Siracusa e il collegamento in treno con l'aeroporto: consegnate le aree a Rfi

Lentamente, prende corpo la realizzazione del desiderato collegamento in treno con l’aeroporto Fontanarossa di Catania. Ieri sono state formalmente consegnate le aree dove sorgerà la nuova fermata e, come assicura Rfi, entro l’anno dovrebbe essere pubblicato il bando di gara. E’ una delle novità di rilievo per il territorio siracusano contenute nel parere allo schema di Contratto di Programma 2017-2021 tra ministero delle Infrastrutture e Trasporti e Rete Ferroviaria Italiana, presentato in commissione Trasporti della Camera.
Il deputato siracusano Paolo Ficara (M5s), che della commissione è componente, spiega anche che si è deciso di inserire nel contratto un massiccio piano di interventi per modernizzare e velocizzare le tratte ferroviarie siciliane, come quella che collega Siracusa con gli altri capoluoghi, la cui struttura non permette alle locomotrici di superare velocità modeste.
Per la provincia di Siracusa Paolo Ficara ha voluto inserire con carattere di urgenza, grazie anche alla collaborazione del sindaco di Augusta, Cettina Di Pietro, “la variante della linea ferroviaria che mira ad eliminare il passaggio a livello della città di Augusta e consentire il collegamento con il porto”.




Di Maio in visita nei Comuni colpiti dal maltempo: Carlentini si, Ferla e Sortino no

Solo Francofonte e Carlentini sono i Comuni siracusani inseriti nel giro siciliano del ministro Di Maio. Il titolare dello Sviluppo economico darà vita ad una serie di sopralluoghi nelle aree del Catanese colpite dal sisma e dalla pesante alluvione che la settimana scorsa ha messo in ginocchio intere comunità del catanese, siracusano ed ennese.
Sabato alle 8.30, il vice presidente del Consiglio, accompagnato da Giancarlo Cancelleri, dall’europarlamentare Ignazio Corrao, comincerà i sopralluoghi nelle aree terremotate del catanese poi nei territori sferzati dall’alluvione della settimana scorsa. Da Paternò a Piazza Armerina passando – nel pomeriggio – anche da Francofonte e Carlentini. Neanche una parola per i centri della comunità montana aretusea (Ferla, Sortino, Palazzolo, Cassaro, Buscemi e Buccheri) pure pesantemente colpiti dal maltempo ed alle prese con danni per svariati milioni di euro dopo le frane e gli smottamenti.
La Cisl, intanto, ha preparato una lettera che consegnerà a Di Maio. Si parla di rischio sismico e della necessità di rivedere la classificazione del territorio siracusano, attualmente considerato a rischio due (cioè probabile forte scossa di terremoto). La Cisl chiede al ministro di considerare l’inserimento di Siracusa in fascia 1 (scossa fortissima) con tutte le misure del caso per stimolare e favorire l’adeguamento anti-sismisco.




Siracusa. Aggiornamento del piano di Protezione Civile, a che punto siamo?

Il piano comunale di protezione civile, fermo sostanzialmente al 2011, è stato stamattina al centro di una seduta di Consiglio comunale aperto chiesta da Sergio Bonafede. All’invito del presidente Moena Scala, oltre all’amministrazione, hanno risposto i deputati nazionali e regionale del Movimento 5 Stelle, Paolo Ficara e Stefano Zito; i rappresentanti dell’Asp, del Libero consorzio, della Diocesi, dei Carabinieri, delle scuole Giaracà, Archia e liceo Corbino e delle associazioni di volontariato Ross, Csv, Cesul e Templari federiciani.
L’iniziativa che ha preso spunto dai recenti, gravi episodi meteorologici e dalle scosse di terremoto che hanno interessato i comuni etnei, avvenimenti “a cui la nostra città sembra impreparata”. L’obiettivo di Bonafede era di fare il punto sulla stato di revisione e aggiornamento del piano di protezione civile comunale, non senza avere ricordato che “Siracusa ricade in un’area ad alto rischio sismico e industriale”. Il consigliere, relazionando sul punto e stigmatizzando qualche assenza di troppo, ha chiesto un impegno concertato di tutte le istituzioni perché protezione civile significa salvaguardia della vita umana: “se ne avremo salvato anche una soltanto avremo raggiunto il nostro obiettivo”, ha detto. Più nello specifico, Bonafede ha chiesto un nuovo piano di protezione civile, l’organizzazione di esercitazioni capaci di coinvolgere fette sempre più grandi di popolazione e, infine, una terza via di fuga da Ortigia, rimastane priva dopo l’abbattimento del ponte dei calafatari.
Lo stato dell’arte del piano è stato illustrato dall’assessore alla Protezione civile, Giusy Genovesi, e dal dirigente del settore, Gaetano Petracca. L’attuale piano risale al 2011; ci sono stati in questi anni degli aggiornamenti parziali ma l’amministrazione sta lavorando ad una revisione generale (con la definizione di nuovi scenari), alla riorganizzazione di tutta la macchina, coinvolgendo le associazioni di volontariato, e del centro operativo. Inoltre nel prossimo bilancio saranno previste somme per la pulitura delle aree destinate all’ammassamento e alla raccolta delle persone, mentre è in fase di costruzione il campo di attendamento e container. Infine, l’assessore Genovesi ha chiesto l’aiuto delle Stato e della Regione per uno studio di microzonizzazione sismica il più dettagliato possibile e per la riqualificazione del patrimonio edilizio, oggi ampiamente incapace di resistere ad un terremoto.
Al dibattito sono intervenuti Michele Buonomo, Salvatore Castagnino, Vincenzo Pantano, Giovanni Boscarino, Gaetano Favara, Michele Mangiafico, Roberto Trigilio, Andrea Buccheri, Silvana Russoniello e Ferdinando Messina che, nella veste di neo presidente della commissione comunale competente, ha indicato in aula mi nomi dei consiglieri che costituiranno un gruppo di lavoro specifico sul piano di protezione civile.
Durante i lavori ci sono stati i contributi esterni di Franca Mandanici (Consulta comunale femminile), di Stefano Zito, dell’associazione di volontariato Ross, del liceo Corbino e dell’ex consigliere comunale Ermanno Adorno.
Clicca qui per vedere l’intera seduta.




Terremoto, nella notte trema anche la provincia di Siracusa. Sisma in Grecia

Avvertita anche in provincia di Siracusa l’onda sismica della violenta scossa di terremoto che ha avuto epicentro, nella notte, in Grecia, a Zacinto. La terra ha tremato in gran parte del Mediterraneo. Il sisma ha avuto magnitudo 6.8 ed ha fatto scattare anche l’allerta tsunami nel mar Ionio e nel basso Adriatico.
Pochi minuti prima dell’una, centinaia le segnalazioni di cittadini risvegliati nel sonno dal movimento tellurico registrato anche in gran parte della provincia di Siracusa. Segnalazioni da Lentini a Portopalo, registrate anche da haisentitoilterremoto.it, strumento online dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia per una prima raccolta di informazioni direttamente dai cittadini. Secondo le prime rilevazioni, la scossa ha raggiunto le coste siracusane con una intensità tra 3 e 4 della scala Mercalli.
Paura e sorpresa, immediato ricorso ai social network per condividere l’esperienza che – fortunatamente – non ha causato danni a cose o persone.




Siracusa. Settimana Europea del Coding, il Comprensivo Costanzo presente

Si è conclusa nei giorni scorsi la sesta edizione di Europe CodeWeek 2018, la settimana europea del coding. Anche quest’anno gli alunni della scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Secondaria di 1 grado del Comprensivo Costanzo hanno partecipato alla campagna europea che dal 2013 coinvolge migliaia di scuole.
Gli studenti sono stati coinvolti in attività di problem solving e di robotica. Oltre trenta gli eventi organizzati e caricati sulla mappa basati sull’utilizzo di Scratch, della piattaforma Code.org, di We.Do 2.0, di Bee-bot, di Doc il Robottino, di Mind designer Robot e poi attività unplugged per i più piccini e di webinar interattivi per un confronto diretto con realtà distanti geograficamente.
Grazie al supporto del Team Codetime, i ragazzi – utilizzando i mattoncini Lego – sono stati guidati ad assemblare pezzi meccanici, ingranaggi, motori, sensori e a programmare i robottini via pc.
Coinvolti anche i docenti che hanno partecipato al Corso di formazione online “CodeWeek in Your Classroom,Now!”.




Siracusa. Campagna anti-influenzale, via alle vaccinazioni: istruzioni per l'uso

Avviata la campagna di vaccinazione antinfluenzale su tutto il territorio provinciale. L’Asp ha distribuito il vaccino ai medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta che hanno aderito nonché a tutti gli ambulatori vaccinali territoriali dove sarà possibile sottoporsi alla somministrazione, sino al 28 febbraio 2019.
il direttore generale facente funzioni dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Anselmo Madeddu, sottolinea come “una massiccia adesione alla vaccinazione, oltre ad avere una importante rilevanza individuale, contrasta la circolazione del virus e quindi la malattia, con conseguente riduzione dei ricoveri e dei costi sociali connessi con morbosità e mortalità. La vaccinazione – aggiunge – rappresenta la migliore strategia per prevenire la malattia e le sue complicanze con esiti invalidanti e a volte mortali e quindi rivolgo un appello a vaccinarsi a tutti quei soggetti affetti da patologie a rischio per gravi complicanze influenzali. Sono certo che l’impegno e la collaborazione da sempre ricevuta da parte dei medici di base e ospedalieri nonché dei medici competenti dell’Azienda nel mettere in atto tutte le iniziative più idonee contribuirà ad ottenere una copertura vaccinale ottimale”.
La vaccinazione antinfluenzale stagionale è raccomandata e gratuita per tutti i soggetti di età pari o superiore a 64 anni, per bambini oltre 6 mesi e adulti con le seguenti patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza: malattie croniche dell’apparato respiratorio, malattie dell’apparato cardiocircolatorio, diabete, obesità e altre malattie metaboliche, insufficienza renale/surrenale cronica, malattie del sangue ed emoglobinopatie, tumori, malattie che comportino scarsa produzione di anticorpi, immunosoppressione da farmaci o da HIV, malattie croniche intestinali e da malassorbimento, epatopatie croniche, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici e malattie neuromuscolari.
“Assieme alle principali misure di igiene e protezione individuale – argomenta il direttore del Servizio di Epidemiologia dell’Asp di Siracusa, Maria Lia Contrino – una buona igiene delle mani e delle secrezioni respiratorie, associata alla vaccinazione, può giocare un ruolo importante nel limitare la diffusione dell’influenza”. Un invito particolare alla vaccinazione viene rivolto inoltre al personale sanitario e parasanitario delle strutture pubbliche e private ed è anche fortemente raccomandata a tutto il personale delle scuole, ai soggetti addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo, come i vigili del fuoco o le forze di polizia, al personale che per motivi occupazionali è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani, ai donatori di sangue.
Il vaccino è somministrato gratuitamente, inoltre, a tutti i bambini e agli adulti ricoverati nelle strutture o comunità e alle gestanti, la cui vaccinazione è fortemente raccomandata nel secondo/terzo trimestre di gravidanza, in quanto si ridurrebbero i casi di aborto e prematurità e il neonato alla nascita risulterebbe protetto per l’influenza, nonché ai contatti stretti delle gestanti il cui parto è previsto nel periodo del picco influenzale e ai contatti stretti dei nuovi nati, fino al compimento del sesto mese di vita
Insieme con l’antinfluenzale è come ogni anno raccomandata la somministrazione del vaccino antipneumococcico per gli aventi diritto e, da quest’anno, la somministrazione del vaccino antizoster a tutti i soggetti a rischio per patologia a partire dai 50 anni affetti da diabete mellito, patologie cardiovascolari, broncopneumopatia cronico ostruttiva e destinati a terapia immunosoppressiva e a tutti i soggetti di età compresa fra i 65 e i 75 anni.
Tutti gli ultrasessantaquattrenni, i soggetti a rischio e quelle categorie per le quali le citate vaccinazioni sono fortemente raccomandate, potranno essere vaccinati nell’ambulatorio del proprio medico curante.




Siracusa. Commissioni consiliari al completo: Vinci, Castagnino e Messina presidenti

Completati gli uffici di presidenza delle commissioni consiliari. Cetty Vinci, consigliere comunale del gruppo Progetto Siracusa, è il nuovo presidente della terza commissione permanente che ha competenza su: Servizi pubblici, Ambiente, Igiene e sanità, Attività produttive, Sviluppo economico, Regolamenti.
L’elezione è avvenuta stamattina all’unanimità. Con lo stesso esito la commissione ha scelto anche il vice presidente: si tratta di Federica Barbagallo del gruppo “Forza Italia Berlusconi per Siracusa”.
“Sono molto contenta – dice il presidente Vinci – che la commissione abbia travato l’accordo unanime sul mio nome. Questo ci consentirà di operare in armonia e di condividere un piano di lavori facendo le scelte giuste per la città”.
Scelti anche i vertici della quarta e della quinta. Nel primo caso la carica di presidente è andata a Ferdinando Messina (capogruppo di “Forza Italia Berliusconi per Siracusa”) e quella di vice presidente a Laura Spataro (di “Fuori Sistema Siracusa”). Entrambi hanno riportato 7 voti. La quarta commissione di occupa di: Personale, Polizia urbana, Viabilità, Protezione civile, Sport e tempo libero, Servizi demografici, Società partecipate, Decentramento.
Infine, sarà Salvatore Castagnino il presidente della quinta commissione (Tributi, Bilancio, Contenzioso e Affari generali), eletto con 11 voti, gli stessi riportati da Simone Ricupero per la carica di vice presidente. Castagnino è capogruppo della lista “Siracusa protagonista con Vinciullo” e Ricupero appartiene al gruppo Progetto Siracusa.
“Da subito al lavoro”, dichiara Castagnino. “Ho convocato la prima riunione per mercoledì prossimo ed invitato in quella sede il ragioniere generale al fine di venire a conoscenza in maniera ufficiale di quella che è la situazione del bilancio dell’Ente”.
Il presidente del Consiglio comunale, Moena Scala, saluta con favore l’elezione di presidente e vice presidente delle cinque commissioni consiliari. “La loro piena funzionalità contribuirà a migliorare la qualità del nostro lavoro al servizio della città. Adesso il Consiglio è pronto ad affrontare una serie di scadenze, prime fra tutte quelle del bilancio e dei collegati. Mi piace infine ricordare l’elezione di due donne alla guida di altrettante Commissioni: un altro passo in avanti verso quella parità di genere che i colleghi hanno perfettamente interpretato”.




Siracusa. Giù il torrione, Villa Abela demolita: le ultime immagini

In un video, gli ultimi istanti di villa Abela. La caratteristica costruzione con torrione, nell’area del monumento ai caduti, è stata abbattuta. Completate le operazioni con l’utilizzo di mezzi meccanici. Una nuvola di polvere ricopre l’area e del villino non resta più nulla. Solo le polemiche degli ultimi giorni. Su cui si pronuncia anche Legambiente Sicilia che già quattro anni addietro si era occupata della vicenda, verificando l’assenza di vincoli particolari. L’invito dell’associazione ambientalista è mirato alla revisione del Piano Regolatore Generale di Siracusa, una responsabilità politica di cui l’attuale amministrazione deve farsi carico per evitare di arrivare tardi in altre vicende e dare corpo a quei concetti di rigenerazione e consumo suolo zero che tanta parte hanno nei programmi di diverse forze di governo cittadino.




Anche in Procura a Siracusa esposto Codacons contro Samsung ed Apple

Anche in Procura a Siracusa il Codacons ha presentato un esposto per chiedere l’apertura di indagini sul territorio contro Apple e Samsung. L’associazione dei Consumatori sospetta una possibile truffa e aggiotaggio per eventuali reati legati alle comunicazioni telematiche. L’esposto è stato presentato in contemporanea in tutte le Procure siciliane, dopo la multa inflitta dall’Antitrust a Apple e Samsung a seguito peraltro di esposto Codacons, prima associazione che in Italia ha denunciato il fenomeno dell’obsolescenza programmata sui telefonini delle due società.
“Appurate infatti grazie all’Antitrust le pratiche commerciali scorrette messe in atto dalle due aziende, si profilano ora aspetti penali particolarmente rilevanti – spiega il Codacons – La riduzione delle prestazioni sui telefonini e i malfunzionamenti causati dagli aggiornamenti dei software hanno spinto molti utenti ad acquistare un nuovo modello di smartphone, affrontando una spesa economica assolutamente evitabile se i cellulari Apple e Samsung avessero continuato a funzionare correttamente. Tale situazione da un lato potrebbe configurare i reati di truffa e aggiotaggio, dall’altro mette gli utenti in condizione di chiedere alle due società il risarcimento dei danni subiti”.
In tal senso il Codacons raccoglierà a partire da oggi sul proprio sito web le pre-adesioni dei consumatori ad una azione risarcitoria promossa dall’associazione, attraverso la quale tutti gli utenti Apple e Samsung coinvolti nel disservizio potranno chiedere un equo indennizzo ai due colossi della telefonia.




Rosolini. Arrestato 30enne sorpreso con 21 dosi di cocaina

Arrestato in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente il 30enne Giuseppe Conte. Sottoposto a perquisizione personale e domiciliare dai carabinieri, rinvenuti nella sua disponibilità 4 grammi di cocaina, già suddivisa in 21 dosi. E’ stato posto ai domiciliari.