Siracusa. Omicidio Nuccio Sortino, condanna in primo grado per Dylan Foti

Sedici anni e otto mesi per l’omicidio del panettiere floridiano Nuccio Sortino. E’ la condanna inflitta in primo grado al 20enne Dylan Foti, terzo componente della gang che sparò all’uomo mentre si trovava a bordo della sua auto per “vendicare” un rimbrotto ricevuto. Foti è stato condannato anche al risarcimento dei danni da liquidare in separata sede. La decisione del gup Scapellato soddisfa la famiglia dello sfortunato panettiere. Gli avvocati difensori hanno preannunciato appello.
In precedenza, erano stati condannati anche Daniel Brancato e Salvatore Foti, minorenni all’epoca dei fatti. Sono gli altri due componenti la spedizione omicida. Quindici anni e sei mesi per il primo, 16 anni e sei mesi per il secondo in appello.




Siracusa-Floridia, incidente stradale sulla Statale coinvolta una utilitaria

Incidente lungo la Statale 124 tra Siracusa e Floridia. Per ragioni ancora in fase di accertamento, una utilitaria ha sbandato finendo sopra una delle ampie rotatorie presenti nella zona, ribaltandosi in una sorta di giro completo su se stessa.
L’incidente poco prima delle 7 del mattino. Traffico fortemente rallentato in direzione Siracusa, per le prime operazioni di soccorso e rilievo. Corsa in ospedale per l’occupante della vettura. Le sue condizioni non sono particolarmente serie. Entrato al pronto soccorso dell’Umberto I in codice verde, se la caverà con diversi giorni di prognosi e tanta paura.

foto da Facebook




Siracusa. Droga a scuola, dosi di marijuana sequestrate dalla Polizia

Dieci dosi di marijuana sono state scovate e sequestrate da agenti delle Volanti di Siracusa nei pressi di una scuola superiore. Erano già pronte per lo spaccio ai giovani studenti. La droga, dal peso complessivo di 19 grammi circa, è stata sequestrata e inviata nei laboratori della Polizia di Stato per le analisi del caso.
Il Questore di Siracusa, Gabriella Ioppolo, si è complimentata con gli agenti che stanno eseguendo i controlli antidroga nei pressi delle scuole. “La lotta allo spaccio ed al consumo degli stupefacenti sarà condotta senza soluzione di continuità in tutta la provincia”.




Pachino. Onoranze funebri, chiusa una attività per varie carenze

Disposta la chiusura di una attività di onoranze funebri a Pachino. I controlli operati dai Nas di Ragusa e dai carabinieri hanno accertato che la casa funeraria era stata aperta in assenza di notifica all’Autorità Comunale, così come previsto dal Regolamento di Polizia Mortuaria del Comune di Pachino, ed era anche interessata da carenze igienico-sanitarie e strutturali.
Il sindaco ha firmato il provvedimento di chiusura dell’attività, il cui valore complessivo ammonta a circa 40.000 euro.

foto archivio




La ex Provincia sfortunata: guasto elettrico, deve affittare un gruppo elettrogeno

Piove sul bagnato per la ex Provincia Regionale di Siracusa. Un recente guasto alla cabina elettrica di via del Laberinto ha costretto l’ente ad uno sforzo economico non preventivato per l’affitto di un grande gruppo elettrogeno. Da alcuni giorni è piazzato nel cortile del palazzo di via Roma, interamente alimentato dal gruppo elettrogeno.
Un sovraccarico elettrico avrebbe causato il guasto nella cabina, in parte dedicata anche alle case della zona. In queste ultime non è stato sospesa l’erogazione di energia elettrica. Ma sarà necessario provvedere ad un momentaneo distacco nel momento in cui verrà sostituita la cabina, prontamente ordinata dalla ex Provincia Regionale. Oggi atteso l’arrivo.
In un primo momento si era tentata la via della rimessa in funzione di due gruppi di continuità presenti proprio sotto il selciato del cortile di via Roma. Ma gli apparati, a causa di una manutenzione assente negli anni, sono ko. E – paradossalmente – costa di più manutenzionarli che acquistare una cabina nuova.
Entro la fine del mese il problema sarà risolto. Gli eventi previsti nel cortile, spazio aperto per mostre ed eventi, sono stati annullati.
L’affitto del gruppo elettrogeno costa diverse centinaia di euro al giorno. Un problema in più per un ente in dissesto e con ben noti problemi finanziari.




Siracusa. Napoletano in trasferta finisce ai domiciliari

E’ stato arrestato e posto ai domiciliari un 53enne campano, di Villaricca (Na). Pur essendo sottoposto all’obbligo di dimora nella città in cui risiede, è stato sorpreso a Siracusa. Pare che alla base del viaggio vi fosse una tormentata relazione con la sua ex, siracusana, e per la quale in passato sarebbe stato destinatario dell’obbligo di dimore. Ad intervenire, sono stati gli agenti della Mobile siracusana.




Siracusa. Nuovo comandante provinciale dei Vigili del Fuoco

Ferdinando Franco è il nuovo comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Siracusa. Prende il posto di Giosuè Raia che conclude con il pensionamento una carriera iniziata nel 1982. Questa mattina l’avvicendamento.
Franco, ingegnere catanese, è dirigente regionale dei Vigili del Fuoco.




Calcio, Serie C. Tegola per il Siracusa, deferimento per la fidejussione

Il rischio è quello di ritrovarsi con un punto di penalizzazione da scontare nella stagione appena iniziata. Avvio thrilling per il Siracusa che dopo la sconfitta casalinga al debutto con la Juve Stabia deve fare i conti con il deferimento “per non aver depositato presso la Lega Italiana Calcio Professionistico, entro il termine del 30 giugno 2018, l’originale della garanzia a prima richiesta dell’importo di 350.000 ai fini del rilascio della Licenza Nazionale per l’ammissione al campionato professionistico di Lega Pro 2018/2019”.
Insieme al Siracusa, deferite al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare l’Arzachena (Serie C, Girone A), il Cuneo (Serie C, Girone A) e la Juve Stabia (Serie C, Girone C).
Il Cuneo è stato inoltre deferito “per non aver versato integralmente, entro il termine del 30 giugno 2018, i contributi Inps relativi agli emolumenti dovuti fino al mese di maggio 2018 compreso ai tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo, e comunque per non aver documentato alla CO.VI.SO.C., entro lo stesso termine, l’avvenuto pagamento dei contributi Inps sopra indicati”.




Augusta. Il governo stoppa l'hotspot migranti: "il porto megarese riparte"

Stop ai lavori già iniziati per la realizzazione dell’hotspot migranti al porto di Augusta. Ad annunciare la scelta del governo è il sottosegretario all’Interno, Carlo Sibilia ricevuto oggi dal sindaco megarese Cettina Di Pietro. “Oggi facciamo ripartire il porto commerciale di Augusta”, ha spiegato Sibilia. “Il governo del cambiamento che è anche il governo del buon senso porta a compimento le promesse fatte in campagna elettorale. Restituiamo un’area commerciale al porto di Augusta, un’area – ha aggiunto – che non poteva fatturare perché impegnata per il flusso incontrollato dei migranti, quello che era un business al quale la criminalità organizzata era interessata. Il nostro obiettivo primario è non sprecare denaro pubblico. Augusta smette di avere sbarchi. E chi sbarca a Siracusa non sarà portato qui”.
L’appalto viene sospeso e 2,5 milioni saranno dirottati in altre strutture hotspot in fase di realizzazione. Anche il vicepresidente dell’Ars, Giancarlo Cancelleri (M5s) festeggia. “Le misure messe in atto dal governo nazionale per il porto di Augusta sono la prova che al centro dell’agenda politica del governo del cambiamento c’è il rilancio dell’economia siciliana”.
Soddisfatta la prima cittadina di Augusta, Cettina Di Pietro.




Siracusa. Asili nido, entro la settimana la gara: avvio del servizio entro ottobre

Saranno pubblicati in settimana gli atti di gara per il servizio asili nido comunali. Come l’assessore Coppa ed il sindaco Italia avevano già anticipato su Fm Italia, entro ottobre le strutture comunali potranno iniziare la loro attività. Da valutare le condizioni strutturali del Baby Smile d via Regia Corte: i circa 60 bimbi iscritti, nella peggiore delle ipotesi, recupererebbero il loro posto in altre strutture. Lo stesso i lavoratori impiegati. Ma non è escluso che il problema strutturale possa essere risolto in fretta.
Il servizio degli asili nido comunali continua ad avere un costo elevato per le casse pubbliche: poco più di 2 milioni di euro, per un costo procapite di quasi 700 euro.
I toni della politica restano comunque alti, nonostante la prospettata soluzione. Se Fratelli d’Italia mostra di gradire la soluzione ma promette di vigilare, rumoreggia il consigliere comunale Salvo Castagnino che promette battaglia. Lamenta di non essere stato messo nelle condizioni di partecipare alla riunione questa mattina negli uffici comunali. “Arroganza politica”, tuona Enzo Vinciullo.
Il gruppo consiliare di Progetto Comune cerca invece di riportare la calma. I consiglieri Gradenigo, La Mesa e Gentile fanno notare l’elevato costo del servizio: “una cifra molto alta se paragonata ai 20/30.000 euro stanziati per le scuole dell’obbligo, con strutture in gravissime condizioni che necessitano di interventi e carenza di aule che costringono i dirigenti e gli studenti ad estenuanti doppi turni. Nell’ottica di trovare un compromesso tra costi e qualità del servizio – spiegano i tre – si inserisce la proposta di delegare la trattazione di un argomento così delicato alla seconda commissione consiliare, con un apposito studio sugli asili nido”. Prioritaria la risoluzione dell’attuale emergenza ma anche lo studio immediato di una soluzione che permetta di evitare un simile problema anche nel 2019.