Sequestrati 1.000 litri di gasolio sulla 124, sospetto commercio illecito

Sono stati sequestrati dalle fiamme gialle 1.000 litri di gasolio, oggetto di un illecito commercio di prodotti energetici. L’ispezione su un autocarro che trasportava fusti metallici lungo la Statale 124 Solarino–Floridia ha permesso di determinare che non vi era alcuna documentazione per giustificare la provenienza e/o la destinazione del carburante.
Il gasolio rinvenuto e l’autocarro sono stati sequestrati mentre due soggetti sono stati denunciati per aver sottratto al pagamento delle accise il quantitativo di prodotto energetico.




Siracusa. Il Comune e l'evasione, blando contrasto: recuperati 3.763 euro

Siracusa fa poco per contrastare l’evasione. Lo evidenziano i dati relativi al 2017 elaborati dalla Cgia di Mestre. Il Comune ha riscosso una cifra “risicata”: 3.763 euro. Meglio certamente di Napoli (150) e Cagliari (350), poco di più rispetto a Catania (3.447) e Benevento (2.478). Al sud il record spetta a Reggio Calabria che ha incassato 250.566 euro. Poi il vuoto: Messina 16.095, Palermo 6.646 e, per l’appunto, Siracusa 3.763.
Tra i 7.978 Comuni italiani soltanto 435 (il 5,4%) si sono mossi per contrastare l’evasione nel 2017, segnalando all’amministrazione finanziaria o alla Guardia di Finanza situazioni di presunta violazione delle normative fiscali e previdenziali compiute dai propri concittadini che, poi, hanno dato luogo a un effettivo recupero di imposta.
E’ quanto denuncia la Cgia di Mestre che osserva come Milano sia stata la più “virtuosa” con un recuperato di 1,3 milioni di euro. Poi Genova (967.577), Prato (751.620), Torino (517.952), Bergamo (505.448), Reggio Emilia (447.390).




Rosolini. Non accetta la fine della relazione: pugni e calci alla porta di casa dell'ex

Nel corso della notte è stato arrestato per atti persecutori un rosolinese di 55 anni. L’uomo, già colpito dal divieto di avvicinamento alla casa familiare, non accettando la fine della relazione, si sarebbe recato presso l’abitazione della sua ex compagna ed avrebbe iniziato ad inveire contro di lei prendendo a calci e pugni la porta dell’appartamento della donna, all’interno del quale la stessa si trovava assieme alle tre figlie.
Dopo si sarebbe avviato verso le autovetture della ex compagna e di una delle figlie, per forare gli pneumatici. Successivamente bloccato dai carabinieri prontamente intervenuti, è stato dichiarato in stato di arresto e posto ai domiciliari.




Terremoto nel catanese: magnitudo 4,8, avvertito anche nel siracusano

E’ stato avvertito nella notte anche a Siracusa e in diversi centri della provincia il forte terremoto con epicentro nel catanese. Erano da poco passate le 2.34 quando la terra ha tremato a nove chilometri da Santa Maria di Licodia. Epicentro a 9 km di profondità, magnitudo 4,8. Un autentico terremoto che ha spaventato la popolazione etnea e causato il cedimento di diversi calcinacci. Poco più di 12 secondi di scossa, la cui onda ha raggiunto anche Siracusa, distante comunque 69km.




Carlentini. Rapina da 3.000 euro al supermercato, caccia alla gang

Sono entrati in azione in quattro, con il volto coperto ed armati di pistola. Hanno fatto irruzione all’interno di un supermercato di Carlentini e – sotto la minaccia delle armi – si sono fatti consegnare l’incasso: oltre 3.000 euro. Si sono poi dileguati a bordo di un’autovettura, successivamente ritrovata dagli inquirenti, risultata rubata. Indagini in corso.

foto archivio




Furto in appartamento, Polizia identifica e denuncia sospettato

Denunciato per furto in appartamento un 37enne di Lentini. La Polizia lo ha identificato visionando attentamente le immagini di una telecamera di videosorveglianza. Lo stesso soggetto è sotto indagine anche per un analogo reato perpetrato nella stessa casa nel maggio dell’anno scorso.




Siracusa. Novità per il servizio rifiuti: ritorna il Ccr Mobile e…

E’ stato un incontro proficuo quella che si è svolto questa mattina a Palazzo Vermexio. Da una parte i dirigenti del settore ambiente del Comune di Siracusa, dall’altro i verti di Igm che in proroga per tutto ottobre garantirà il servizio di raccolta rifiuti.
Sui termini ed i servizi della proroga concessa ad inizio mese erano sorte delle differenze di vedute ed alcune attività, come il centro di raccolta mobile, erano state sospese. Previsti anche cambiamenti al calendario di raccolta delle varie frazioni per via del riferimento al capitolato della mini gara ponte e non del precedente bando del 2014.
Con spirito di collaborazione, sono state affrontate e risolte proprio queste principali criticità. Così, da mercoledì torna in servizio un centro di raccolta mobile con pesatura, servizio tanto gradito dai siracusani. Dalle 8.00 alle 12.00, il mezzo mobile in via Barresi. Il martedì in piazzale Sgarlata. Il mercoledì in via Cannizzaro, il giovedì allo Sbarcadero, il venerdì in piazza Adda ed il sabato in Riva Nazario Sauro. Restano invariati i calendari di raccolta attuali e le frequenze dei passaggi. In più vengono garantiti i servizi domenicali di spazzamento in Ortigia. Il risultato è stato raggiunto grazie ad aggiustamenti operati dal Comune e da Igm, un segnale di buona volontà nell’interesse di Siracusa.




Prepensionamento per esposizione all'amianto: la vittoria di Ona a Siracusa

Il Tribunale di Siracusa ha condannato l’INPS a riconoscere il diritto al prepensionamento per dieci lavoratori esposti ad amianto nelle industrie meccaniche siciliane. Tra di loro anche Calogero Vicario, storico coordinatore siciliano dell’Ona, l’Osservatorio Nazionale sull’Amianto. INPS condannata anche al pagamento delle spese legali. Ora una class action per tutti i lavoratori di Priolo Gargallo.
L’Ona da oltre 10 anni lotta nel triangolo della morte Priolo – Siracusa – Gela per l’assistenza tecnica, medica e legale che può essere richiesta gratuitamente attraverso il sito www.osservatorioamianto.com e il numero verde 800034294.
“Si apre un nuovo orizzonte per le vittime dell’amianto di Priolo Gargallo, soprattutto per i lavoratori delle industrie meccaniche siciliane in quanto l’INPS dovrà rispondere anche delle sue scorrettezze nei confronti dei lavoratori, cui ha arbitrariamente negato i benefici amianto. Nel condividere la storica vittoria con l’Avvocato Ezio Bonanni e con l’avvocato Alessandro Scuderi – commenta Vicario – propongo una mobilitazione per assicurare ai lavoratori di Priolo esposti ad amianto un giusto riconoscimento”.
L’associazione chiede a gran voce la bonifica del sito delle industrie meccaniche siciliane e degli altri siti contaminati a Priolo Gargallo come nella vicina Siracusa.




Riqualificare Cassibile con il social housing: progetto in cerca di finanziamento

Per il momento è solo un progetto. Una idea di social housing per riqualificare Cassibile attraverso il coinvolgimento dei privati. La speranza del Comune di Siracusa, che ha presentato il progetto, è al momento riposta nel bando regionale sui “Programmi integrati per il recupero e la riqualificazione” rivolto ai privati interessati ad aderire ai piani del Comune sulla ricucitura urbanistica delle periferie.
Il bando era stato pubblicato lo scorso agosto e, alla scadenza del 15 settembre è stata presentata una sola proposta che la commissione di gara ha ritenuto idonea. Il piano di intervento, entro giorno 15, sarà inviato alla Regione a cui spetta la decisione sull’ammissione al finanziamento.
Il progetto, presentato da “Casa Archimede 2”, è stato pensato per un’area all’ingresso nord di Cassibile e consiste nella costruzione di 32 alloggi a canone sostenibile di diverse dimensioni (bivani, quadrivani e pentavani) più un parco e altri servizi annessi; inoltre le opere di urbanizzazione prevedono di realizzare una condotta di acque bianche che consentirà di eliminare l’allagamento della zona che si verifca in caso di piogge abbondanti.
Il costo dell’intervento è di 4 milioni 320mila euro più un milione e 50mila euro per le opere di urbanizzazione. La parte costruttiva, se ci sarà il via libera da Palermo, sarà per metà a carico della Regione e per metà a carico della ditta; interamente pubblica, invece, la parte rimanente della spesa che sarà a carico del Comune solo per il 20 per cento (210mila euro). In coerenza con l’idea di social housing, il progetto prevede una serie di spazi che
intendono stimolare la socializzazione tra i residenti degli alloggi (che saranno coinvolti attraverso processi guidati anche nella gestione degli immobili) e tra questi e i residenti del quartiere.
“L’intervento – spiega l’assessore all’Urbanistica, Giusy Genovesi – va nella direzione di quell’architettura partecipata ritenuta necessaria nei processi di riqualifcazione non solo urbana ma anche sociale delle periferie. In questo senso, diventa importante che la prima esperienza del genere avvenga proprio a Cassibile, dove con gli anni si è formato un mix sociale particolare per la presenza di una consistente comunità di stranieri. Il progetto, inoltre, è stato ritenuto interessante perché, attraverso le opere di urbanizzazione e una spesa minima per il Comune, si può risolvere in quell’area il problema del mancato deflusso delle acque piovane che crea disagi e rischi agli abitanti della frazione”.
Saranno aperti alla fruizione pubblica l’ampio parco, dove sarà attrezzata una zona dedicata ai bambini, e uno locale equosolidale rivolto alle piccole imprese e alle attività artigianali di Cassibile che praticano forme di commercio alternativo che stimoli la consapevolezza dei consumatori. Numerosi anche i locali comuni destinati alla socializzazione dei residenti degli alloggi: cucina, lavanderia, spazio bricolage e una living room.




Strada provinciale trasformata in discarica: il giallo di fusti sigillati

La Guardia di Finanza di Siracusa ha sottoposto a sequestro una intera strada provinciale a ridosso del fiume San Leonardo. Era diventata una discarica a cielo aperto a ridosso dell’alveo del fiume San Leonardo, a Lentini.
Si tratta, nel dettaglio, della Strada di Bonifica 33 Carrubbazza, individuata dalle Fiamme Gialle di Lentini. Un’area pari a circa 8 mila metri quadri era ricoperta da rifiuti speciali e solidi urbani, costituiti da lastre di
amianto, rifiuti da demolizioni edili, pneumatici fuori uso e da elettrodomestici in disuso.
Il materiale rinvenuto, ammontante ad oltre 5 tonnellate, è stato abbandonato direttamente sul terreno ed è potenzialmente nocivo per il rischio di infiltrazione di sostanze nocive nel sottosuolo; così come la
presenza di eternit smaltito abusivamente.
Tra i rifiuti sottoposti a sequestro figurano anche una serie di fusti in ferro, ancora sigillati, il cui contenuto dovrà essere sottoposto alle analisi di rito da parte della competente Autorità per la protezione dell’ambiente al fine di accertare eventuali contaminazioni dell’area e del sottosuolo.
L’area sottoposta a sequestro è di particolare interesse sotto il profilo della tutela ambientale poiché situata in prossimità del corso del Fiume San Leonardo che sfocia direttamente in mare in una zona particolarmente frequentata nel periodo estivo.