Cani arsi vivi, striscione al dipartimento veterinario Asp: "dimissioni"

Striscione di protesta affisso nella notte dai militanti dell’associazione ecologista “La Foresta che Avanza”, costola di CasaPound Italia. Davanti alla sede del dipartimento prevenzione veterinaria campeggia la scritta “Dirigente Asp dimissioni subito”. Il riferimento è a quanto accaduto tra Siracusa e Floridia la settimana scorsa, quando 5 cani sono morti arsi vivi per via di un incendio dal quale non erano in condizione di scappare.
Fabio Camilli, responsabile regionale dell’associazione, parla di “tragedia annunciata: erano gli stessi animali per cui i Nas un anno fa erano intervenuti e il magistrato aveva disposto il sequestro. Ma l’Asp che doveva recarsi sul luogo a verificare le condizioni e garantire la tutela dei cani, non si è mai recata sul posto. Per questo chiediamo le dimissioni del dirigente Asp: ignorare le condizioni pietose in cui vivevano quei cani ha comportato una vera e propria strage”.
Stesse accuse sono state mosse dalle altre associazioni animaliste siracusane che per il 2 agosto hanno organizzato una manifestazione in largo XXV Luglio. Attesa una replica da parte dell’Asp




Pulizie al Comune, braccio di ferro per i lavoratori. Soluzione ancora lontana

Niente accordo all’Ufficio Provinciale del Lavoro tra le organizzazioni sindacali (Filcams CGIL e Fisascat CISL), l’azienda CM Service e il Comune di Siracusa. La vicenda è quella del cambio appalto nel servizio di pulizie degli uffici comunali. Nel nuovo affidamento alto è il rischio di incorrere in un taglio del monte ore dei lavoratori che, a detta dei sindacati, stride con quanto previsto.
Il Comune di Siracusa ha aperto alla possibilità di una rivalutazione delle superfici appaltate, col fine di generare un incremento orario per il personale addetto. La CM Service, invece, dal suo canto, si mostra ancora lontana dalle istanze delle lavoratrici e dei lavoratori e considerata la presa di posizione del Comune, ha subordinato l’assunzione stabilmente a 14 ore del personale addetto (orario minimo previsto), alla conferma dell’ulteriore investimento da parte di Palazzo Vermexio.
“L’azienda sta violando palesemente il contratto collettivo nazionale ed i principi dello stesso capitolato d’oneri aggiudicato”, afferma Stefano Gugliotta, segretario provinciale della Filcams Cgil. “Invitiamo nuovamente l’amministrazione comunale a valutare di sospendere in autotutela la gara, anche alla luce dei nuovi elementi acquisiti da un nostro accesso agli atti che ci permettono di affermare che la CM Service vorrebbe scaricare sui lavoratori l’onere dell’offerta tecnica, disattendendo anche il numero personale svantaggiato impiegato. E’ una questione di tenuta sociale non si può ad ogni cambio appalto assistere ad una compressione dei salari già bassi dei lavoratori”. Lavoratori che anche questa mattina, in stato di agitazione, hanno presidiato il Comune.




Il rendiconto 2017 non c'è, commissario ad acta per 15 Comuni su 21

Sono 15 su 21 i Comuni del siracusano per i quali la Regione ha nominato un commissario ad acta per l’approvazione del rendiconto 2017. La scadenza prevista era quella del 30 aprile ma in provincia, così come in Regione, oltre il 75% dei Comuni siciliani sono in ritardo. E così, praticamente come ogni anno, ecco arrivare il commissario.
Oltre al Comune capoluogo, il commissario arriva ad Augusta, Avola, Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Carlentini, Floridia, Francofonte, Melilli, Noto, Pachino, Rosolini, Solarino e Sortino. In realtà, però, a dispetto del decreto di nomina regionale, Avola si “salva” sul filo di lana avendo provveduto a fine luglio all’approvazione.
Insediati in questi giorni, i commissari dovranno accertare i motivi del ritardo e sollecitare gli organi e gli uffici competenti per una celere approvazione dello strumento finanziario sostituendosi – se dovesse essere necessario – anche a giunta e consigli comunali. A pagare indennità e costi di trasferta ai commissari saranno gli stessi Comuni. A Siracusa nominato Angelo Sajeva, dirigente regionale.
L’assessore al Bilancio del Comune di Siracusa, Nicola Lo Iacono, assicura che la delibera è in dirittura d’arrivo.




Siracusa. Michelangelo Giansiracusa capo di gabinetto del sindaco Italia

Michelangelo Giansiracusa è il nuovo Capo di Gabinetto del sindaco Francesco Italia. Giansiracusa si è insediato oggi nel suo ufficio al secondo piano di Palazzo Vermexio.
Sindaco di Ferla al suo secondo mandato, è stato anche presidente della SRR Ato Siracusa Provincia e presidente dell’Unione dei Comuni “Valle degli Iblei”. Durante la sua amministrazione, il Comune di Ferla ha risanato il suo bilancio, ottenendo tra i riconoscimenti anche l’inserimento nelle associazioni “Comuni virtuosi” e “Club Borghi più belli d’Italia”, nonché la menzione speciale ed il titolo di “Comune rinnovabile” da parte di Legambiente.
Ferla vanta una serie di primati in campo di buone azioni amministrative: è il primo “Villaggio del Compost del Sud Italia” per una riduzione della frazione organica, il primo “BorgoAlbergo” siciliano per una accoglienza bottom-up del turista, il primo “Centro Olistico comunale d’Italia”, incubatore di idee, per la formazione di cittadini consapevoli.
“Una responsabilità che mi onora e dimostra che la politica è amicizia, scambio di valori e progetti. E’ condivisione di competenze. Con questa visione, accetto la carica”, le prime parole di Giansiracusa. “L’ufficio di Gabinetto sarà un filtro d’ascolto, uno spazio aperto ai cittadini, alle realtà civiche e associative, alle imprese e alle parti sociali che necessitano di un contatto diretto con l’amministrazione. Affiancherò questa nuova responsabilità al mio impegno di sindaco di Ferla”.




Gennuso indagato, la replica: "mai incitato ad usare violenza"

Indagato per istigazione a delinquere, il deputato Pippo Gennuso non ci sta. “Si è trattato di una manifestazione pacifica, dove non è stato torto un capello a nessuno”, spiega parlando del momento di protesta organizzato quattro mesi fa davanti al Municipio di Pachino. “Mi sono simbolicamente incatenato, ho pure espresso il mio pensiero ma senza mai incitare le persone a usare violenza. E’ stata una manifestazione democratica, che si è tenuta in un Paese che dovrebbe essere democratico. Se il deputato di zona non può manifestare per il proprio territorio per motivi igienico–sanitari, significa mettere il bavaglio alla libertà di pensiero e di espressione. Piuttosto dimostrerò nelle sedi competenti la forma di ricatto da parte del sindaco di Pachino, Roberto Bruno, nei confronti di un consigliere comunale di opposizione e di un cittadino di Pachino, riguardante l’approvvigionamento idrico a Granelli. Su questa vicenda – conclude Gennuso – sono sereno e ripongo incondizionata fiducia nella magistratura”.




Siracusa. In tre per la guida del Consiglio Comunale: Boscarino, Scala e Reale

Tra poco più di una settimana debutta il nuovo Consiglio comunale di Siracusa. Appuntamento in aula martedì 7 agosto e per molti sarà una prima assoluta. Come, ad esempio, per i cinque consiglieri eletti con il Movimento 5 Stelle che prima d’ora mai aveva avuto a Siracusa rappresentanza nelle istituzioni. Ma in quasi ogni schieramento ci sono volti nuovi, ritorni e figli di consiglieri uscenti.
Il primo banco di prova sarà l’elezione del presidente del Consiglio comunale. Sottotraccia sono partiti incontri e telefonate per spianare la strada a questo o quel candidato. Considerando la geografia politica dell’assise, difficilmente ci sarà spazio per un presidente “pescato” nelle fila del centrosinistra. Pertanto, i nomi caldi sono tre: Gianni Boscarino, Ezechia Paolo Reale e Moena Scala.
Boscarino, figlio dell’ex assessore e consigliere comunale Alfredo, è stato il più votato dell’ultima tornata. Una pioggia di preferenze che ha regalato il sorriso a Forza Italia. A Boscarino potrebbero aprirsi le porte della presidenza con un passo indietro di Ezechia Paolo Reale. Avversario del sindaco Italia al ballottaggio, siederà in consiglio comunale dove, forte della maggioranza, potrebbe decidere di guidare i lavori dell’assise per complicare (politicamente) i piani della giunta. C’è poi il nome di Moena Scala, assessore designato nella squadra di governo del M5s, avvocato che potrebbe contare su di un sostegno trasversale per puntare decisa allo scranno centrale dell’aula Vittorini. In queste giornate si decide tutto.




Siracusa. Manutenzione bus elettrici, il Comune vuol andare avanti da solo

Bisogna risparmiare, a fronte di un bilancio comunale in perdita. Dalle pulizie negli uffici alla manutenzione del parco mezzi elettrici, Palazzo Vermexio pare voler iniziare da qui. Nei giorni scorsi, l’assessore alla Mobilità, Giovanni Randazzo, ha incontrato i dipendenti della Genius Automobiles ovvero la ditta che si era aggiudicata il servizio di manutenzione dei bus elettrici, in scadenza il 9 settembre. Sono già partite le lettere di licenziamento e i 10 dipendenti tribolano per il loro futuro prossimo.
L’incontro non sembra aver fornito grandi speranze. Il Comune procederà a breve con un avviso pubblico per il servizio di manutenzione dei bus con affidamento diretto sotto soglia dei 10.000 euro. Niente gara, niente clausola sociale. Motivo per cui, in assenza di garanzie per il futuro, partiranno a breve gli scioperi.
Scioperi che potrebbero mettere a rischio il servizio delle navette elettriche nelle settimane più calde, in ogni senso: quelle di agosto. I bus rimarranno regolarmente su strada, ma in caso di guasto – meccanico o elettrico – potrebbero esser costretti a rimanere fermi con le quattro frecce. Oggi su 6 navette disponibili sono 5 quelle in circolazione. Dopo la revisione, a breve, pronta anche la sesta.




Siracusa. Furto di cavi in rame, da venerdì 50 famiglie senza corrente

Un nuovo furto di conduttori in rame e Tremilia è letteralmente al buio. Da venerdì scorso una cinquantina di famiglie hanno avuto la sgradita sorpresa di ritrovarsi “tagliate” fuori dalla normale fornitura elettrica. Immediate le denunce e le segnalazioni ad Enel Energia che, però, prima di giovedì non inizierà i lavori di sostituzione di quanto rubato.
E per le famiglie della zona l’incubo di una settimana da vivere senza possibilità di usare i climatizzatori, ricaricare il telefono, lavare i panni. “Ma come si può? E’ disumano abbandonare delle famiglie così. Ci sono anche bambini ed anziani”, si sfogano a più voci alcuni residenti. La speranza era affidata ad un gruppo elettrogeno piazzato da Enel Energia per alimentare in ogni caso le abitazioni rimaste senza corrente. Ma fino a questa mattina nulla di fatto. Motivo per cui hanno raggiunto questa mattina la Prefettura nel tentativo di sollecitare un qualche intervento da parte delle autorità.




Siracusa. I volontari pronti a pulire la macchia mediterranea dell'Arenella

Pulizia straordinaria della macchia mediterranea presente tra Costa del Sole e Lido Arenella. Ancora un appuntamento con i volontari. Sabato mattina, alle 8.00, via alle operazioni. E’ una iniziativa del Comitato ProArenella, in collaborazione con “Campo Legambiente di Siracusa” e “Associazione Rifiuti Zero”.
Ai partecipanti verranno distribuiti attrezzi dedicati alla raccolta come guanti, sacchi, rastrelli e quanto messo a disposizione da Igm.




Priolo. Brucia cartoni nel condominio, denunciato 40enne

Un 40enne è stato denunciato dalla Polizia di Priolo. All’interno di un’area condominiale, nell’atrio della sua abitazione, ha bruciato cartoni ed altro materiale. La situazione, che ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, avrebbe potuto potenzialmente creare più di un pericolo per le abitazioni circostanti. Intervenuti i poliziotti che hanno segnalato l’uomo all’autorità giudiziaria.