Siracusa. Fanusa, frana il bunker accanto al parco giochi

Sta per finire in mare il bunker della Fanusa, all’altezza allo sbocco 1 dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. Le ultime mareggiate hanno causato il distacco ormai definitivo della struttura dal resto del costone. Una situazione di pericolo già nota ed adesso ancora più evidente.
Proprio accanto al bunker ormai in fase di crollo c’è il parchetto giochi per i bambini che, in una giornata in cui è tornato il sole, continuano a scorrazzare intorno al bunker, ignari del pericolo.
L’area non è recintata o interdetta e di certo non in sicurezza. Dai residenti parte l’appello diretto alle istituzioni ed agli amministratori locali: “intervenite per evitare un dramma”.




Siracusa. Nuovo comandante per i Carabinieri: è il col. Tamborrino

Il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri è il tenente colonnello Giovanni Tamborrino. Questa mattina il primo contatto ufficiale, dopo l’insediamento dello scorso 14 settembre. Arriva dal Reparto Operativo di Taranto ed una esperienza sul campo che lo ha visto prima a Palermo poi in Puglia, tra le province di Bari e Taranto. In mezzo anche una missione in Kosovo. E adesso Siracusa, dove mette a disposizione la sua esperienza investigativa.
“E’ un piacere tornare in Sicilia. Siracusa è una gran bella città che sto imparando a conoscere”, ha raccontato. “Non ho ricette magiche, lavoreremo nel segno della continuità e del contatto con la popolazione. La capillarità della presenza sul territorio è una risorsa fondamentale per noi carabinieri. La missione è quella di garantire al meglio la sicurezza dei cittadini in assoluta armonia con le altre forze di polizia”.




Pallanuoto, Euro Cup: Ortigia sconfitta in gara due, Primorac avanti 9-5

Sconfitta per l’Ortigia nella seconda gara di Euro Cup. In Grecia, nella piscina di Hydra, meglio il quotato Primorac che supera i biancoverdi 9-5. Gli sloveni partono subito meglio e chiudono il primo parziale avanti di due (3-1). I ragazzi di Piccardo provano a rifarsi sotto ma vengono tenuti a distanza nel secondo e terzo parziale (3-2; 2-1). Siracusani meglio in superiorità numerica (3 su 9 contro 1 su 7) ma nell’ultimo parziale devono fare a meno di Giacoppo, fuori per 3 falli.
Di Esanol Lifante (2), Giacoppo (1), Vapenski (1 rig) e Napolitano (1) le reti dell’Ortigia che domattina si giocano il match point per il passaggio del turno contro i padroni di casa dell’Hydraikos.




Calcio, Serie C. Scampato pericolo per il Siracusa, fidejussione ok

Siracusa in campo questa sera a Trapani ma la buona notizia arriva da Firenze. Tutto ok per la fidejiussione che andava presentata entro il 28 settembre. L’amministratore delegato del Siracusa, Nicola Santangelo, ha presentato in Lega tutta la documentazione relativa alla nuovo documento fidejiussorio sottoscritto dalla società azzurra. E’ stata accettata e validita.
Un atto che si è reso necessario in relazione alle note vicende che hanno riguardato il brooker a cui la precedente proprietà si era affidata nei mesi scorsi, in fase di iscrizione. “Tutto risolto – ha detto Santangelo – è stato impegnativo e dispendioso, ma volevamo a tutti i costi evitare ogni tipo di problema. Voglio sottolineare lo sforzo del nostro grande presidente Giovanni Alì che si è impegnato al massimo per risolvere la vicenda. Torniamo adesso a concentrarci sul campo e sui prossimi, importanti, appuntamenti. Sono convinto che questa ulteriore dimostrazione di impegno e affidabilità sarà accolta nel modo giusto da tutto l’ambiente siracusano e spero che risponda adesso mostrando sostengo concreto nei confronti della società e affetto nei confronti della nostra squadra”.




"Lanteri non è adatto al carcere": il difensore chiederà i domiciliari. L'accusa: omicidio aggravato

E’ stato fissato per domattina alle 9.30 l’interrogatorio di garanzia di Giuseppe Lanteri. In tribunale a Siracusa verrà formalizzata l’accusa di omicidio aggravato. Il suo legale, Nino Campisi, proverà a chiedere i domiciliari non foss’altro perchè “il ragazzo non è adatto al carcere, è in stato di shock emozionale ed in condizioni difficili. Non ha piena coscienza di quanto fatto e accaduto”.
Difficilmente, però, una simile richiesta verrà presa in considerazione dai magistrati che si stanno occupando della vicenda. Troppo grave il reato contestato ed il quadro indiziario per pensare ad una soluzione di quel tipo. Intanto in carcere a Cavadonna, Giuseppe Lanteri rimane guardato a vista in cella di accettazione.
“Ai magistrati ha confermato di essere andato a casa della donna per vedere la ragazza. Su quanto accaduto dopo, black out. Non ricorda nulla. Non ha saputo dire che c’è stata colluttazione o cosa”. E sembra implicitamente confermare una strategia difensiva che potrebbe puntare sul raptus e la momentanea incapacità di intendere e di volere.
Affranti dall’accaduto i genitori. Il padre è un bracciante agricolo, la madre impegnata in lavori saltuari. Una famiglia onesta, sconvolta dal gesto di quel figlio che non sanno spiegarsi. Hanno collaborato con le forze dell’ordine durante le ricerche e hanno mostrato chiara consapevolezza della gravità dell’accaduto. “Se ha sbagliato è giusto che paghi”, avrebbero confidato al legale.




Pallanuoto, Euro Cup: Ortigia subito ok, vittoria contro il Nais (11-5)

Comincia bene l’avventura dell’Ortigia in Euro Cup. I biancoverdi hanno battuto al debutto i serbi del Vk Nais. Eloquente il punteggio: 11-5. I biancoverdi si portano così momentaneamente in testa nel gruppo D, con concentramento nella piscina di Hydra, in Grecia.
Sabato, alle 18, secondo match contro i quotati montenegrini del Primorac. Squadra tra le più titolate in Europa avendo in bacheca una Coppa dei Campioni, una Supercoppa LEN e una Supercoppa Europea. Domenica sera alle 19.30, ultimo impegno della prima fase contro i padroni di casa del Ydraikos.
Le prime due classificate passano il turno e adesso l’Ortigia sa di avere buone carte per continuare la sua avventura europea.




Rosolini. Ingerisce involucri con cocaina, l'arresto dopo l'ospedale

Arrestato a Rosolini, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente , Antonino Nigito, 38 anni.
Una perquisizione domiciliare ha messo in agitazione l’uomo che, per sottrarsi all’arresto, con un gesto repentino avrebbe ingerito diversi involucri verosimilmente contenenti sostanza stupefacente. Immediatamente trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Trigona di Noto e sottoposto ad esami clinico-strumentali è risultato aver ingerito diversi involucri contenenti 2 grammi di cocaina. E’ stato sottoposto all’obbligo di dimora presso il comune di Rosolini.
La sostanza rinvenuta è stata sottoposta a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso necessarie per verificarne il grado di purezza.




Siracusa. Pistola con matricola abrasa nascosta nel giubbotto: arrestato

I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Siracusa hanno tratto in arresto Giuseppe Scordino, 46 anni. E’ stato trovato in possesso di un’arma con matricola abrasa. Ieri pomeriggio hanno bussato all’abitazione dell’uomo, già pregiudicato per reati connessi alla detenzione e spaccio di stupefacente e già sorvegliato speciale. A seguito dell’attività di ricerca, all’interno di un giubbino conservato in un armadio, è stata rinvenuta una pistola calibro 6,35 in perfetto stato di manutenzione con all’interno un caricatore contenente 5 proiettili dello stesso calibro.
L’arma si presentava modificata nella parte estrema della canna dove era stata realizzata una filettatura, verosimilmente necessaria per l’applicazione di un silenziatore. Le verifiche effettuate, hanno consentito ai carabinieri di accertare come lo Scordino non avesse alcun titolo per detenere l’arma e come la stessa fosse modificata e avesse la matricola abrasa.
Pertanto è stato arrestato per detenzione abusiva di arma clandestina e trasferito presso il carcere di Cavadonna così come disposto dall’autorità giudiziaria.




Arrestato nella notte il presunto assassino di Avola: ha 19 anni, nascosto in spiaggia

Giovanissimi, volto ancora da ragazzino. Lontano, lontanissimo da un killer. Eppure è lui, Giuseppe Lanteri, il sospettato numero uno dell’omicidio di Loredana Lopiano. Poco dopo mezzanotte è stato rintracciato dai poliziotti di Avola che erano da ore sulle sue tracce. A “tradirlo”, il suo smartphone. Alcuni messaggi sono stati stati intercettati e hanno permesso, attraverso l’analisi delle celle, di restringere il cerchio. La notte aveva deciso di passarla fra i frangiflutti del lungomare di viale Aldo Moro a Pantanello, nei pressi del Lido Cabiria, quasi alla fine del lido di Avola.
Stava tra gli scogli e la sabbia, infreddolito. E’ stato condotto in caserma e subito interrogato. Il movente sarebbe riconducibile alla fine della relazione con una delle due figlie della sfortunata infermiera. Non si sarebbe mai rassegnato, roso dalla gelosia. Sino all’epilogo finale. Drammatico.
Alle 7.30 di ieri mattina si sarebbe presentato alla porta di casa della Lopiano. E non appena hanno aperto la porta, sono partiti i fendenti. Violenti, alla gola. In fuga, avrebbe raggiunto casa della nonna, per cambiare gli abiti insanguinati. Poi la paura e la ricerca di un luogo “sicuro” in cui nascondersi, braccato dalla Polizia.




Siracusa. Asili nido comunali, porte aperte "presumibilmente" il 29 ottobre

Gli asili nido comunali riapriranno le loro porte il 29 ottobre. E’ scritto nero su bianco sull’atto di indirizzo pubblicato dalla giunta comunale dove, ad onor del vero, è stato aggiunto in via precauzionale l’avverbio “presumibilmente”. Sei gli asili pronti ad accogliere le 376 richieste (anche se alcuni per via del ritardo hanno virato verso strutture private): via Specchi, via Mazzanti, via Servi di Maria, via Cassia, viale Santa Panagia e via Basilicata. Resta fuori, al momento, il Baby Smile di via Regia Corte in quanto servono lavori sulla copertura esterna per oltre 100mila euro. I circa 60 bimbi iscritti – così come gli operatori – troveranno momentaneamente posto in altre strutture comunali.
Per ognuno dei plessi su elencati è stato dato il via libera alle procedure negoziate tramite MePa con aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa. Il servizio sarà garantito fino a dicembre perchè per arrivare fino a giugno 2019 bisognerà attendere l’approvazione del bilancio pluriennale 2019 “e nei limiti delle risorse economiche che saranno destinate dal Consiglio comunale”. Lavoratori garantiti tramite l’inserimento della clausola sociale che prevede il loro passaggio nell’organico dei gestori che verranno.