Siracusa. Il procuratore capo Giordano trasferito "in prevenzione" a Catania, c'è il si del Plenum del Csm

Francesco Paolo Giordano lascia la guida della Procura di Siracusa. Andrà a Catania, con il ruolo di sostituto. Il Plenum del Consiglio Superiore della Magistratura ha dato oggi il via libera alla richiesta di Giordano, su cui pendeva la richiesta della Prima Commissione di un trasferimento d’ufficio per incompatibilità ambientale. Giordano aveva chiesto un trasferimento “in prevenzione”, accolto dopo un lungo dibattito dal Plenum. Si archivia così la procedura che era stata aperta a suo carico.
La vicenda è nota. Secondo la Prima Commissione Giordano avrebbe perso “irrimediabilmente” la fiducia dei suoi sostituti: quegli stessi che due anni fa avevano mandato un esposto al Csm, al ministro della Giustizia e alla procura di Messina. Esposto da cui è scaturita l’inchiesta sul cosiddetto Sistema Siracusa che nel febbraio scorso portò all’arresto di un ex pm di Siracusa, Giancarlo Longo, accusato di aver pilotato fascicoli di indagine per favorire clienti di peso di due avvocati, in cambio di soldi e viaggi di lusso.




Siracusa. Akradina, via ufficiale alla differenziata: inizia la rimozione dei cassonetti stradali

Da giovedì 28 giugno saranno gradatamente rimossi i cassonetti verdi per i rifiuti presenti nel quartiere Akradina. Si passa anche in quest’altro quartiere alla raccolta differenziata poprta a porta, sulla carta attiva ormai da un mese. La rimozione dei cassonetti partirà da viale Tica verso viale Zecchino, per poi estendersi in tutta la circoscrizione.
Senza cassonetti per l’indifferenziata, i cittadini sono responsabilmente chiamati ad utilizzare i kit ritirati all’ecosportello per una partecipazione attiva alla differenziata, nei modi e nei giorni indicati dal gestore. Resta valida la possibilità di conferire, sempre in maniera differenziata, presso i Centri comunali di raccolta mobili e fissi.




Siracusa. Più attenzione verso i clochard: realizzate ed in funzione tre docce pubbliche

Caritas diocesana, Casa di Sara e Abramo e Comune di Siracusa in campo per una nuova iniziativa di solidarietà rivolta in primo luogo ai clochard presenti sul territorio. Sono circa una settantina e per esigenze di igiene personale potranno utilizzare le docce appositamente installate nei bagni pubblici di via Trento, via Foro Siracusano e Riva Mazzini. Da lunedì, per tre giorni alla settimana, dalle 9.00 alle 12.00 saranno assistiti da volontari ospiti di Casa Caritas che forniranno asciugamani e saponi. Quanto prima il servizio sarà esteso anche al vestiario.
L’iniziativa rientra nell’accordo stipulato lo scorso agosto e vede la partecipazione anche degli assessorati alle Politiche Sociali ed alla Protezione Civile. Per montare le docce si è dovuto però attendere l’approvazione del bilancio, avvenuta a novembre. A gennaio i lavori e adesso la rinnovata intesa con Caritas e Casa di Sara e Abramo per l’avvio effettivo del servizio.




Siracusa. Il crocifisso torna in aula consiliare, polemica chiusa. Era stato rimosso per lavori

Il crocifisso è tornato nell’aula consiliare di Siracusa. Appeso sotto il tabellone luminoso utilizzato per le votazioni, alle spalle dei banchi solitamente occupati dal presidente dell’assise ed i rappresentanti del governo cittadino.
Dopo alcuni lavori svolti nell’aula al quarto piano di palazzo Vermexio, il crocifisso non era stato ricollocato al suo posto. Motivo per cui il consigliere comunale Salvo Sorbello aveva rivolto un paio di interrogazioni sul tema anche all’assessore ai rapporti col Consiglio comunale che in aprile aveva dato il suo via libera, ricordando però come la competenza fosse del presidente del Consiglio ccomunale.
“Fa parte della storia, della tradizione culturale della nostra patria ed è un simbolo della nostra identità, aperta al dialogo; non minaccia certo i principi di laicità e non mette in discussione i diritti di alcuno”, scriveva il consigliere che nelle ore scorsa ha postato una foto per immortalare il ritorno del crocifisso in aula.




Elezioni amministrative, c'è il ricorso: l'ex sindaco di Rosolini al Tar, "si doveva votare nel 2020"

Le elezioni amministrative a Rosolini dovevano tenersi nel 2020 e non nel 2018. Per questo l’ex sindaco Corrado Calvo si è rivolto al Tar di Catania a cui chiede anzitutto di sospendere il risultato delle urne. A Rosolini si è votato il 10 giugno scorso. Ma secondo il legale di Calvo, Emanuele Tringali, le elezioni si sarebbero dovute tenere nel 2020 perchè l’amministrazione guidata dall’ex sindaco si insediò nel 2015. Il ricorso è datato maggio 2018, subito dopo l’emanazione del decreto regionale che fissava la data delle elezioni.
Per Tringali si tratterebbe di una “svista clamorosa da parte degli uffici regionali perchè a Rosolini dopo le elezioni del 2013 ci fu un ricorso al Tar che impose il ripetersi delle votazioni in due sole sezioni. Il Tar ha dichiarato decaduto il sindaco, la giunta e il consiglio comunale. La Regione ha nominato il commissario straordinario e indetto nuove elezioni. Nel marzo 2015 sono state ripetute le elezioni, in seguito alle quali è stato confermato Calvo che si è quindi insediato con la sua giunta”. Da quella data dovevano scattare i 5 anni di sindacatura per cui – sono le conclusioni di Tringali e Calvo – a Rosolini si sarebbe dovuto votare nel 2020.




Augusta. Pesce senza tracciabilità e non idoneo al consumo umano: sequestro al mercato Sacro Cuore

Circa 30kg di prodotto ittico posti sotto sequestro ad Augusta. E’ il risultato dei controlli effettuati dalla Guardia Costiera nel mercato rionale del Sacro Cuore, zona Borgata. Una rivendita di pesce era in possesso di diverse partite di prodotto ittico prive della documentazione che ne attestasse la provenienza.
L’intero quantitativo di prodotto ittico è stato sottoposto a sequestro, mentre al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa di 4.500 euro, per violazione della normativa riguardante la tracciabilità dei prodotti ittici.
Il pescato è stato quindi sottoposto ad accertamento sanitario e non è stato giudicato idoneo al consumo umano, proprio perché di sconosciuta origine. L’intero lotto è stato avviato a distruzione e smaltimento.




Siracusa. Esercitazione in porto, simulato ritrovamento di bagaglio sospetto ed un incendio

Si è conclusa positivamente l’esercitazione di security portuale condotta dalla Guardia Costiera. Simulata la presenza di un bagaglio sospetto sul ciglio banchina, in prossimità della poppa del veliero Le Ponant, ormeggiato nei giorni scorsi al porto Grande, banchina 5.
Scattata l’attuazione della procedura prevista dal Piano di Security relativamente al rinvenimento di pacchi o imballi sospetti all’interno dell’area soggetta a controllo che ha previsto l’invio in zona di una motovedetta della Guardia Costiera per attività di polizia marittima. Si è contemporaneamente valutata – nella simulazione – l’opportunità di disporre l’evacuazione parziale o totale dell’ambito portuale, attraverso i varchi disponibili, decidendo poi di non procedere. Dopo una decina di minuti, personale di bordo della nave francese Le Ponant riconosceva come proprio il bagaglio sospetto, precedentemente smarrito.
Simulato anche lo scenario di un incendio nel locale cucina della nave con l’intervento dei Vigili del fuoco. Testati i tempi di reazione nell’arrivo dei mezzi di soccorso e del posizionamento in acqua di panne antinquinamento attorno alla nave.
Lo scopo dell’esercitazione era testare il livello di efficienza delle misure di security e dei dispositivi antinquinamento e antincendio del complesso portuale di Siracusa, addestrando il personale ad affrontare eventuali situazioni di emergenza reali.




Riparo di pesca di contrada Falaride ad Avola, in arrivo 1,2 milioni per la riqualificazione

Finanziato il progetto per la riqualificazione del riparo di pesca in contrada Falaride ad Avola, per un importo complessivo di 1,2 milioni di euro. I lavori prevedono la sistemazione della viabilità di accesso, con impianti di illuminazione a led con parcheggio e pensiline fotovoltaiche, realizzazione di colonnine acqua e luce, demolizione e salpamento di parte del molo esistente, realizzazione di un riparo per la pesca mediante l’utilizzo di un’infrastrutture costituita da cassoni galleggianti e protezione della stessa opera tramite una mantellata in massi, saranno queste le principali iniziative che sarà possibile realizzare mediante il finanziamento.
Evidente la soddisfazione dell’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, Edy Bandiera. “La finalità di questi interventi è quella di valorizzare le caratteristiche fisiche e funzionali dei porti pescherecci migliorando la qualità del lavoro degli operatori del settore e contribuendo alla complessiva riqualificazione dei luoghi”.




Siracusa. Tempio di Apollo, tornano le passeggiate archeologiche ed una lezione di filosofia

Ancora porte aperte al tempio di Apollo. Grazie alla collaborazione tra la Soprintendenza di Siracusa, diretta da Rosalba Panvini, e l’associazione culturale Nuova Acropoli, due nuovi appuntamenti per “vivere” l’antico monumento.
Venerdì 22 giugno, alle 19:00, lezione di filosofia all’aperto e dedicata al “Mito della Caverna” di Platone che tanto ha amato la città di Siracusa. Contemporaneamente, passeggiate archeologiche durante le potrà essere osservata da vicino l’epigrafe dedicata ad Apollo che ha reso il tempio famoso in tutto il mondo dell’archeologia. Le passeggiate archeologiche verranno riproposte sabato 21 luglio, dalle 19:00 alle 20:30.
Sabato 28 luglio sarà la volta del “Recital di Poesie di Teocrito”, a cura del Gruppo Teatrale di Nuova Acropoli.
Le manifestazioni sono a ingresso libero.




Siracusa. Verifiche post elezioni: slitta la proclamazione dei consiglieri, presidenti di seggio convocati a San Metodio

La commissione elettorale centrale ha tempo fino a venerdì per portare avanti il controllo e la verifica dei voti di lista sulla scorta dei dati delle 123 sezioni del capoluogo. Dopo ci si fermerà per il ballottaggio, quindi da lunedì – alla ripresa – si partirà dalla verifica dei voti per la proclamazione del sindaco. Solo dopo riprenderanno i controlli sui voti di lista ed a seguire quelli sulle preferenze. Bisognerà attendere ancora diverse settimane prima della proclamazione dei consiglieri comunali.
Attualmente, la commissione elettorale centrale è arrivata alla sezione 27 (per i voti di lista), dopo un lavoro certosino svolto anche in collaborazione con l’ufficio elettorale comunale di via San Metodio grazie al quale sono stati chiariti gli interrogativi attorno alle cifre sorti dopo un primo esame delle documentazioni inviate dai seggi.
Oggi pomeriggio, intanto, 15 presidenti di sezioni elettorali sono stati convocati proprio all’ufficio elettorale di via San Metodio. Si tratta di un incontro propedeutico alle nuove operazioni di scrutinio per il ballottaggio di domenica prossima. Altre informazioni e spiegazioni saranno fornite dal dirigente onde evitare il ripetersi di complicazioni. A difesa dei presidenti di seggio è corretto sottolineare una volta di più come l’aver voluto dare luogo allo spoglio nella notte, dopo 18 ore di lavoro, non è risultata scelta di buon senso. La stanchezza ha inevitabilmente finito per agevolare confusione.
Ed anche di questo si discuterà domani a Palermo. In assessorato regionale agli Enti Locali sono stati convocati i dirigenti degli uffici elettorali comunali ed i segretari generali dei municipi che hanno affrontato quest’ultima tornata di votazioni. A riprova del fatto che Siracusa non è un caso isolato: la problematica ha respiro regionale.