Siracusa. Il giorno del voto: elettori chiamati ad eleggere il nuovo sindaco. Affluenza ore 23: 55,27%

Sono cominciate regolari questa mattina le operazioni di voto nelle 123 sezioni del capoluogo. Gli elettori siracusani sono chiamati ad esprimersi per il rinnovo della carica di sindaco e del Consiglio comunale. Si vota solo oggi, fino alle 23.
Il silenzio elettorale è stato “bucato” a più riprese sui social network, come ormai avviene da anni. Pioggia di “santini” a tappezzare l’ingresso di alcune sezioni con alcuni candidati avvistati nelle vicinanze.
In ogni caso, massima è l’attenzione verso la regolarità delle operazioni da parte delle forze dell’ordine. A questo proposito è bene ricordare che il telefonino non va portato con sè in cabina elettorale. Al momento non sono segnalate code. Alle 23 l’affluenza alle urne è stata del 55,27 per cento: hanno votato 57.043 siracusani su 103.213 aventi diritto. Alle Amministrative del 2013 aveva votato il 66,20 per cento degli elettori con un calo del 10,93 per cento.
Per alcuni elettori è cambiata la sezione di appartenenza dopo un’opera di razionalizzazione operata dagli uffici comunali alla luce dei disagi (code e lunghe attese) riscontrati nelle elezioni più “corpose” in occasione delle recenti politiche.
Chi avesse bisogno di un duplicato della tessera elettorale, indispensabile per esercitare il voto, può recarsi fino alle 23 all’Ufficio Elettorale di via San Metodio.
A partire dalle 22.30 diretta non stop per analisi, commenti e lo spoglio in tempo reale su Fm Italia ed Fm Classic (radio) ed in tv su Fm Italia tv (canale 872). Disponibili anche le contemporanee dirette facebook sulle pagine di Fm Italia e SiracusaOggi.it.




Andrea Camilleri a Siracusa: al teatro greco la eccezionale "prima" del suo Conversazione su Tiresia

Andrea Camilleri è già da alcuni giorni in città. Insieme all’amico e regista Roberto Andò (direttore del Festival del Teatro Greco) ha provato il testo che lui stesso ha scritto e che lui stesso porterà in scena domani sera al Temenite per un imperdibile evento unico. C’è attesa per il suo “Conversazione su Tiresia”. Il papà del Commissario Montalbano per la prima volta diviene attore di un suo testo, scritto proprio per la Fondazione Inda. “E che abbia scelto di farlo a questo punto della sua vita impersonando l’indovino cieco assicura alla circostanza un carattere memorabile”, dice un emozionato Roberto Andò.
Camilleri sceglie Tiresia e quel che di questo personaggio ci ha trasmesso la letteratura, la filosofia, la poesia e lo elegge a pretesto – come già fece Borges con molti dei suoi temi prediletti – per investigare la cecità e la vocazione a raccontare storie.
Le infinite manipolazioni subite dalla straordinaria figura dell’indovino attraverso epoche e generi, costituiscono per Camilleri uno specchio in cui riflettersi, e attraverso cui rileggere il senso ultimo dell’invenzione letteraria. L’indovino che compare nell’Odissea, il profeta reso cieco da Giunone (o da Atena?), punito perché rivelava i segreti degli dei, è il protagonista di una conversazione solitaria, nel corso della quale il più grande scrittore italiano, meditando ad alta voce sulla cecità e sul tempo, sulla memoria e sulla profezia, parlerà del suo viaggio nella vita e nella Storia.
Dice Andrea Camilleri: “Noi tutti siamo il teatro, il pubblico, gli attori, la trama, le parole che udiamo”, così scriveva Borges, e questo è vero per tutti, ma ancor di più per un cieco. Da quando non vedo più, io vedo meglio, vedo con più chiarezza. Nella mia gioventù siciliana, i miei compagnucci contadini accecavano i cardellini perché sostenevano che da ciechi cantassero meglio”.




Avola. Tragico incidente stradale, auto contro moto: perde la vita un uomo di 62anni

Drammatico incidente stradale ieri pomeriggio ad Avola, lungo la provinciale 4 Bochini, poco dopo il ponticello di contrada Cava dei Fossi. A perdere la vita in un terribile scontro tra un’auto ed il suo ciclomotore è stato il 62enne Dino Sirugo.
La dinamica non è ancora chiara. Secondo una prima ricostruzione, l’automobile avrebbe invaso la corsia opposta dove stava transitando il ciclomotore con in sella il 62enne. Rilievi affidati alla Municipale.

foto archivio




Siracusa. Lutto nel mondo del giornalismo: è venuto a mancare Gregorio Valvo

Giornata funestata dalla notizia della scomparsa di Gregorio Valvo, giornalista ed opinionista politico che ha raccontato con la sua vis gli ultimi trent’anni di questa provincia. Attivo in particolare nella zona nord, ha poi saputo ampliare ed estendere la sua attività fino a diventare figura di riferimento per tutto il territorio siracusano.
Pioniere dell’informazione televisiva con Tele Stampa Sud-Il Triangolo ma anche apprezzata “penna” della carta stampata con collaborazioni per Il Giornale di Sicilia, La Nota ed i Fatti. Schietto e mai schierato, non ha mai rinunciato al ruolo tipico del giornalista affrontando con determinazione e coraggio le varie battaglie della professione e della vita.
Al cordoglio espresso dalla segreteria provinciale di Assostampa Siracusa si associano anche le redazioni di Fm Italia e SiracusaOggi.it, strette al dolore di Agata, Anna Gloria ed Enrico per la scomparsa del collega Gregorio Valvo.
I funerali saranno celebrati domani alle 15 nella chiesa di Santa Rita.




Siracusa. Processo per le minacce a Borrometi, presidio in Tribunale di Unione Cronisti e Fnsi

Lunedì in Tribunale a Siracusa udienza del processo a carico di Francesco De Carolis accusato di minacce gravi e violenza privata ai danni del giornalista Paolo Borrometi, con l’aggravante del metodo mafioso.
Prima dell’udienza, alle 10, all’ingresso del palazzo di giustizia conferenza stampa alla quale prenderanno parte, oltre a Paolo Borrometi ed ai rappresentanti di numerosi organi di categoria, il presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italiana, Giuseppe Giulietti, ed il fiduciario della sezione Unci (Unione Nazionale Cronisti) di Siracusa, Francesco Nania.
Il processo è cominciato il 7 maggio e l’accusa è sostenuta dal pm Alessandro Sorrentino della Dda di Catania. Si sono costituiti parte civile, oltre che Borrometi, la Federazione nazionale della Stampa italiana, l’Ordine nazionale dei giornalisti e l’Ordine regionale dei giornalisti.




Pallanuoto. Da Siracusa in Champions League: Mimmo Contestabile, announcer ufficiale dell'evento

C’era anche un “pezzo” di Siracusa alla fase finale della Champions League di pallanuoto. La voce ufficiale della Sciorba di Genova, per la tre giorni della Final Eight, è stata infatti quella di Mimmo Contestabile. Volto e voce nota di FM ITALIA ed FM ITALIA TV, ha raccontato a bordo vasca tutti i momenti della emozionante tre giorni fino alla finalissima che ha visto la Pro Recco padrona di casa sconfitta dai greci dell’Olympiacos per 9-7.
Da navigato announcer – Mimmo Contestabile è da anni la voce ufficiale degli eventi della pallanuoto italiana – ha presentato squadre e momenti, guidando le emozioni del numeroso pubblico fino all’appuntamento conclusivo. Dopo la Final Six di Siracusa, un altro prestigioso riconoscimento alla Final Eight di Champions League di Genova.
Adesso il rientro a Siracusa per la conduzione quotidiana di RadioBlog su FM ITALIA ed FM ITALIA TV (872) e, questa sera, della diretta non stop per seguire i risultati delle elezioni comunali.

Nella foto, il coach del Settebello Sandro Campagna e Mimmo Contestabile




Siracusa. Nelle località balneari e turistiche riaprono le Guardie Mediche: dall'Arenella a Marzameni

Anche quest’anno, a partire dal 15 giugno e fino al 15 settembre, l’Asp di Siracusa riapre le guardie mediche nelle località balneari e turistiche della provincia di Siracusa con il mantenimento, su disposizione dell’Assessorato regionale della Salute, dei presidi della scorsa estate ubicati a Fontane Bianche, Arenella, Brucoli, Marzamemi, Portopalo, Noto Marina e Avola Antica.




Ippica. Lunedì ancora Tris-Quartè-Quintè abbinata alla settima di trotto al Mediterraneo

(c.s.) E’ ancora Tris-Quartè-Quintè il Premio Plutone, settima corsa del convegno di trotto in programma, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, nel pomeriggio di lunedì 11 giugno. Alle 19 circa, partiranno in 15 per aggiudicarsi una reclamare sul miglio riservata a indigeni di 5 anni a oltre. Hanno ben fatto, sul veloce anello siracusano, il numero 10 di Tango Rivarco OP, Ultimus, Special Show, Pegadizo, Renoir Rab, Tesis GV. Attenzione, però al rientro di Udinì Gams, soggetto potente e di grossi mezzi.
Si preannuncia di nuovo battaglia, invece, tra Patrick As e Tacos Font, per l’invito riservato a indigeni di 5 anni in programma alla sesta corsa. Da citare anche Stevemcqueen Treb, possibile piazza. Dopo il bel rientro, Ubico Castenada è ora atteso in ulteriore progresso. Scende ben preparato da Taranto e con un bel rullino di marcia, invece, Tornado del Vento, che resta temibile avversario. Ben guidata anche Regale, con Di Nardo in cabina di regia. Chance anche per Ultra Cagemar, benchè alzi il tiro.
Il convegno avrà inizio, con la chiusura delle prime ali dell’autostarter, alle ore 16 circa.




Siracusa. Tutto pronto per le elezioni: costituite le 123 sezioni, sostituiti 31 presidenti

Sono andate a buon fine le procedure di costituzione delle 123 sezioni elettorali in cui domani si svolgeranno le operazioni di voto per la tornata elettorale amministrativa. Durante la costituzione dei seggi si è provveduto alla sostituzione di 31 presidenti.
La macchina del Comune, coordinata dal dirigente Giuseppe Ortisi e dal responsabile del servizio elettorale Giacomo Alia, si è messa in movimento già dalle 8 con l’affidamento dei plichi con il materiale elettorale ai “consegnatari di seggio”, personale comunale delegato dal sindaco, e che rappresenta l’elemento di contatto tra il vertice dell’amministrazione e le sezioni. I “consegnatari di seggio” si sono recati nelle sezioni e hanno consegnato i plichi nelle mani dei presidenti. Questi hanno verificato che i plichi fossero sigillati e che le sezioni rispondessero ai requisiti previsti per il corretto svolgimento delle operazioni di voto. Tale verifica si è conclusa con la stesura di un verbale che poi, attraverso uno specifico servizio di staffetta, viene portato all’Ufficio elettorale del Comune per le successive comunicazioni alla Prefettura.
L’organizzazione logistica e l’arredo delle sezioni per le elezioni sono stati curati dall’ufficio tecnico elettorale, sotto il coordinamento di Cosimo Gagliani che si è avvalso della collaborazione di dieci dipendenti comunali e di quattro ditte esterne.
Alle 16 è avvenuta la costituzione dei seggi, che sono composti da un presidente, da cinque scrutatori, di cui il più anziano assume le funzioni di vicepresidente, e da un segretario, scelto dal presidente. Dopo la costituzione del seggio si è passati alla autenticazione delle schede elettorali mediante l’apposizione del timbro della sezione e la firma di uno scrutatore.
Conclusa l’operazione sopra indicata, i presidenti hanno provveduto a sigillare le urne, le cassette o scatole recanti le schede ed a chiudere il plico contenente tutti gli atti, i verbali ed il timbro della sezione ancora sigillato. Quindi hanno aggiornato, per il prosieguo, le operazioni dell’Ufficio elettorale di sezione alle ore sei del mattino di domani, domenica 10 giugno, per la ricostituzione del seggio.
L’Ufficio elettorale ha predisposto i turni per assicurare ininterrottamente l’assistenza ai seggi elettorali da oggi e fino alla conclusione delle operazioni di scrutinio.
Contestualmente va avanti il servizio per il rilascio delle tessere elettorali personali non consegnate, da rinnovare o per la consegna dei duplicati.
Domani l’Ufficio Elettorale sarà aperto al pubblico dalla riapertura dei seggi fino alla loro chiusura (dalle 7 alle 23).




Siracusa. Elezioni comunali, come si vota: dal disgiunto alla doppia preferenza

Sono 103.213 i siracusani del capoluogo (compresi i residenti all’estero) chiamati alle urne il 10 giugno per eleggere il nuovo sindaco ed il nuovo Consiglio comunale. Più numerose le donne – sono 53.563 – mentre gli uomini sono 49.650. In questi numeri sono compresi anche i 135 elettori (35 maschi e 100 femmine) cittadini comunitari che hanno chiesto di votare e che sono inseriti nelle cosiddette “Liste aggiuntive”. Seggi aperti domenica dalle 7 alle 23. Poi via allo spoglio.
La scheda consegnata all’elettore riporta già i nomi dei candidati sindaco con accanto le liste a supporto e lo spazio per indicare al massimo due preferenze per il Consiglio comunale. Ma devono essere preferenze di genere diverso (uomo e donna) altrimenti la seconda preferenza viene annullata.
Tre le possibili opzioni al voto. Si può votare per un candidato sindaco ma senza dare la preferenza anche ad uno dei partiti, tracciando un segno solo sul nome del candidato sindaco: in questo caso il voto va solo al candidato sindaco e non anche alla lista. Tracciando un segno solo sul simbolo della lista il voto è attribuito sia alla lista che al candidato sindaco. Infine, si può tracciare un simbolo sia sul nome del candidato sindaco che su una delle liste che lo appoggiano.
Ma c’è poi l’opzione offerta dal cosiddetto voto disgiunto. Si può votare per un candidato sindaco e per una lista collegata a un candidato sindaco diverso. In questi casi si barra il nome del candidato sindaco ma si scrivono le proprie preferenze accanto al simbolo di un’altra lista o partito.
E’ eletto sindaco al primo turno il candidato il candidato che ha superato la percentuale del 40% dei voti.
Se nessun candidato sindaco raggiunge quella percentuale, i due più votati vanno al ballottaggio, il 24 giugno. Tra primo e secondo turno (ma al massimo entro sette giorni dal primo turno) è possibile stringere alleanze (i cosiddetti apparentamenti) con liste escluse dal secondo turno. Le liste che appoggiano il candidato eletto sindaco al secondo turno ottengono il 60% dei seggi.
Per effetto del voto disgiunto si può anche verificare il caso della cosiddetta “anatra zoppa”: un candidato eletto sindaco ma senza maggioranza in consiglio comunale. Entra in carica ma per approvare i singoli provvedimenti deve puntare al sostegno anche delle liste che non lo hanno sostenuto.
Occhi puntati sul capoluogo ma in provincia di Siracusa si vota anche a Buccheri, Buscemi, Carlentini, Francofonte, Palazzolo Acreide, Portopalo, Priolo Gargallo e Rosolini. Nei Comuni con meno di 5mila abitanti, la scheda presenta il solo elenco dei candidati sindaco con accanto il simbolo dell’unica lista che lo appoggia. L’elettore può tracciare un segno sul nome del candidato sindaco, sul simbolo della lista o può tracciare due segni: uno sul simbolo della lista e uno sul nome del candidato sindaco. In tutti e tre i casi il voto vale sia per il candidato sindaco che per la lista. Sotto al simbolo della lista c’è lo spazio per indicare una sola preferenza: si può scrivere il cognome (o nome e cognome in caso di omonimia) di un candidato alla carica di consigliere comunale. Il candidato sindaco che ottiene più voti diventa primo cittadino e la lista che lo appoggia ottiene i due terzi dei seggi (i seggi sono attribuiti ai candidati consiglieri in base alle preferenze ottenute). Gli altri seggi sono distribuiti alle altre liste in proporzione ai voti ottenuti.
Per i Comuni tra 5mila e 15mila abitanti, il meccanismo di elezione è lo stesso dei Comuni con meno di 5mila abitanti ma cambia la scheda: è possibile indicare due preferenze (uomo e donna) e non una sola per il Consiglio comunale.