Siracusa. Castello Eurialo, Ginnasio Romano e Tempio di Giove: "ci pensa il Comune"

Il Comune di Siracusa si fa avanti: “pronti a gestire il Castello Eurialo insieme a due luoghi di straordinaria importanza, ma da sempre chiusi al pubblico godimento: il Tempio di Giove e il Ginnasio Romano”. L’assessore alla Cultura, Fabio Granata, dopo un incontro con la direttrice del Polo Archeologico siracusano Mariella Musumeci, rompe gli indugi. E presenta il suo piano che, attraverso la collaborazione con la Pro Loco e con le associazioni riconosciute dal Ministero e dalla Regione, può subito dare “un contributo decisivo alla piena valorizzazione del nostro patrimonio archeologico in attesa della istituzione del Parco Archeologico di Siracusa”.
Il Castello Eurialo purtroppo vive una stagione complessa, nel corso della quale difficoltà varie – anche di competenze – non ne hanno garantito la piena fruizione. “Entro il mese – anticipa Fabio Granata – formuleremo un atto di giunta con il quale il Comune si assumerà la responsabilità di rilanciare questi siti”.




Siracusa. Erosione costiera, il M5s richiede interventi al Comune: "il problema c'è"

“Come è noto in molti tratti la costa siracusana è da tempo soggetta a importanti fenomeni di erosione marina con arretramenti costieri in contrada Mazzarrona, all’Arenella, a Fontane Bianche, a Ognina, al Plemmirio, in contrada Fanusa”. I consiglieri comunali del M5S, Silvia Russoniello e Roberto Trigilio, intervengono sull’attuale tema dopo l’allarme lanciato anche dai geologi siciliani.
Le ultime ordinanze emesse dalla Capitaneria di Porto, a marzo ed a luglio 2018, “evidenziano serie problematiche dei tratti di costa e specchi d’acqua di Siracusa per i quali sussistono gravi ed immanenti pericoli che potrebbero coinvolgere la pubblica incolumità. A rischio alcuni tratti all’interno del Porto Grande per le condizioni di instabilità della falesia ed in località Mazzarrona dove si è creata una voragine sulla volta rocciosa che risulta un pericolo sia da terra, per eventuali fruitori della pista ciclabile, sia da mare per eventuali diportisti”.
I consiglieri comunali del M5S ritengono che “Comune e Regione Siciliana debbano, urgentemente, adottare misure necessarie per superare le criticità esistenti anche in relazione ad eventuali rischi derivanti da frane e smottamenti in aree private limitrofe al sedime demaniale marittimo. Ricordiamo alle Amministrazioni che Siracusa è stata punto di incontro per il Mopp-Medflood, un progetto di ricerca finanziato dall’Inqua (International Union for QuaternaryResearch) per il periodo 2016-2020, il cui obiettivo è fronteggiare fenomeni legati alle dinamiche costiere: sollevamento del livello del mare, erosione, mareggiate e tsunami che negli ultimi anni hanno flagellato, in particolare, la costa siracusana. Di conseguenza è stata presentata – aggiungono ancora Russoniello e Trigilio – una specifica interrogazione all’amministrazione comunale sull’argomento, poiché vogliamo conoscere come il Comune di Siracusa abbia valutato le condizioni di rischio per la pubblica e privata incolumità e quali misure di salvaguardia, tecniche e finanziarie di competenza, abbia o intenda porre in essere per contrastare i fenomeni erosivi e quali siano le determinazioni volte a superare le suddette criticità per quanto riguarda tutti i tratti costieri interessati dal fenomeno”.




Francofonte. Picchia l'anziano padre, carabiniere libero dal servizio lo blocca

Maltrattamenti in famiglia e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: sono le accuse di cui dovrà rispondere un pregiudicato francofontese di 28 anni. Al culmine di un diverbio scaturito per futili motivi, e sotto l’effetto di sostanze alcooliche, ha minacciato e percosso il proprio genitore convivente.
Provvidenziale il tempestivo intervento di un carabiniere che, libero dal servizio e nelle vicinanze del luogo dell’aggressione, ha sentito le urla di aiuto pronunciate dalla vittima. E’ accorso, contenendo l’aggressore in attesa dell’arrivo dei rinforzi.
Nel giubbotto del 28enne trovati poi anche otto involucri in alluminio con circa 12 grammi di marijuana. Accertato anche che i maltrattamenti verbali, fisici e psicologici compiuti nei confronti dell’anziano padre erano, purtroppo, reiterati nel tempo. L’arrestato veniva tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” Siracusa.




Solarino. Oltre 500 grammi di marijuana in casa, arrestato 26enne

Arresto in flagranza di reato a Solarino per Luciano Sapienza, 26 anni, siracusano. I Carabinieri hanno eseguito una perquisizione presso l’abitazione in cui vive il giovane, nel corso della quale sono stati rinvenuti 6 involucri in cellophane contenenti complessivamente 508 grammi di marijuana, ulteriori 4 dosi per un peso complessivo di 15 grammi circa, nonché una somma contante pari ad euro 2.010 ritenuta provento dello spaccio.
In attesa del rito direttissimo, disposta la detenzione presso il carcere Cavadonna.




Chi sarà il nuovo manager Asp? Trenta i papabili, la prima sfida: nuovo ospedale

Sono 30 i nomi inseriti dalla Regione nell’elenco dei papabili manager dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa. Sarà adesso la giunta a selezionare il direttore generale, sulla base di scelte e valutazioni discrezionali.
Tra i nomi ce ne sono alcuni di “ritorno”, come quello di Salvatore Brugaletta (che nel frattempo però dirige l’azienda di Asti) o quello dell’attuale facente funzioni Anselmo Madeddu. Chiunque sarà il nuovo direttore generale, è atteso subito da un compito importante: avviare la progettazione del nuovo ospedale di Siracusa. L’area scelta dal Consiglio comunale nel 2017 (Pizzuta) non è stata sino ad oggi oggetto di note critiche da parte dell’unico soggetto che potrebbe spingere per una nuova individuazione, ovvero appunto l’Azienda Sanitaria Provinciale. Che entro la fine di novembre dovrà presentare, anche alla Regione, qualcosa di più di un progetto di massima perchè – come ha ripetuto anche il governatore Musumeci – Siracusa deve avere il suo nuovo ospedale.
Questi i nomi selezionati e tra i quali la giunta regionale individuerà il nuovo direttore generale dell’Asp di Siracusa: Angelo Aliquò, Vincenzo Barone, Giacomino Brancati, Salvatore Brugaletta, Alessandro Caltagirone, Antonio Candela, Roberto Colletti, Massimo De Fino, Fabrizio De Nicola, Maria Di Liberti, Giuseppe Drago, Silvio Falco, Daniela Faraoni, Salvatore Ficarra, Massimo Giupponi, Armando Gozzini, Iudica Francesco, Giuseppe La Ganga, Paolo La Paglia, Giovanni La Valle, Maurizio Lanza, Lorenzo Lupo, Mauro Maccari, Anselo Madeddu, Walter Messina, Paola Santino, Giorgio Santonocito, Gaetano Sirna, Michele Vullo, Alberto Zoli.




Augusta. Furto al Comune: rubati alcuni pc. Il sospetto: "azione su commissione"

Furto negli uffici del Comune di Augusta. Alcuni computer sono spariti e il sindaco Cettina Di Pietro sospetta un furto su commissione. “I pc hanno un valore economico veramente basso. Ma all’interno c’erano files importanti che mi fanno propendere per un’azione mirata da parte di ignoti”.
La Polizia indaga sull’accaduto. “Confido che le forze dell’ordine possano al più presto fornirci chiarimenti”.




Manutenzione del verde infinita sulla Siracusa-Gela, non sono bastati tre mesi

Sorpresa: nonostante siano partiti a luglio scorso, i lavori per la manutenzione del verde lungo la Cassibile-Rosolini non sono ancora conclusi. Il Consorzio Autostrade Siciliane prevedeva il completamento del decespugliamento e della pulizia di carreggiate, spartitraffico e svincoli per la metà di ottobre. Bisognerà, invece, attendere la fine di novembre.
Pochi chilometri di autostrada richiedono quindi quattro mesi di lavori per la cura del verde. In altri posti, in quattro mesi realizzano intere autostrade. Può quindi starci tutta la battuta di qualche buontempone: “stanno decespugliando con le forbicine?!?”.
Gli interventi continuano ad essere eseguiti in entrambe le direzioni di marcia, senza interrompere la circolazione, sia in orario diurno che notturno. Per potere eseguire le manutenzioni – di volta in volta – saranno parzializzate la corsia di marcia, di sorpasso o di emergenza. In corrispondenza dei cantieri è stato posto il divieto di sorpasso ed il limite di velocità di 60 km/h. Nelle rampe degli svincoli il limite è di 40km/h.




Pachino. Un boato, auto in fiamme nella notte: fermati due sospettati

Sarebbero responsabili dei reati di incendio doloso di un vettura e di ricettazione di un ciclomotore. In due sono stati posti in stato di fermo dalla polizia di Pachino. Si tratta di Maicol Zisa (25 anni), nato a Vittoria e in atto sottoposto agli arresti domiciliari e Salvatore Cianchino (19), nato a Noto.
Le indagini sono partite dalla denuncia di un uomo. “Mi sono svegliato di soprassalto poco dopo la mezzanotte: un boato, la mia auto parcheggiata sotto casa era stata incendiata”. Determinante il contributo di un agente libero dal servizio che, che poco prima dell’incendio, aveva notato a bordo di una moto due ragazzi dal fare sospetto. Analizzando le immagini estrapolate dal sistema di videosorveglianza e comparandole con le indicazioni fornite dall’agente, è stato identificato uno dei due sospettati. Individuato anche il mezzo utilizzato per il compimento del reato, uno scooter oggetto di furto e restituito al suo legittimo proprietario dopo il rinvenimento avvenuto a seguito delle perquisizioni domiciliari effettuate nel corso delle indagini di polizia.
Al fine di inchiodare alle sue responsabilità anche il secondo autore dell’incendio, gli investigatori hanno analizzato altre immagini estrapolandole da quei sistemi di videosorveglianza che avrebbero potuto riprendere il punto esatto da cui il mezzo sarebbe partito con a bordo anche l’altro autore dell’azione delittuosa. Una intuizione indovinata. I due sono stati condotti in carcere a Cavadonna.




Siracusa. Consiglio comunale, convocazione prefestiva flop

Si rivela un flop la sessione di Consiglio comunale di ieri sera. Bisognava continuare i lavori avviati martedi ma all’appello del vice presidente Michele Mangiafico erano presenti 12 consiglieri sui 13 richiesti per la validità della seduta di seconda convocazione.
Toccherà adesso alla Conferenza dei Capigruppo calendarizzare le prossime sedute.




Cinture di sicurezza anche per chi siede dietro: controlli della Stradale

La Polizia Stradale intensifica i controlli per contrastare il mancato uso delle cinture di sicurezza. Poco diffuso è il rispetto della norma che obbliga all’uso dei sistemi di ritenuta anche i passeggeri dei sedili posteriori.
Trentacinque pattuglie impiegate in quattro giorni consecutivi in posti di blocco in tutta la provincia hanno permesso di controllare 259 veicoli. Oltre 143 le sanzioni elevate, di queste 65 per mancato uso della cintura da parte del conducente, 5 per trasporto inadeguato del passeggero (minore, bambino ecc.), 9 per mancato uso della cintura da parte del passeggero anteriore e 20 del passeggero posteriore.
Ritirate 3 carte di circolazione, 2 patenti di guida e decurtati 361 punti della patente di guida.
Inoltre durante i controlli sono stati sanzionati 5 conducenti per mancata copertura assicurativa e sequestrati altrettanti veicoli, sono stati sanzionati 8 conducenti per mancata revisione periodica del proprio veicolo e sono stati sottoposti a fermo 5 veicoli. Sono state anche rilevate 44 altre infrazioni al Codice della Strada per mancanza di documenti e violazione di norme di comportamento, guida senza patente, incauto affidamento, guida di veicolo già sottoposto a sequestro per mancanza di assicurazione.
Il Comandante della Polstrada di Siracusa, Antonio Capodicasa, parla di atteggiamenti che “mettono a repentaglio la propria salute e per i quali si incorre anche in sanzioni più o meno elevate che si esplicano nel pagamento di una somma di denaro, in aggiunta alla sottrazione di 5 punti dalla patente di guida ed alla sospensione di questa per un arco di tempo che va dai 15 ai 60 giorni, se si incorre nella stessa infrazione due volte nel corso del biennio”. L’infrazione del mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, commessa dai conducenti due volte nell’arco di un biennio ha portato alla sospensione di 97 patenti di guida dall’inizio di questanno .