Siracusa. Salvo Brugaletta lascia l'Asp, nominato direttore generale Asl di Cuneo

Il commissario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Brugaletta, lascia l’Azienda dopo quattro anni di mandato da direttore generale prima e commissario oggi. E’ stato nominato direttore generale dell’Asl Cuneo 1.




Augusta. Nascoste dietro un muretto, sacche piene di ricci di mare: rigettati in acqua

Alcune grosse sacche con all’interno circa 500 ricci di mare sono state recuperate dalla Guardia Costiera di Augusta. Erano collocate a ridosso di un muretto, in località Castelluccio, presumibilmente nascoste per eludere i controlli.
I pescatori di frodo, alla vista dei militari, hanno forse tentato di occultare i frutti della battuta di pesca illegittima.
Gli echinodermi sono stati sequestrati e, ancora vivi, sono stati portati in Capitaneria di Porto ed imbarcati su di un battello per essere rigettati in mare.




Ippica, il 2 giugno al Mediterraneo si corre con asine e cavalli. Attesa per il Premio Teatro Greco

(c.s.) Il 2 giugno, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, è evento. Il Premio Teatro Greco – Trofeo Goffs UK, handicap principale “C” sul miglio di pista grande, riservato a cavalli di tre anni e dal ricco montepremi di 20 mila e 900 euro, è incorniciato da altre sei bellissime competizioni al galoppo e dalle divertenti corse con le asine.  Si ripete l’appuntamento, giunto alla sesta edizione, del “Gala dell’Asino e del Cavallo”.  Due semifinali e una finalissima per le esilaranti corse sulle asinelle della Fattoria Cugno Lupo del signor Vincenzo Cavalieri, montate, quest’anno, dai referenti dell’Ippodromo di Siracusa, di alcuni centri ippici aretusei: il Don Santino, il San Giuseppe, Vita e Natura, Cavalli e Cavalieri, Centro Ippoterapeutico Avolese e con la partecipazione straordinaria del vincitore del Palio di San Michele di Canicattini Bagni.  Per il galoppo, occhi puntati sulla quinta corsa, dove sono dodici i cavalli di tre anni che si sfidano per la competizione più importante. Dreamstime paga al peso tutta la sua buona qualità e le belle performance effettuate nel periodo. Sul miglio, invece, risulta affidabile Sharming Girl che dovrà vedersela con i regolarissimi Siciliano Bello e Mr Gozo; in linea con loro anche Authentic Art che potrebbe sfruttare il peso. Sulla parte bassa della perizia sono da attenzionare anche Ladycammyofclare e El Canario. Il Premio Teatro Greco è anche Trofeo Goffs UK: una società d’aste inglese è presente a Siracusa, con i suoi referenti, per promuovere l’acquisto di purosangue a Doncaster e mette in palio rimborsi per i vincitori di ben due corse. L’altra competizione è, infatti, proprio il Premio Goffs UK: una Maiden, sui veloci 1200 metri, riservata ai 2 anni. La gara è resa incerta da ben tre debutti e dai pochi riferimenti degli altri quattro partecipanti. Tra questi sembrano aver dimostrato qualcosa in più il numero 3 di Miss Concy e il numero 6 di Sandro Muchacho. Altro Premio, fornito di un buon montepremi, è la condizionata di sesta corsa che schiera i tre anni e oltre sui 1100 metri della pista sabbia. Gli specialisti My Man, My Saxy Week, Mc Lear e Camden Zac, partono da favoriti. Avversari temibili Sambuco e il giovane Albarino.




Siracusa. Verso le amministrative: "Il foglio delle idee", dibattiti e musica con Moschella

Domenica 3 giugno, alle 18.00 , momento di festa e condivisione di idee ai Villini con il candidato sindaco Fabio Moschella. “Il Foglio delle idee – Scriviamo insieme la Siracusa Futura” è il nome scelto per l’appuntamento che vede protagonista proprio un “foglio bianco” su cui scrivere la storia futura di Siracusa, dai bambini ai meno giovani.
Due dibattiti: le persone protagoniste con “Dall’infanzia alla Terza età, una città con tutti” e “Il futuro non è più quello di una volta” sul tema dello sviluppo.
Oltre a Fabio Moschella, parteciperanno il deputato regionale del Pd Giovanni Cafeo e i candidati consiglieri comunali delle liste che sostengono Fabio Moschella (“Siracusa Futura-PD”, “Prossima” e “Presenza Cittadina”.)
Ci sarà un ludoparco con animazione per bambini.
Conclusioni all’insegna della musica. Un concerto jazz e lo spettacolo “Terra ca ‘un senti” di Carlo Muratori.




Nozze vip: in Cattedrale il "si" della figlia del Cfo di Lavazza, Fiammetta Rossotto. Ha sposato un siracusano

Matrimonio “vip” a Siracusa. Fiammetta Rossotto, figlia del chief financial officer di Lavazza, ha pronunciato il fatidico “si” lo scorso sabato all’interno della Cattedrale di Siracusa. Il papà Camillo, manager torinese che ha anche gestito la quotazione di Rai Way, ha seguito emozionato la cerimonia. Siracusa non è stata scelta a caso visto che è la città natale di Antonino De Benedictis, lo sposo. È il figlio di Salvo De Benedictis e di Anna Filippelli, figlia dell’indimenticato giornalista Pino Filippelli.
I due ragazzi vivono a Londra ed entrambi – nonostante la giovane età – rivestono ruoli di primo piano in corporations internazionali.
Al termine della cerimonia, hanno ringraziato i loro 200 ospiti in una location dal grande fascino pare scelta anche da Fedez e Chiara Ferragni per il loro prossimo matrimonio. Ospiti dai cinque continenti, espressione del mondo dell’alta finanza e del mondo degli affari a nove zeri.
Ad Antonino e Fiammetta gli affettuosi auguri della redazione di SiracusaOggi.it




Da Siracusa a Rimini per un colpo in banca: arrestati "pendolari delle rapine"

Si erano finti clienti interessati ad aprire un conto nella filiale riminese della Banca Popolare della Valconca. Ma una volta all’interno dell’istituto di credito, armati di taglierino e pistola, si sono fatti consegnare tutto il contante in cassa: circa 19mila euro. Un anno e mezzo dopo sono stati arrestati nel siracusano, a Lentini e Carlentini, due dei tre presunti rapinatori.
Le indagini condotte dai carabinieri di Rimini, in collaborazione con quelli di Augusta, hanno permesso di risalire ad un 27enne ed un 25enne già ai domiciliari per altri reati. A loro è stata notificata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Rimini, Vinicio Cantarini.
Per gli inquirenti si tratta di veri e propri “pendolari delle rapine” che, insieme ad un complice non ancora identificato, erano riusciti ad entrare in banca perché il sistema di sicurezza con impronte digitali era fuori uso. Minacciando le due cassiere con un taglierino, avevano quindi fatto sbloccare la porta per permettere l’ingresso al terzo uomo, armato di pistola e col viso coperto da un casco da motociclista.
Hanno arraffato quanto potevano, vista l’impossibilità di sbloccare il sistema di sorveglianza dello sportello bancomat e dopo aver legato gli ostaggi con fascette da elettricista si sono dati alla fuga.
Durante le indagini è emerso che nei giorni della rapina uno dei due siracusani aveva soggiornato in Romagna per andare a far visita al padre, detenuto nel carcere di Ferrara per reati associativi. Entrambi gli arrestati sono stati quindi riconosciuti dalle vittime.




Lo studio di fattibilità per riaprire Cavagrande c'è: lavori da Scala Cruci. Caccia ai fondi

Presentato dal Genio Civile di Palermo lo studio di fattibilità per la messa in sicurezza del sentiero Scala Cruci a Cavagrande del Cassibile. Il commissario al dissesto idrogeologico, Maurizio Croce e il presidente Musumeci dovranno ora trovare i fondi per il primo intervento.
“La prima scadenza che ci eravamo dati per risollevare le sorti della riserva naturale orientata di Cavagrande del Cassibile – dice il sindaco di Avola, Luca Cannata – è stata rispettata”. L’ingegnere capo del Genio Civile di Siracusa, Natale Zuccarello, ha illustrato nel capoluogo regionale lo studio per la messa in sicurezza del sentiero.
“Abbiamo atteso 4 anni – aggiunge Cannata – prima di avviare qualcosa di realmente concreto che possa permettere al canyon più profondo d’Europa, a un luogo dalla ricchezza naturalistica, paesaggistica e culturale immensa, di essere goduto appieno dai suoi visitatori”.
L’architetto del Genio Civile, Gino Montecchi, ha redatto il progetto preliminare portando sul tavolo un intervento di messa in posa di opere per la mitigazione del rischio di disaggio di massi dalla parete rocciosa. Andrà protetto innanzitutto il percorso del sentiero e le zone immediatamente limitrofe, per consentire una fruizione in sicurezza e mantenere un contesto naturale il più integro possibile, evitando, ove è possibile, invadenti opere di professione diffuse. Dalle osservazioni esposte in fase preliminare, il versante interessato dagli interventi è inquadrato in due zone: le pareti verticali, nella parte più alta, costituite da falesie di roccia carbonaia alte mediamente 40 metri circa e il pendio sottostante che si estende sino al fiume, caratterizzato da una pendenza di circa 60° e costituito prevalentemente da materiale detritico a seguito di smantellamento della porzione lapidea di monte.
Lo studio di fattibilità prevede il posizionamento di barriere paratassi ad alto assorbimento di energia, in diversi ordini sfalsati tra loro e in sovrapposizione, in modo tale da consentire la naturale movimentazione della fauna e l’eventuale attraversamento per la manutenzione e per la protezione dagli incendi. A monte delle barriere, nel tratto verticale, sulle pareti più “pericolose”, andranno ancorate fasciature realizzate con chiodi di roccia e fune metallica. In alcuni tratti del sentiero, per ulteriore sicurezza, sarà necessario realizzare palizzate in legno lungo il lato di monte del percorso per proteggere il passaggio da possibile distacco di materiale detritico instabile e da possibili rotolamenti di piccoli massi poggianti sul detrito.

“Il costo del primo intervento è di 1 milione e 700 mila euro – conclude Cannata – Abbiamo avuto già rassicurazioni dal commissario Croce sul reperimento e sopratutto che questa sia solo la prima porzione degli interventi che si aggirano ad un totale di oltre 5 milioni. Cavagrande del Cassibile deve essere un gioiello della regione Sicilia. Lavoriamo tutti insieme e senza ostacoli a un bene che è di tutti”.




Zone costiere del SudEst, dalla Regione piano per 2 milioni di euro: firmata la convenzione

E’ stata stipulata questa mattina la convenzione tra l’Assessorato per l’Agricoltura, Dipartimento della Pesca Mediterranea, e il Gruppo di Azione Costiera “Dei Due Mari” – FLAG (Gruppo di Azione Locale nel settore della Pesca). Finanziato un piano di sviluppo pari a 2 milioni e mezzo di euro a valere sul PO FEAMP 2014-2020.
Gli interventi, non solo di carattere infrastrutturale, interesseranno Portopalo, Pozzallo e un’ampia fascia della zona costiera del Sud est. L’assessore regionale Edy Bandiera ha inserito nel piano anche azioni di promozione e valorizzazione del territorio.
L’obbiettivo è quello di creare forti relazioni tra pesca, territorio e turismo attraendo i giovani, promuovendo l’innovazione in tutte le fasi della filiera dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, sostenendo l’apprendimento permanente, migliorando il patrimonio ambientale ma soprattutto rafforzando il ruolo delle comunità di pescatori nello sviluppo
locale e nella governante delle attività marittime.




Siracusa. Caos rifiuti, i dipendenti Igm: "garanzie per il lavoro, reazioni difficili da controllare"

L’annullamento del contratto tra Comune di Siracusa ed Igm ed il generale clima di incertezza sul futuro mette i netturbini siracusani in situazione di allarme. Circola preoccupazione e in ore in cui mille voci fuori controllo hanno preso a girare, temono anche per il loro posto di lavoro. “Potremmo assistere anche a reazioni difficili da controllare”, scrivono in una nota i sindacati. Come dire che dalle decisioni che il Comune di Siracusa dovrà assumere in emergenza sul futuro della raccolta dei rifiuti si gioca anche una partita di ordine pubblico oltre che di igiene e decoro. Per questo hanno chiesto con forza un incontro al sindaco Garozzo ed all’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa, in modo da capire verso cosa si sta andando. “Non si possono mettere a repentaglio centinaia di posti di lavoro” è l’assunto di partenza in una vicenda che non chiama in causa solo i dipendenti diretti di Igm ma anche quelli delle cooperative dell’indotto. “E’ un fatto di una gravità inaudita”, dicono ancora i rappresentanti dei lavoratori commentando quanto deciso dal Cga ed i suoi immediati riflessi. Insomma, come se non fosse già parecchio complicato il momento, per il Comune di Siracusa è in arrivo anche il pressing di sindacati e lavoratori. La loro preoccupazione è che una eventuale gestione diretta del servizio da parte di Palazzo Vermexio, per quanto a tempo (fino a nuovo affidamento), possa assicurare lavoro solo per alcuni degli attuali dipendenti Igm mentre per tutti gli altri si profilerebbe il rischio di rimanere a casa.




Zona industriale, la tensione resta alta: proseguono i blocchi, vertice in Prefettura

Non si allentano i blocchi nelle portinerie della zona industriale. Anche questa mattina, i dipendenti della Set Impianti hanno chiesto e raccolto la solidarietà dei lavoratori metalmeccanici. Non ci sono ancora spiragli nella vertenza che riguarda quasi 200 persone e che vede in campo due tribunali: quello di Siracusa e quello di Catania.
Attesa per la giornata odierna una convocazione in Prefettura per venire a capo della complessa situazione.
Nonostante alcune aperture ricevute ieri sera in un incontro con le committenti, i sindacati non hanno digerito l’assenza degli amministratori giudiziari al mini-vertice e le mancate rassicurazioni sul pagamento degli stipendi. E tornano quindi a chiedere con forza che i dipendenti della Set Impianti vengano licenziati per poter acceder quanto meno agli ammortizzatori sociali. Spingono anche per un assorbimento temporaneo di quasi tutta la forza lavoro direttamente da parte delle aziende della zona industriale, almeno fino a nuovo bando.
L’appello di Confindustria Siracusa al senso di responsabilità sembra caduto nel vuoto. Il presupposto per il dialogo era la rimozione dei blocchi, ad oggi la protesta continua. “Ordinata e non in forma selvaggia”, puntualizzano i sindacati che piccati rispediscono al mittente ogni accusa.