Siracusa. Punto ristoro del Maniace, accolta sospensiva: domani riapre

Il Tar di Catania ha accolto la sospensiva dell’ordinanza che imponeva la chiusura del punto ristoro del Maniace, richiesta dal concessionario di piazza d’Armi. Da domattina riapre, allora, il cancello e riprende il servizio ristoro. Il merito della vicenda verrà discusso in udienza collegiale di camera di consiglio l’11 ottobre.
In quella occasione i giudici amministrativi si pronunceranno sulle richieste della Senza Confini srl relative all’annullamento dell’ordinanza del 21 agosto scorso della Soprintendenza; delle risultanze (“ignote alla ricorrente”) del sopralluogo degli ispettori regionali; del verbale di accertamento di violazione urbanistica del Comune di Siracusa del 24 agosto e del provvedimento che aveva revocato l’agibilità.




Siracusa. Dal governo una speranza per la riqualificazione di viale Tisia

Un salvagente, anche per il Comune di Siracusa, arriva dal governo a guida Movimento 5 Stelle. “L’incontro tra il nostro premier Conte e l’Anci ha fatto si che le amministrazioni comunali siano messe nelle condizioni di assicurare ai cittadini servizi e investimenti, senza bloccare importanti risorse nel Bilancio dello Stato”, spiegano i parlamentari nazionali pentastellati Paolo Ficara e Filippo Scerra.
Tradotto significa che potrebbe così tornare in gioco, ad esempio, l’ambizioso progetto di riqualificazione di via Tisia, il cui finanziamento era recentemente stato messo in discussione. “L’amministrazione comunale di Siracusa deve però fare il suo, adesso, e in fretta”, il sollecito del parlamentare aretuseo Ficara. “Ci siamo impegnati a finanziare tutti i progetti in fase già avanzata, inserendo una norma ad hoc nel prossimo provvedimento utile. E nei 60 giorni successi all’approvazione del Milleproroghe avvieremo un monitoraggio per valutare i progetti che ancora non sono in fase avanzata”, aggiungono ancora Ficara e Scerra, citando anche il premier Conte. “Il Comune di Siracusa ha la possibilità di vedere la luce per nuovi investimenti, grazie all’attenzione di questa maggioranza. Ma sappiano gli amministratori locali che questa potrebbe essere un’ultima chiamata. Non c’è più tempo per le polemiche, è arrivato il momento di fare. Abbiamo creato le condizioni per il cambiamento, i Comuni non si nascondano dietro altri paraventi”.




Controlli in cantieri, aziende agricole e negozi: multe e denunce dei Carabinieri

I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno eseguito controlli e verifiche in cantieri edili, aziende agricole ed esercizi commerciali per di arginare il dilagante fenomeno del lavoro nero e del caporalato. La lotta al sommerso costituisce un’assoluta priorità per l’Arma dei Carabinieri del siracusano. Sono state 10 le ispezioni tra Siracusa, Noto, Pachino, Carlentini e Francofonte. Sono state esaminate 31 posizioni lavorative, di cui 12 sono risultate irregolari sotto il profilo contributivo e retributivo. Ben 8 lavoratori erano occupati completamente in nero: 2 in un cantiere edile;
3 in un gommista; 3 in un ristorante. Per 3 aziende è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Nei confronti di altri 5 datori di lavoro, inoltre, è scattata la denuncia in stato di libertà per diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro dall’omesso invio dei lavoratori a visita medica obbligatoria, alle omesse misure di sicurezza contro il rischio da folgorazione in cantiere; e poi mancata segnaletica per i pericoli potenziali di cantiere, mancata verifica tecnico-professionale da parte dell’appaltatore nei confronti delle aziende che prendono lavori in subappalto ed infine utilizzo di macchinari privi dei requisiti di sicurezza.
In tutti i casi, comunque, sono sempre state impartite precise disposizioni ai datori di lavoro, col fine di far ripristinare le condizioni di sicurezza obbligatorie.
Nei confronti di altri 2 titolari di attività imprenditoriali è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa. Inoltre è stata disposta l’immediata rimozione dei due impianti di videosorveglianza privi di autorizzazione, in quanto consentivano il controllo a distanza dell’operato dei dipendenti di una azienda agricola e di una gelateria.
Le sanzioni amministrative irrogate ammontano a oltre 30 mila euro e le ammende contestate ammontato a quasi 10 mila euro.




Donne migranti in rivolta, aggrediti carabinieri al Cenacolo di Solarino: 5 arresti

Trambusto questa mattina al centro di accoglienza per migranti “Cenacolo” di Solarino. La struttura ospita solo donne. Pare che alla base della violenta protesta vi siano ritardi nel pagamento del cosiddetto pocket money. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Floridia e Solarino.
Non è stato semplice riportare l’ordine. Gli stessi militari sono divenuti bersaglio della rabbia delle donne, una ventina, che avevano eretto delle vere e proprie barricate impedendo agli operatori della struttura di entrare ed uscire dalla stessa. Armate di bastoni, hanno minacciato gli stessi carabinieri aggredendoli con morsi, calci e graffi su ordine di cinque di loro poi identificate. Le donne in gravidanza sono state inviate dalle altre migranti a sdraiarsi davanti alle barricate per evitare che i carabinieri le spostassero.
I militari hanno scavalcato il muro di cinta e, nonostante, l’aggressione, sono riusciti a riportare la calma. In 5, tutte originarie della Nigeria e della Costa d’Avorio, sono state arrestate per lesioni e resistenza. Hanno dai 18 ai 35 anni. Sono state accompagnate in carcere a Catania, piazza Lanza.




Siracusa. Effettuati i rilievi, via il sequestro: bonifica per due minidiscariche

Compiuti i necessari rilievi, la Procura di Siracusa ha dato il via libera al dissequestro delle due aree dove sono rimasti ammucchiati per diversi giorni sacchetti della spazzatura. Un continuo abbandono, senza apparente ritiro, che ha finito per dare vita a discariche lungo le strade. La Polizia Ambientale aveva effettuato due sequestri ieri mattina, in via Modica ed in via Raiti. Domattina verrà eseguito il dissequestro e la contestuale bonifica e pulizia da parte di Igm.




Siracusa. Incidente bus-auto in rotatoria, i turisti a piedi verso Ortigia

Incidente alla rotatoria tra viale Columba e via Elorina. Coinvolti un bus turistico ed una Seat Marbella. Da ricostruire la dinamica dello scontro, che non ha avuto grosse conseguenze, se non rallentare il traffico nell’area poco dopo l’ora di pranzo. Chiusa la corsia in direzione via Elorina, le auto in transito hanno dato vita ad un doppio senso alternato sull’unica via di uscita possibile dalla rotatoria rimasta. Curiosità, i turisti sono stati fatti scendere e si sono mossi a piedi verso il centro storico di Ortigia.




Calcio, Serie C: sorteggiato il calendario, il Siracusa debutta con la Juve Stabia

Svelati i calendari della serie C 2018-2019. Dopo la lunga diatriba legata ai ripescaggi per la serie B, anche la terza serie nazionale può dare inizio al suo campionato. Per il Siracusa debutto al De Simone con la gemellata Juve Stabia mercoledì 19 settembre. Non ancora comunicati gli eventuali anticipi di martedì 18. Alla seconda giornata subito al Massimino per l’incrocio con il super-favorito Catania. Gli azzurri, che al debutto dovranno fare a meno del portiere Gomis, potrebbero rappresentare una delle mine vaganti del torneo.
“Concentriamoci sulla Juve Stabia, poi penseremo al Catania, poi alla Paganese. Partita dopo partita, dal calendario nessuna sorpresa: sapevamo che avremmo dovuto incontrarle tutte”. Scherza l’allenatore del Siracusa, Peppe Pagana, dopo l’ufficializzazione del calendario che ha riservato al Siracusa un esordio casalingo contro la Juve Stabia. Parole che poi l’allenatore ha ripetuto anche alla squadra ad inizio allenamento. “Pensiamo alla Juve Stabia, squadra che rispettiamo ma non temiamo. Poi affronteremo le altre”. Per il Siracusa un derby alla quarta giornata a Trapani, il doppio turno casalingo tra 7^ e 8^ con Rende e Potenza, il derby casalingo con la Leonzio alla 14^, mentre alla 16^ la Casertana sarà di scena al De Simone, prima del turno di riposo fissato alla 17^ giornata.
Definito anche il calendario del primo turno della fase finale di Coppa Italia, a cui gli azzurri hanno avuto accesso dopo aver vinto il triangolare con Vibonese e Reggina. Il Siracusa scenderà in campo il 10 ottobre.




Siracusa. Evasione Tari, il problema sottovalutato che non "differenzia"

Nonostante tutto, c’è una Siracusa positiva ed ottimista che guarda con fiducia alla riduzione dei rifiuti ed alla differenziazione, magari livellando il peso della Tari alla qualità del servizio. Si tratta del Comitato Indipendente per l’incremento della raccolta della differenziata, presieduto da Salvo La Delfa. Ne fanno parte Rifiuti Zero Siracusa, Legambiente, Laboratorio Verde –Fare Ambiente, Plemmirio blu, Plemmyrion, Alternativa Libera, Rangers Onlus e Gruppo Mamme.
L’analisi portata avanti in queste settimane dal comitato, ha fatto emergere con maggiore chiarezza uno dei cortocircuito di partenza del passaggio alla raccolta differenziata: a fronte delle 65mila utenze Tari previste risultano essere 52mila quelle regolarmente registrate. “Un quarto di utenze non risultano censite e determinano, a causa di questa evasione, un maggiore costo per chi paga. Non solo, questo ha determinato anche un problema di organizzazione del gestore per la distribuzione dei kit per la raccolta porta a porta e per la gestione dei rifiuti”, spiega La Delfa.
Cosa fare, allora? Un primo passo è il potenziamento dell’Ufficio del Settore Ambiente, necessario per contrastare l’emergenza. “Un miglioramento dell’informazione ai cittadini in modo che sia il più possibile capillare e puntuale”, suggerisce poi ancora La Delfa che indica come necessaria anche “l’approvazione del Regolamento comunale per il compostaggio secondo le linee guida proposte dalla Assessorato Regionale Rifiuti, che permetterebbe di accedere a finanziamenti regionali per il compostaggio” (in corso di pubblicazione). Deve essere incrementata la scontistica per i cittadini che conferiscono ai Centri Comunali di Raccolta (CCR) e che effettuano compostaggio domestico e di comunità (dal 15 al 30% della parte variabile TARI).
“Si ritiene necessario inoltre l’apertura dei CCR anche per le utenze non domestiche che abbiano i requisiti previsti dalla attuale legislazione e l’individuazione di un CCR in ogni quartiere”, dicono ancora dal Comitato.




Melilli. Maltrattamento di animali, cane avvelenato: parte la denuncia

Un docile cane di quartiere avvelenato a Melilli. Una massiccia dose di veleno che non ha lasciato scampo allo sfortunato animale. A chiedere l’intervento dei vigili urbani, in via Gorizia, è stata una coppia che da tempo si prendeva cura del cane.
La Municipale è prontamente intervenuta e nonostante una corsa in clinica veterinaria, non c’è stato nulla da fare. Una prima denuncia per l’accaduto è stata depositata. Si attendono adesso le mosse delle associazioni animaliste. Il Comune di Melilli ha anticipato l’intenzione di costituirsi parte civile.
Poche settimana addietro, a Siracusa, ha destato scalpore la morte di alcuni cani che hanno perduto la vita durante un incendio perchè legati ad alberi con la catena. E un paio di anni fa, a Priolo, fece impressione il macabro gioco di alcuni adolescenti che lanciavano – pare per noi – gatti inermi.




Siracusa. Ortigia-Borgata, percorsi turistici a piedi ed in barca: la proposta

Tre percorsi turistici pedonali, identificati da altrettanti colori, per muoversi a piedi in Ortigia e verso la Borgata. Ad avanzare la proposta, sull’esempio di quanto avviene ad Erice, è il consigliere comunale Carlo Gradenigo. “Un modo per mettere in rete l’immenso patrimonio storico culturale che va da Ortigia alla Borgata. Un pacchetto per il quale il Comune potrebbe prevedere un biglietto unico di ingresso/abbonamento che, oltre a musei, chiese e monumenti, possa comprendere la traversata a remi del porto piccolo a bordo del classico gozzo siracusano, per raggiungere e includere nel percorso Piazza Santa Lucia e il sepolcro. Un servizio quest’ultimo per il quale dal 2015 è in vigore un regolamento, approvato dal Consiglio Comunale”, ricorda Gradenigo.
Nell’ottica di diminuire l’accesso delle auto in Ortigia e di recuperare la naturale valenza storica dell’isola, “la proposta ha per obiettivo il miglioramento della qualità dell’accoglienza e l’aumento dei servizi al turista”.