Siracusa. Rete dati del gestore telefonico 3 in down, problemi nella connessione

Dalle prime ore del mattino il gestore telefonico “3” sta riscontrando problemi sulla rete dati in tutta Italia. Tra le aree più “colpite” in Sicilia c’è Siracusa. La compagnia telefonica ha confermato su Twitter il problema. La connessione in 3G o in LTE viene segnalata normalmente sullo smartphone, ma qualunque tentativo di connessione si blocca immediatamente. Alcuni utenti segnalano anche difficoltà a telefonare, mentre altri sembrano riscontrare solo l’impossibilità di connettersi alla rete.
Su Twitter gli utenti stanno utilizzando l’hashtag #3ItaliaDown per segnalare i vari problemi riscontrati; da parte di Tre, per ora, si segnala solo un brevissimo comunicato: “Stiamo riscontrando problemi sulla nostra rete dati, il servizio verrà ripristinato al più presto. Ci scusiamo per il disagio”.




Priolo. Grave incidente stradale autonomo, un uomo in rianimazione

È in rianimazione all’Umberto I di Siracusa l’uomo alla guida di una Renault Scenic protagonista di un grave incidente autonomo. L’auto, con tre persone di Augusta a bordo, era diretta verso Siracusa quando per cause da accertare, poco dopo Priolo, è andata a sbattere contro un muro tagliando la sede stradale.
I feriti sono stati accompagnati in ambulanza in ospedale. Ad avere la peggio l’uomo alla guida, in rianimazione.




Tir si ribalta e perde il suo carico pesante in autostrada: autista ferito, traffico bloccato sulla Siracusa-Catania

Incidente nei pressi dello svincolo di Priolo della Siracusa-Catania. Un tir si è ribaltato su di un fianco per cause ancora al vaglio della Polizia Stradale. Il mezzo pesante ha perduto sulla sede stradale anche il suo carico: due pesanti bobcat. Traffico paralizzato in autostrada per consentire gli interventi ed i rilievi del caso. Sul posto personale Anas e della Stradale.
L’autista del tir, estratto dai vigili del fuoco, è stato trasportato in ospedale. Danni anche alle sede stradale.

foto da facebook




Accusato di omicidio in Francia, arrestato a Cassibile: nel siracusano si nascondeva sotto falso nome

Avrebbe ucciso la moglie nel 2017 a Calais, in Francia. E’ stato arrestato questa mattina a Cassibile il sudanese Ali Adam Borma Nourdin, 30 anni. Su di lui pendeva un mandato di arresto europeo emesso dall’Autorità Giudiziaria francese. Lo hanno bloccato in contrada Stradicò.
Una vicenda drammatica che ha avuto inizio nel dicembre del 2017 quando la polizia francese è intervenuta presso un’abitazione di Calais, dove il personale addetto alle pulizie aveva rinvenuto sotto un letto, una sacca da viaggio contenente un cadavere. Da quel momento le forze di polizia francesi avevano dato avvio alle indagini per identificare il cadavere ed assicurare alla giustizia il responsabile. L’autopsia, eseguita sul cadavere ormai in avanzata decomposizione, con non poche difficoltà aveva consentito di appurare che il corpo apparteneva ad una donna sudanese, identificata grazie alle impronte digitali e deceduta con buone probabilità nel mese di luglio 2017.
Gli inquirenti avevano intanto accertato che proprio quell’abitazione era stata affittata dal maggio 2017 all’agosto del 2017 da una coppia sudanese, che aveva poi lasciato l’alloggio per morosità e da allora non si avevano avute più avute notizie dei due. Il corpo ritrovato, apparteneva appunto alla moglie di Ali Adam Borma Nourdin, ma di lui ormai si erano perse completamente le tracce.
Dopo alcuni mesi di attività info investigativa che ha visto il raccordo e coordinamento fra le forze di polizie e le autorità giudiziarie italiane e francesi, è stato possibile individuare il ricercato proprio nella frazione siracusana di Cassibile, dove si nascondeva sotto altro nome. Tuttavia grazie alla comparazione delle impronte digitali si è avuta la certezza che il sudanese fosse proprio il soggetto ricercato dalle autorità francesi. Ancora ignoti i motivi dell’omicidio, che adesso dovrà spiegare l’arrestato all’Autorità Giudiziaria francese durante il processo.
L’arrestato è stato condotto presso il carcere “Cavadonna” così disposto dalla stessa Autorità Giudiziaria siracusana.




Siracusa. Pronto un piano per riqualificare anche il fossato del Maniace? Ortigia Sostenibile: "E' assalto al castello"

Anche il fossato del castello Maniace pronto ad essere “riqualificato”. Il termine, tra virgolette, continua a dividere e – in alcuni casi – preoccupare l’opinione pubblica siracusana. Non si sono placate le polemiche relative ai lavori in corso per la riqualificazione della ex piazza d’Armi che all’orizzonte si profila un nuovo “carico”.
Il 28 giugno scorso, infatti, l’Agenzia del Demanio avrebbe trasmesso alla Sovrintendenza di Siracusa una richiesta di concessione del fossato storico del Castello Maniace. Da riqualificare.
“Visti i precedenti non sembra avventato aspettarci, che con il placet della Sovrintendenza, il fossato possa diventare un lido oppure un approdo per le imbarcazioni turistiche e a fianco ancora un chiosco in ferro e cemento finto amovibile ma naturalmente splendido”, l’allarme lanciato dal Comitato Ortigia Sostenibile.
Alla nuova amministrazione il Comitato rivolge un appello alla tutela. Destinatari, tra le righe, sembrano essere il vicesindaco Giovanni Randazzo, una delle anime storiche di Ortigia Sostenibile, e l’assessore Fabio Granata che della parola “rigenerazione” ha fatto manifesto politico.
“Si fermi questa operazione, si arresti la svendita e lo snaturamento di questo luogo e venga invertita la tendenza di questi ultimi anni, dimostrando di comprendere che il ruolo di un ente pubblico è diverso da quello di un amministratore d’azienda”.
La parola d’ordine è “misura”. Si alla riqualificazione ma no ad escamotage “che possano fungere come cavallo di Troia della speculazione e alibi di amministratori inadempienti”.




Ex Provincia, senza commissione prefettizia per il dissesto tutto fermo: "decreto alla firma", pressing della Floreno

I pagamenti alle imprese fornitrici di beni o servizi così come ogni risposta chiara per il futuro della ex Provincia Regionale dipendono dalla commissione ministeriale per il dissesto. E’ stata chiara su questo punto la commissaria Carmela Floreno nel corso di un vertice a porte chiuse, questa mattina, con la deputazione regionale e nazionale ed i sindacati siracusani.
Senza l’autorizzazione di quella commissione impossibile muovere, in sostanza, un dito. Anche alla luce della modifica al testo unico sugli enti locali che ha vincolato pure l’utilizzo dei residui attivi che – invece – avrebbero forse rappresentato una prima risposta.
Diventa allora prioritario accelerare sulla nomina dei commissario per il dissesto, materia di cui è competente il governo centrale. “Il decreto è sul tavolo del ministro”, ha spiegato la parlamentare Stefania Prestigiacomo (Forza Italia). “Lo si faccia firmare al più presto con copia inviata a Siracusa”, la richiesta della commissaria che non ha risparmiato critiche alla deputazione politica locale.
A sollevare il tema delle imprese fornitrici da pagare era stata la deputata regionale Rossana Cannata, con richiesta di informazione sulle tempistiche. Giovanni Cafeo (Pd) ha proposto l’istituzione di un tavolo permanente con le imprese e i sindacati ed un più ampio coinvolgimento della stampa su quanto sta accadendo attorno alla ex Provincia Regionale.




Malore durante la nuotata, un uomo rischia di annegare a Marina di Priolo: corsa in ospedale

Stava prendendo un bagno a Marina di Priolo ma durante la nuotata ha accusato un malore, parrebbe un infarto. Un sessantenne priolese ha rischiato così di annegare nella giornata di ieri nell’affollato tratto di mare.
In vistose difficoltà, ha annaspato non poco in acqua fino a quando è stato soccorso da un bagnino che lo ha trascinato in riva.
Sul posto sono stati immediati i soccorsi con l’ambulanza della Misericordia già presente in spiaggia insieme alla Protezione Civile di Priolo. E’ stato stabilizzato sul posto mentre è arrivata la medicalizzata di Augusta che a sirene spiegate ha condotto l’uomo al più vicino ospedale, l’Umberto I di Siracusa. Attualmente ricoverato, le sue condizioni vengono segnalate in lieve miglioramento.




Siracusa. Lancio di uova contro Agnes, la migrante che vive in corso Umberto: sarebbero stati alcuni giovanissimi

Brutto gesto in corso Umberto, a Siracusa. Alcuni ragazzi, non individuati, hanno lanciato diverse uova all’indirizzo di Agnes la 36enne clochard nigeriana che ha scelto come cosa una soglia della centrale arteria, nei pressi del ponte Umbertino.
Dopo le accese polemiche suscitate dal presidio degli attivisti che in piazza Archimede chiedevano la riapertura dei porti un altro gesto che segnala un clima sociale sempre incandescente.
“Non do fastidio a nessuno, non chiedo niente. Ho dignità, voglio vivere liberamente la mia scelta di vita da clochard come qualsiasi altro sanspapier bianco”, spiega seduta sulla “sua” panchina di corso Umberto, visibilmente scossa per l’accaduto.
Siracusa razzista? “Ci sono tante persone che vorrebbero aiutarmi, ma io sto bene così. Non voglio niente, non disturbo nessuno. Poi però ci sono quelli che vogliono dare solo fastidio…”, dice lei.




Siracusa. Gradita sorpresa in Cattedrale, apertura straordinaria della nicchia che custodisce il simulacro di Santa Lucia

E’ stata aperta questa mattina in via straordinaria la nicchia che custodisce il simulacro di Santa Lucia, all’interno della Cattedrale. Alle 7.30 la breve cerimonia a cui ha partecipato anche il sindaco, Francesco Italia, insieme al vice Giovanni Randazzo. A seguire e coordinare le operazioni, il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione, insieme ad altri deputati.
Il simulacro rimarrà esposto alla preghiera dei fedeli sino alla fine della messa delle ore 19.00. Intanto in mattinata, alle 8.00, nelle cappella di Santa Lucia, il novello sacerdote don Paolo Amara ha celebrato la messa.




Con fondi europei si valorizzano Galleria Bellomo a Siracusa e il teatro greco di Palazzolo

Pubblicato con decreto l’elenco degli interventi finanziabili dal Dipartimento regionale dei Beni Culturali con risorse europee (fondi strutturali) disponibili dal 2016.
Per la provincia di Siracusa sono due i progetti inseriti nel provvedimento, su 8 totali. Come spiega Enzo Vinciullo, che in commissione Bilancio Ars si era occupato dell’iter, so tratta del progetto per “la valorizzazione e il miglioramento delle condizioni e degli standard di fruizione della Galleria di Palazzo Bellomo a Siracusa” (601.000 euro) e del progetto esecutivo di “valorizzazione e fruizione attraverso la sistemazione e messa in sicurezza di percorsi di visita, miglioramento accessibilità con abbattimento barriere architettoniche e adeguamento funzionale delle aree esterne di pertinenza dell’area archeologica del teatro greco antico di Palazzolo Acreide” (845.000 euro).