Pesca: fondi per 2,5 milioni liberati per Avola, Noto, Pachino e Portopalo

Circa 16 milioni di euro per rilanciare il settore siciliano della pesca. Risorse comunitarie messe a disposizione anche di Avola, Noto, Pachino e Portopalo. “L’obiettivo è quello di creare occupazione, attrarre i giovani e promuovere l’innovazione in tutte le fasi della filiera dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura e ancora sostenere la diversificazione, all’interno e all’esterno della pesca commerciale, l’apprendimento permanente e la creazione di posti di lavoro nelle zone di pesca, nonché rafforzare il ruolo delle comunità di pescatori nello sviluppo locale e nelle attività marittime”.
Due milioni e mezzo di euro andranno al Flag “Dei due Mari”, che interessa i comuni di Avola, Noto, Pachino, Portopalo di Capo Passero, Ispica, Pozzallo, Modica e Scicli. Le risorse comunitarie saranno destinate prioritariamente alla sistemazione dello scalo di alaggio per natanti da pesca in località Sampieri (frazione di Scicli); riqualificazione dell’approdo in località Calebernardo (frazione di Noto); ripristino dello scivolo di varo e annessa area di manutenzione e riparazione per piccole imbarcazioni da pesca del porto di Portopalo creazione di servizi igienici a supporto delle strutture di vendita gestite da pescatori a Donnalucata e realizzazione di postazioni per lo sbarco del pescato presso il porticciolo di Donnalucata e il molo di Sampieri;
realizzazione di due sistemi di ormeggio per natanti da pesca e di servizi accessori nel porto di Marzamemi; costruzione di pontile galleggiante e passerelle destinati a ormeggio di pescherecci e allo sbarco del pescato nel
molo del porto di Pozzallo; realizzazione dei sistemi antincendio e di distribuzione acqua ed energia elettrica area portuale Portopalo; messa in sicurezza e sistema di videosorveglianza area portuale peschereccia di
Portopalo; costruzione riparo di pesca in contrada Falaride; realizzazione info point telematici; progettazione, sviluppo e gestione di una piattaforma tecnologica evoluta e integrata a supporto dei produttori (imprese di pesca,
trasformazione e vendita); internazionalizzazione delle imprese di pesca; trasformazione, valorizzazione e promozione del pescato siciliano sui mercati esteri; attività propedeutiche alla costituzione di fondi di micro credito gestiti da banche locali e finalizzati a investimenti nel settore della pesca; studio di ricerca applicata ad un intervento di ripopolazione della specie “sepia Officinalis” tra le spiagge “Lido di Avola” e “Pantanello” in Avola; interventi di raccolta, da parte dei pescatori, di rifiuti dal mare in superficie e sui fondali, inclusa la rimozione dal mare di attrezzi da pesca perduti; realizzazione di punti di raccolta dei rifiuti e scarti derivanti
dalla pesca nei luoghi di sbarco.




Siracusa. Medicane si allontana, venti comunque a 39km/h: i consigli

Giornata caratterizzata da forti venti anche in provincia di Siracusa. Le folate intense sfioreranno i 40km orari tra la tarda mattinata ed il primo pomeriggio, con carattere “da burrasca a burrasca forte” come recita il bollettino della Protezione Civile Regionale. Allerta meteo verde, generica vigilanza. Attenzione al forte vento ma nulla più, insomma. Medicane, la non consueta perturbazione ciclonica, ha spaventato più sui media che alla prova dei fatti. Almeno dalle nostre parti, mentre alta resta l’attenzione in Grecia, verso cui sta dirigendosi.
Per Siracusa non è la prima volta con forti venti a 20/22 nodi. In ogni caso, è bene ripetere alcune semplici regole da seguire per evitare rischi. Aiuta in questo l’associazione di Protezione Civile Avcs di Siracusa.
“Se ci si trova all’aperto occorre evitare le zone esposte, rimanendo in una posizione riparata, per evitare il possibile distacco di oggetti sospesi e la conseguente caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri, come un vaso o una tegola”, il primo consiglio. “Evitare inoltre di percorrere o sostare in aree verdi e strade alberate. Secondo la Protezione Civile l’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami, anche di grandi dimensioni, che possono sia colpire direttamente le persone che cadere ed occupare pericolosamente le strade, creando un serio rischio anche per motociclisti ed automobilisti”.
Cosa fare nelle zone abitate o in città. “Prestare la massima attenzione, moderare la velocità e, in caso di forte vento, fare una sosta se ci si trova alla guida di un’automobile o di un motoveicolo: le raffiche più intense tendono a far sbandare il veicolo. Massima attenzione anche nei tratti stradali esposti, come quelli all’uscita dalle gallerie e nei viadotti: i mezzi più soggetti al pericolo sono i furgoni, mezzi telonati e caravan, che espongono alle raffiche una grande superficie e possono essere letteralmente spostati dal vento, anche quando l’intensità non raggiunge punte molto elevate. Sono inoltre a rischio tutte le strutture mobili, specie quelle che prevedono la presenza di teli o tendoni, come impalcature e gazebo”.
Da non sottovalutare il problema mareggiate. “Occorre dunque adottare dei comportamenti adeguati e avere cautela nell’avvicinarsi alle zone costiere e ai litorali, evitando di sostare soprattutto su pontili e moli. Va evitata la balneazione e occorre assicurare le barche nelle aree portuali in modo opportuno”, spiegano dall’Avcs.
“Non sono da trascurare le norme di comportamento anche se ci si trova in casa per evitare che la forza del vento faccia cadere vasi e altri oggetti posti su davanzali o balconi. Occorre dunque fissare preventivamente tutti questi oggetti (anche antenne o coperture e rivestimenti di tetti fissati in modo precario) che si trovano nelle zone aperte esposte al vento”.




Siracusa. In Biblioteca Comunale corso di uncinetto: iscrizioni gratuite

Si terrà alla Biblioteca comunale di Siracusa, da giovedì 11 ottobre, il corso di uncinetto “Uncinettando con Sabina”. Il corso, non adatto a principianti, si terrà tutti i giovedì mattina dalle 10 alle 12 e prevede, anche nozioni di uncinetto “iperbolico”.
I corsi della biblioteca sono tenuti da volontari ed hanno posti limitati.Chi volesse iscriversi può farlo telefonando allo 0931445689, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 13, e il martedì e il giovedì pomeriggio, dalle 15 alle 17.
Le iscrizioni saranno chiuse al raggiungimento dei posti a disposizione.




Omicidio ad Avola: infermiera assassinata, ricercato il fidanzato della figlia

Porterebbe al fidanzato della figlia, un giovane di 19 anni, la pista privilegiata dagli inquirenti che stanno cercando di far luce sull’omicidio dell’infermiera di 47 anni, Loredana Lopiano, accoltellata questa mattina davanti la porta della sua abitazione, in via Savonarola, ad Avola.
Il giovane sarebbe ricercato dalla polizia, che avrebbe raccolto una serie di testimonianze che condurrebbero proprio al 19enne.
La vittima è stata ferita a morte intorno alle 7.30. E’ stata lei ad aprire la porta di casa, probabilmente quindi conosceva il suo assassino. Secondo una ancora parziale ricostruzione, avrebbe fatto da scudo alla figlia vero bersaglio dell’omicida. Le coltellate, violente, hanno raggiunto l’infermiera alla gola. Al punto che un pezzo di lama è rimasto conficcato nel corpo. Il manico, rotto, è stato ritrovato poco distante.
A lanciare l’allarme, proprio la figlia della donna. Vani i tentativi di soccorso. Sul posto, gli uomini del commissariato e i carabinieri. La donna sarebbe spirata durante la corsa disperata in ambulanza verso l’ospedale. L’omicidio sarebbe maturato per dissidi familiari.




L'omicidio di Loredana Lopiano, il sindaco di Avola: "siamo sconvolti"

“Siamo sconvolti. Quanto accaduto stamattina è veramente un dramma che ha scosso non solo me, ma l’intera comunità avolese”. Queste le prime parole del sindaco Luca Cannata, dopo aver appreso dell’omicidio dell’infermiera Loredana Lopiano.
“Tutta la città si stringe al dolore per la scomparsa della donna che lavorava al reparto di Oncologia dell’ospedale Di Maria ed era impegnata nel sociale”, aggiunge il primo cittadino. “Oggi è il giorno delle lacrime e della richiesta di giustizia. Lasciamo che le Forze dell’Ordine facciano il proprio lavoro, portando alla luce fatti e colpevole di un gesto tanto violento, quanto folle”.




Pallanuoto, Euro Cup: l'Ortigia in Grecia, sfida a Vk Nais, Primorac e Ydraikos

Primo allenamento greco, questa sera, per l’Ortigia che domani alle 18 inizia la sua avventura nel gruppo D di Euro Cup. La comitiva biancoverde è partita questa mattina per Atene, in serata rifinitura nella piscina di Hydra. I primi avversari sono i serbi del VK Nais. Sabato, sempre alle 18, secondo match contro i quotati montenegrini del Primorac. Squadra tra le più titolate in Europa avendo in bacheca una Coppa dei Campioni, una Supercoppa LEN e una Supercoppa Europea. Il concentramento greco si chiude domenica sera alle 19.30, contro i padroni di casa del Ydraikos. Le prime due classificate passano il turno
Coach Stefano Piccardo dovrà fare a meno, nell’esordio di domani, dell’americano Farmer che ha esaurito le pratiche burocratiche negli Stati Uniti e si sta riunendo con i compagni di squadra. “Saranno tre giorni importanti per la società e per tutti noi – ammette il tecnico siracusano – È un appuntamento storico per l’Ortigia e l’esordio europeo per tanti di noi. Dovremo superare l’aspetto emozionale ed entrare in vasca convinti come sappiamo. Abbiamo molti giocatori d’esperienza, ma pochi tra di loro hanno potuto assaporare l’atmosfera di una coppa internazionale.
Giochiamo contro tre squadre che hanno notevole tradizione continentale e questo, naturalmente, peserà a loro favore. I ragazzi, comunque, si sono preparati bene per questa avventura che cercheremo di onorare nel miglior modo possibile”.




Siracusa. Ciclone in arrivo? Previsioni difficili, gli esperti si dividono

Si starebbe formando in queste ore il ciclone atteso nel Mediterraneo meridionale. Gli esperti non avrebbero dubbi in proposito.Le forti raffiche di queste ore, anche nella zona dello Ionio, sarebbero solo una fase preparatoria. Si tratterebbe di un Uragano categoria 1. Alcuni aspetti si chiariranno soltanto a seconda della collocazione del minimo o dell’occhio del ciclone. Variabile che determinerà, secondo Meteoweb.eu, un maggiore o minore coinvolgimento di parte della nostra terraferma antistante quel tratto di mare.Un’analisi difficile quella meteorologica in questo caso, nonostante sia imminente l’evento climatico.
Il centro di Reading ipotizza per la Sicilia orientale e il Sud della Calabria il minimo molto alto, praticamente con “landfall”, ossia con impatto sulla terraferma, nella tarda sera di venerdì 28, tra Siracusano e Ragusano.




Siracusa. "Trasferire la biblioteca comunale all'Urban Center", proposta di nove consiglieri

Una proposta che mira a rifunzionalizzare le biblioteche di quartiere e l’Urban Center. L’avanzano nove consiglieri comunali, primo firmatario Andrea Buccheri, dopo l’inaugurazione della nuova stagione di Villa Reimann. L’idea è quella di trasferire la biblioteca comunale nei locali dell’Urban Center. “Un modo -spiegano i consiglieri comunali Andrea Buccheri,Michele Buonomo,
Salvatore Costantino,Rita Gentile, Carlo Gradenigo, Pamela La Mesa, Enzo Pantano,Laura Spataro,Franco Zappalà- per rimettere al centro delle attività culturali un luogo strategico e ad oggi poco utilizzato. Una struttura nuova, facilmente raggiungibile rispetto a Ortigia, che ben si presta ad attività di consultazione, come aula studio per gli studenti e sala per mostre ed esposizioni.In quest’ottica andrebbe valutato anche il recupero e trasferimento di parte del vecchio Archivio Storico Comunale da riproporre proprio, nell’ambito dei locali dell’Urban Center”. Secondo quanto esposto dai consiglieri comunali, l’obiettivo finale è la diffusione della cultura in tutta la città, a partire dalle aree periferiche.




Siracusa. Sacchetti di spazzatura in strada, scatta l'operazione "Borgata"

Nel tentativo di porre un argine all’indiscriminato abbandono in strada di sacchetti di spazzatura, scatta l’operazione Borgata. Nel popoloso rione siracusano, da oggi squadra di Igm e della Polizia Ambientale apriranno a campione alcuni dei sacchi di spazzatura accatastati lungo le vie del quartiere a caccia di elementi che potrebbero mettere gli investigatori sulle tracce degli sporcaccioni.
Il comandante dell’Ambientale, Romualdo Trionfante, è secco: “multe da 600 euro per tutti”. Subito il massimo possibile, quindi. Nella speranza che possa servire da deterrente. E che i residenti corretti, quelli che tra mille difficoltà pagano Tari e partecipano alla differenziata, possano finalmente sentirsi tutelati.
C’è però poca fiducia sui risultati che potranno essere portati a casa. “Chi abbandona i sacchetti non si cura neanche di pagare le tasse, figurarsi le multe…”, uno dei commenti più diffusi.




Bruciati tre mezzi della differenziata, salta il servizio rifiuti a Portopalo

E’ stato sospeso il servizio di raccolta rifiuti a Portopalo. Nella notte ignoti hanno dato alle fiamme, distruggendoli, tre mezzi fermi nel deposito della Ati Ionica Ambiente&Ambiente Italia. “Non ho parole, sono sbigottito da come gli atti vandalici continuino imperterriti nel nostro territorio”, le prime parole del sindaco Gaetano Montoneri. “Sono vicino all’azienda, riporteremo tutta alla normalità nel più breve tempo possibile. È tutto veramente vergognoso. Un nuovo, ulteriore, fortissimo attacco al cuore di Portopalo”.
Oggi e domani servizio di raccolta sospeso. La speranza è di riuscire a farlo ripartire sabato o, al più tardi, lunedì. I cittadini dovranno conferire i rifiuti differenziati presso il deposito temporaneo dell’Area Attendamenti all’ingresso di Portopalo, aperta dalle 6 alle 19.