Siracusa. Bus navetta, tregua fino a venerdì: ipotesi proroga

Scongiurato per il momento un nuovo stop delle navette elettriche comunali. Noto è il problema venutosi a creare sotto scadenza del servizio di manutenzione del parco mezzi elettrici, che era stato affidato alla Genius Automobiles di Siracusa. Si attendevano nelle settimane scorse, nell’approssimarsi della scadenza dell’affidamento (9 settembre), novità per il futuro da parte di Palazzo Vermexio. In assenza, tra guasti ai minibus e agitazione dei 10 dipendenti della Genius che hanno già ricevuto le lettere di licenziamento, la situazione è sfuggita di mano. Fino al blocco di inizio agosto, con notevoli disagi per residenti e turisti.
Questa mattina c’è stato un incontro in Comune. Insieme al sindaco Francesco Italia e all’assessore Giovanni Randazzo, anche il responsabile della Genius, Giacomo Ferrazzano, e il segretario Fim Cisl, Roberto Getulio. Si prospetta la possibilità di una proroga tecnica sino a dicembre, quando verrà predisposto un nuovo bando di gara ad evidenza europea. Servono verifiche amministrative sui margini di manovra. Ma a tenere alta la tensione anche il nodo canone. Il Comune vorrebbe strappare una sensibile riduzione, non giudicata sostenibile da azienda e sindacato.




Festival dei Siti Unesco, Siracusa e Noto protagoniste in Sicilia

Ci sono anche Siracusa e Noto nel progetto Rete Siti Unesco, al via dal 2 al 5 settembre. Coinvolte 5 regioni del Sud Italia (Basilicata, Puglia, Campania, Sardegna e Sicilia), diverse province e Liberi Consorzi (Siracusa appunto) e – tra i Comuni – anche Noto.
Il progetto è partito da Matera e vuole dar vita ad una rete tra i territori del Sud Italia che ospitano un sito Unesco per promuoverne il brand Heritage List, anche attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie.
In Sicilia coinvolte Palermo (arabo-normanna) e le cattedrali di Cefalù e Monreale, Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica, il Val di Noto e la villa romana del Casale di Piazza Armerina.
Allestiti anche diversi spettacoli ad ingresso gratuito: tutte le informazioni su www.unesconet.eu. Si partedal passato di un luogo, dalla sua storia, dalle sue leggende e tradizioni, per poi raccontare il viaggio della civiltà in chiave moderna.
Il 3 settembre, alle 18, “invasioni digitali” saranno ambientate nell’antica Siracusa. Armati di smartphone, macchine fotografiche e videocamere i visitatori potranno condividere la propria passione per far conoscere, attraverso il web, il ricco patrimonio di Ortigia. Un “social tour” utile a fornire una visione differente e costruita collettivamente dagli stessi visitatori.
Sempre il 3 settembre, alle 21, spettacolo di teatromusica nel Convitto delle Arti di Noto con “BaroccoJazz”, concerto di poesia barocca e musica jazz.
Ultimo appuntamento in Sicilia il 5 settembre, alle 21, nel Palazzo del Governo del Libero Consorzio di Siracusa con lo spettacolo di teatromusica dal titolo “Uomini, idee e musica”, protagonisti gli attori Elena Parmense e Gaetano Stella, e l’Acustic swing trio con Mauro Carpi (violino), Michele Pantaleo (chitarra), Giacomo Bertuglia (contrabbasso), Antonella Parnasso (voce).
Tra le attività messe in campo per la valorizzazione dei siti Unesco e dei territori ad essi collegati, meritano particolare attenzione anche il Portale www.unesconet.eu e la virtual app card. Il portale è un contenitore di servizi e di informazioni che rispondono concretamente alle esigenze del turista; consente la visita virtuale ai luoghi Unesco, la conoscenza delle caratteristiche e peculiarità dei territori, la costruzione di itinerari personalizzati e l’accesso ad altri servizi. La virtual app card, invece, è una card turistica virtuale integrata che dà diritto a un sistema integrato di agevolazioni, quali sconti, promozioni e dà visibilità agli operatori che hanno aderito alla rete.
Questa mattina, nella sala degli Stemmi del Libero Consorzio, la presentazione degli appuntamenti.




Migranti sbarcano a Vendicari: "qui trattati da esseri umani"

Ci sono anche 23 bambini tra i migranti sbarcati nel pomeriggio di ieri in spiaggia a Calamosche, all’interno della riserva di Vendicari. Uno sbarco sotto gli occhi dei bagnanti che hanno segnalato alla Guardia Costiera cosa stava accadendo.
I migranti sono arrivati a bordo di una barca a vela, finita sotto sequestro. Tra loro anche 5 donne e 23 bambini. Vagavano sulla terraferma quando sono arrivate le forze dell’ordine. Sono stati fermati due ucraini, presunti scafisti.
“Bisogna risolvere la questione politicamente. Se i migranti arrivano a bordo di una nave italiana, dopo essere stati soccorsi in mare, possono essere trattati da animali. Se arrivano da soli, accompagnati da scafisti senza scrupoli, ricevono tutt’altro trattamento. Qui sono essere umani, mai merce di scambio”, commenta il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti.
Dopo le prime operazioni di accoglienza, i migranti sono stati accompagnati all’hotspot di Augusta.




Siracusa. Mario Lazzaro nuovo presidente Lilt: "nel segno di Castobello"

Mario Lazzaro è il nuovo presidente della Lilt di Siracusa. Subentra al compianto Claudio Castobello, apprezzato dirigente medico venuto prematuramente a mancare nelle scorse settimane a seguito di un improvviso malore.
Già direttore generale, Lazzaro prende la guida degli oltre 160 volontari che compongono la sezione provinciale di Siracusa. Proprio al compianto amico fraterno e collega vanno le prime parole del neo presidente.
“Claudio è stato un motore inesauribile che ha contribuito in maniera decisiva al conseguimento di tutti gli obiettivi che la Lilt di Siracusa è riuscita a raggiungere in questo territorio. La parola d’ordine adesso è continuità. Proseguire nell’incessante lavoro di promozione all’interno della nostra comunità sui temi della prevenzione oncologica”.
Laureato in medicina e Chirurgia, con una specializzazione in Medicina del Lavoro ed Igiene industriale ed una in Medicina Legale, Mario Lazzaro è attualmente dirigente, con quasi trent’anni di esperienza nel campo, della medicina del Lavoro della Sasol Italy. Ha al suo attivo una lunga serie di pubblicazioni scientifiche e divulgative nel campo della medicina del lavoro applicata e della prevenzione medica. Ha anche curato ricerche epidemiologiche sugli standard di salute nella provincia.
“Confido di avere la fiducia ed il sostegno di tutti gli uomini e donne della Lilt, è questa una condizione indispensabile, per svolgere serenamente questo ruolo, con la promessa di metterci il massimo impegno”.




Siracusa. Imprenditori maltesi in visita, incontro in Confindustria

Ance Siracusa e Confindustria Siracusa ospiteranno una delegazione di imprenditori maltesi della Malta Developers Association. Giovedì 30 agosto alle 11.00, nella sede di viale Scala Greca, il primo incontro. La delegazione è accompagnata da due rappresentanti del governo maltese. Interverrà anche l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Siracusa, Fabio Moschella.
Malta Developers Association è membro di EUPC, l’Unione Europea degli Sviluppatori e Costruttori di Case, un’associazione europea che rappresenta più di 30.000 sviluppatori e costruttori di case affiliate alle federazioni di 9 Stati.
Saranno presenti a Siracusa anche investitori e imprenditori del settore turistico. Dopo i saluti istituzionali, incontri B2B per approfondire la conoscenza e l’interlocuzione tra gli imprenditori per possibili collaborazioni da sviluppare.




Siracusa. La mostra diventa una tesi e vale elogio della Guardia di Finanza

La mostra itinerante “La Luce dell’onestà”, con i reperti sequestrati e recuperati negli anni dalla Guardia di Finanza, è stata oggetto di una apprezzata tesi di laurea. A firmarla, la neo dottoressa Giulia Garagozzo che ha ricevuto una nota di elogio dal comandante regionale della Guardia di Finanza, il gen. D. Ignazio Gibilaro. A consegnarla, al termine di una breve cerimonia, il comandante provinciale, colonnello Antonino Spampinato.
Il titolo della tesi di laurea è “Mostra temporanea di alcuni oggetti archeologici sequestrati a Barrafranca dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa” ed è stata discussa presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche, corso di Laurea Magistrale in Archeologia dell’Università di Catania.
“L’elaborato rappresenta uno strumento di valorizzazione dell’operato del Corpo nella ricerca degli illeciti contro il patrimonio culturale e rende concreta l’intuizione di realizzare una mostra itinerante, la prima in ambito regionale, per consentire di fruire del patrimonio culturale quale bene di tutti”, si legge nella nota di elogio.




Siracusa. Appalto pulizie, incontro rinviato la tensione torna alle stelle

Rinviato l’incontro tra sindacati e amministrazione comunale per risolvere la grana appalto pulizie. L’ultima proroga scadrà il 31 agosto ma nei giorni scorsi ci sarebbe stato un tentativo di avvio del nuovo appalto da parte della piemontese Cm Service, con immissione di proprio personale. A denunciare l’episodio sono i sindacati, in particolare Filcams Cgil e Fisascat Cisl. “Hanno trovato però la fiera opposizione delle battagliere lavoratrici siracusane che si sono poste a difesa del loro posto di lavoro, cacciando indietro le truppe piemontesi”, spiega Stefano Gugliotta, segretario Filcams Cigl.
Insieme a Teresa Pintacorona (Fisascat Cisl) è secco nel definire irrispettosa “la scelta unilaterale dell’amministrazione comunale di rinviare la programmata convocazione dei sindacati al 29 agosto, specie alla luce della fissata riunione sull’appalto con una parte dell’opposizione del Consiglio Comunale per lo stesso giorno 27 agosto. Il silenzio assordante dell’amministrazione comunale di Siracusa su questa delicatissima vertenza che interessa la serenità di 37 famiglie non è commentabile”.
Vi sarebbe – secondo i sindacati – una “non velata sudditanza nei confronti della ditta piemontese Cm Service. Rinnoviamo la nostra richiesta di annullare la gara in autotutela. In assenza di notizie certe e rassicuranti, mobiliteremo le lavoratrici ed i lavoratori dell’appalto in una lotta senza quartiere a difesa del loro salario e contro una politica degli appalti del Comune di Siracusa irresponsabile ed antisociale”.




Lavoro nero, nuove 12 ispezioni in provincia: sospese 5 attività

Ancora controlli e sanzioni da parte dei carabinieri, impegnati anche nel contrasto del lavoro sommerso, il cosiddetto nero. Sono state 12 le ispezioni eseguiti in altrettante aziende tra Siracusa, Rosolini, Portopalo, Augusta, Floridia e Carlentini. Esaminate 38 posizioni lavorative, di cui 8 sono risultate irregolari sotto il profilo contributivo e retributivo. Individuati ben 13 lavoratori in nero: 2 in un lido balneare; 4 in un pub; 5 in due esercizi commerciali; 1 in una impresa agricola; 1 in una impresa edile.
Tra le 12 ispezionate, per 5 aziende è scattato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale: si tratta di due esercizi commerciali, di un pub, un lido balneare ed una impresa agricola.
Nei confronti di 3 datori di lavoro è anche scattata la denuncia in stato di libertà per diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro. In tutti i casi, comunque, sono state impartite precise disposizioni per ripristinare le condizioni di sicurezza obbligatorie.
Inoltre è stata disposta l’immediata rimozione di 2 impianti di videosorveglianza privi di autorizzazione, che consentivano il controllo a distanza dell’operato dei dipendenti da parte dei datori di lavoro. Nei confronti dei titolari di altrettante imprese è scattata la denuncia alla Procura. Le sanzioni amministrative irrogate ammontano a oltre 50 mila euro e le ammende contestate ammontato a quasi 14 mila euro.

foto archivio




Siracusa. Botte e frequente vessazioni in casa, denunciato un 42enne

Botte e frequenti vessazioni. Ennesima storia di maltrattamenti in famiglia avvenuta a Siracusa e conclusa con la denuncia di un 42enne di nazionalità egiziana. I carabinieri sono intervenuti ieri sera rispondendo alle richiesta d’aiuto di una donna malmenata dall’ex marito. Il tutto avrebbe avuto inizio da una discussione per futili motivi. Lei, una siracusana 40anne impiegata, che per non far soffrire il figlio continuava a vivere da un anno, seppur legalmente separata, con l’ex compagno egiziano.
Tuttavia, i loro litigi andavano avanti da tempo e spesso alcuni episodi di maltrattamento anche in casa. L’ultimo ieri sera quando la donna, rientrata in appartamento, è stata coinvolta in un’animata discussione con l’ex compagno degenerata in forti insulti ed anche violenti spintoni. La 40enne, preoccupata per la situazione che si stava creando, ha deciso di rivolgersi immediatamente ai carabinieri, i quali, prontamente intervenuti, hanno dapprima tranquillizzato la signora e poi identificato e portato alla tranquillità l’ex marito.
La signora, accompagnata presso il pronto soccorso cittadino, è stata refertata e dimessa con 3 giorni di prognosi per stato ansioso post traumatico e traumi contusivi sparsi sul lato sinistro del collo. L’ex compagno invece, è stato denunciato in stato di libertà per maltrattamenti.




Siracusa. La controffensiva del sindaco Italia: "centrodestra, memoria corta"

“Io non sono un bugiardo e odio i bugiardi. Se dal centrodestra mi spiegano in cosa avrei mentito sul punto ristoro al Maniace, magari evitiamo di alimentare confusione nell’opinione pubblica…”. E’ contenuta in queste parole la replica del sindaco di Siracusa, Francesco Italia, all’attacco frontale del centrodestra.
Nel mirino è finito l’incontro pubblico all’Urban Center nel corso del quale i progettisti hanno illustrato la realizzazione in corso d’opera. A quell’incontro partecipò anche il primo cittadino. Il punto contestato è quello relativo all’utilizzo di cemento armato.
“In quell’incontro si è parlato del progetto approvato. E l’uso del cemento era previsto”, taglia corto Italia. “L’opera è regolarmente autorizzata e lo si evince dai rilievi di Soprintendenza e Comune. Altro discorso è quello relativo alle difformità contestate che non sono rappresentante dalla presenza del cemento o meno. Erano previsti degli ancoraggi con zavorre di cemento prefabbricate, i cosiddetti plinti, al loro posto è stata realizzata in loco una base di cemento in opera. Ma in ogni caso – puntualizza il sindaco scandendo bene le parole – la difformità non è un problema del Comune ma del privato”.
Quanto alla validità del titolo urbanistico concesso dal Comune, “al momento siamo di fronte ad opinioni e non ad un pronunciamento di enti competenti. Certo sorprende come nel 2012, quando il Comune di Siracusa era a guida centrodestra, la Commissione avesse autorizzato sulla stessa area una palazzina di due piani su oltre 300 metri quadrati e nessuno aveva mosso obiezioni”. L’opera non venne poi realizzata per scelta dell’allora presidente del Consorzio Amp Plemmirio, Nuccio Romano.
Per chiarezza, la Commissione speciale per Ortigia è composta dall’assessore al centro storico, dal dirigente, un funzionario e da 8 altri professionisti espressi dell’ordine degli architetti, degli ingegneri, del genio civile etc.
“Da un punto di vista politico, io sono felice che l’area oggi sia fruibile e fruita da cittadini entusiasti che poco si curano o seguono la polemica”, dice ancora Francesco Italia. “Si dovrebbe piuttosto raccontare anche che dal 2009 al 2015 il Demanio concesse piazza d’Armi senza bando ad evidenza pubblica ad un privato, sempre lo stesso per tutti quegli anni. Vi realizzava solo nei due mesi estivi, quando era profittevole, attività di bar e discoteca o eventi a pagamento. Ancora, nel 2009 e nel 2011 lo stesso privato ha anche ricevuto contributi pubblici comunali”.
A chi lo accusa di difendere interessi di singoli, Francesco Italia risponde secco. “Io ho interesse a tutelare e difendere la verità. In questa come in tutte le altre vicende. Se, come sembra, ci sono state difformità è giusto che i responsabili siano sottoposti a controlli e si assumano la eventuale responsabilità delle conseguenze”.
Il sindaco si mostra sorpreso dal fatto che una parte importante della politica siracusana da due mesi stia catalizzando ogni sforzo sulla vicenda Maniace. “Ci sono questioni più impellenti e il cittadino è spiazzato perchè non interessato al cemento non cemento in piazza d’Armi”. E per essere ancora più chiaro, sferra un colpo non esattamente di fioretto. “Se questa attenzione fosse stata posta negli anni verso tematiche veramente importanti, di fronte alle quali si è scelto invece un religioso silenzio, forse oggi non sarebbe montato nei cittadini un forte senso di sfiducia verso la politica”.
Non cade, invece, nel vuoto la denuncia pubblica di Stefania Prestigiacomo che ha lamentato come sia stato impedito al centrodestra l’uso della salastampa comunale. “Se è davvero accaduto, mi sembra un fatto grave. Non sono io che dispongo della salastampa ma avvio subito un controllo perchè a tutti deve essere garantito il diritto di esprimere la propria opinione, specie a forze politiche rappresentate in Consiglio comunale. Parlare di regime o altro mi pare francamente eccessivo”.