Siracusa-Gela, dopo il blitz del M5s la reazione dell'assessore alle Infrastrutture

Il blitz dei deputati del Movimento 5 Stelle ai cantieri della Siracusa-Gela ha fatto indispettire l’assessore regionale alle Infrastrutture, Falcone. “Facciamo chiarezza. Se, infatti, i lavori sono bloccati, la causa è anche nei ritardi del Ministero dello Sviluppo economico guidato da Luigi Di Maio”. Lavori a rilento tra Rosolini e Modica, il tratto di 30 km dell’autostrada infinita.
“Occorre sottolineare – ha spiegato Falcone – che il cantiere è in realtà attivo, ancorché a ritmi ridotti, così come già riferito la settimana scorsa all’Ars. Va pure ricordato che i lavori erano ripresi, con circa 100 unità operative e oltre 20 mezzi in campo, lo scorso 7 luglio grazie all’impegno della ditta mandante Cosedil spa”. La crisi dell’azienda mandataria, Condotte spa, è stata però un intoppo non di poco conto. “Cosedil ha dovuto rallentare significativamente l’attività – aggiunge Falcone – a causa della procedura di amministrazione straordinaria di Condotte, impresa che detiene il 70 per cento dell’appalto”. A quel punto sono subentrati i ritardi del Ministero. “Sulle nomine dei commissari da parte del Ministero si è andati molto a rilento – precisa l’assessore – così com’è adesso ci sono ritardi nella trattativa per alcune richieste pretese dai commissari del Mise. I parlamentari del M5s – ha concluso l’assessore Falcone – avendo loro stessi la responsabilità del Governo nazionale, farebbero bene a evitare speculazioni. Pensino piuttosto a rappresentare e difendere il territorio siciliano nelle sedi opportune”.




Archimede, l'auto solare siracusana ben figura al Solar European Challenge

A Zolder, in Belgio, ai nastri di partenza della “Ilumen European Solar Challenge” c’era anche la vettura solare siracusana Archimede 1.1. “Spinta” da tecnologia low-cost ma efficiente, Archimede è il prodotto dell’impegno della Futuro Solare onlus presieduta dal vulcanico Enzo Di Bella.
La gara di quest’anno si è svolta all’insegna di due ininterrotti giorni di pioggia, condizioni meteo che hanno messo a dura prova tutte le vetture partecipanti progettate per operare in regime di sole pieno. Moltissime rotture e problemi a livello di isolamento elettrico e tenuta meccanica hanno influenzato il risultato. Alla fine, vittoria dell’Università di Lodz (Polonia) nella classe Cruiser e per il Team Twente nella classe Challenger.
La solar car Archimede 1.1 ha ben figurato chiudendo al 14° posto assoluto e 8°posto di categoria su 22 team partecipanti, nonostante i molti problemi tecnici dovuti alle avverse condizioni meteo. Il team Futuro Solare ha vinto il premio “Spirit of the Event”, riconoscimento che la giuria riserva al miglior team della competizione.
Archimede 1.1 si è presentata con notevoli migliorie energetiche ed nella gestione del pacco batterie. In lavorazione c’è la versione 2.0, il primo prototipo di spider 2 posti sportivo a energia solare. Coinvolti anche gli studenti dell’istituto tecnico Fermi di Siracusa.




La danese che donò tutto ai siracusani: Christiane Reimann, perchè scelse Siracusa?

Villa Reimann è luogo di cui faticosamente Siracusa sta cercando di “riappropriarsi”. La vasta proprietà appartenuta a Christiane Elisabeth Reimann ed alla sua morte donata ai siracusani attraverso il Comune è stata negli anni più un fardello che un beneficio. Di quella volontà testamentaria che vincolava il bene ad un uso per il progresso sociale e culturale della città, tramite iniziative universitarie, nessuno pare essersi veramente mai curato.
Ma dopo anni di oblio, la settimana si è aperta con una buona notizia come il ritorno dei mobili originali nelle sale al piano terra, ricostruite come le aveva lasciate la Reimann. E poi un convegno ed oggi persino un “aperitivo culturale”. Presto ci saranno anche corsi universitari, garantisce l’assessore alla cultura Fabio Granata.
Insomma, torna la vita tra le stanze in cui trovò la morte il 12 aprile del 1979 Christiane Elisabeth Reimann (nata nel 1888). Ma chi era e perchè scelse Siracusa, lei danese di Copenaghen, considerata una delle 25 infermiere più importanti al mondo? Nella nostra intervista il racconto di Lucia Acerra, presidente di Italia Nostra Siracusa.
La Reimann nel 1934 andò in pensione e venne a vivere a Siracusa dove si occuperà sino alla morte delle sue proprietà, dopo uno sfortunato amore con un medico tedesco che ospitò per anni nella sua villa che è stata poi devoluta al Comune di Siracusa. Fu segretaria dell’International Council of Nurses (ICN) ed il suo ruolo è stato così importante da determinare la nascita del Premio Christiane Reimann che adesso si vorrebbe portare a Siracusa.




Calcio, Serie C. Siracusa volitivo ma a Trapani arriva una sconfitta: 2-1

Il Siracusa esce sconfitto 2-1 dal Provinciale di Trapani. Padroni di casa in vantaggio al 28 con Taugourdeau, raddoppio siglato da Ramos al 67. A tenere viva la sfida ci pensa Lele Catania sugli sviluppi di un corner, partito dalla panchina. E’ sua la rete che riapre l’incontro per un forcing finale azzurro che non porta però alla sperata rete del pareggio.




Resta in carcere Giuseppe Lanteri, verso incidente probatorio e perizia psichiatrica

Si è sciolto quasi subito in lacrime. Un pianto a dirotto costante per tutto l’interrogatorio di garanzia a cui Giuseppe Lanteri è stato sottoposto questa mattina, in tribunale a Siracusa. Assistito dal suo legale, Nino Campisi, ha ripetuto al gip di non ricordare pienamente cosa è accaduto la mattina dell’omicidio di Loredana Lopiano.
Ha ascoltato il capo di imputazione – omicidio aggravato – ed ha accettato di rispondere a tutte le domande. Ha fornito qualche altro dettaglio, come un incontro di pochi secondi con la figlia della sfortunata infermiera durante le convulse fasi seguite all’accoltellamento. “Ho provato ad avvicinarmi, lei è scappata nella sua camera col il telefono all’orecchio. Le ho detto di non chiamare nessuno e poi sono andato via”, ha raccontato tra i singhiozzi. Alle domande su di una eventuale colluttazione con Loredana Lopiano, magari in seguito ad una qualche frase pronunciata dalla donna, non ha saputo rispondere. “Non ricordo, non ricordo nulla…”.
Il medico legale Corrado Cro si occuperà per conto della Procura dell’autopsia sul corpo della Lopiano e di una perizia fisica anche su Giuseppe Lanteri, alla ricerca di segni di un eventuale colluttazione. Per il momento resta in carcere, guardato a vista e seguito dagli educatori della struttura. Il suo avvocato ha anticipato la volontà di richiedere un incidente probatorio anche per far sottoporre prima possibile il suo assistito ad una attenta perizia psichiatrica.
Giuseppe Lanteri, 19 anni, avrebbe alle spalle una diagnosi di epilessia. Lo proverebbero diversi certificati medici dell’Asp di Trapani, presso la quale era in cura nel 2017. Un certificato medico, in particolare, parlerebbe di vuoti di memoria e senso di smarrimento prima e dopo gli attacchi. “Mi sentivo nervoso, agitato quella mattina. Sono andato in quella casa e poi non ricordo molto altro, un vuoto totale…”, ha ripetuto al gip tra le lacrime mentre gli veniva chiesto conto anche di quel coltello che aveva con sè e della lama rimasta conficcata nella nuca della 47enne infermiera. Lanteri assumerebbe tutt’ora dei farmaci e alcuni li aveva con sè al momento del fermo, sulla scogliera di Avola.




Siracusa. Mercato Ittico, finalmente il decreto: 3 milioni per un sogno

L’assessorato regionale all’Agricoltura e Pesca ha trasmesso al Comune di Siracusa il decreto di concessione di un contributo pubblico di quasi 3 milioni per la manutenzione straordinaria e la rifunzionalizzazione del Mercato ittico.
“E’ un fatto di rilievo economico, culturale, storico”, esulta il sindaco, Francesco Italia. “La sua collocazione nel contesto di uno dei più importanti porti naturali del Mediterraneo ed il completamento prossimo dei lavori del porto possono fare assumere alle attività del mare un ruolo rilevante nello sviluppo e nella crescita della città. Agli uffici e ai tecnici il compito di proseguire speditamente il lavoro burocratico e progettuale. L’amministrazione si farà carico di dare vita ad una attività di animazione tra i pescatori, i commercianti e gli operatori del settore al fine di prefigurare per tempo una gestione del Mercato adeguata al rilancio dello stesso”. 
Il dettaglio del progetto viene illustrato dall’assessore alle Attività produttive, Fabio Moschella: “Si tratta di un finanziamento europeo con una compartecipazione dello Stato e della Regione. Il progetto prevede, oltre alla tradizionale vendita all’ingrosso (diretta e all’asta) e al consumatore finale, anche l’integrazione di servizi complementari all’attività mercatale quali la produzione ed il confezionamento del ghiaccio, la lavorazione, trasformazione e confezionamento e deposito dei prodotti ittici. Previsti inoltre la creazione di punti di ristoro come bar e servizi di somministrazione di prodotti gastronomici a base di pesce. Il Mercato potrebbe insomma vivere ventiquattro ore al giorno e diventare un nuovo punto di attrazione e frequentazione per turisti e residenti. Sento il dovere di ringraziare per il risultato ottenuto l’amministrazione Garozzo per l’atto di giunta del 13 febbraio 2017 e l’assessore regionale all’Agricoltura Edy Bandiera, Dario Cartabellotta, Direttore generale del Dipartimento, e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia per la preziosa assistenza assicurata al Comune di Siracusa”.




Violente mareggiate, si contano i danni dopo il passaggio di Medicane

Si contano i danni dopo la violenta mareggiata che ha flagellato ieri la costa siracusana, da nord a sud. La coda della perturbazione ciclonica Medicane ha fatto sentire i suoi pesanti effetti. A Siracusa sono andati distrutti sotto i colpi delle violente onde i solarium pubblici di Forte Vigliena e dei Ru Frati. Nella zona balneare brutto pomeriggio quello di ieri per diversi lidi, dall’Arenella a Fontane Bianche. Sdraio, ombrelloni, sedie e tavolini portati letteralmente via dalle onde nonostante i tentativi dei vari staff di liberare un’ampia parte di litorale. Al lido Fontane Bianche l’acqua ha raggiunto persino le cucine e la veranda in murata, distante diverse decine di metri dalla battigia. Al Camonilla caduti anche muretti perimetrali delle villette vicino alla spiaggia. Non è andata meglio al Lido Arenella mentre le foto di Ortigia sotto i marosi fanno il giro della rete.
Situazione simile in provincia, emblematiche le foto di Marzamemi invasa dal mare. “Sembra Venezia”, dicono stupiti i turisti.




Avola e Marzamemi, il maltempo flagella le coste: interventi messa in sicurezza

Il forte vento e le mareggiate hanno flagellando anche la provincia. Lungo le coste avolesi, danni alle infrastrutture prospicienti il mare. L’amministrazione comunale si è subito attivata con il Coc (centro operativo comunale di Protezione civile) ed i primi interventi come lo sgombero dei detriti che interessano la sede stradale. Emessi con ordinanza anche provvedimenti di tutela della pubblicità incolumità. Vietata la sosta alle auto al braccio del molo del borgo marinaro di Avola, interdetta la circolazione dei veicoli sul tratto di via Elsa Morante compreso tra i canali Risicole ed Eughini e divieto anche del passaggio pedonale sul tratto si marciapiede lato mare dell’intero lungomare di Avola.
A Marzamemi il mare si è infilato sino quasi alla centrale piazza Regina Margherita. Segnalati allagamenti e danni vari. Disagi per i tanti locali. Nonostante fossero stati rinforzati gli ormeggi, in previsione della mareggiata, alcune imbarcazioni sono finite dal porticciolo direttamente sulla terraferma.




La forza del mare si "mangia" le coste siracusane: galleria video

Il passaggio devastante di Medicane a Fontane Bianche: recinzioni abbattute dalla potenza della mareggiata

Lo spettacolo della rabbia del mare a Ognina

Medicane distrugge il Lido Fontane Bianche, le immagini degli ingenti danni post mareggiata




Scuole Sicure, carabinieri con cani antidroga sui bus: trovate 12 dosi

I carabinieri della Stazione di Cassibile con l’ausilio dei cani del Nucleo Cinofili della Guardia di Finanza di Siracusa, hanno proceduto al controllo di alcuni autobus di linea che effettuano il servizio scuole da Cassibile a Siracusa.
Continua quindi senza sosta la prevenzione e il contrasto all’uso ed allo spaccio di droghe a bordo dei mezzi di trasporto pubblico e nelle scuole. Ai carabinieri erano giunte numerose segnalazioni circa la possibile presenza di giovanissimi pusher a bordo degli autobus scolastici. Per questo motivo poco dopo la partenza dei mezzi di linea da Cassibile, i militari hanno intimato l’alt e dato vita ai controlli.
Sotto i sedili di un autobus sono state rinvenute ben 11 dosi di marijuana ed 1 dose di hashish, probabilmente gettate da chi le possedeva non appena ha compreso cosa stava accadendo.
I carabinieri hanno identificato tutti gli occupanti del mezzo di linea ed avviato le indagini per risalire all’identità del o dei possibili pusher.