Fedez e Chiara Ferragni, l'atteso matrimonio a Noto il primo settembre. Scelto Palazzo Ducezio

Adesso c’è anche la data per il matrimonio più atteso dell’estate. Chiara Ferragni e Fedez pronunceranno il fatidico “si” a Noto, sabato 1 settembre. A fare da cornice alla cerimonia civile sarà il salone degli specchi di Palazzo Ducezio. Cerimonia intima, rispecchierà le loro personalità e tutto l’evento sarà condiviso via social ha anticipato la coppia che fa il pieno di follower.
I “Ferragnez” arriveranno a Noto il giorno prima del matrimonio e soggiorneranno per tre giorni alla Dimora delle Balze. Si tratta di una villa di campagna tra Noto e Palazzolo, con 12 stanze e un ampio parco, ricco di vegetazione mediterranea.
La festa durerà tre giorni con tanto di ruote panoramiche, fiori, luci colorate e tanta musica in stile hippie e dovrebbe avere il suo “cuore” alla villa comunale con possibilità di parteciparvi aperta a tutti.
Le testimoni della sposa, con molta probabilità, saranno le sorelle: Valentina, influencer in erba, e Francesca, che ha scelto di fare la dentista come il papà.
Anche questo lo hanno raccontato Fedez e Chiara Ferragni in occasione della “promessa” in Comune a Rozzano, nella cintura milanese. Inusuale, come loro stile, il look: camicia con le banane e pantaloncini neri aderenti lei, canotta rossa e tatuaggi in vista lui.




Ancora un ordigno bellico rinvenuto a Gallina, chiesto l'intervento degli artificieri della Marina

Un nuovo ordigno bellico è stato segnalato in acqua, nei pressi della spiaggia di Gallina. I primi ad intervenire sono stati i carabinieri di Avola che, dopo aver verificato la presenza dell’oggetto, hanno informato la Capitaneria di Porto. Il presunto ordigno bellico – l’area ne è ricca perchè teatro di una delle fasi dello sbarco Alleato – si trova a poca profondità, circa 60 centimetri. E’ stato chiesto l’intervento del nucleo sommozzatori della Marina Militare. Gli uomini dello Sdai di Augusta, ad inizio mese, si erano occupati poco distante della bonifica di oltre 300 ordigni esplosivi. Fino al loro arrivo, il tratto interessato e per un arco di 50 metri è stato inibito ad ogni attività.




Avola e Noto, stop ad oggetti in plastica mono-uso: firmata l'ordinanza congiunta

E’ firmata questa mattina a Palazzo Ducezio l’ordinanza sindacale che impone l’uso di oggetti in plastica compostabili già a partire da agosto, in caso di feste pubbliche e sagre. Da gennaio 2019 stop alla vendita di oggetti in plastica monouso in attività commerciali, artigianali e di somministrazione alimenti e bevande. Stop alla distribuzione al pubblico di posate, piatte, cannucce, bicchieri, sacchetti e contenitori monouso che non siano biodegradabili, questo lo spirito dell’atto che riguarda i Comuni di Noto ed Avola. I due sindaci, Corrado Bonfanti e Luca Cannata, hanno illustrato insieme l’importanza di azioni che hanno come scopo la difesa dell’ambiente e la salvaguardia di un territorio come il golfo di Noto.
“Abbiamo deciso di dire basta all’uso della plastica monouso – ha detto il sindaco di Noto Corrado Bonfanti – per difendere l’ambiente e il nostro mare proprio all’indomani dei risultati della analisi di Goletta Verde sullo stato di salute del mar Mediterraneo. Per queste politiche di strategie turistiche e ambientali non esistono confini politici ecco perché con Luca Cannata, sindaco di Avola, abbiamo deciso di adottare insieme e contemporaneamente questa ordinanza. Siamo i primi comuni su terra ferma ad adottarla per difendere il golfo di Noto”.
Lavoro di squadra è il concetto sottolineato dal sindaco di Avola, Luca Cannata. “Questa ordinanza vuole abituare all’uso dei prodotti biodegradabili già da subito per salvaguardare l’ambiente.
A Noto, l’ordinanza entrerà in vigore già dall’1 agosto, vietando di fatto l’utilizzo di oggetti in plastica non biodegradabile in caso di feste pubbliche o sagre. Dall’1 gennaio 2019, invece, l’ordinanza riguarderà anche le attività commerciali: bar e affini, supermercati e attività artigianali dovranno adeguarsi altrimenti incorrono in una sanzione dai 25 ai 500 euro col rischio di vedersi sospesa l’attività di vendita qualora l’ordinanza non venisse rispettata più volte.




Siracusa. Arrestato 43enne con cocaina in casa e una pistola a salve modificata sotto il letto

Arresto in flagranza di reato per il 43enne Damiano Cappuccio. Una mirata perquisizione presso l’abitazione in cui l’uomo vive ha permesso di rinvenire in un armadio della sua camera da letto 23 grammi di cocaina, 60 grammi di sostanza da taglio, un bilancino di precisione e materiale atto al confezionamento delle dosi. Ben nascosta sotto il letto, invece, c’era una pistola a salve marca Bruni modello 84, modificata per esplodere cartucce calibro 7.65, con appunto 2 cartucce 7.65 all’interno del caricatore.
Di fronte a tali evidenti segnali indicanti la pericolosità del soggetto e il suo probabile coinvolgimento in una fitta attività di spaccio, i carabinieri lo hanno dichiarato in arresto per detenzione di arma e cartucce clandestine e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il 43enne è stato associato presso il carcere Cavadonna, come disposto dall’Autorità Giudiziaria di Siracusa.




Siracusa. Pulizie al Comune di Siracusa, la Filcams Cgil chiede la sospensione in autotutela del cambio appalto

Scadrà il 31 luglio la proroga concessa sull’appalto pulizie al Comune di Siracusa. Dopo quella data, sarà la Cm Service srl a prendere in carico il servizio, a seguito di gara. Ma i sindacati non vedono di buon occhio il cambio appalto. La Filcams Cgil ha chiesto al sindaco, Francesco Italia, di sospendere in regime di autotutela l’aggiudicazione dell’appalto di pulizie.
“Da un attenta visione del capitolato d’oneri e d’appalto della gara, emergono gravi incongruenze da parte della Cm Service che ha ipotizzato un taglio del 55% delle ore di lavoro delle 37 unità che attualmente lavorano 16 ore settimanali, determinando a parità di superfici da pulire un contratto di meno di 7 ore settimanali”, lamenta il segretario Stefano Gugliotta. “E’ una ipotesi che viola i dettati di capitolato che prevedono un minimo di 4 ore di lavoro giornaliero per un servizio da effettuarsi su 3 o 4 giorni a settimana e comunque una prestazione minima settimanale per addetto pari a 14 ore”.
“C’è un incontro fissato per martedì mattina all’Ufficio del lavoro. Spero – conclude Gugliotta – che il Comune di Siracusa sia presente questa volta e detti alla Cm Service l’osservanza delle prescrizioni di gara a salvaguardia dei livelli occupazionali. Altrimenti sarà sciopero”.




Siracusa. Nazionale juniores femminile di volley in raduno collegiale, amichevole con la Russia

Si terrà al PalaLoBello, dal 24 al 29 luglio, il collegiale della nazionale juniores femminile, campione del mondo 2017 di pallavolo. A Siracusa, insieme alle ragazze allenate da Marco Mencarelli, ci sarà anche la nazionale russa che è stata campione d’Europa 2018.
L’iniziativa sarà presentata, nel corso di una conferenza stampa, che si terrà martedì 24 luglio alle 10,30 nella sala “Archimede” di piazza Minerva 5.
Saranno presenti il sindaco, Francesco Italia; l’assessore alle Politiche sportive, Nicola Lo Iacono; il presidente regionale Fipav, Giorgio Castronovo; il presidente del Comitato territoriale Monte Iblei Fipav, Giovanni Giurdanella.
Il momento clou sarà una gara amichevole ufficiale tra le due nazionali, che si giocherà giovedì 26 luglio alle 20,30 al PalaLoBello.




Siracusa. Cineteatro Verga, Ostello Gioventù ma soprattutto Autodromo: la ex Provincia da segnali di vita, "ci riprendiamo le chiavi"

E’ uno degli anni più complicati nella storia della ex Provincia Regionale di Siracusa. E’ l’anno del dissesto e degli stipendi come miraggio. Ma alla narrazione di un ente quasi inutile, svogliato e privo di iniziative perchè senza soldi il commissario straordinario Carmela Floreno non ci sta.
Ha voluto allora raccontare i suoi sei mesi alla guida dell’ex Provincia rivendicando la bontà di diverse operazioni, come il risparmio ottenuto con la dismissioni di alcuni affitti o su imposte da versare come l’Imu. La Floreno ha ribadito con forza la funzionalità dell’ente che continua ad erogare servizi nonostante tutte le contrarietà. E con l’atteso via libera all’utilizzo di somme vincolate, le prospettive potrebbero ulteriormente migliorare.
A sorpresa, ha annunciato mosse decise su due evergreen: l’autodromo di Siracusa ed il teatro Verga. Sono costati milioni di euro sin qui,con nessun ritorno in termini di utilità o economia. Sull’autodromo, incombe il rischio di un contenzioso con la ditta che aveva aperto l’ultimo cantiere. “Non abbiamo neanche le chiavi della struttura…”, ammette la commissaria, ottimista circa la possibilità di compiere qualche passo avanti. Quanto al Verga, “cercheremo di completarlo e se non dovessimo reperire le risorse la struttura potrebbe essere data in gestione”, ha detto la Floreno. Novità anche per il frigomacello di Palazzolo (è in pubblicazione il bando di gara per cederlo in gestione) e per l’Ostello della Gioventù (“siamo in trattativa per darlo in locazione”).




Siracusa. Non ci saranno elezioni per la ex Provincia, la legge regionale illegittima

Niente elezioni dirette per la ex Provincia Regionale. Non ci saranno a Siracusa e nel resto della Regione. La Corte Costituzionale ha infatti accolto il ricorso dello Stato contro la legge regionale che voleva reintrodurre le elezioni nelle ex Province. Si va avanti con la legge nazionale, la Del Rio, anche in Sicilia.
“I previsti meccanismi di elezione indiretta degli organi di vertice dei nuovi enti di area vasta sono, infatti, funzionali al perseguito obiettivo di semplificazione dell’ordinamento degli enti territoriali, nel quadro della ridisegnata geografia istituzionale, e contestualmente rispondono ad un fisiologico fine di risparmio dei costi connessi all’elezione diretta”, recita la sentenza.




Siracusa. Furti in 2 negozi, ritrovata la merce: era in casa di un 43enne denunciato per ricettazione

Un 43enne siracusano è stato denunciato per ricettazione ma su di lui gli investigatori nutrono sospetti su eventuali responsabilità nella commissione di alcuni furti. Indagini in corso. Intanto, una perquisizione domiciliare ha consentito ai carabinieri di rinvenire una notevole quantità di oggetti provenienti da 2 furti commessi ai danni di altrettanti esercizi commerciali siracusani negli ultimi giorni.
La merce rinvenuta e recuperata consiste in 48 canne da pesca di varie tipologie e marca proveniente da un furto ai danni di un negozio di vendita di prodotti per animali e per la pesca di viale Paolo Orsi e 42 capi di abbigliamento vario per neonati, tutti ancora etichettati, provenienti da un furto ai danni di un negozio di abbigliamento per bambini di Via Tisia.
Il 43enne siracusano non ha saputo fornire spiegazioni in merito alla provenienza di tutta quella merce ed ha affermato di averla acquistata da un terzo e non meglio precisato soggetto. Sono state avviate le indagini per delineare al meglio la vicenda e le responsabilità penali dell’uomo. Al momento gli investigatori non escludono che possa essere lui stesso l’autore dei due furti.




Siracusa. Plastica monouso al bando, si passa al biodegradabile: il sindaco Italia, "ordinanza di civiltà

Dal primo gennaio del 2019 al bando i prodotti in plastica monouso come piatti, bicchieri, posate e cannucce. Anche il Comune di Siracusa lavora all’ordinanza che anticipa la direttiva europea che entrerà in vigore nel 2020. In provincia anche Noto ed Avola stanno già muovendosi in questa direzione, con un provvedimento che dovrebbe vedere la luce nei primi giorni della prossima settimana.
“E’ una ordinanza di grande civiltà e Siracusa procederà senza dubbio in questa direzione”, anticipa il sindaco, Francesco Italia. “E’ una scelta convinta e determinata verso una forte ed attiva politica di educazione alla sostenibilità ambientale”.
La plastica è diventata il primo nemico dell’ecosistema marino. Secondo alcuni studi, nel 2050 in mare ci saranno più rifiuti in plastica che pesci. Ecco perchè prende sempre più piede una nuova coscienza ecologica che potrebbe presto “contagiare” anche il capoluogo.
L’alternativa ai prodotti in plastica monouso è rappresentata dalla variante biodegradabile, al momento più costosa ma meno pericolosa per l’ecosistema mare.