Tennistavolo, B1: partono bene le due Vigaro Siracusa

Iniziata la nuova stagione agonistica dell’Asd Tennistavolo Vigaro Siracusa che si presenta ai nastri di partenza del campionato di B1 con due squadre. La prima composta da Moncada Manuel, Impallomeni Francesco, Amenta Emanuele e Petrolito Gianluca la seconda con il Rumeno Petrescu Alexandru, Gamuzza Giuseppe, Iacono Raffaele, Romano Daniele e Mollica Francesco.
La prima giornata positiva per entrambi i team, il primo contro l’Asd TT Castrovillari (5-4), la seconda contro il TT Marcozzi Cagliari (5-2).
Prossimo incontro mercoledì 3 ottobre tutto da giocare derby tra le due Vigaro.

Nella Foto da sinistra Mollica F., Romano D., Gamuzza G., Petrescu A. E Iacono Raffaele.




Tragedia a Portopalo, perde la vita turista piemontese

Un turista piemontese, originario della provincia di Torino, ha perduto la vita nel pomeriggio a Portopalo. Era in vacanza insieme alla fidanzata ed i due – secondo le prime testimonianze – avrebbero deciso di raggiungere a nuoto dalla spiaggia l’isolotto di Capo Passero, armati di maschera e boccaglio.
Ma avrebbero sottovalutato le correnti e così nel mezzo della traversata l’uomo avrebbe iniziato ad accusare dei problemi. La fidanzata è riuscita a trarsi in salvo, mentre il 43enne è stato ritrovato poco dopo sugli scogli da alcuni diportisti presenti nelle vicinanze.
Lo hanno caricato a bordo dove hanno iniziato a praticare le prime manovre di soccorso, inclusa la respirazione artificiale e del massaggio cardiaco. Nel frattempo è arrivata sul posto anche la Guardia Costiera ma purtroppo per lo sfortunato turista non c’era più nulla da fare.




Pallanuoto, Euro Cup: a Siracusa il secondo round, Ortigia padrona di casa

Sarà la piscina Caldarella di Siracusa ad ospitare il secondo round di Euro Cup. L’Ortigia, padrona di casa, riceverà dal 12 al 14 ottobre i croati del Mornar Split, gli ungheresi dell’Osc Budapest e glis pagnoli del Cn Barcellona. Slitta così l’esordio in campionato contro la Lazio. Il match sarà posticipato.




Siracusa. Bacheche e adesivi abusivi sui palazzi storici: Scrofani, "via subito"

Decoro urbano, Cantiere Siracusa fa sentire la sua voce. “La tutela dei palazzi storici e della bellezza del nostro patrimonio monumentale hanno bisogno di regole certe”, dice Gianluca Scrofani. “Dobbiamo salvaguardare i palazzi storici dal deterioramento provocato dall’affissione di bacheche o adesivi, privi peraltro di alcuna autorizzazione, che ne offuscano la fruizione”. Una posizione che ricorda una battaglia combattuta e vinta da assessore comunale contro, quella volta, i manifesti funebri abusivi ed i cartelli delle agenzie immobiliari.
Forte di quell’esperienza, Scrofani chiede “un’ordinanza per eliminare le macro bacheche, gli adesivi lungo i muri laterali e gli espositori mobili, al fine di evitare l’impatto estetico e puntare alla qualità del decoro”. A firmare e condividere il suo appello Chiara Catera, Giuseppe Impallomeni, Sergio Bonafede e Tonino Trimarchi.




Siracusa. La responsabilità sociale d'impresa in Confindustria: pilastro di sviluppo

Per la prima volta nel sud Italia, presentato nella sede di Confindustria Siracusa il manifesto sulla responsabilità sociale. E’ stata la presidente del gruppo tecnico responsabilità sociale d’impresa Rossana Revello, ad illustrarne i contenuti, alla presenza anche dell’assessore regionale alle Attività Produttive, Girolamo Turano.
“La responsabilità sociale d’impresa – ha detto la Revello – è diventata un asset strategico della politica industriale; è un elemento di innovazione, un fattore di competitività in grado di creare valore per tutti: per l’impresa, per gli stakeholders e per i territori ove i progetti sociali per le comunità insistono”.
Diego Bivona, presidente di Confindustria Siracusa, nel suo intervento ha sottolineato come “la responsabilità sociale d’impresa rappresenta un momento importante di condivisione di un modello di sviluppo che vede il coinvolgimento di imprese, forze sociali ed Istituzioni per traguardare la sostenibilità, la legalità, la sicurezza, la formazione ed il lavoro. L’esempio più emblematico di “valore condiviso con il territorio è quello che ha lasciato nella nostra provincia un imprenditore come Riccardo Garrone”.
Vittorio Pianese ha parlato del Patto di Responsabilità Sociale di Siracusa e della felice intuizione di creare coesione sociale tra diversi portatori di interesse per puntare tutti ad uno sviluppo sostenibile del territorio che si basi su fatti concreti superando le opinioni spesso fondate su notizie non vere.
Isabella Bussi di Buzzi Unicem ha portato l’esperienza della sua azienda che dal 2001 redige il bilancio di sostenibilità: coinvolgimento delle persone, attenzione ai temi ambientali, trasparenza sugli impegni verso la comunità.
Giovanna Bianchi ha portato la testimonianza di Eni, presente nel mondo con la sfida per l’accesso di tutti alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile, con la persona al centro del sistema e con la partnership “win to win” di lungo termine.
Giancarlo Bellina di Erg ha parlato del nuovo ruolo delle imprese che devono iniziare ad occuparsi non solo del proprio vantaggio ma anche del vantaggio della comunità cui fanno riferimento, attingendo anche alle risorse umane che ne fanno parte ed ha presentato il modello di sostenibilità della Erg attraverso le iniziative di RSI nei territori in cui opera.
Sergio Corso di Sasol si è soffermato sull’innovazione come il tema più rilevante della RSI per garantire una strategia di sviluppo sostenibile al territorio e deve basarsi sui temi della sicurezza e salute sul lavoro, della tutela dell’ambiente e di un proficuo rapporto con le Istituzioni.
Massimo Lo Rizzo di Tozzi Green (energie rinnovabili), che intende il business non solo come profitto ma come volano di promozione sociale, ha parlato della sua esperienza pilota con il progetto “book” – casa editrice Tozzi green – rivolto ai bambini delle scuole primarie dove racconta come nasce l’energia rinnovabile ed il futuro del nuovo millennio.
Concludendo i lavori, l’assessore Turano ha riconosciuto il grande valore del Patto di Responsabilità sociale firmato a Siracusa, dichiarando la sua disponibilità a contribuire ad un cambio di passo dell’economia provinciale. Presente anche l’assessore regionale all’agricoltura, Edy Bandiera, i deputati regionali Giovanni Cafeo e Rossana Cannata ed autorità varie.




Siracusa. Ottobre è il mese della prevenzione: "Nastro Rosa" con la Lilt

Ottobre è il mese della prevenzione per la Lilt di Siracusa. Da lunedì prossimo al via la campagna Nastro Rosa che
a livello nazionale conta su Federica Panicucci e Filippa Lagerback. Una diagnosi precoce salva la vita e i laboratori provinciali della Lilt saranno a disposizione delle donne che vorranno sottoporsi ad esami clinici. Mobilitati i volontari e gli esperti senologi che visiteranno gratuitamente nei giorni e negli orari che sono indicati sul sito ufficiale della Lilt Siracusa o sulla pagina facebook.
La sensibilizzazione rimane l’arma principale contro il tumore alla mammella ed in questo non cambia l’attività della Lilt al primo, vero appuntamento senza Claudio Castobello, il dirigente medico prematuramente scomparso in estate e che per anni è stato il motore della Lega Italiana Lotta ai Tumori di Siracusa ed in Sicilia.
Diversi gli appuntamenti collaterali che rientrano sempre nell’ambito del mese della prevenzione. Ad Augusta, sabato 20 ottobre (14.30), “Passeggiata in rosa” e attività all’aperto. A Buccheri, domenica 21, mostra di pittura con asta di beneficenza. A Pachino, sabato 27 (ore 19), seconda edizione del Festival in Rosa, al Palmento Rudinì. Ad Avola, sabato 27 alle 21, “Menzogne in Hotel” al teatro comunale Garibaldi. A Siracusa, domenica 28 a partire dalle 10.30, “L’isola delle donne”, passeggiata in Ortigia e attività all’aperto.
Diversi monumenti, tra cui la fontana di Diana in piazza Archimede, saranno colorati di rosa attraverso un gioco di luci. Il rosa è il colore della prevenzione, nel mese della campagna Nastro Rosa della Lilt. Per info e prenotazioni è possibile rivolgersi agli ambulatori di Siracusa (0931461769), Augusta (0931976800), Pachino (0931596238), Avola (0931815318) e Buccheri (0931873194).




Siracusa. E' morto il senatore Franco Greco, camera ardente al Vermexio

E’ venuto a mancare Franco Greco, il “senatore”. Personaggio eclettico e per certi versi sui generis, ha segnato una ampia pagina della politica siracusana. Nato il 9 novembre del 1942, avvocato, ha iniziato la sua avventura con i socialisti di area demartiana. Poi nel 1983 il debutto in Senato dove siederà ininterrottamente per al gennaio del 1994. È stato anche componente dell’assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa dall’ottobre 1987 ad aprile 1992.
Terminata l’esperienza da senatore, è tornato ad occuparsi della sua attività professionale senza rinunciare alla politica. Diverse le avventure elettorali a supporto anche di recenti candidature a sindaco. Caratteristico l’impiego di un mezzo dei pompieri di Friburgo riadattato per scopi promozionali.
Una camera ardente per l’ultimo saluto a Franco Greco sarà allestita al Salone Borsellino di Palazzo Vermexio.
Sarà aperta nel pomeriggio attorno alle 16, in coincidenza dell’arrivo della salma da Catania. Resterà aperta fino alle 20.
La camera ardente sarà riaperta domani dalle 8 alle 20 e mercoledì dalle 8 alle 11.




Siracusa. Lieve scossa sismica nelle prime ore della giornata

Lieve scossa sismica nelle primissime ore della giornata. Alle 3.20 i sensori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno registrato un movimento tellurico nei fondali marini di fronte Siracusa, a 15 km dal capoluogo (18 da Augusta e 19 da Priolo). Il lieve terremoto ha avuto magnitudo dpari a 2,7 con epicentro a 11 km di profondità. Non è stato particolarmente avvertito dalla popolazione.




Pallanuoto, Euro Cup. Storica Ortigia, vittoria e qualificazione

L’Ortigia continua a stupire. La squadra di Piccardo stacca il pass per la seconda fase di Euro Cup con una vittoria al cardiopalma sui padroni di casa dell’Hydraikos. Successo di misura, 6-5, a chiudere il raggruppamento D con il sigillo di Boris Vapenski a 2 secondi dalla sirena finale. Ribaltato il risultato che, a meno di un minuto dal termine, vedeva i biancoverdi sotto di una rete.
Prima il pareggio del siracusano Martino Abela, poi il colpo del ko del numero 10. L’Ortigia conquista la seconda piazza del girone e avanza insieme ai montenegrini del Primorac, primi a punteggio pieno.
“Sono onorato di allenare questa squadra, una squadra fatta da uomini – commenta un emozionato Stefano Piccardo – Sapevamo di dover giocare una partita difficile, ma ieri, dopo la battuta darresto con il Primorac, ci siamo guardati negli occhi e abbiamo capito che doveva essere la nostra partita. Il match è stato assai complicato, per la voglia degli avversari e per alcune decisioni arbitrali che, probabilmente, ci hanno penalizzato. Ma la cosa che mi ha impressionato di più, è stata la tenuta mentale dei ragazzi. È impossibile trovare tra di loro chi ha dato di più. Sono stati fantastici, determinati, dentro la partita fino al termine. E poi, dopo il gol di Boris, vedere il nostro giovanissimo Ciccio Cassia al centro, con le mani fuori dall’acqua, guardare l’avversario per pressarlo alla ripresa del gioco significa tante cose. Ha giocato quattro minuti importanti della partita. È un momento storico per la società e la qualificazione ce la siamo meritata”.
Il presidente onorario del Circolo Canottieri Ortigia, Giuseppe Marotta, fa festa con i ragazzi. “Sono stati più forti di tutto e hanno voluto la vittoria. Giocarsi quell’ultimo minuto, con quella carica, non è di molti. Ora avanti con il secondo turno”.




Avola in piazza per Loredana Lopiano, corteo silenzioso con il marito e le figlie

C’è tutta Avola in piazza Umberto I, per stringersi attorno alla famiglia di Loredana Lopiano. Il delitto dell’infermiera 47enne ha profondamente colpito la comunità che risponde all’appello lanciato dal primo cittadino, Luca Cannata. Proprio il sindaco apre il corteo, insieme al parroco della chiesa di San Giovanni Battista, don Novello.
Ci sono i familiari della sfortunata donna, medici ed infermieri dell’ospedale Di Maria – dove lavorava – e poi amici, conoscenti ma anche tanti comuni cittadini, alcuni arrivati anche da Siracusa, per stringersi al dolore di una famiglia sconvolta dall’assurdità di quanto accaduto.
Una processione silenziosa attraverso le vie della cittadina dove ancora ci si interroga su quanto accaduto. Al ritorno in piazza Umberto I, sul palco allestito in un angolo, la condanna della violenza in ogni sua forma. Non un accenno al 19enne Giuseppe Lanteri, in carcere a Cavadonna dopo l’interrogatorio di garanzia.
Sul palco ci sono anche il marito e le due figlie di Loredana. Restano tutto il tempo stretti in un abbraccio, ultima protezione contro una sofferenza lancinante.