Siracusa. Censimento dei luoghi da salvare, con il Fai campagna per la ex Tonnara Santa Panagia

E’ la ex tonnara di Santa Panagia a guidare la classifica tutta siracusana dei “luoghi del Cuore”, il censimento dei luoghi italiani da non dimenticare condotto ogni anno dal Fai. In classifica nazionale si trova al 184° posto. In provincia, “guida” la Chiesa rupestre del Crocifisso di Lentini (51) seguita dal castello Svevo di Augusta (160), poi la tonnara di Santa Panagia e quindi il borgo di Marzamemi.
Il censimento del Fondo Ambiente Italiano è ripartito il 31 maggio ed è dedicato ai posti unici da salvare. Il Fai, peraltro, contribuisce con suoi fondi (50.000 euro) al finanziamento dei lavori di restauro dei monumenti più votati. C’è tempo fino al 30 novembre per esprimere online la propria preferenza sul sito www.iluoghidelcuore.it. Dalla prima edizione del censimento, nel 2003, a oggi sono stati “salvati” 92 luoghi in 17 regioni italiane.




Marzamemi, installati e funzionanti i nuovi fanali nei moli d'imbocco di Porto Fossa

Sono stati installati e sono già funzionanti i nuovi fanali nei due moli d’imbocco del porto Fossa a Marzamemi. A comunicarlo è stato l’assessore ai Lavori pubblici e Urbanistica, Gianni Scala. “Adesso l’accesso al porto sarà più sicuro nelle ore notturne per i pescatori ed anche per i numerosi diportisti che nelle ultime estati stanno popolando sempre più il nostro borgo marinaro”, il suo commento.
Le operazioni di installazione, il cui ente di competenza è l’assessorato Territorio ed Ambiente della Regione, sono state curate integralmente dal Comune e il costo è stato di 9 mila euro, di cui una parte (4 mila euro) messa a disposizione direttamente dai privati. “L’amministrazione – ha detto il sindaco, Roberto Bruno – si è fatta carico assieme a chi vive ed opera nel porto di Marzamemi di sostituirsi alla Regione per garantire un servizio indispensabile a tutta la collettività marittima. Un ulteriore segno della massima attenzione che questa amministrazione ripone nell’affrontare e risolvere le problematiche che affliggono la città”.




Siracusa. Camera Penale, il nuovo presidente è Silvestre Costanzo. Rinnovati direttivo e probiviri

Nella biblioteca “A. Ricupero” del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Siracusa si sono svolte oggi le elezioni per il rinnovo del consiglio direttivo e del collegio dei probiviri della Camera Penale “Pier Luigi Romano” di Siracusa. Per il prossimo biennio il presidente sarà l’avvocato Silvestre Costanzo. A completare il direttivo: Antonino Leone (vice presidente), Valentina Calcinella (segretario), Eliana Vinci (tesoriere) e Luca Partescano (consigliere).
Il nuovo collegio dei Probiviri è composto dagli avvocati Giuseppe Cristiano, Valerio Vancheri, Matilde Lipari, Giuseppe Gurrieri e Agata Bugliarello.
Il primo impegno dei neoeletti, in continuità con chi li ha preceduti, è porre in essere ogni iniziativa volta a tutelare il prestigio del Foro Penale a tutti i livelli, a garanzia della professione del penalista e dell’effettività del diritto di difesa.




Tentato omicidio ad Avola: ferisce a coltellate il cognato per vecchi dissapori, arrestato 68enne

Ha 68 anni e per la polizia sarebbe lui l’autore del tentato omicidio del cognato. Tutto parte dalla segnalazione di una aggressione in atto ad Avola. Una volta dentro l’abitazione, gli agenti hanno trovato la vittima gravemente ferita al torace ed al fianco. Accanto, un’ascia ed un coltello, presumibilmente utilizzate per l’aggressione.
Le indagini hanno permesso di ricostruire in poco tempo la dinamica dell’accaduto. Alla base vi sarebbero dissapori mai sopiti tra cognati, dovuti a motivi economici e di eredità.
L’aggressore si sarebbe presentato a casa della vittima, qui la discussione sarebbe degenerata in una violenta colluttazione nel corso della quale l’uomo avrebbe estratto dalla tasca un coltello (con una lama di 11 centimetri) per colpire più volte il cognato che, tentando di difendersi con un bastone, riusciva a disarmarlo.
L’aggressore, persa l’arma, avrebbe raggiunto la sua auto per prendere un’ascia. Non è riuscito però ad avvicinarsi al cognato, che, nel frattempo, si era barricato in casa.
Gli agenti hanno allora arrestato l’uomo che, nel frattempo, era stato accompagnato in ospedale da un passante a causa delle ferite riportate durante la colluttazione.
E’ stato posto agli arresti domiciliari.

foto archivio




Siracusa. Picchia la ex compagna con un bastone da tenda: arrestato per lesioni un 35enne

E’ stato arrestato e condotto in carcere a Cavadonna il 35enne accusato di avere aggredito la sua ex compagna. Nonostante un rapporto tra alti e bassi, i due convivevano alla Borgata. Quando gli agenti sono entrati in casa, hanno trovato la donna insanguinata, col volto tumefatto ed in stato confusionale, vetri rotti, macchie di sangue in più punti e, di lato, un bastone da tenda rotto verosimilmente utilizzato per l’aggressione. Il tutto si è consumato davanti ai figli minori della coppia. E purtroppo non sarebbe stata l’unica: in passato, infatti, l’uomo si sarebbe lasciato andare a varie minacce.
L’uomo è stato arrestato per lesioni personali aggravate e maltrattamenti in famiglia.




Siracusa. Striscione pro-migranti scomparso, era appeso in Cittadella: le associazioni insorgono

“Qualcuno ha rubato il nostro striscione pro-migranti”. A riferirlo sono i responsabili di diverse associazioni siracusane (Arci Siracusa, Arciragazzi Siracusa 2.0, Zuimama Arciragazzi, Astrea, Stonewall, Unione degli Studenti e Amnesty International). “Aprite i porti – Restiamo umani” è la scritta che campeggiava sul telo poi lasciato sulla recinzione della Cittadella dello Sport, nell’area in cui viene svolto il campo estivo di Arciragazzi Siracusa 2.0. Nella notte tra domenica e lunedì ignoti lo hanno rimosso.
Lo striscione era apparso in piazza Archimede durante il presidio con cui, anche a Siracusa, è stata chiesta la riapertura dei porti ai migranti. “Il clima di odio nei confronti delle associazioni che si battono per i diritti diventa sempre più palpabile – denuncia Luca Cerro, presidente di Arciragazzi 2.0 – per questo non esitiamo a definire l’episodio come un atto vile, parte di una strategia che tende a criminalizzare la solidarietà e stigmatizzare le associazioni che si adoperano per la difesa e l’affermazione dei diritti umani in una città che si vuole accogliente ed inclusiva”.
Al di là dell’episodio, certamente fastidioso, si dovrebbe però anche spiegare perchè uno striscione di natura non prettamente sportiva sia stato affisso in Cittadella dello Sport, luogo estraneo a qualsivoglia dimostrazione di natura politica ed aperto all’inclusione.
Ultimamente gli striscioni a Siracusa fanno tutti “rumore”. Nel fine settimana è stata fortemente criticata a sinistra la decisione della Digos di chiedere la rimozione di due scritte provocatorie verso il ministro dell’Interno, durante il corteo del pride.




Siracusa. Santa Teresa di Longarini, zona franca per la differenziata: 60 multe in 3 giorni, sanzioni per 6.000 euro

Cassonetti di Santa Teresa Longarini, nuova frontiera. Percepiti come una sorta di zona franca, raccolgono più spazzatura di quanta ne venga prodotta da chi (pochi) risiedono nella zona. Non è passata inosservata la circostanza che fossero sempre più che pieni e circondati da decine di sacchetti di indifferenziato abbandonati in strada perchè non c’era più posto dentro i cassonetti.
Un incremento di spazzatura sospetto, al netto dei problemi esistenti nella raccolta. Così, diverse pattuglie di Polizia Municipale, sezione Ambientale, hanno presidiato da venerdì a ieri l’area. Ed il risultato è la conferma dei dubbi: c’è chi non facendo la differenziata, a Cassibile come persino a Siracusa, ha individuato quella zona per lasciare la spazzatura. Sono state 60 le multe elevate nel fine settimana, per un totale di 6.000 euro.
Multati anche diversi turisti che hanno provato a manifestare la loro sorpresa e disappunto perchè in assenza delle dovute informazioni e perchè quei cassonetti sono sempre stracolmi di spazzatura. Un siracusano trapiantato a Milano è stato anche denunciato per offesa a pubblico ufficiale. Non ha gradito la multa e lo ha manifestato a chiare lettere.




Siracusa. Parcheggiatore abusivo e molesto, multa e daspo urbano per un 37enne in via Bengasi

E’ stato multato e segnalato per l’applicazione del daspo urbano un 37enne siracusano in “servizio” da posteggiatore abusivo. Dietro segnalazione, i carabinieri lo hanno sorpreso in via Bengasi, dove richiedeva il pagamento del parcheggio mostrandosi insistente verso coloro i quali si rifiutavano di consegnarli denaro.
I controlli anti abusivi sono stati estesi anche a zone limitrofe, come l’area del Talete, nei pressi dell’ospedale e del parco archeologico.




Siracusa. Navette elettriche, contratto in scadenza: trasporto urbano, subito priorità per la nuova giunta

Dal 9 di settembre le navette elettriche del Comune rischiano di restare ferme. Scade infatti in quella data il servizio e bisognerà procedere con una nuova gara europea per la sua prosecuzione. I bus elettrici, sei in tutto, sono tornati in strada nel 2015 e da allora si occupano di “servizio turistico”, una definizione studiata per superare ogni possibile contrasto con Ast che del trasporto pubblico urbana è unica concessionaria.
Le tre linee hanno garantito in particolare i collegamenti all’interno del centro storico e da Ortigia per la Borgata e il parco della Neapolis. Buono il gradimento che l’iniziativa ha ricevuto dopo che quegli stessi bus erano finiti nel dimenticatoio, parcheggiati nel deposito comunale.
Intanto, però, sono solo due oggi le navette in servizio, a fronte di tre linee. Problemi tecnici e guasti a catena e nessuna disponibilità finanziaria per le riparazioni.




Siracusa. Coach del Settebello ed assessore designato, Campagna: "possibile conciliare il doppio ruolo"

Ha attirato curiosità l’indicazione di Sandro Campagna tra gli assessori designati da Ezechia Paolo Reale. Coach del Settebello, ex stella dell’Ortigia ed ex supporter esterno di Micari (Pd) alle recenti regionali. “Ho ritenuto di accettare la proposta di Ezechia Paolo Reale perché lo conosco e lo apprezzo e perché ho capito che è giunto il momento per me di cominciare a restituire alla mia città qualcosa del tanto che ho ricevuto”, ha spiegato in una nota. “Metto al servizio di Siracusa la mia esperienza, le mie competenze ed anche i miei contatti e le relazioni nel sistema dello sport nazionale”, aggiunge Campagna nel rispondere a chi si domanda come farebbe a gestire il ruolo da assessore con gli impegni della Nazionale di pallanuoto. “Ho un incarico di responsabilità nel mondo della pallanuoto. Intendo onorarlo. Ma so che è possibile conciliarlo con quello di assessore e che forse il continuo contatto con il livello nazionale sarà un vantaggio per le istanze di Siracusa a tutti i livelli”.
Quanto alla lettura politica, Sandro Campagna si smarca da logiche di appartenza. “La mia non è una discesa in politica: è la scelta di un tecnico dello sport che si mette al servizio della sua città”.