Siracusa. Il bagno in mutande nella fontana di Diana, il gesto senza perchè di due ragazzi

L’ultima volta era il 1982, Italia campione del mondo, e qualcuno per festeggiare decise di fare il bagno nella vasca della monumentale fontana di Diana, in piazza Archimede. Questa volta il “gesto” è di difficile comprensione e lettura. In due, uomini, si sono tolti i vestiti e con il solo slip indosso – nella notte tra domenica e lunedì – hanno deciso di “rinfrescarsi” utilizzando la fontana come fosse una spa. Finito il bagnetto i due (turisti?), sono usciti dalla fontana come niente fosse e sotto lo sguardo di diversi passanti si sono asciugati e rivestiti.
La scena è stata ripresa da diversi telefonini. Qualcuno ha deciso di fare la cosa giusta, avvisare le forze dell’ordine. Ad oggi sono ancora ignoti gli autori del bagno “proibito”. La speranza è che non scatti un effetto emulativo. Sul web, diverse le posizioni: da chi ride e ironizza sulla possibile goliardia a chi invece condanna senza appello la “profanazione” di un monumento da poco restaurato.




Siracusa. Da giovedì a sabato tavole rotonde ed un corteo con Leo Gullotta: è il pride aretuseo

Ritorna il Siracusa Pride, con Leo Gullotta testimonial. Proprio l’attore siciliano aprirà il corteo di sabato, con partenza alle 18. Il tema di questa edizione è “Essere Umani”: mare, umanità e resistenza, per rivendicare parità di diritti e di opportunità per tutti.
Prima del corteo, due giorni di tavole rotonde, giovedì a venerdì, a partire dalle 18 in piazza Cesare Battisti.
A guidare la macchina del pride è Arcigay Siracusa, con il presidente Armando Caravini che ha presentato l’appuntamento questa mattina nella sala stampa Archimede del Comune. “Avremo la responsabilità di aprire la stagione dei pride siciliani ma le responsabilità non ci spaventano”.
Al fianco di Arcigay Siracusa, la Rete degli Studenti e la Uil Siracusa-Ragusa-Gela, rappresentata da Gesualda Altamore. “Il mondo del lavoro deve essere inclusivo e non può escludere alcuno”, ha spiegato. Per Amnesty International è intervenuta Adriana Canclini, “sempre in prima linea per sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche così importanti sul rispetto dell’uomo e la sua dignità”.




Giornata Mondiale del donatore di sangue, gli appuntamenti a Siracusa

“Esserci per qualcun altro, dona sangue e condividi la vita”. Questo lo slogan nazionale in occasione della giornata mondiale del donatore di sangue che si celebra giovedì 14 giugno. L’Avis Comunale di Siracusa ha preparato per l’occasione una ricca tre giorni.
Si comincia giovedì 14 giugno con la lettura, prima dell’inizio dello spettacolo “Edipo a Colono” al Teatro Greco di Siracusa, del messaggio dell’OMS da parte di Sebastiano Lo Monaco, che nella tragedia interpreta il ruolo di Teseo.
La serata continua all’Antico Mercato di Ortigia dove alle 21, ad ingresso libero, verrà messo in scena lo spettacolo “Frankenstein Junior” a cura del gruppo teatrale dell’Avis Comunale di Siracusa. Saranno anche premiati alcuni donatori che hanno raggiunto significativi traguardi in numero di donazioni.
I festeggiamenti continuano per i medici e gli addetti ai lavori venerdì 15 giugno alle 8,30 al teatro “Tina Di Lorenzo” di Noto con il convegno “Attualità e progressi nelle cure e nell’assistenza delle persone affette da malattie onco-ematologiche”.
A concludere questa tre giorni fitta di appuntamenti ci sarà alle 21 in Piazza Minerva lo spettacolo dell’”Euridice Ensemble”, un’orchestra di fiati composta da 40 elementi sotto la direzione del Maestro Fausto Campisi che ha l’obiettivo di valorizzare e diffondere un repertorio eterogeneo che spazia dalla musica classica a quella originale per banda, dalle sonorità jazz e swinf alle più celebri colonne sonore di film e brani di autori contemporanei, coniugando l’espressione musicale alla gradevolezza estetica. La serata vedrà un iniziale flash mob da parte dei musicisti per le vie di Ortigia e proseguirà con una serata ricca di musica e di cultura.




Siracusa. Calcio, vela, golf e tennis: dal 14 giugno via ai campionati nazionale degli Ingegneri

Sono stati presentati nella sede dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa i Campionati sportivi nazionali dell’Ordine degli Ingegneri d’Italia che si terranno a Siracusa ed in provincia dal 14 al 17 giugno e dal 20 al 23 settembre.
Un evento promosso dal Consiglio nazionale degli Ingegneri e che coinvolgerà 1.600 persone facenti parte di 60 Ordini professionali. Si cimenteranno in discipline come calcio a 11, calcio a 7 over 40, vela, golf e tennis.
Il comitato organizzatore è composto dal presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa, Sebastiano Floridia, dal consigliere dell’Ordine, Federico Lo Bello, e da Concetto Capodicasa e Pippo Cannata.
“Stiamo organizzando questo torneo a costo zero – spiega proprio Floridia – mettendo a disposizione nostre risorse. Abbiamo realizzato un portale (http://www.sportingegnerisiracusa.it) su cui sono caricati i dati di tutta la competizione. In sostanza, abbiamo ‘ingegnerizzato’ il torneo dove sono indicati, tanto per fare un esempio, le mappe degli impianti dove saranno svolte le gare. Onda Energia ed Igm sono gli unici sponsor privati della nostra competizione. Va detto che questo torneo, che ha un profilo nazionale, consentirà di muovere risorse per circa un milione di euro. Soldi di cui beneficerà la città, tra cui le attività alberghiere che ospiteranno le squadre. Le amministrazioni comunali coinvolte ci hanno consentito di poter usufruire gratuitamente delle strutture sportive pubbliche”.




Siracusa. Elezioni amministrative, ballottaggio il 24 giugno sarà Ezechia Paolo Reale vs Francesco Italia

Ci vorrà il turno di ballottaggio per decidere chi sarà il nuovo sindaco di Siracusa. Il nuovo inquilino di palazzo Vermexio sarà uno tra Ezechia Paolo Reale (centrodestra) e Francesco Italia (liste civiche). Appuntamento elettorale il 24 giugno.
Quando manca solo una sezione alla chiusura dello scrutinio ufficiale Reale ha il 37,09% delle preferenze, seguito da Francesco Italia con il 19,62%.
Staccata la candidata del Movimento 5 Stelle, Silvia Russoniello che però porta a casa un più che positivo 16,30% (meglio della lista). Delusione per Fabio Moschella, area centrosinistra con l’appoggio del Pd, che si attesta poco sopra il 13% (13,11). Buona la performance di Giovanni Randazzo (6,75%) e Fabio Granata (5,79%). La Lega non sfonda e Ciccio Midolo si attesta, al momento, all’1,34%.




Siracusa. Amministrative 2018, Consiglio comunale: le preferenze candidato per candidato, lista per lista

C’era attesa per dati quanto più indicativi possibili, anche se non ancora definitivi, relativi ai voti dei singoli candidati delle 19 liste che hanno preso parta alla tornata elettorale del 10 giugno. Tra questi 670 pretendenti al Consiglio comunale solo 32 potranno accedere a sala Vittorini, secondo calcoli che riguardano anzitutto il superamento della soglia di sbarramento della propria lista (5%), poi i resti ed il premio di maggioranza che spetterà al sindaco eletto. Di seguito il dettaglio, candidato per candidato, quando sono stati validati i numeri di 114 sezioni su 123.

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Siracusa. Lo scrutinio infinito, i ritardi e le presunte discrepanze sui dati: Reale all'attacco, "io preoccupato"

“Sono allarmato dal mancato completamento dello scrutinio, a quasi 24 ore dalla chiusura delle urne, e dalle notizie che trapelano su gravi carenze e discrepanze esistenti in alcuni dei verbali consegnati alla commissione elettorale”. Una frase secca ma che da voce ale indiscrezioni che dalla mattinata avevano preso a girare attorno allo spoglio infinito ed al ritardo monstre nell’arrivo di dati ufficiali. A pronunciarla è Ezechia Paolo Reale, candidato sindaco che al ballottaggio affronterà il vicesindaco uscente, Francesco Italia. “È necessario non solo avere certezza del numero esatto dei voti espressi dai cittadini di Siracusa ma anche la serenità di conoscere che quanto contenuto nei documenti ufficiali corrisponda esattamente alla volontà dei siracusani”.




Siracusa. Elezioni Amministrative, voti di lista: Movimento 5 Stelle ok, torna Forza Italia, sparisce il Pd

Operazioni di spoglio clamorosamente in ritardo a Siracusa. Solo in serata i dati assumono una connotazione ufficiale tra riconteggi e qualche errore nella comunicazione tra presidenti di seggio ed ufficio elettorale. Una media di circa 28 ore di lavori per gli scrutatori, stremati da un turno elettorale infinito.
Interessanti gli spunti offerti dai voti di lista. Il Movimento 5 Stelle è il più votato con il 12,84% delle preferenze e unico con percentuale a doppia cifra quando mancano 5 sezioni al termine dello spoglio. Ritorna prepotentemente sulla scena politica Forza Italia, dopo il tonfo delle politiche. Il partito azzurro è secondo con il 9,53% dei voti. Nella coalizione di centrodestra buone le performance di Progetto Siracusa, Cantiere Siracusa, Siracusa Protagonista con Vinciullo e Amo Siracusa che in quattro valgono il 28% circa. In totale, le otto liste a sostegno di Reale, portano a casa un risultato vicino superiore al 45%. In questo caso le liste sono andate meglio del candidato sindaco che si è attestato quasi otto punti percentuali sotto. Con il 45% avrebbe vinto al primo turno.
Male intanto il Pd, ormai in via di estinzione. Aggregato alla lista Siracusa Futura con Moschella (5,44) è stato superato anche dalla sorpresa Lealtà e Condivisione per Siracusa di Giovanni Randazzo (5,76).
Si sgonfia alla prova delle urne Presenza Cittadina, movimento politico che fa riferimento diretto a Gino Foti: 4,45%, sarebbe così fuori dal Consiglio Comunale come – ma in schieramento opposto – Idea Sicilia Popolari e Autonomisti. Non pervenuto l’Udc (1,25%) meno anche della Lega (1,33).
Qui il report 118 sezioni su 123, Voti di Lista: http://www.siracusaoggi.it/wp-content/uploads/2018/06/Liste-118-su-123.pdf




Siracusa. I commenti: l'orgoglio di Zito, amarezza Granata, entusiasmo Randazzo. E Corrado Giuliano…

Non mancano i commenti al risultato elettorale maturato a Siracusa. In attesa dei dati definitivi, scelgono la linea del silenzio social i due candidati più in vista, Francesco Italia ed Ezechia Paolo Reale. Il più caustico, su facebook, è allora Corrado Giuliano, noto avvocato ambientalista e candidato al Consiglio Comunale per Lealtà e Condivisione, la lista della “sorpresa” (a sinistra) Giovanni Randazzo. “Bicchiere mezzo pieno: abbiamo liberato la città da Foti, da un Pd inconcludente e scatola vuota, dai Marziano, Zappulla e Gentile della sinistra esausta di cartone. Grazie Giovanni Randazzo, ora la prossima puntata…”.
Proprio Randazzo, intanto, è tra i primi a diramare una nota ufficiale. “I dati ci confermano un buon risultato”, dice. “Siamo partiti alcune settimane fa con una squadra con poca esperienza elettorale, ma costituita da persone di grande spessore umano ed abbiamo improntato la nostra campagna su fatti e progetti, evitando, per quanto possibile, di alimentare polemiche”. In vista un posto in Consiglio Comunale. Per pensare al ballottaggio e ad eventuali apparentamenti “ci sarà tempo”.
Mastica amaro Fabio Granata. “Abbiamo indicato alla città un percorso alternativo al degrado e al declino attuale attraverso una straordinaria ed entusiasmante campagna elettorale volta a indicare una prospettiva e a risvegliare gli animi annebbiati di una città che non riesce a credere nel cambiamento”. Il dato, poco sotto al 6% per la sua candidatura a sindaco, non è soddisfacente per un onesto Granata che ammette: “ci aspettavamo comunque un risultato migliore. Inutile negarlo”.
Per il Movimento 5 Stelle prende la parola Stefano Zito, deputato regionale. “Grazie alla nostra Silvia Russoniello. Era accompagnata da un forte pregiudizio, nonostante potesse contare su di una squadra di assessori e di consiglieri comunali fortissima. Lottare da soli contro 18 liste e varie coalizioni non è facile e, nonostante tutto, siamo i più votati, attestandoci come primo Movimento/partito”. La sensazione è che al ballottaggio e con un possibile ulteriore calo di votanti, i pentastellati potrebbero essere l’ago della bilancia al secondo turno. Ma gli apparentamenti non appartengono alla linea politica pentastellata. Da seguire con attenzione.
Sceglie la vita dell’ironia l’atipico candidato leghista Giovanni Napolitano: “grazie ai quattro gatti che mi hanno votato”.




A Priolo ritorna Pippo Gianni, festa nella notte per l'ex sindaco. Eletti anche Caiazzo (Buccheri), La Pira (Buscemi) e Montoneri (Portopalo)

Il nuovo sindaco di Priolo è Pippo Gianni. Un ritorno per l’ex parlamentare alla guida della cittadina industriale di cui era stato primo cittadino dal 1984 al 1991. Nella lunga notte dello spoglio elettorale supera il giovane sfidante Alessandro Biamonte e può fare festa con amici e supporter ancor prima che sorga il sole. Medico chirurgo, dotato di grande sense of humour e con alle spalle una carriera politica di tutto rispetto riparte dalla “sua” Priolo dopo la cocente delusione delle elezioni regionali: venne estromesso dall’Ars nel dicembre del 2014 in seguito alla ripetizione in alcune sezioni della zona sud della provincia delle elezioni.
Fanno festa nella notte anche Alessandro Caiazzo, riconfermato sindaco di Buccheri con il 63,42% e Rossella La Pira eletta a Buscemi con il 51,14%. A Portopalo è Gaetano Montoneri a spuntarla dopo un lungo testa a testa con l’uscente Mirarchi. A Carlentini, Giuseppe Stefio si conferma sindaco al primo turno.