Siracusa. Dalla Russia con…amore, pronta l'accoglienza per 11 tour operators

Saranno 11 i tour operator russi in visita a Siracusa sabato 29 settembre, come rappresentanti delle più qualificate agenzie russe specializzate nel turismo outgoing. “Abbiamo rivolto il nostro invito a professionisti del settore provenienti dai vari circondari federali della Russia invitandoli a visitare la nostra città con l’obiettivo di mettere in risalto le bellezze paesaggistiche del nostro territorio e con esse la valorizzazione del comparto enogastronomico, unitamente al patrimonio archeologico, artistico e culturale”, spiega il presidente dell’associazione Noi Albergatori, Giuseppe Rosano.
Lo scorso anno i russi che hanno soggiornato a Siracusa sono stati quasi 20 mila, il 6% del totale pernottamenti stranieri. “L’accresciuta potenzialità dell’offerta turistica con ottimi alberghi a quattro e cinque stelle di recente apertura, sarà un ulteriore stimolo per gli operatori russi a convogliare nuovi flussi turistici su Siracusa. Nel corso della visita verranno formalizzati accordi contrattuali che, a partire dal 2019, consentiranno di rilanciare il traffico incoming di viaggiatori di nazionalità russa con l’offerta di pacchetti soggiorno e servizi di accoglienza rivolti a una fascia di clientela medio-alta, alta”.
Intanto diversi Paesi affacciati sul bacino mediterraneo (Egitto, Tunisia e Turchia), precedentemente penalizzati dalle minacce terroristiche e dall’instabilità politica, tornano oggi alla ribalta con grande forza, offrendo pacchetti settimanali con volo e soggiorno in alberghi a cinque stelle compreso a prezzi low-cost. “Questo nuovo scenario impone un vigoroso rilancio dei nostri punti di forza nel panorama dell’offerta turistica internazionale tali da rappresentare agli occhi del viaggiatore un’alternativa valida e seducente alle strategie di costo attuate dai nostri vicini”.
I tour operator saranno ospitati presso l’Hotel Parco delle Fontane, dove all’interno dell’incantevole giardino sarà servito il dinner a conclusione della visita e dei lavori. All’incontro è stato invitato a partecipare l’Assessore Regionale al Turismo, Sandro Pappalardo.




Siracusa. Strade e Ferrovie, vertice con il ministro Toninelli: "presto in Sicilia"

Una delegazione di parlamentari nazionali del Movimento 5 Stelle, in rappresentanza dei 49 deputati e senatori eletti in Sicilia, ha incontrato il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Danilo Toninelli, per affrontare la disastrosa situazione infrastrutturale siciliana, partendo dalle reti viarie e ferroviarie. All’incontro ha partecipato il parlamentare siracusano Paolo Ficara, componente della Commissione Trasporti. “Abbiamo consegnato un dettagliato dossier con la situazione dei nove territori provinciali – spiega – il Ministro ha ascoltato con attenzione ed ha garantito il massimo supporto e la massima disponibilità da parte delle strutture ministeriali anche per la provincia di Siracusa”.
Ficara anticipa poi un piano “per ridurre il gap manutentivo esistente e per la concreta realizzazione degli investimenti che il nostro territorio aspetta da decenni. Il Ministro, a tal proposito, verrà in Sicilia per una estesa ispezione nei prossimi mesi”.




Siracusa. Discarica davanti all'ex Tonnara: parte la bonifica

Nuovo intervento di bonifica nel centro urbano. I mezzi dell’Igm, dopo la Borgata, sono entrati in azione, questa mattina, davanti il cancello d’ingresso dell’ex Tonnara, dove proliferavano i rifiuti, quelli solidi urbani indifferenziati, come quelli ingombranti.Una situazione lamentata dai residenti della zona e che stava creando difficoltà in termini, non solo di decoro, ma anche di natura igienico-sanitaria. Per rimuovere la discarica, in azione le ruspe. Già in passato, oltre il cancello d’ingresso all’area, si erano venute a creare discariche abusive a cielo aperto particolarmente estese, con rifiuti anche pericolosi. Una volta reso impossibile l’abbandono di rifiuti all’interno, dove sono in corso lavori di realizzazione di edifici abitativi, chi abbandona, evidentemente in maniera recidiva, rifiuti indiscriminatamente, ha scelto di spostare di qualche decina di metro il proprio raggio d’azione.




Ambulanze 118: Ortigia attiva 24 ore, Sortino declassata

In accordo con il nuovo piano riguardante la rete ospedaliera regionale, aumenta di due unità il parco ambulanze medicalizzate in dotazione al territorio di Siracusa. Una buona notizia penalizzata però dal declassamento dell’ambulanza di Sortino, che perde il medico a bordo.
“La postazione 118 di Ortigia passerà dall’avere a disposizione un Mezzo di Soccorso Base MSB operativo 12 ore al giorno ad un MSA disponibile per 24 ore – spiega l’On. Giovanni Cafeo – colmando finalmente un gap di sicurezza ormai non più tollerabile per una città a vocazione turistica come Siracusa. Resta tuttavia da segnalare il permanere di alcune criticità per la zona montana e la delusione per il declassamento dell’unità medicalizzata di Sortino, passata da MSA a MSB, anche alla luce dei tempi di percorrenza verso l’ospedale più vicino dovuti alle condizioni di viabilità del comune, superiori ai 30 minuti. Pur impegnandomi in prima persona per provare a ripristinare l’unità MSA di Sortino – conclude l’On. Cafeo – è evidente che di fronte a criteri oggettivi utilizzati per individuare lo schema delle postazioni 118, come ad esempio proprio i tempi di percorrenza per l’ospedale più vicino, i comuni della provincia dovrebbero prenderne atto e provare a fare rete, anche attraverso la Conferenza dei Sindaci il cui compito di concertazione e cooperazione tra l’Azienda sanitaria locale e gli enti locali è prerogativa fondamentale, abbandonando una certa visione campanilistica per immaginare invece un quadro d’insieme del territorio più efficiente e ben organizzato, anche dal punto di vista sanitario”.




Pachino. Rifiuti e Codice della Strada: oltre 3 mila sanzioni in estate

Mille interventi e 3 mila sanzioni, soprattutto per violazioni al codice della strada, abbandono o errato conferimento dei rifiuti. E’ il bilancio dell’attività della polizia municipale, riferito al periodo che va dal 1 primo maggio al 10 settembre.
«Le attività degli agenti guidati dal comandante Enzo Giuliano – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – hanno riguardato svariati settori, tra cui l’edilizia, il territorio, l’ambiente, i mercati, il randagismo e il traffico veicolare. È stato svolto un buon lavoro, soprattutto nelle contrade balneari e nel borgo marinaro di Marzamemi, le aree più complicate da gestire in estate». Oltre alle 3 mila multe per violazioni al codice stradale e quelle relative ai reati in materia ambientale, tra le attività più importanti degli agenti del comando di via Mallia spiccano anche 12 provvedimenti sanzionatori per casi di abusivismo edilizio, più di 70 controlli del suolo pubblico e 9 sanzioni, 100 controlli su randagismo, commercio ambulante ed evasione dei tributi.
«Molto efficace – ha aggiunto il sindaco – anche il lavoro del nucleo di polizia ambientale, che ha svolto una costante attività di contrasto all’abbandono dei rifiuti e mirata alla tutela del territorio e del paesaggio, grazie agli appostamenti, al supporto delle nuove telecamere installate nelle zone sensibili ed anche alla preziosa collaborazione dei cittadini che hanno contribuito con foto e video a smascherare e far sanzionare chi ha sporcato».




Sistema Siracusa, arrestata "talpa" romana: è un ex funzionario dei servizi segreti

L’inchiesta della procura di Roma sulle corruzioni al Consiglio di Stato si allaccia in certi passaggi con i protagonisti della parallella su Sistema Siracusa. Questa volta a finire in manette è un ex funzionario dei Servizi Segreti, Loreto Francesco Sarcina, foggiano di 55 anni, accusato di falso in atto pubblico.
I due avvocati siracusani Piero Amara e Giuseppe Calafiore, arrestati a febbraio nel primo troncone dell’inchiesta, hanno da diverso tempo deciso di collaborare con i magistrati. E il nome di Sarcina, ex carabiniere, sarebbe stato rivelato proprio dai due legali. Amara e Calafiore avrebbero raccontato di pagamenti da 30 mila euro per avere “notizie coperte da segreto” e di essere stati così avvertiti prima di alcune perquisizioni ai loro danni. Ed è proprio per questo che i due avvocati siciliani avrebbero gettato nel fiume Tevere i loro computer.




Siracusa. Villa Reimann, una nuova stagione: tornano mobili e suppellettili

Tutti sanno dove si trova, pochi possono dire di conoscerla. E di conoscerne la storia. Villa Reimann è una sorta di oggetto misterioso per i siracusani. Che non hanno mai particolarmente legato con quella vasta proprietà lasciata loro in lascito dalla “star” delle scienze infermieristiche del secolo scorso, Christiane Reimann.
Di polemiche, in cambio, ce ne sono state a iosa. Dalla sua destinazione – mai realmente chiara – agli arredi e suppellettili sparpagliati se non scomparsi.
Adesso pare arrivato il momento di scrivere una nuova pagina per Villa Reimann, al cui piano terra sono tornati i mobili, i libri, i quadri e persino importanti resti archeologici. Un prima passo di una nuova stagione a cui lavorano a più mani il Comune di Siracusa tramite l’assessore alla cultura, Fabio Granata, Italia Nostra con la presidente Lucia Acerra, il Fai dei delegati Bordone e Cilea oltre all’associazione Save Villa Reimann che da anni si batte perchè torni il decoro tra le stanze, il parco ed i resti archeologici della villa che incantò la danese.




Siracusa. Borgata, punto e accapo: dopo la bonifica, torna la monnezza

Una settimana dopo la maxi bonifica, in Borgata sono tornati i cumuli di rifiuti in strada. La cattiva, ed evidentemente diffusa, abitudine non accenna a diminuire. Caduti nel vuoto gli appelli e gli inviti alla collaborazione sul fronte della differenziata.
Igm ha tolto dalle strade del popoloso quartiere ben 12 tonnellate di spazzatura lasciata per strada, agli incroci, sui marciapiedi. Sacchetti su sacchetti, abbandonati come se non ci fosse un domani, come fosse la cosa più normale del mondo e non una sanzionabile irregolarità. A farne le spese, i tanti cittadini che correttamente e tra mille difficoltà partecipano al cambiamento della differenziata e pagano la Tari.
Proprio questi ultimi hanno adesso bisogno di sentire e vedere la vicinanza delle istituzioni pubbliche che hanno l’obbligo di tutelare chi si muove rispettando le regole e non dare l’impressione di tollerare se non addirittura incentivare i comportamenti scorretti. L’ex presidente della circoscrizione, Fabio Rotondo, invoca controlli incrociati delle utenze e addetti porta a porta per verificare residenze e Tari.
A luglio 2018, la percentuale di differenziata raggiunta dalla Borgata era poco sopra il 50%. Pare evidente dove finisca il restante 50%.




La Regione punta a penalizzare Augusta e Siracusa? Affondo della Prestigiacomo

“Augusta e la provincia di Siracusa con il porto e la zona industriale non possono essere marginalizzate dalle Zes, le Zone Economiche Speciali del sud da realizzare in aree portuali e retroportuali in cui saranno offerti incentivi per le aziende attraverso agevolazioni fiscali e finanziarie e semplificazioni amministrative. E’ questo il rischio che si corre se la Regione attuerà la previsione che si è autonomamente data, ma non prevista dalla legge istitutiva delle Zes, di escludere dalla programmazione le aree sottoposte a vincoli”.
Lo afferma in una nota Stefania Prestigiacomo, deputata di Forza Italia. “Il litorale siracusano fra il Sin di Priolo-Augusta-Siracusa e l’Amp Plemmirio e le riserve regionali è praticamente tutto sottoposto a normative speciali – aggiunge – se la Regione arbitrariamente introdurrà questo sbarramento, Siracusa e Augusta saranno ancora una volta penalizzate e verrà offesa e ignorata la ratio della legge che ha come sua destinazione principale le zone dei porti Core dell’UE”. Augusta è uno dei due scali Core in Sicilia (l’altro e’ Palermo, ndr).
La parlamentare di Forza Italia parla poi della riperimetrazione richiesta per il Sin siracusano. “Sarebbe anche proposta da accogliere perchè il perimetro del Sito di Interesse Nazionale venne ampliato a dismisura sperando di incrementare i finanziamenti statali, ma non risolve il problema per la sovrapposizione di più vincoli sulle stesse aree e per i tempi necessari per la riperimetrazione di un Sin che non sono ne’ certi, ne’ celeri”.
Secondo Stefania Prestigiacomo “è necessario invece che il nostro rappresentante nel governo regionale, assessore Edy Bandiera in primis, le forze politiche tutte, le associazioni imprenditoriali e sindacali, gli enti locali del siracusano sappiano imporre alla Regione, che deve presentare entro metà ottobre il piano per le Zes, il rispetto di una legge dello Stato e la sua attuazione in favore dei territori a cui è espressamente destinata e Augusta e Siracusa sono fra questi”.




Siracusa. Igiene urbana, Scrofani preoccupato: "rischi per lavoratori e cittadini"

Il centrodestra non molla la presa. E resta su posizioni d’attacco sul servizio di igiene urbana e la nuova aggiudicazione a tempo. Gianluca Scrofani si mostra preoccupato per eventuali ricadute occupazionali. “La società vincitrice dell’appalto ha già dichiarato in offerta di non voler subappaltare i servizi – spiega – vuol dire che emergeranno in fretta le difficoltà a garantire un servizio già carente come l’attuale, reso da quasi 300 persone, che si vedrà ulteriormente ridotto fino a contare 244 unità”.
Spazzamento, discerbamento, ritiro ingombranti, pulizia delle aree mercatali: questi i servizi a rischio, secondo Scrofani. C’è poi la riduzione delle squadre per bonificare le mini discariche cittadine aumentate sotto differenziata: “da circa nove alle tre previste dal nuovo capitolato”.
Da qui la bocciatura politica delle scelte dell’amministrazione comunale. “E’ impreparata alla risoluzione delle emergenze e non può, ma soprattutto non deve, trascurare le proprie responsabilità sulla riduzione del numero dei lavoratori e sul diritto di tutti i cittadini di vivere in una città pulita”.