Beni Culturali: Arriva il soprintendente ad interim Rizzuto, Panvini in malattia

Arriva un soprintendente ad interim alla guida della Soprintendenza di Siracusa. Da lunedì sarà Calogero Rizzuto (già ad interim a Siracusa, ndr) a prendere possesso dell’ufficio di piazza Duomo in attesa di nuova nomina dalla Regione. L’attuale soprintendente, Rosalba Panvini, è in malattia. Pare vada verso trasferimento a Catania anche per ragioni di salute.
La decisione sarebbe da collegare a contrasti interni all’ente siracusano, condito da lettere e da ispezioni regionali sollecitate nei mesi scorsi dal deputato pentastellato Stefano Zito. Scontri pesanti con dirigenti e funzionari, alcune fonti parlano addirittura di una “faida interna”. Il cui risultato ultimo sarebbe stato la decisione di Palermo di inviare Rizzuto che ben conosce l’ambiente siracusano. Secondo altre fonti, alla base della frettolosa decisione vi sarebbero motivi di salute. Proprio oggi Rosalba Panvini sarebbe stata sottoposta ad un intervento chirurgico.
Non un bel momento per l’importante ufficio, peraltro attraversato da veleni recenti, come nel caso della riqualificazione della ex piazza d’Armi.
L’assessore regionale Sebastiano Tusa prova a mettere ordine. “Si tratta di un normale avvicendamento dei posti apicali delle strutture dell’Assessorato dei Beni culturali. Il Soprintendente Panvini andrà a ricoprire un altro incarico presso altra sede, così come il Dirigente dell’Unità operativa dei Beni archeologici della stessa struttura. E’ una decisione collegiale d’intesa con il dirigente generale Sergio Alessandro, che viene concordata con gli interessati. Inoltre la soprintendente Panvini che attualmente ha un problema di salute, dovendosi allontanare dalla sua sede, ha reso necessaria la nomina di un dirigente ad interim che secondo la normativa deve essere un dirigente di Servizio; in questo senso è stato individuato l’attuale Soprintendente di Ragusa Calogero Rizzuto, funzionario di esperienza che ha già in passato ricoperto cariche di rilievo. Entro il mese di agosto – conclude Tusa – a Siracusa verrà nominato il nuovo Soprintendente dei Beni culturali”.




Siracusa. Il cancello è aperto, ex piazza d'Armi per tutti: una visita dopo le polemiche

Apre il cancello del Maniace. La ex piazza d’Armi riqualificata è adesso un vero slargo aperto a tutti e non più solo a chi acquista il biglietto per visitare il castello federiciano. Pochi passi dopo la soglia di quel cancello una volta chiuso, c’è il punto ristoro delle polemiche. Adesso chiunque potrà farsi compiutamente una idea su volumi, superfici, materiali, vista e impatto. Non c’è più spazio per pregiudizi o foto parziali. Tutto contestualizzato, decidono gli occhi di chi vorrà andare a capire, a vedere, a passeggiare in una piazza che prima non c’era.




Siracusa fuori legge nel rilevamento polveri sottili: chi garantisce la salubrità?

Da una parte le buone intenzioni istituzionali, dall’altra le difficoltà di ogni giorno. Per parlare di qualità dell’aria a Siracusa bisogna partire da questa considerazione. Positivo è certamente il tavolo istituito in Prefettura con tema Ambiente, parlando di zona industriale. Da salutare con favore l’orientamento chiaro della nuova giunta comunale che ha debuttato con un atto di indirizzo in materia ambientale. Ma le buone intenzioni si scontrano con falle nel sistema di rilevamento urbano che non possono non lasciare perplessi.
Parlare di qualità dell’aria a Siracusa, ad esempio, senza poter disporre di tutti i dati previsti dalle normative (che prevedono in alcuni casi campionamenti regolari di almeno 5 giorni consecutivi) è davvero difficile. Prendiamo il caso delle pericolose polveri sottili, pm 10 e pm2,5. A scorrere a ritroso i report pubblici sul sito della ex Provincia Regionale, responsabile della rete di centraline di rilevamento, sorprende la quantità di N.D. (dati non disponibili) presenti. Non è che si vogliano nascondere dati, il problema è che le centraline chiedono manutenzione costante, tarature, filtri e quant’altro. E una ex Provincia in dissesto non riesce più a provvedervi. Un anno fa si erano avviate tutte le procedure affinchè, attraverso un progetto di rete regionale, le centraline passassero sotto l’egida di Arpa, l’Agenzia Regionale Protezione Ambiente. Erano stati svolti i sopralluoghi, fatto l’inventario della strumentazione, discusse le rilocazioni di alcune centraline ed altro ancora. Esistono anche i verbali di quegli incontri. Ma quasi un anno dopo tutto è rimasto lettera morta.
E Siracusa resta fuori legge come monitoraggio di pm 10 e pm 2,5. Le interruzioni nel rilevamento molto spesso avvengono ogni 3, 4 giorni vanificando il dispositivo nazionale che mette in moto – tramite la Prefettura – tutta una serie di prescrizioni (tra cui il blocco del traffico) ma solo dopo 5 giorni di superamento delle soglie. Su tutti, vale l’esempio della centralina Teracati (zona maggiormente soggetta a traffico e polveri sottili) dove sui 5 giorni previsti per legge non si hanno dati completi. Il che significa anche che non si garantisce il funzionamento al 90% della rilevazione ed anche questo è previsto per legge.
La verità è che a parole la qualità dell’aria interessa a tutti ma alla fine della fiera nessuno ha i soldi per garantirla. Non la ex Provincia fallita, non Arpa che anni addietro aveva anche promesso un rivoluzionario sistema di nasi elettronici mai visto, nonostante conferenza stampa di presentazione in pompa magna. Chi garantisce oggi la qualità dell’aria? Siracusa ha grossi problemi con le pericolossime pm 10 e pm 2,5? Chi certifica che tutto è a norma, senza report qualità dell’aria dal 2016?




Siracusa. Bancarotta e truffa, Rita Frontino si avvale della facoltà di non rispondere

Si è avvalsa della facoltà di non rispondere Rita Frontino, l’imprenditrice siracusana arrestata dalla Guardia di Finanza insieme ad altre tre persone nell’ambito delle operazioni Archia e Fiera del Sud. nessuna risposta alle domande del magistrato durante l’interrogatorio di garanzia. L’accusa, a vario titolo, parla di bancarotta fraudolenta e frode fiscale. Il suo difensore, l’avvocato Mario Fiaccavento, ha preannunciato ricorso al Tribunale del Riesame.
Al momento della notifica dell’ordinanza di custodia cautelare, due giorni fa, la Frontino non era stata trovata in casa. Si è poi costituita in un secondo momento ed è stata accompagnata nel carcere di piazza Lanza, a Catania.
Stessa scelta – facoltà di non rispondere – adottata dagli altri tre arrestati Davide Venezia, Alfredo Sapienza e Rosa Gibilisco. Le difese hanno mosso eccezione di nullità per violazione del diritto alla difesa: l’interrogatorio è stato fissato poche ore dopo le misure cautelari e gli atti relativi sono stati inviati agli avvocati senza il necessario spazio temporale per una giusta informazione sui fatti contestati.




Volley, amichevole pre-juniores: l'Italia batte la Russia 3-1

Vittoria azzurra nell’amichevole di volley femminile tra Italia e Russia pre juniores. Le due formazioni negli ultimi anni dettano legge a livello internazionale e nel test match del Palaolobello non hanno deluso le aspettative. L’Italia ha “vendicato” la sconfitta nella finale degli Europei imponendosi per 3-1. Partenza in salita, condizionata anche dal gran caldo. Primo set conquistato dalle russe per 25-19 poi inizia il monologo azzurro fatto di buona ricezione e precisi attacchi. Calano gli errori, qualche chiamata arbitrale felice e Sofia Monza e compagne finiscono per imporsi 25-18, 25-23 e 25-21. Festa con i circa mille spettatori e selfie in campo con giovani fan.




Siracusa. Incendio in viale Paolo Orsi minaccia la zona archeologica

Ancora un incendio a Siracusa. Nel primo pomeriggio le fiamme si sono sviluppate in un terreno abbandonato lungo viale Paolo Orsi, prima adibito a vivaio. Si sono poi allargate fino a spingersi all’interno della zona archeologica, sino a minacciare da vicino l’ara di Ierone. Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco, supportate da uomini della Protezione Civile. A dirigere il traffico su viale Paolo Orsi, gestendo i momenti più complessi e delicati delle fasi di spegnimento sono intervenuti agenti della Polizia Municipale. Solo attorno alle 16 la situazione è tornata alla piena normalità, anche sul fronte della viabilità.




Floridia. In auto con una pistola modificata per vendicare uno "sgarbo"

Lo hanno bloccato mentre girava in auto per Floridia con una pistola. Era all’interno di un borsello poggiato sul sedile passeggero. Una pistola a salve Bruni modello New Police, modificata ed in grado di esplodere munizioni calibro 7,65. Nel
caricatore, 5 cartucce. In flagranza di di detenzione di arma da sparo e cartucce clandestine è stato arrestato Vincenzo Bramante, 31 anni.
I carabinieri era già intervenuti un paio di sere prima per una violenta lite scoppiata fra Bramante ed un altro uomo. Pare per motivi legati ad una relazione sentimentale con una donna, i due erano venuti alle mani. Bramante avrebbe minacciato l’aggressore davanti a svariati testimoni, promettendo che gliel’avrebbe fatta pagare.
Il 31enne è stato condotto al carcere Cavadonna come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Siracusa. Dopo una lite, minaccia con pistola giocattolo un commerciante: denunciato

Nella giornata di ieri, i carabinieri hanno denunciato a piede libero a Siracusa un 19enne polacco. Si sarebbe reso responsabile di minacce aggravate.
Avrebbe, infatti, avuto un diverbio con il proprietario di un mini market che aveva richiesto un primo intervento dei militari dell’Arma. Qualche minuto dopo la pattuglia dei Carabinieri, nel transitare in zona, era stata attivata da un gruppo di persone che ne richiedevano nuovamente l’intervento in quanto il 29enne polacco era tornato nel mini market minacciando il proprietario, mostrandogli una pistola ad aria compressa priva di elementi visivi che potessero farla distinguere da una comune arma da fuoco.




Pallanuoto. Serie A1, nuovo centro per l'Ortigia: è Matthew Farmer

È Matthew Farmer, 23 anni, americano nato in Illinois, il nuovo centro del Circolo Canottieri Ortigia. Farmer, impegnato nell’ultimo campionato australiano con la calottina degli Hunter Hurricanes di New Castle, ha iniziato la sua carriera sportiva nella NCAA collezionando, tra i record, ben 57 successi consecutivi. Con la nazionale USA ha conquistato il bronzo alle Universiadi di Gwangju in Sud Corea. Con il sette a stelle e strisce anche la partecipazione ai Mondiali giovanili.




Siracusa- Due studentesse del Corbino "giornaliste in erba": premiate da DireGiovani.it

Il liceo Corbino di Siracusa è stato premiato dall’agenzia diregiovani.it, braccio operativo dell’ Agenzia Stampa Dire. “La scuola fa notizia. Se i giovani la scrivono i giovani la leggono” era il tema delle attività promosse dal portale diregiovani.it. In regime di collaborazione, gli studenti del liceo siracusano hanno pubblicato on line degli articoli. Uno dei contributi, realizzato da Anna Maria Mauceri Boccadifuoco e Roberta Zappalà, è stato premiato e le due studentesse sono risultate vincitrici del terzo mini contest “Giornalisti in erba” con l’articolo “Tu vuoi dare il via? Non andare via”. Le ragazze hanno preso spunto dalla storia di Tareke Brhane, ragazzo di 32 anni, di origini eritree. Raccontando la sua storia, Tareke ha permesso ai giovani corbiniani di catapultarsi in una realtà talmente lontana dalla nostra da sembrare irreale. Dal difficilissimo viaggio all’arrivo in Italia ed alle difficoltà incontrate nella nostra terra fino all’impegno attivo nel sociale come presidente del «Comitato 3 ottobre», premiato dal Summit dei Nobel per la Pace nel 2014.