Siracusa. Mercato del Contadino all'Arenella, falsa partenza ed è subito un caso. Spostato al giovedì: "domenica costa troppo"

Falsa partenza per il mercato del contadino dell’Arenella. Annunciata per oggi, è slittata a giovedì 26 luglio. Una comunicazione arrivata quasi all’ultimo minuto e che ha inevitabilmente creato qualche malumore. A chiarire l’accaduto ci prova l’assessore alle Attività Produttive, Fabio Moschella. “Tenere il mercato all’Arenella la domenica mattina ha costi insostenibili per l’amministrazione e crea problemi di traffico, parcheggio e controlli. Mi auguro che agricoltori e cittadini abbiano comprensione per questa scelta amministrativa e che il mercato possa avere il successo che merita”, scrive sulla sua pagina facebook. “Ho fatto nascere, istituito e regolarizzato i mercati del contadino nella nostra città. Si sono sviluppati in questi anni con soddisfazione per i consumatori ed i produttori agricoli. Sostenere che non li abbia a cuore è francamente incomprensibile. Ho voluto che l’apertura del mercato del contadino dell’Arenella fosse anche simbolicamente uno dei primi atti della nuova giunta. Il mercato si terrà regolarmente a partire da giovedì prossimo 26 luglio come è stato immediatamente richiesto agli uffici a seguito dell’approvazione della delibera del 10 luglio scorso”. La comunicazione dello slittamento data è però arrivata a 24 ore dall’appuntamento, cosa che ha fatto arrabbiare il Comitato Pro-Arenella che tutela da anni gli interessi dei residenti. “Non ho ricevuto nessuna spiegazione circa questa decisione dell’ultimo momento”, lamentava fino al tardo pomeriggio di sabato il portavoce, Sandro Caia. Con lo spostamento del mercato del contadino dell’Arenella al giovedì, bisogna ora capire in quale data si terrà quello di Fontane Bianche che proprio giovedì scorso aveva visto il via in piazzale Tersicore e che avrebbe dovuto avere cadenza settimanale.




Siracusa. Vincenzo Montella in vacanza, la foto finisce sul web e arriva la stroncatura: "ma come è conciato?"

E’ finita sulla community meno politically correct del mondo del calcio nostrano la foto di Vincenzo Montella a Siracusa. Uno scatto con i fan, una foto ricordo durante le giornate che l’ex allenatore del Milan e del Siviglia ha trascorso nella città di Archimede. Ma il suo outfit, non esattamente elegante, è finito anche su Calciatori Brutti raccogliendo in poche ore oltre 1.200 commenti tra il sarcastico e l’ironico.
Camicia di lino bianco, pantaloni larghi colorati e ciabatta. In compenso, bella abbronzatura rimediata sulle spiagge siracusane e sorriso smagliante per l’Aeroplanino. Che però viene bocciato da Libero nella versione online: “la foto più imbarazzante: beccato così per strada, com’è conciato”.

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Siracusa "forno" di Sicilia, registrata la temperatura più alta: 43,7°C. E' record stagionale

Che a fine luglio a Siracusa faccia caldo rischia di essere una non notizia. Certo, il dato però è significativo visto che in questa domenica di luglio Siracusa registra il suo record stagionale con una temperatura ben al di sopra dei 40 gradi. Colonnina di mercurio su sino a toccare i 43,7°C come certificato dalla rete regionale Sias.
E’ la temperatura più alta registrata in tutta l’Isola e la seconda città più calda di regione è ancora in provincia di Siracusa e si tratta di Augusta (43,1°C). Va meglio nella zona sud con Noto che si ferma a 36,3°C, Pachino a 31,2°C. In zona montana, sorprendente il dato di Palazzolo (38,2°C). A nord, bollenti Francofonte (40,5) e Lentini (41,5). La vicina Catania si “ferma” a 41,3°C.

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Volantinaggi nelle campagne e dibattito con Maurizio Landini contro il caporalato

Rosolini, Pachino e Cassibile. Sono le tre tappe in provincia del viaggio nei luoghi del caporalato che la Flai Cgil ha avviato a livello nazionale. Mercoledì sera interverrà anche il segretario confederale Cgil, Maurizio Landini. L’hashtag che accompagna la manifestazione è #ancoraincampo contro lo sfruttamento del lavoro bracciantile in provincia, di cui sono vittime gli immigrati. L’iniziativa comincia domani a Cassibile, alle 18.00, con un incontro con i lavoratori e dibattito su immigrazione e legalità in agricoltura. Mercoledì a Pachino volantinaggio nelle campagne e poi alle 20.00 a Rosolini altro incontro pubblico al parco Giovanni Paolo II. Qui interverrà Landini, insieme al segretario generale della Cgil di Siracusa, Roberto Alosi, il segretario generale Flai Sicilia, Alfio Mannino e il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro. Giovedì altro volantinaggio nelle campagne di Rosolini, dove alle 8 è anche prevista un’assemblea. Alle 18 dibattito nella piazza centrale di Pachino.




Rosolini. Hashish nascosta in casa, 70 grammi. Finisce ai domiciliari un 43enne

Arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente per Paolo Cannavò, 43 anni. I carabinieri avevano acquisito elementi tali da far ritenere che l’uomo potesse detenere illecitamente droga e pertanto hanno proceduto a una perquisizione personale e domiciliare nell’abitazione dell’uomo. Ha spontaneamente consegnato, nel tentativo di eludere la successiva perquisizione, un barattolo contenente circa 10 grammi di hashish. I carabinieri hanno comunque effettuato la perquisizione, rinvenendo altra sostanza stupefacente per un totale complessivo di 70 grammi circa di hashish, già suddivisa in dosi. Sequestrato il materiale per il confezionamento delle dosi. Cannavò è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Autodromo presto all'asta? L'esperto di motorsport Fabio Spatafora: "Impossibile"

“Mettere all’asta l’autodromo di Siracusa? Impossibile”. Fabio Spatafora è uno dei principali esponenti del motorsport siciliano, insieme all’altro siracusano Lavaggi. Esperienza internazionale da vendere, Spatafora attualmente ha eletto come sede della sua attività Malta dove sta sviluppando diversi progetti anche relativi a strutture per gare motoristiche. Vanta partecipazioni a grandi classiche come Daytona, Le Mans e Millemiglia.
Appassionato del “circuito” di Siracusa, che conosce curva per curva, ha saputo della volontà della ex Provincia di mettere all’asta la struttura. “Ma oggi non ha valore. Non ha neanche lo status di autodromo. Sarebbe come acquistare un terreno da pascolo con dei box e una lingua di asfalto. Il discorso cambia se si chiede alla Federazione o al Coni la certificazione sportiva. Comunque non vedo oggi nessuno disposto ad acquistare una struttura alle prese con mille problemi: è degradata e con reali difficoltà territoriali, rappresentate anzitutto dai politici”, spiega tutto d’un fiato Fabio Spatafora.
In passato, vuole la leggenda, un ricco arabo era interessato all’acquisto e – tramite il pilota siracusano – aveva avviato una trattativa, poi chiusa con un nulla di fatto. L’arabo comprò altrove, in Europa. “Storia vera ma preferisco non parlarne”, taglia corto il driver aretuseo trapiantato a Malta.
Ma allora cosa farne dell’autodromo di Siracusa? “Io lascerei perdere i sogni di tornare ad ospitare gare. Impossibile. Più realistico puntare alla realizzazione di un consorzio di gestione, costituito da veri appassionati e competenti e non da gente che viene da altri mondi. Lo farei rinascere come area ricreativa per attività motoristiche e spettacoli. Nessuno si è, per esempio, accorto che con le dovute ed economiche infrastrutture, l’area può portare tanti soldi per grandi eventi, non necessariamente sportivi? Cosi si fa cassa e si spendono soldi per fare rinascere l’autodromo con, per esempio, un museo permanente. Oppure si potrebbe mettere a norma almeno il rettilineo d’arrivo che potrebbe ospitare le gare di dragster, per cominciare. Il punto è sempre il solito: se le cose le fai fare a chi è competente, del settore, magari funzionano. Altrimenti cancelli chiusi e abbandono”, l’amara chiosa di Fabio Spatafora.




Siracusa Risorse e il suo nuovo anno orribile: le mosse del neo amministratore Circo per rivedere la luce

Siracusa Risorse riuscirà a superare anche questo 2018, anno secondo della sua drammatica crisi. E per “smarcarsi” dai destini (di sofferenza) della ex Provincia che è unica azionista e committente, si aprirà ad altri enti pubblici del siracusano offrendo e fornendo servizi. Nel frattempo, i suoi circa 90 dipendenti continuano a lavorare per il diserbo e la manutenzione della viabilità provinciale, anzitutto, nonostante stipendi visti come miraggio.
Siracusa Risorse vanta un credito non indifferente dalla ex Provincia ed attende la firma del nuovo contratto di servizio che dovrebbe arrivare a breve. Spiega tutto il nuovo amministratore della società partecipata, Maurizio Concetto Circo. E’ il terzo nominato alla guida di Siracusa Risorse in questo tormentato 2018.




Siracusa. Ospedali: nel capoluogo aumentano i posti letto, rischio declassamento scongiurato

Gli ospedali del capoluogo non perderanno un solo posto letto. Anzi tra Umberto I e Rizza il totale dei posti letto passerà da 338 a 355 (+17). I numeri sono contenuti nella nuova bozza di programmazione della rete ospedaliera siciliana per il 2018, in fase di approvazione a Palermo. Il passaggio in VI Commissione non dovrebbe stravolgere l’impianto voluto dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza.
Ed anche il temuto rischio “declassamento” degli ospedali siracusani pare scongiurato perchè gli ospedali di maggiori dimensioni (Dea di primo livello) rimarranno l’Umberto I di Siracusa e l’ospedale di Avola-Noto. Quello di Lentini viene indicato come ospedale di base, mentre il Muscatello di Augusta resiste come presidio in zona disagiata. Le differenze terminologiche sono facilmente spiegate. Dea di primo livello significa ospedale medio-grande che dispone di aree di pronto soccorso di primo livello con funzioni di rianimazione e degenza. Per presidio di base si intende un ospedale con almeno quattro unità operative come i pronto soccorso, la chirurgia generale, la medicina generale e l’ortopedia. Un ospedale in zone disagiate, infine, dispone delle strutture di base per affrontare le emergenze.
Proprio il Muscatello di Augusta merita un ulteriore approfondimento. L’assessore Ruggero Razza conferma alla nostra redazione l’unità operativa complessa di oncologia, prevista per dare attuazione alla famosa legge sull’amianto del 2014. “Sono stato incaricato dal presidente Musumeci di organizzare una riunione sul Muscatello con priorità assoluta, per far sì che la nuova unità operativa possa essere attiva non appena la rete ospedaliera sarà approvata”, spiega ricordando il milione di euro investito per l’acquisto della strumentazione.
Seccamente smentite, poi, le voci di un taglio di Radioterapia a Siracusa: “non si tocca”, chiosa l’assessore regionale che anticipa la sua prossima visita a sorpresa, dopo il sopralluogo all’Umberto I: “sarà una struttura sanitaria privata in convenzione”.




Siracusa. Postazione 118 Ortigia, l'assessore regionale stoppa le polemiche. Razza: "soluzione entro prossima settimana"

Soluzione in vista per la postazione 118 Ortigia. Mentre in città continua la polemica sull’ambulanza a mezzo servizio e si moltiplicano le sollecitazioni della politica, lo scorso giovedì l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha incontrato tutti i responsabili provinciali del 118. Erano presenti al tavolo anche il dirigente generale, il responsabile del servizio Emergenza, i vertici della Seus e tutti i responsabili delle quattro centrali operative. “Ho chiesto loro di redigere un piano di esigenze per l’imminente fase di sovraffollamento dei luoghi ad alta densità di presenze turistiche e vacanziere. Ho dato a tutti 7 giorni di tempo per formulare le proposte ed entro la prossima settimana dobbiamo avere già definito gli interventi urgenti”, spiega l’assessore Razza con riferimento anche al caso siracusano. La postazione 118 Ortigia sarà quindi rafforzata e presidiata per una pronta e tempestiva risposta in caso di emergenze nell’affollato centro storico siracusano.




Siracusa. Servizio di manutenzione bus elettrici, si avvicina il momento della decisione: incontro la prossima settimana

La prossima settimana verrà fissata la data per l’incontro tra l’amministrazione comunale ed i dieci lavoratori della Genius Autmobiles Italia che hanno ricevuto il preavviso di licenziamento. La loro ditta si occupa del servizio di manutenzione del parco mezzi elettrici del Comune di Siracusa, in scadenza di contratto il 9 settembre. In attesa di notizie circa una eventuale proroga o l’indizione di una nuova gara, sono intanto partite le lettere di licenziamento. E’ stato subito chiesto un incontro all’amministrazione con l’assessore alla Mobilità, Giovanni Randazzo, che ha mostrato attenzione verso il problema. Per questo nei primi giorni della prossima settimana, insieme al dirigente del settore, verificheranno le scelte che possono essere adottate alla scadenza del contratto di manutenzione dei bus elettrici ed immediatamente dopo verrà fissato un incontro come richiesto dai lavoratori.