Siracusa. Le ultime ore di Villa Abela, ecco il residence che ne prenderà il posto

Sono queste le ultime ore di Villa Abela. Oggi o al più tardi domani sarà infatti completata la demolizione della costruzione, per la quale si è tentato in extremis un salvataggio a tutela del paesaggio e della storia dell’architettura.
Si chiudono così sei anni di iter avviato dalla Assennato Costruzioni che ha acquisito la proprietà del villino dal caratteristico torrione. A novembre, una volta sbancata l’area circondata da un meraviglioso parco e con una suggestiva vista sul mare di Siracusa ed Ortigia, inizieranno le operazioni di scavo per le fondamenta del lussuoso residence che prenderà il posto di villa Abela. Trenta appartamenti dotati di ogni confort e grandi spazi a vetri, realizzati utilizzando materiali innovativi ed in parte riciclati per garantire un alto coefficiente di tenuta termica ed energetica. Saranno adottate tutte le ultime indicazioni in materia antisismica.
A seguire gli scavi, peraltro a pochi metri da una emergente latomia che rientra nella proprietà privata, saranno i tecnici della Soprintendenza. Il colore predominante sarà il bianco.
Al residence si accederà direttamente da largo Campania, attraverso un ampio cancello. La costruzione sarà facilmente visibile dalla strada, pur ricadendo all’interno di un parco verde che si affaccia anche sulla sottostante pista ciclabile.
“Oggi più che mai è necessaria una presa di posizione forte sulle linee d’indirizzo del prossimo piano regolatore generale, per evitare di arrivare troppo tardi davanti a scelte urbanistiche poco condivise”, l’appello del cartello di associazioni ambientaliste Sos Siracusa. Amareggiato lo storico dell’arte Paolo Giansiracusa, che pur non prendendo posizione, racconta Villa Abela come “uno degli ultimi esempi di architettura signorile del razionalismo europeo, sorto in antitesi ai decorativismi del liberty nostrano. Il suo pregio oltre che nella purezza delle forme era basato sull’aspetto funzionale degli spazi, esattamente rispondenti alle necessità del vivere civile. Di valore straordinario era il suo giardino storico che aveva gli stessi equilibri compositivi e le stesse qualità botaniche di Villa Reimann o di Villa Modica-Pupillo”.

Le foto del nuovo residence




Siracusa. Commissioni consiliari, Impallomeni e La Mesa i primi presidenti

Mattinata dedicata all’elezione dei presidenti delle prime Commissioni consiliari. A guidare i lavori della I^ che si occupa di Lavori pubblici, Urbanistica e Patrimonio va Giuseppe Impallomeni di “Cantiere Siracusa”. Vice presidente sarà Andrea Buccheri di “Democratici per Siracusa”.
“Ringrazio i consiglieri per l’ampio consenso ricevuto. Sarò il presidente di tutta la Commissione che da subito dovrà mettersi al lavoro per recuperare il tempo perso. Ci sono tanti argomenti da discutere e poi portare in Consiglio. Penso che si potrebbe cominciare sin da lunedì”. Impallomeni ha ricevuto 7 voti, 3 sono andati a Pantano e 2 gli astenuti.
Presidente della II Commissione, Cultura, Turismo, Spettacolo, Scuola, Politiche giovanili, Servizi sociali e Pari Opportunità è stata eletta Pamela La Mesa, esponente del Pd e componente del gruppo consiliare “Progetto Comune”. Vice presidente sarà Gaetano Favara di “Amo Siracusa”.
Il neo presidente ha già convocato la commissione per trattare di Asili Nido e Refezione scolastica ed ha invitato l’assessore Pietro Coppa.
“Ringrazio i colleghi consiglieri per la fiducia nell’eleggermi presidente di questa commissione, che guarda al mondo del sociale e ai più deboli, attività da me sempre svolta quando guidavo la Circoscrizione Grottasanta”.
Il presidente La Mesa ha ottenuto 6 voti favorevoli, 5 contrari ed una scheda bianca.




La polemica: due ore di Consiglio comunale contro Beppe Grillo. E la città?

Quasi due ore di seduta di Consiglio comunale a Siracusa dedicate, ieri sera, alle parole pronunciate da Beppe Grillo a Roma durante la convention del Movimento 5 Stelle. Messa in votazione, per non essendo all’ordine del giorno, una mozione per querelare uno dei fondatori del M5s. Mozione passata con 22 voti favorevoli, 1 astenuto (il presidente Scala) solo che anzichè una querela, il Consiglio comunale ha prodotto un invito al sindaco ad inviare una lettera ufficiale di protesta.
Un risultato “piccolo” e poco utile per la vita cittadina. Meglio sarebbe stato occuparsi, allora, di una iniziativa a sostegno delle famiglie con figli autistici o di sensibilizzazione verso la sindrome di Aspergen. Il rischio di aver dato vita ad una seduta improduttiva, nonostante la trattazione poi di una mozione su lsu, è elevato. A proposito di quella mozione, a proporla è stato Paolo Ezechia Reale e riguarda l’assunzione a tempo indeterminato di 4 ex Lsu rimasti fuori dai processi di stabilizzazione effettuati in questi anni dal Comune.
Il Movimento 5 Stelle ha abbandonato l’aula in segno di protesta per la decisione di dedicare la seduta alla censura a Beppe Grillo e non ai problemi cittadini. “In Consiglio comunale si parla tutto, tranne che di Siracusa”, dicono in una rabbiosa nota i consiglieri pentastellati. Prossima seduta rinviata a fine mese, quando si potrà discutere di bilancio e di variazione di bilancio, trasporto pubblico (assente ieri il proponente del punto all’ordine del giorno) e nomina nuovo capo di gabinetto.
Il consigliere Salvo Castagnino, impegnato anche nel sociale, difende l’iniziativa contro le parole di Grillo. “Il Consiglio comunale rappresenta la città e serve un atto formale che sia rappresentativo della città. Una semplice lettera firmata dai capigruppo e dal presidente del Consiglio non sarebbe stata sufficiente”, spiega.
Ma secondo diversi osservatori, l’assise cittadina ieri ha fatto politica e non quella sua attività amministrativa, di controllo e indirizzo, che pure sarebbe sua propria.
Il dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro, bolla come “inaccettabile” l’iniziativa del Consiglio comunale di Siracusa che “spende il proprio tempo per occuparsi delle parole di Grillo. La città è totalmente allo sbando, sommersa dai rifiuti, priva di un piano di viabilità, di trasporti, con gli asili nido chiusi, senza prospettive occupazionali e il Consiglio comunale si attarda su vicende nazionali che dovrebbero trovare spazio in luoghi diversi”, argomenta Cavallaro.
“Prima il sindaco va sulla Diciotti, poi manifesta solidarietà al sindaco di Riace, ora il Consiglio comunale si occupa di Grillo: quando si parlerà dei problemi atavici della città?”, la chiosa polemica.




Priolo. Tentato furto al centro commerciale, denunciate due donne

Due donne di 29 e 22 anni sono state denunciate dalla polizia per tentato furto aggravato e possesso di strumenti di effrazione. Le due, facendo uso di un magnete, avrebbero staccato il sistema anti-taccheggio da alcuni capi di abbigliamento all’interno di un centro commerciale di contrada Spalla. Valore della merce asportata 350. Le due donne, scoperte da alcuni dipendenti , hanno abbandonato la refurtiva tentando di darsi alla fuga, ma sono state bloccate dagli agenti intervenuti e denunciate.




Siracusa. Droga in via Algeri, arrestato 29enne con 56 grammi di varie sostanze

Arrestato a Siracusa il 29enne Gaetano Scariolo, per possesso ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli uomini di un equipaggio delle Volanti lo hanno notato in via Algeri e, insospettiti, lo hanno fermato per una perquisizione personale.
Addosso aveva numerose dosi di sostanza stupefacente di vario tipo (cocaina, hashish e marijuana), per un totale di 56 grammi, già confezionate e pronte per lo spaccio. Con se aveva 172 euro, ritenuti probabile provento dello spaccio. E’ stato posto ai domiciliari.




Esposizione ad amianto, il Tribunale di Siracusa riconosce i diritti di due lavoratori

Il Tribunale di Siracusa, con due distinte sentenze del 18 e del 19 ottobre scorsi, rese note in data odierna, ha nuovamente condannato l’Inps a rivalutare la posizione contributiva di due lavoratori, accogliendo le tesi dell’Osservatorio Nazionale Amianto. A rappresentare l’Ona, il presidente Ezio Bonanni che ha spiegato l’illegittimità dei provvedimenti di rigetto delle richieste di prepensionamento dei lavoratori esposti all’amianto nel polo petrolchimico di Siracusa.
Le sentenze riguardano un operaio dipendente di ditte dell’indotto del petrolchimico che è stato esposto ad amianto per 11 anni e 7 mesi. Il Tribunale di Siracusa ha condannato l’Inps a rivalutare la sua posizione contributiva con il coefficiente 1,5. Il secondo caso è quello di un lavoratore dell’indotto del petrolchimico e poi della raffineria di Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia). Il giudice del Lavoro ha accertato che è stato esposto a concentrazioni superiori alle 100 ff/ll, nella media delle otto ore lavorative, fino al 2002 (20 anni e 3 mesi). Entrambi potranno essere ora collocati in prepensionamento, il primo anticiperà la data di pensionamento di poco meno di 6 anni, il secondo anticiperà di 10 anni la data di pensionamento.
Queste sentenze seguono di poco la recente del Tribunale di Siracusa, sezione lavoro relativa al caso di 10 lavoratori dell’ex Bellelli-Siteco.
L’Osservatorio Nazionale Amianto, che da tempo ha costituito uno sportello amianto presso il Comune di Priolo Gargallo ed a Siracusa, denuncia fin dal 2008 la violazione dei diritti delle vittime amianto e il mancato riconoscimento dei benefici contributivi, che preclude a molti lavoratori esposti di poter essere collocati in pensione.
In questi giorni è in corso, sotto la sede Inps di Siracusa, il sit in organizzato dall’Ona che stima in 25.000 i lavoratori esposti ad amianto nel Siracusano.




Siracusa. Consiglio comunale dei ragazzi, baby sindaco e baby assessori al Vermexio

Il baby sindaco di Siracusa, Leonardo Tiralongo, e un gruppo di baby assessori sono stati ricevuti oggi a palazzo Vermexio dal sindaco, Francesco Italia, al quale hanno esposto alcune delle questioni da affrontare per realizzare una città sempre più a misura di bambino.
La baby giunta comunale è il prodotto di un progetto nazionale dell’Unicef, in applicazione dei principi contenuti nella Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia, che prevede l’elezione di un Consiglio comunale dei ragazzi da parte degli alunni degli istituti comprensivi della città.
All’incontro hanno partecipato anche la dirigente del settore Politiche scolastiche, Loredana Caligiore, la referente comunale del progetto, Caterina Galasso, il Difensore dei diritti del bambino, Carla Trommino, e Carmela Pace, componente del direttivo nazionale Unicef.
Il Consiglio comunale dei ragazzi è un progetto per la diffusione, sin dalla giovane età, della cultura civica, della conoscenza delle istituzioni e di presa di coscienza dei problemi della città. Un’esperienza che a Siracusa si realizza da un quindicennio e che il sindaco Italia ha elogiato. “La chiave di tutto – ha detto rivolto ai ragazzi – è nella parola partecipazione. Chi si assume la responsabilità di governare deve trovare le soluzioni secondo un’idea di città e dei servizi il più possibile condivisa ma ogni singolo cittadino deve dare il proprio contributo e assolvere ai propri doveri. Tutto questo si realizza proprio attraverso la partecipazione e l’ascolto reciproco ed è per tale ragione che il vostro progetto è importante”.
Il baby sindaco, Leonardo Tiralongo, ha annunciato al sindaco Italia incontri periodici per sottoporre le idee che saranno elaborate nel corso di questa esperienza.




Siracusa celebra i 60 anni de Il Gattopardo con Gioacchino Lanza Tomasi

Sabato 27 ottobre, il Teatro comunale di Siracusa offrirà la sua cornice ad una conversazione su Il Gattopardo. A sessant’anni dalla pubblicazione del romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Gioacchino Lanza Tomasi e il giornalista Felice Cavallaro racconteranno la genesi, l’impatto, il significato ed i dietro le quinte di quel capolavoro che divenne poi un film firmato da Luchino Visconti. Insieme per l’appuntamento culturale, alle 18.30 ad ingresso gratuito, Comune di Siracusa e il Fai.
“E’ uno dei più importanti appuntamenti culturale dell’anno”, ha detto nel suo intervento il sindaco Francesco Italia, aprendo la conferenza stampa di presentazione della conversazione. “Una conferma – ha aggiunto – della grande vivacità culturale che sta vivendo la città”.
Con Italia anche l’assessore alle Politiche culturali, Fabio Granata, e Sergio Cilea, capo delegazione Fai di Siracusa, l’associazione che ha organizzato l’evento con il patrocinio del Comune.
La polemica tra il figlio adottivo Gioacchino Lanza Tomasi e la casa editrice Feltrinelli, che nel 1958 diede alle stampa il romanzo e che adesso non intende celebrare la ricorrenza, è stato uno degli aspetti toccati dall’assessore Granata: “Quanto successo in questi giorni offre una ribalta nazionale ad un evento che Siracusa aveva pensato per uno degli scrittori più importanti del secolo scorso. E’ un onore che sia toccato alla nostra città celebrare il 60esimo di un romanzo che ha segnato una pietra miliare della letteratura del ‘900 per la sua capacità di intercettare stati d’animo e modi di essere che disegnano un ritratto antropologico non solo siciliano ma universale”.




Cugini siracusani arrestati nel messinese: ordigno per abbattere concorrenza

Due cugini siracusani sono stati arrestati dai carabinieri di Messina. Secondo la Procura peloritana, sarebbero stati loro a far mettere un ordigno davanti alla vetrina di un negozio di un commerciante concorrente di Santa Teresa di Riva. I due, di 43 e 28 anni, si sarebbero divisi i “compiti”: mandante il maggiore, esecutore materiale il secondo. Sono indagati, con un terzo complice non identificato, di devastazione, detenzione e porto di materiale esplosivo.
I fatti risalgono al febbraio scorso quando uno dei due cugini avrebbe fatto esplodere un ordigno rudimentale a ridosso del negozio, danneggiandone la vetrina, auto, esterni di altri esercizi commerciali e la facciata di un palazzo.
Le immagini delle telecamere vicine al negozio hanno permesso di individuare l’auto usata. Le intercettazioni telefoniche ed ambientali hanno poi tracciato il movente: il mandante, titolare di negozi dello stesso marchio in provincia di Catania e Siracusa, aveva del rancore nei confronti del collega di Santa Teresa di Riva che era anche capo area per la Sicilia e la Calabria, perché gli aveva ridotto le forniture di merce poiché insolvente




Noto violenta, due episodi di cronaca con minorenni protagonisti

Due 17enne sono stati denunciati nel giro di poche ore dalla polizia di Noto. Due distinti episodi di cronaca con protagonisti dei giovanissimi.
Un primo ragazzino dovrà rispondere di tentato furto aggravato. Nonostante la giovane età, è già noto alle forze di polizia. In compagnia di un’altra persona non ancora identificata, ha cercato di sfondare il vetro di un distributore di sigarette nella facciata di una tabaccheria e, per non essere visto, ha spostato la telecamera di videosorveglianza. E’ stato comunque identificato e denunciato.
Il secondo episodio nei pressi della villa comunale dove un uomo, in compagnia della moglie, è stato aggredito da un altro 17enne ora accusato di lesioni personali aggravate. Il giovane, per una vicenda legata ad un prestito di una modesta somma di denaro (40 euro, ndr) che l’aggredito aveva elargito ad un suo amico, provando acredine nei confronti del creditore, reo di aver preteso la somma prestata, lo ha aggredito mentre passeggiava con la moglie in viale Marconi.