Siracusa. Celebrati i funerali di Franco Greco, il senatore dei bisognosi

Sono stati celebrati nel pomeriggio i funerali di Franco Greco. Nella chiesa di Santa Rita, in corso Gelone, c’erano gli avversari ed i compagni politici di una vita e di tante battaglie, sindacalisti e rappresentanti delle istituzioni cittadine, come il sindaco Francesco Italia. E tanti cittadini comuni.
Nella omelia, ricordata la figura di Franco Greco, per tutti il “senatore”. Ne sono stati sottolineati gli aspetti privati come quella spinta umanitaria che lo ha sempre portato dalla parte degli ultimi e dei bisognosi, senza imbastire su questo un battage mediatico per chissà quale tornaconto.
“Vicino alla gente”, ha recitato per anni un suo fortunato claim da campagna elettorale. Questa volta è stata la gente a stringersi ad un personaggio per certi versi eclettico e sui generis, certamente generoso e mosso da un sano ideale politico a cui non ha mai rinunciato per facile consenso.




Siracusa. Il ritorno su strada dei bus elettrici: c'è una soluzione

Manca solo la conferma ufficiale ma il ritorno su strada dei bus navetta è sempre più vicino. Dopo le note traversie burocratico-amministrative che da oltre un mese bloccano i mezzi elettrici in deposito, Palazzo Vermexio sarebbe finalmente venuto a capo del problema relativo alla loro manutenzione. La scadenza del contratto di affidamento con la Genius Automobiles aveva creato uno stallo, suggellato anche dalla gara per il mini affidamento andata deserta.
Il Comune avrebbe individuato una nuova società, con sede a Catania, e una volta verificati requisiti e competenze starebbe lavorando ad un affidamento diretto sotto soglia per un canone mensile inferiore ai 9.000 euro. Uno o due tecnici qualificati si prenderanno cura di 3 navette che dovrebbero così ritornare a circolare in Ortigia, alla Borgata ed all’ingresso del parco della Neapolis. Le previsioni parlando di una decina di giorni per rivedere i mezzi elettrici in circolazione. Ma potrebbero anche esserne necessari diversi meno.
Una buona notizia anche per i 14 autisti che in tutto questo tempo sono stati destinati al controllo dei parcometri.




Operaio di Avola muore a Palermo, a luglio vittima di incidente sul lavoro

E’ morto all’ospedale Cervello di Palermo l’avolese Paolo Caia, 63. Era ricoverato da oltre due mesi, dopo un incidente sul lavoro occorso a luglio. Il suo cuore ha cessato di battere. Era ricoverato per un grave politrauma. Gli agenti della polizia di Palermo hanno ricevuto la notizia dai medici della costatazione del decesso. Sul posto è intervenuto anche il medico legale che, dopo un esame autoptico, ha disposto di restituire la salma ai familiari.
Sull’incidente sta indagando la procura di Siracusa.




Marzamemi. Condominio allacciato abusivamente alla rete elettrica, 14 denunce

I carabinieri di Pachino hanno effettuato una serie di verifiche sui contatori elettrici, insieme a tecnici di Enel. L’obiettivo era il contrasto al fenomeno del furto di energia elettrica ai danni della rete pubblica.
Quattordici persone, di cui cinque cittadini stranieri, tutti abitanti nello stesso stabile alle porte di Marzamemi, sono stati denunciati. La palazzina era allacciata direttamente alla rete elettrica. Secondo i carabinieri, i denunciati avevano divelto il contatore normalmente installato dalla società fornitrice del servizio elettrico, allacciando l’impianto elettrico delle proprie rispettive abitazioni direttamente alla rete pubblica.




Siracusa. La giunta si schiera con il sindaco di Riace ai domiciliari: "solidali"

La giunta comunale di Siracusa ha espresso solidarietà al sindaco di Riace, Domenico Lucano, da ieri agli arresti domiciliari con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
“Ha attuato con coraggio e fiducia un originale modello di integrazione degli immigrati, con una risposta istituzionale, volta all’inclusione sociale ed all’accoglienza, divenuta motivo di ammirazione e modello di studio ed emulazione anche fuori dai confini nazionali”, recita la nota diffusa dall’amministrazione. “Auguriamo al sindaco di Riace di dimostrare presto l’estraneità ai reati ipotizzati a suo carico e restiamo fiduciosi che i magistrati incaricati possano quanto prima consentirgli di continuare la propria meritoria attività sociale a favore del territorio ed all’insegna dell’amicizia tra i popoli”.




Augusta e la portualità: visita dalla Svezia per il corridoio Scandinavo

(c.s.) Parte da Augusta, con la visita della delegazione svedese alle infrastrutture portuali, la sinergia per un trasporto sostenibile e connesso lungo il corridoio Scandinavo-Mediterraneo. La visita odierna, organizzata dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale e promossa da Fondazione CS MARE, inaugura il progetto di dialogo con il settore nord-europeo della mobilità e delle infrastrutture, all’indomani della pubblicazione del terzo pacchetto di misure che completano l’agenda europea su questi temi.
Alla delegazione svedese giunta in Sicilia dalle regioni settentrionali di Västerbotten e Norrbotten è stato presentato ufficialmente Destinazione Europa in Movimento, il Book che la Fondazione CS Mare ha dedicato al terzo pacchetto di misure sulla mobilità messo a punto dalla Commissione Europea, quale strumento per promuovere la sinergia tra Nord e Sud Europa tramite il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo.
Il Book ha inaugurato nel maggio 2018 una collana di pubblicazioni ideate da Fondazione CS Mare come approfondimenti a disposizione delle imprese per individuare e interpretare le sfide e le opportunità delle nuove sinergie comunitarie. Tra i prossimi titoli in pubblicazione, ci sono Destinazione Low Carbon Mobility, e Destinazione Smart Shipping, anche questi allineati con il progetto di dialogo tra Nord e Sud Europa per lo sviluppo della mobilità e delle infrastrutture.
“I tre pacchetti mobilità della Commissione Europea tracciano la destinazione per il futuro dei trasporti in Europa – ha dichiarato Evelin Zubin, Presidente della Fondazione CS Mare – Tutte le imprese devono avere gli strumenti per raggiungere questa destinazione e per non perdere nessuna delle opportunità che offre. Sfide come la riduzione delle emissioni e la rivoluzione digitale accomunano ogni attore lungo il corridoio che dal Mare Nostrum attraversa il continente fino al Mare del Nord. Per questo siamo convinti che il punto di partenza per affrontarle sia un’azione congiunta da parte degli estremi del corridoio: la Sicilia e le regioni svedesi di Västerbotten e Norrbotten, a cui siamo molto lieti di dare il benvenuto come nuovi attori dell’asse Scandinavo-Mediterraneo”.




Siracusa. Consiglio comunale: novità per cimitero e scuole

Con l’approvazione di tre dei punti all’ordine del giorno si è chiusa ieri sera la sessione consiliare iniziata la scorsa settimana. In apertura di seduta, il presidente Moena Scala ha ricordato brevemente la figura di Franco Greco, già senatore, assessore e consigliere comunale definito “una voce fuori dal coro in una città spesso sorda ai problemi della gente. Il siracusano Franco Greco – ha detto tra l’altro – era un difensore degli ultimi e di quella grande libertà in cui tanto credeva. Questa era la sua più grande dote: il suo spirito libero senza compromessi. Mancherà alla città questo spirito, la sua caparbietà e la sua determinazione. Siracusa perde la voce di un uomo buono ed innamorato della politica che tra note musicali e camioncini rossi ha insegnato a tutti una grande lezione di vita”. Dopo un minuto di raccoglimento, la figura di Greco è stata ricordata anche dai consiglieri Zappalà, Messina, Reale, Mangiafico, Bonomo e Gradenigo.
Il Consiglio ha poi approvato all’unanimità un atto di indirizzo illustrato da Salvatore Castagnino a nome del suo gruppo che l’ha proposto: impegna l’amministrazione alla “creazione di un capitolo di bilancio per gli interventi e le spese di gestione ordinaria del cimitero. Questo finora non è avvenuto: cioè che viene fatto, come l’erogazione dell’acqua, è la normalità. Quello che è anormale- ha concluso – è lo stato di fatiscenza della struttura rispetto al quale urgono interventi non più procrastinabili”.
Sul punto sono intervenuti i consiglieri Reale, Mangiafico, Bonomo, Alota, Gradenigo, Zappalà e l’assessore Furnari.
L’aula ha poi approvato una mozione a firma del consigliere Costantino Muccio “finalizzata allo sviluppo dell’occupazione nella zona industriale e per la contestuale tutela dell’ambiente. La mozione – ha detto il proponente – mira a costituire un Tavolo tecnico sulle tematiche del lavoro; a valorizzare nei giovani la cultura della manodopera professionale; ad istituire una piattaforma in sinergia con le aziende presenti nell’area industriale per studiare e risolvere le problematiche della zona industriale, promuovendo ad contempo una nuova politica sullo snellimento della burocrazia in cambio di maggiori investimenti per un rilancio dell’occupazione ed a tutela dell’ambiente”. La mozione impegna altresì l’Amministrazione e le Commissioni consiliari a “farsi promotrici per una nuova definizione dell’area del Sin, poiché ambiente e sviluppo sono complementari l’uno dell’altro”. Al dibattito che ha preceduto l’approvazione hanno dato il loro contributo i consiglieri Messina, Zappalà, Reale e Mangiafico.
Il consigliere Di Mauro ha poi introdotto l’ultimo punto all’ordine del giorno, quello riguardante il patrimonio edilizio scolastico “privo- ha ricordato- di un piano di manutenzione e di ammodernamento, nell’assenza di progetti volti a reperire fondi di finanziamento extra comunali”. Di Mauro si è poi soffermato, in particolare, sullo stato di conservazione dell’Istituto Giaricà di via Gela. “A febbraio la Giunta ha approvato una delibera con la quale si dava mandato agli uffici di partecipare all’avviso pubblico per la presentazione di progetti finalizzati ad interventi di riqualificazione e messa in sicurezza di edifici pubblici destinati a scuole attingendo al fondo europeo di sviluppo. Da allora, mentre le condizioni del Giaracà sono peggiorate, nessuna notizia si è più avuto sulla partecipazione al bando”.
L’assessore Coppa, presente in aula, ha confermato la presentazione di un progetto che “essendo esecutivo ha tutte le carte in regola per essere finanziato. Siamo in attesa della pubblicazione della relativa graduatoria: il progetto prevede importanti interventi di manutenzione. Sul tema della sicurezza ricordo il finanziamento per le indagini sismiche sulle 40 scuole cittadine, atto indispensabile per potere accedere a tutti i finanziamenti”.




Siracusa. Interruzione volontaria di gravidanza, ddl in Ars: Cafeo, "no propaganda"

Il deputato regionale siracusano Giovanni Cafeo (Pd) è il primo firmatario del disegno di legge a sostegno del diritto della donna all’interruzione volontaria di gravidanza, per la concreta attuazione in Sicilia della Legge 194. La normativa depositata non riguarda principi religiosi o morali, bensì il funzionamento dei servizi essenziali. “Quando i Giovani Democratici hanno promosso un bando di concorso per dirigenti medici, disciplina Ostetricia e Ginecologia, da dedicare alle prestazioni assistenziali IVG (Interruzione Volontaria di Gravidanza) rese nei centri di riferimento della regione siciliana per la Legge 194/78 – continua l’On. Cafeo – ho deciso di farmi portavoce dei loro obiettivi civili”, spiega Cafeo.
Il testo presentato difende la concreta applicazione del diritto delle donne disposto nella Legge 194, “il diritto cioè da parte della donna di praticare l’aborto, il diritto alla salute, alla cura, all’autodeterminazione, a una scelta libera e personale, soggettiva e inappellabile”.
Nessuna propaganda pro-aborto, chiarisce Giovanni Cafeo. “Solo difesa di una libertà che in Sicilia è soggetta a gravi e perpetuate mancanze in seno al nostro sistema sanitario regionale”. Il profilo richiesto per ottemperare alla necessità di specie è di carattere infungibile: “solo medici non obiettori potranno partecipare al bando di concorso, altrimenti nulla cambierebbe nella realtà dell’erogazione del servizio sanitario in questione”.




Schiusa delle tartarughe "Caretta Caretta" sulla spiaggia: spettacolo a Vendicari

Spettacolo sulla spiaggia di Vendicari. Ieri, l’attesa schiusa delle tartaruga caretta caretta. Le uova si sono schiuse davanti agli occhi dei volontari, che nei mesi passati hanno predisposto l’habitat ideale per le piccole tartaruga. L’area protetta di Vendicari è una delle più importanti di Sicilia. “Merita di essere tutelata e fruita in maniera adeguata- commenta su Facebook, Marco Mastriani dell’Ente Fauna Siciliana- Tutto questo rafforza sempre di più le nostre idee e attività.




Siracusa. Congresso della Società Siciliana di Chirurgia

Siracusa ospiterà il 57° congresso della Società siciliana di Chirurgia sul tema: “Nuove tecnologie: applicazione in chirurgia”. A presiedere i lavori, il 5 e 6 ottobre nella sala conferenze dell’Area Marina Protetta Plemmirio, saranno Piero Tinè e Antonino Trovatello, rispettivamente direttore e dirigente medico del reparto di Chirurgia generale dell’ospedale Umberto I di Siracusa.
La cerimonia inaugurale si svolgerà alle 17 di venerdì con il saluto delle autorità e l’intervento di Anselmo Madeddu, direttore generale facente funzioni dell’Asp di Siracusa e presidente dell’Ordine provinciale dei medici su “Storie di Medicina e Medici nella terra di Aretusa”. Parteciperanno, tra i numerosi qualificati relatori, il magnifico rettore dell’Università di Catania Francesco Basile, il presidente della Società Italiana di Chirurgia Marco Montorsi, il presidente nazionale dell’Associazione chirurghi ospedalieri italiani Pierluigi Marini, il presidente regionale della Società siciliana di Chirurgia Giovanni Trombatore e i past president che si sono succeduti.
All’evento sono stati assegnati dieci crediti formativi.
“Negli ultimi cento anni la chirurgia è stata un continuo progresso tecnico – spiegano i presidenti del congresso, Piero Tinè e Antonino Trovatello – e gli ultimi decenni hanno visto l’imporsi della tecnologia avanzata che ha non raramente soppiantato, con estrema rapidità, procedure ampiamente consolidate. Chirurgia e tecnologia rappresentano un connubio complesso ed inscindibile che va avanti con indubbi benefici per i pazienti. Tecnologia e innovazione in sala operatoria sono sinonimo di sicurezza e precisione e hanno lo scopo di promuovere l’efficienza e la velocità del lavoro dell’équipe chirurgica, con l’unico svantaggio di produrre costi, in alcuni casi, troppo elevati. In epoca di spending review, la valutazione critica dei reali vantaggi, diventa elemento cruciale nella programmazione economico-sanitaria. Il futuro della medicina è indiscutibilmente hi-tech, l’innovazione tecnologica rappresenta un elemento fondamentale nella evoluzione e nel perfezionamento della chirurgia. Le nuove tecnologie non vanno temute, vanno piuttosto promosse e sostenute in tutte quelle situazioni in cui esse possano essere utili nel processo di cura dei pazienti, ma l’esperienza e il ruolo del chirurgo non sono in alcun modo sostituibili. Sarà entusiasmante confrontarsi su questi tempi in occasione del 57° congresso della Società siciliana di Chirurgia – concludono – che abbiamo avuto l’onore ed il privilegio di potere organizzare a Siracusa”.