Ex Provincia Regionale di Siracusa, in arrivo 11 milioni. Da settembre, però, il futuro fa paura

In un periodo storico in cui a vincere è l’antipolitica, paradossalmente potrebbe essere proprio quella vituperata “politica” a salvare la ex Provincia Regionale di Siracusa. Sottotraccia, i dipendenti dell’ente in dissesto e persino i sindacati confidano – se non sperano – nel ritorno della rappresentanza politica e quindi di un presidente e di un consiglio provinciale. E’ il modo per uscire da una incertezza ingenerata dalla scomparsa delle competenze e delle responsabilità nei procedimenti. Un limbo che, ad oggi, vede allungarsi l’ombra del dissesto anche per il 2019. Insomma, la ex Provincia così com’è rischia soltanto di avvitarsi attorno ai suoi debiti.
Attualmente si attende il decreto regionale con cui saranno ripartite le somme destinate agli enti locali. Probabilmente dovrebbe essere pronto per la prossima settimana. Alla ex Provincia di Siracusa destinati circa 11 milioni di euro buoni per i mesi di stipendio arretrati (maggio e giugno), potere mantenere l’impegno di agosto ed una rata dei mutui che gravano sull’ente. Ma dopo? Cosa potrà fare la Regione? Poco, se non dovesse arrivare un provvedimento ad hoc per Siracusa. In quello dedicato agli enti in dissesto (fondamentalmente Comuni siciliani) non c’è nulla destinato alla ex Provincia aretusea. E questo perchè la dichiarazione di default è arrivata a bilancio regionale approvato. Ma è pur sempre un buco da riempire, magari a settembre quando si discuterà l’assestamento di bilancio. “Il problema non è di poco conto. Serve un provvedimento dedicato”, dice Franco Nardi della Fp Cgil. “Tornando a votare per le Province almeno si uscirebbe dal limbo in cui ci si trova oggi”, aggiunge a denti stretti.




Siracusa. Rapine improprie con spintoni e calci, arrestati due giovani

Sono i due destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Siracusa ed eseguita da agenti della Mobile. Pasqualino Di Mari, 30 anni, e Salvatrice Pacini, 25, sono i presunti responsabili di rapina impropria commessa il 18 giugno del 2012 ai danni di un esercizio commerciale.
Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, i due – dopo essere entrati nel negozio – avrebbero sottratto degli occhiali da sole per poi allontanarsi a bordo di uno scooter, dopo aver spintonato con forza la titolare che cadeva a terra procurandosi una contusione al ginocchio ed alla caviglia.
Sarebbero responsabili anche di una seconda rapina impropria, commessa il 17 maggio 2018, ai danni di un supermercato di viale Teocrito. In quella occasione, sempre secondo l’accusa, Di Mari – dopo essersi impossessato di diverse derrate alimentari – vistosi scoperto da un dipendente, lo avrebbe minacciato con un cacciavite e, per guadagnarsi la fuga, avrebbe schiaffeggiato, spintonato e preso a calci un’altra dipendente.




Priolo. Arrestato un 21enne, in casa aveva oltre 300 grammi di marijuana: accusato di spaccio

Arrestato a Priolo il 21enne Davide Zaccaria. E’ accusato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di circa 320 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. Dopo le incombenze di rito, l’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.




Siracusa. Operazione Poker d'Assi, condanna a 4 anni e 4 mesi di reclusione per Massimo Guarino

Agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno eseguito un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti, emesso dal Tribunale di Siracusa, nei confronti di Massimo Guarino, 33 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari. L’uomo deve espiare la pena di quattro anni, quattro mesi e ventuno giorni di reclusione per associazione di tipo mafioso e illecita concorrenza o minaccia nell’ambito del settore del noleggio di apparecchi da gioco, commessi a siracusa dal novembre del 2006 all’aprile del 2008.
I fatti si riferiscono ad un’articolata indagine, sfociata nell’operazione “Poker d’Assi”, nei confronti dell’uomo e di altri soggetti appartenenti al clan Bottaro-Attanasio, nel settore del noleggio di apparecchi da gioco.




Pachino. Abusivismo edilizio: posta sotto sequestro una villa in costruzione, una denuncia

Denunciato a Pachino un 33enne per reati inerenti l’abusivismo edilizio. Un’attività d’indagine condotta dal locale commissariato, insieme alla Polizia Municipale, ha premesso di appurare che in contrada Chiusa Garrano Carrubbella vi erano in corso lavori di edilizia in difformità a quanto previsto dalla legislazione che la regolamenta.
Nello specifico, in un terreno destinato a verde agricolo, un magazzino veniva trasformato in una lussuosa villa di 276 metri quadrati, apportando sostanziali modifiche all’originale concessione edilizia. La struttura è stata posta sotto sequestro penale.




Calcio, Serie C. Il Siracusa ad un passo da Alì: "iscrizione al campionato, dopo potrei rilevare la società"

Il Siracusa starebbe per cambiare proprietà. Torna improvvisamente calda la pista che conduce a Giovanni Alì, patron del Troina. Da settimane si susseguono le voci di incontri e trattative avviate e mai completamente smentite. In attesa delle parole dell’attuale presidente, Gaetano Cutrufo, parla al Giornale di Sicilia Alì. “Il primo step è che Cutrufo perfezioni l’iscrizione del club in Serie C, dopodiché chiuderemo la trattativa del passaggio delle quote. Potrei rilevare sia la maggioranza del club che l’intero pacchetto”, la sua chiara dichiarazione.
E con lui potrebbero arriva l’allenatore Pagana e alcuni calciatori. I primi nomi a trapelare – secondo GoalSicilia – sono quelli del portiere Van Brussel, del difensore Del Col, dei centrocampisti Tuninetti ed Ott Vale, del centravanti Vazquez. Da valutare Souarè, Mustacciolo e Diop. Ai primi di luglio trattative in chiusura.




Siracusa. Ubriaca al volante, rischia di causare incidenti: bloccata, scatta la sospensione della patente

Si era messa alla guida in evidente stato di ebbrezza alcolica. Incurante di precedenze e di semafori, ha rischiato di andare a sbattere anche contro un’auto regolarmente parcheggiata. Inseguita e bloccata dai carabinieri, è risultato con un tasso alcolimetrico superiore di ben 4 volte al limite consentito. La donna, di origine polacca, si è vista sospendere la patente. Ed è stata denunciata.




Pachino. Sorpreso con 30 grammi di hashish, 42enne arrestato per spaccio e rimesso in libertà

Arrestato a Pachino, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Rafik Taleb, tunisino di 42 anni. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di circa 30 grammi di hashish nonché materiale per la pesatura.
E’ stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, rimesso in libertà.




Siracusa. Fatto il sindaco, manca il Consiglio comunale: verbali e tabelle di scrutinio, riprende l'esame

Più che uno spoglio, una telenovela. Eletto il sindaco al turno di ballottaggio, resta da capire da chi sarà composto il nuovo Consiglio comunale di Siracusa. Di certo c’è solo che Francesco Italia non potrà contare sulla maggioranza in assise. Il nuovo primo cittadino guarda con interesse ai 6 consiglieri pentastellati, sul cui appoggio potrebbe far affidamento per via di un accordo sui punti del programma. Ma anche consiglieri eletti nel centrodestra potrebbero prendere in considerazione un salto della barricata, due forse tre. La chiamano real politik.
Ma intanto, però, il Consiglio comunale non c’è. Ipotesi sui nomi dei 32 che verranno chiamati a sedere al quarto piano di Palazzo Vermexio. Ma senza proclamazione degli eletti rimane puro esercizio di stile e matematica. I tempi per arrivare alla “certezza certa” paiono allungarsi ogni giorno di più. Oramai è un caso. Con esposti che fioccano trasversalmente e il ricorso al Tar preannunciato da Ezechia Paolo Reale. Ai giudici amministrativi chiede di verificare che le “eventuali omissioni” non abbiano pesato sulla sua elezione al primo turno.
I numeri – assicurano dall’ufficio elettorale centrale – ci sono tutti, vanno solo “tirati fuori” correttamente e messi in ordine. Verbali e tabelle di scrutinio sono passate al setaccio. Prima di agosto difficile ipotizzare una prima riunione della nuova assise, per la cui composizione i siracusani si sono espressi il 10 giugno.




Siracusa. Antimafia, il richiamo del Prefetto: "i Comuni vigilino anche su autorizzazioni e concessioni avvio attività"

Più attenzione nella lotta alle infiltrazioni mafiose. La chiede ai Comuni della provincia il prefetto di Siracusa, Giuseppe Castaldo. Con una nota indirizzata ai sindaci è tornato a sottolineare l’importanza del contrasto ai possibili interessi della criminalità organizzata nel circuito dell’economia legale. Per questo viene suggerito agli uffici comunali di innalzare ed estendere i controlli anche alle autorizzazioni, concessioni o segnalazioni qualificate di avvio attività, avvalendosi della banca dati nazionale antimafia. Le misure in materia, spiega il prefetto, devono essere seguite ed applicate puntualmente.