Nel siracusano le esercitazioni dei volontari del Soccorso Alpino e Speleologico: tra Buccheri e Priolo

Esercitazione tra Buccheri e Priolo, negli iblei, per i volontari del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano. L’attività, a cura della Scuola Regionale tecnici soccorso alpino del Servizio Regionale Siciliano, ha riguardato la formazione dei volontari su movimentazione e manovre di soccorso in terreno impervio e sconnesso.
Una volta conseguita la qualifica di Operatori del Soccorso Alpino (OSA), i tecnici potranno operare in diversi scenari d’intervento quali alpinismo, escursionismo, attività sportive in ambiente montano, ma anche ricerca di persone disperse e soccorso alla popolazione residente.
Nei prossimi giorni, le attività proseguiranno nel territorio di Palermo.




Siracusa. Parco Robinson dopo il Giò Art, le immagini sui social: ma è troppo facile prendersela con gli studenti

Che del parco Robinson di Bosco Minniti fregasse poco a chiunque era chiaro da tempo. Ma qualora non fosse concetto già assimilato, basta guardarlo il giorno dopo l’invasione degli studenti. Dopo la festa della creatività e dell’arte studentesca (il Giò Art) il parco si è ritrovato pieno di bottiglie di vetro, cocci, rifiuti di ogni tipo e dappertutto i colori tecnicamente idrosolubili che i ragazzi per tutta la giornata, fino alle 23, si sono lanciati addosso.
Nessun servizio d’ordine durante la giornata di “libertà” che una volta tanto ha permesso di fare festa ai ragazzi e nessun servizio di pulizia.
Troppo facile prendersela con gli studenti. Anche in questo caso, le responsabilità sono dei più grandi. Specie di quelli che hanno tollerato le peggio cose commesse dentro quel parco (ruberie, vandali, sciacalli) senza dire una parola ed ora moraleggiano sui social a destra ed a manca. Meno ipocrisia e più senso della realtà non guasterebbero.




Siracusa. Veleni in campagna elettorale: lista "segreta" degli impresentabili fa arrabbiare Vinciullo

La presunta lista di “impresentabili” consegnata da Fabio Granata al prefetto di Siracusa finisce per avvelenare l’ultima settimana di campagna elettorale. Nell’elenco delle candidature “chiacchierate” è finita anche una donna in lista con Vinciullo che avrebbe un fratello coinvolto in varie inchieste giudiziarie.
Questa mattina, proprio Vinciullo ha presentato un esposto alla Digos con il quale chiede il sequestro immediato di questo fantomatico elenco in modo da dare la possibilità a tutte le persone coinvolte di potersi difendere e dimostrare, nel caso di dichiarazioni false e mendaci, di essere persone perbene e assolutamente prive e libere da qualsiasi condizionamento o pregiudizio di natura penale.
“Credo che questo clima di sospetto debba finire, non possiamo continuare questa campagna elettorale attraverso accuse generiche e non fondate oltre che non documentate in maniera certa. Questo elenco deve essere pubblicato. La mia candidata non ha nessuno dei pregiudizi che le sarebbero stati addossati ma rischia così di ritrovarsi diffamata”, ripete Vinciullo.
IL Tar di Palermo, con una sentenza innovativa, ha recentamente stabilito che in Sicilia non si applica la legge Severino e che, di conseguenza, non vi sono più impresentabili o incandidabili in Sicilia. “Chiedo alla Procura della Repubblica di Siracusa di procedere con il sequestro di questo presunto elenco e di rendere ufficialmente noti i nomi delle persone che sono state coinvolte. La stagione dei sospetti deve finire”.




Siracusa. Parco archeologico, musei e monumenti aperti anche per la festività del 2 giugno

I principali siti culturali e musei siciliani aperti in occasione della festività del 2 giugno. L’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa, ha dato disposizioni per arrivare ad assicurare l’apertura, anche grazie alla collaborazione dei sindacati.
“Nell’attesa della risoluzione del problema, la collaborazione può assicurare a tutti il diritto di godere delle nostre bellezze culturali soprattutto in giornate di festa”, ha detto Tusa.
A Siracusa il 2 giugno saranno regolarmente aperte la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo, il museo Paolo Orsi, il Castello Maniace, il parco della Neapolis e in provincia la Villa del Tellaro, il museo di Lentini e la Casa Museo Uccello.




Siracusa. La scuola perde pezzi: plesso di via Asbesta, cede il cancello per fortuna senza conseguenze

Per uno strano scherzo del destino, l’anno scolastico cominciato con le polemiche per la difficile convivenza tra diversi istituti nel plesso scolastico di via Asbesta termina con ancora quella scuola agli onori della cronaca. Una parte del cancello è crollata poco prima delle 14. A denunciare l’accaduto è il movimento Prossima. Fortunatamente nel momento del distacco nessuno tra bambini o genitori era in prossimità dell’ingresso, evitando conseguenze peggiori. La settimana scorsa era stato chiuso dal Comune l’asilo nido Baby Smile per un distacco della copertura esterna.




Siracusa. Il giorno degli (ex) precari del Comune: in 74 firmano il contratto di assunzione

I 74 precari del Comune di Siracusa hanno firmato questa mattina l’atteso contratto di assunzione a tempo indeterminato. Aumentano le ore settimanali, da 20 a 24, per altri 9 dipendenti stabilizzati qualche anno fa.
Alla firma dei contratti, avvenuta nel salone “Paolo Borsellino” di palazzo Vermexio, erano presenti il sindaco Giancarlo Garozzo, il vice Francesco Italia, l’assessore al Personale Salvatore Piccione, la segretaria generale Danila Costa, il dirigente Giuseppe Ortisi e la funzionaria che ha curato il procedimento Carmela Franzò.
“La vostra stabilizzazione – ha detto il sindaco Garozzo durante la cerimonia – era un nostro preciso impegno programmatico ma per condurla in porto è stato necessario sostenere un vero e proprio braccio di ferro con la burocrazia sull’interpretazione della normativa. Appena si è aperta la possibilità siamo intervenuti con determinazione e siamo riusciti a sbloccare l’iter. Per me è una grande soddisfazione perché conosco tantissimi di voi da quando, 20 anni fa, sono stato eletto per la prima volta come consigliere di circoscrizione, conosco le vostre storie personali e, soprattutto, ho apprezzato la serietà, l’impegno e la competenza. Per voi si apre una nuova fase con una certezza maggiore”.
“Giunge a termine un percorso amministrativo che grazie al decreto Madia dello scorso anno ha avuto un’accelerazione negli ultimi mesi”, ha dichiarato l’assessore Piccione, che ha aggiunto: “Quello della stabilizzazione del personale precario del Comune era uno dei punti programmatici di questa Amministrazione. Dal primo giugno tanti lavorati avranno riconosciuto un diritto che avevano maturato nel tempo e decine di famiglie potranno guardare con maggiore ottimismo al proprio futuro”. I 74 stabilizzati, con un applauso, hanno dedicato la giornata a Tiziana Signorelli, una loro collega morta prematuramente lo scorso anno.




Un 47enne siracusano adescava minorenni sui social, identificato dalla Polizia Postale

Un 47enne siracusano è indagato dalla Procura di Catania per adescamento di minori. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia Postale etnea, il commerciante, utilizzando Facebook e Whatsapp, avrebbe “avvicinato” diverse minori con le quali intratteneva conversazioni a sfondo sessuale.
Con la promessa di regali e ricariche telefoniche avrebbe anche tentato di ottenere un incontro con le giovanissime. Una ragazzina era caduta nella trappola, accettando l’invito. Il pronto intervento dei genitori ha evitato conseguenze più gravi.
L’indagine ha preso avvio da una segnalazione dell’Associazione Meter di don Fortunato Di Noto.
Gli agenti della Polizia Postale hanno identificato così il 47enne, peraltro recidivo. Nel 2015 era stato arrestato sempre dalla Polizia Postale per analoghi reati ed attualmente è sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora.




Sortino. Fiamme a Pantalica, allarme del sindaco Parlato: "ci hanno tolto il mezzo antincendi"

Un mezzo antincendio per la Valle dell’Anapo e Pantalica. Lo chiede con forza il sindaco di Sortino, Enzo Parlato. “Abbiamo un distaccamento dei vigli del fuoco, tanti volontari e l’antincendio della Forestale. Ma senza un mezzo per intervenire in un’area così complessa come quella di Pantalica, abbiamo poco da fare”, lamenta chiedendo anche l’intervento della Prefettura. “Avevamo a disposizione un mezzo antincendio ma il nuovo sistema di Protezione Civile regionale ha disposto il suo trasferimento nel nuovo centro Cuore istituito a Priolo. Il Cuore è il centro unico delle operazioni”.
Enzo Parlato parla con preoccupazione. Ieri un primo incendio ha fatto tornare alla mente l’emergenza vissuta un anno fa, quando per tre giorni bruciò la Valle dell’Anapo e la sua preziosa biodiversità, prima che arrivassero i canadair regionali.
Dalla Protezione Civile di Priolo Gargallo rispondono con fair play. “Sortino può richiedere di diventare sede di un centro Cuore. Noi non ci opporremmo. Basta avere dei locali adeguati e inviare la richiesta al Dipartimento Regionale evidenziando le particolarità del territorio che richiedono la presenza di un mezzo antincendio pronto ad intervenire. Comunque noi a Priolo non stiamo prendendo niente da altri centri”.




Zona industriale, rimossi i blocchi. C'è una bozza d'accordo per la Set Impianti: mercoledì giorno della verità

Spiragli nella vertenza Set Impianti. I blocchi alle portinerie della zona industriale sono stati rimossi in attesa del vertice di mercoledì prossimo. Si lavora ad una ipotesi di accordo che attende adesso il via libera del gip del tribunale di Catania. L’azienda è infatti protagonista di una doppia procedura tra le aule di Siracusa e Catania. Nella bozza che ha avuto ieri sera anche il via libera dei sindacati si parla di richiesta di esercizio provvisorio da inviare al curatore fallimentare, ritiro del bando di vendita delle attrezzature e riapertura delle trattative con chi aveva già manifestato interesse. Oltre, ovviamente, alla ricollocazione di tutto il personale.
Mercoledì mattina l’incontro decisivo in Prefettura, a Siracusa. Per il momento, sospesa ogni azione di protesta. Rimossi quindi i blocchi. Pronti a ripartire se dovesse saltare l’accordo che pare in dirittura d’arrivo.




Siracusa. Processo ad Eracle, torna Agòn al teatro greco con Antonio Di Pietro e Giuseppe Fanfani

“L’Omicidio aggravato o la follia non punibile” è il tema dell’edizione 2018 di Agòn, la rappresentazione teatrale di un vero e proprio processo che vedrà quest’anno sul banco degli imputati il personaggio di Eracle (interpretato dall’attrice Mariagiulia Colace). Nella tragedia di Euripide, Eracle è accusato di aver assassinato la moglie Megara e i suoi figli, dopo averli liberati dal Tiranno Lico. Al culmine della sua gloria, il protagonista diventa dunque oggetto della peggiore catastrofe per sua stesa mano, l’uccisione della moglie e dei figli.
Sarà Antonio Di Pietro, già sostituto procuratore del pool di Mani Pulite a sostenere le tesi dell’accusa, mentre Giuseppe Fanfani, presidente della nona commissione del Consiglio Superiore della Magistratura, rappresenterà la difesa.
La giuria popolare sarà chiamata a esprimere il proprio verdetto, in attesa della sentenza ufficiale emanata dal presidente della giuria Giovanni Canzio, primo presidente emerito della Corte Suprema di Cassazione.
Giunto quest’anno alla dodicesima edizione, Agòn è un evento che utilizza le analogie fra la rappresentazione processuale dei fatti e quella teatrale, con l’intento di richiamare l’attenzione sulla compresenza di classico e moderno nel sistema penale.
Organizzato dal The Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights, in collaborazione con la Fondazione Inda (Istituto Nazionale del Dramma Antico) e l’Associazione Amici dell’Inda di Siracusa, Agòn è diventato sempre più un appuntamento di grande rilievo, coinvolgendo ogni anno migliaia di spettatori.
Giovedì 7 giugno, alle 21:00, al Teatro Greco di Siracusa va in scena il processo, con ingresso gratuito. Introduce Michele Consiglio, presidente del Consiglio Scientifico regionale del Siracusa International Institute.

foto: la scorsa edizione di Agòn