraverso “consulenze”, per un volume totale di quasi 8 milioni di euro. Quanto ai due funzionari dell’Autorità Portuale, incaricati di gestire le gare di appalto, avrebbero incassato circa 500 mila euro ciascuno a titolo di incentivi per le relative attività d’istituto in realtà, rivelano le indagini, svolte dai tre professionisti titolari dello studio di progettazione.




Siracusa. Guasto ad Epipoli, Belvedere e Tremmilia senz'acqua: ripristino in serata

Guasto lungo la tubazione del viale Epipoli, necessario l’intervento delle squadre tecniche di Siam. Per poter procedere con la riparazione è stato necessario interrompere l’erogazione dell’acqua su Belvedere e nella zona di Tremmilia. Il ripristino è previsto in tarda serata.




Siracusa. Aggredisce la moglie ed il suocero: arrestato dai carabinieri

Il 48enne siracusano Martino Amata è stato arrestato dai carabinieri di Cassibile per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. In evidente stato di ebbrezza alcolica, da poco uscito dal carcere per reati della stessa indole, si è recato a casa della moglie aggredendola fisicamente con calci e pugni. Aggredito anche il padre della donna, intervenuto per difendere la figlia.
Le vittime hanno deciso di chiamare il 112 per richiedere il soccorso delle Forze dell’Ordine. I carabinieri si sono frapposti fra aggressore e vittime, venendo a loro volta aggrediti. A questo punto l’Amata è stato dichiarato in stato d’arresto e condotto presso il carcere Cavadonna, come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Nella città dell'evasione, recuperabili 80 milioni di tasse su 400 mai pagati

Quasi non ha destato scalpore la conferma del peso mostruoso dell’evasione dei tributi locali a Siracusa. Dal 2004 al 2014 accertato il mancato pagamento di tasse per 400 milioni di euro. Una enormità difficile anche da concepire che si traduce nello stato fatiscente attuale dei servizi e nelle scarse possibilità di programmare investimenti pubblici.
Eppure i bilanci comunali di quelli anni appaiono, sulla carta, tutti in equilibrio. Possibile che mai nessuno, negli uffici, si sia accorto dell’andazzo drammatico che le cose stavano prendendo? Che stava per diventare insostenibile l’evasione? Che serviva un’azione decisa di contrasto?
A fronte della certificazione di un dato che lascia sgomenti, ne arriva oggi un altro: solo 80 di quei 400milioni sono – sulla carta, si badi bene – recuperabili. Per il resto, ovvero 320 milioni, ci si può allegramente “stuiare il musso”.
Ma non è neanche detto che il Comune di Siracusa rientrerà in possesso di quelle somme messe a bilancio negli anni passati ma mai realmente incassate o – a quanto pare – nemmeno richieste. L’assessore alla Fiscalità, Nicola Lo Iacono, ha annunciato la volontà di contrastare questo andazzo con vista sul baratro attraverso la Ifel, fondazione di Anci, pronta a mettere a disposizione degli uffici di Palazzo Vermexio l’accesso a circa 50 banche dati che consentiranno di conoscere nel dettaglio la situazione patrimoniale di ogni contribuente. E questo per capire chi è capiente – e quindi può essere “aggredito” per il recupero delle somme dovute e non pagate – e chi, invece, si trova in reale stato di difficoltà o bisogno.
Se – grazie ad un fortunato allineamento dei pianeti – si dovesse riuscire a concretizzare questa decisa azione di contrasto all’evasione, il Comune potrebbe rientrare in possesso, al massimo, di 80 milioni di euro. Quelle sono le somme ancora esigibili. Difficilmente, però, riuscirà l’ein plein. Per cui, prudenzialmente, è il caso di considerare al ribasso quella somma. Che negli anni potrebbe comunque rappresentare ossigeno puro per gli asfittici conti comunali.
Tutelare i contribuenti onesti è un punto per troppo tempo sottovalutato in ogni sindacatura degli ultimi vent’anni almeno. Eppure per l’assioma tasse=servizi non si può prescindere dall’equità fiscale per portare avanti una cittadina. I tempi dell’assistenzialismo sono finiti. Il caso Catania insegna: nessuno è grande o “protetto” abbastanza da evitare di fallire.




Siracusa. Erbacce crescono a dismisura, a tirarsi su le maniche ancora i volontari

Sacchetti abbandonati per le strade ed erbacce alte a bordo delle strade o sui marciapiedi. In alcune zone della città il decoro è messo a dura prova da incuria e inciviltà dei cittadini e lacune dei servizi pubblici incaricati. Ci provano ancora una volta i volontari che dopo un tam tam sui social network (pagina Segnala l’Erbaccia su Facebook) hanno iniziato a dare una pulita alla città.
Punto di partenza, piazza Adda. Armati di guanti e sacchetti forniti dal gestore e tanta buona volontà, hanno speso diverse ore della loro domenica per tagliare erbacce cresciute a dismisura, sino a diventare arbusti. E alle spalle delle erbacce presenti sulla pubblica via, immancabili rifiuti: persino vestiti ed immancabile topo morto.
Alla fine sono stati raccolti 12 sacchi, conferiti e smaltiti in discarica. Domenica torneranno nella stessa ampia e centrale area per completare il lavoro, poi – sempre di domenica – si dedicheranno alla Borgata. Chi volesse, può aggregarsi: anche per mezz’ora anche per offrire un caffè ai volontari, da non lasciare soli. Un segnale civico importante che si contrappone all’atteggiamento dilagante che vede tutti puntare l’indice contro qualcuno o contro qualcosa ma senza mai far qualcosa di concreto per risolvere i problemi.
Certo, lodando l’iniziativa dei volontari e l’iniziativa che si allarga su Segnala l’Erbacce, viene da chiedere all’assessorato all’Ambiente dove sono gli addetti che dovrebbero pure occuparsi di questo aspetto. Il loro lavoro purtroppo non si percepisce, come risultato finale. Qualcosa pertanto non funziona. E non potranno essere sempre e solo i volontari la soluzione. Per quanto un risveglio di civismo non guasti in una città che si sta autoseppellendo di spazzatura.




Siracusa. Mancano pezzi, stop alla distribuzione dei mastelli per la differenziata

Fino al 20 novembre si ferma la distribuzione dei mastelli per la differenziata ai residenti di Grottasanta e degli altri quartieri interessati. Il gestore del servizio, Igm, non ha più disponibili sotto-lavelli “per circostanze indipendenti dalle volontà dell’azienda ed a causa di un problema legato alla logistica dei trasporti”.
La distribuzione dei kit riprenderà tra otto giorni. Per evitare code inutili agli utenti, il consiglio è quello di recarsi al punto di distribuzione di viale Ermocrate 3 a partire dal 20 novembre, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30; il martedì, mercoledì e giovedì dalle 15.00 alle 18.00.




Dalla Germania una canzone per Siracusa: ok l'iniziativa, risultato così così

Una recente nota ufficiale di Palazzo Vermexio presentava con favore, tra le altre, l’iniziativa di una casa discografica tedesca. La Song Design Factory ha lanciato un brano interamente dedicato a Siracusa. Il testo parla di un amore che nasce tra gli incantevoli scorci di Ortigia.
Su youtube è disponibile il video, che al termine presenta peraltro il logo del Comune di Siracusa che ha collaborato alla realizzazione attraverso la sua Film Commission. A cantare è Cristina Lah, titolo del brano Syrakus.
La bontà dell’iniziativa non è discussione, il risultato è così così. Senza fare i critici musicali – competenza che non abbiamo – il video alterna belle immagini riprese principalmente con un drone e da documentario promozionale a scene da Canzonissima con un ricorso al blu screen (una volta era il chromakey) oggettivamente superato dai tempi. Non sempre, insomma, in Germania fanno cose migliori delle nostre. E la reazione degli utenti della rete siracusani è, infatti, freddina. Termine che vale quanto un eufemismo.