Per quattro giorni il Parco mobile della Sicurezza Stradale ha colorato Largo XXV Luglio grazie alla Polizia Stradale, ad Anas ed ai giovani studenti degli istituti comprensivi siracusani. Che hanno avuto l’occasione di cimentarsi con temi importanti come sicurezza stradale e rispetto delle regole attraverso il divertente gioco-percorso allestito a pochi passi dal tempio di Apollo.
Accompagnati dagli operatori di polizia e dagli insegnanti, i piccoli alunni hanno imparato le principali regole del codice della strada, applicandole lungo il percorso scandito da segnali stradali “su misura”. Hanno sperimentato “dal vivo” cosa significa muoversi in sicurezza e correttamente su un percorso urbano ed extra urbano attraverso l’utilizzo dei vari mezzi di movimento, indossando le necessarie protezioni individuali, rispettando le segnaletiche verticali ed orizzontali.
Oltre 27 gli istituti scolastici siracusani che hanno visitato il parco mobile della sicurezza per oltre 3.000 alunni impegnati nel percorso-gioco. Hanno anche potuto visitare il Pullman Azzurro della Polizia Stradale, che segue il giro ciclistico d’Italia attrezzato con sei postazioni informatiche. In mostra anche l’auto della Polizia di Stato “Lamborghini Huracan”, impiegata nei servizi di controllo della velocità mobili e nei servizi di trasporto di organi e plasma, oltre che negli ordinari servizi di vigilanza stradale.
Soddisfatto il comandante della Polizia Stradale, Antonio Capodicasa. “Con il coinvolgimento costante del mondo della scuola puntiamo ad elevare gli standard di sicurezza stradale. Partendo dal postulato che la formazione cambia i comportamenti, è nostro preciso intento essere parte attiva in questo procedimento di cambiamento in atto nella scuola italiana”.

L’Ortigia aggiunge un altro prestigioso tassello alla sua stagione battendo il Savona e guadagnandosi la semifinale scudetto. I biancoverdi non deludono le attese e nella Final Six di casa, si gioca alla Caldarella di Siracusa, superano 9-4 i liguri. Domani sfida alla corazzata Pro Recco. Era dal 1986 che l’Ortigia non arrivava così in alto.
L’entusiasmo di 1000 spettatori sostiene Giacoppo e compagni e accompagna il successo di un match deciso dal break piazzato tra secondo e terzo parziale, quando i biancoverdi allungano sul +5.
Nell’altro quarto di finale Il Banco Bpm si impone d’autorità contro la Canottieri Napoli 13-4. Troppa la differenza tecnica tra le due squadre con i partenopei già privi dell’infortunato Lapenna e con Giorgetti fuori per tre falli gravi dopo due tempi. Sabato i mastini affronteranno l’AN Brescia (già battuta in campionato) nella seconda semifinale alle 18.30.

Una speciale preghiera del Papa questa mattina durante la messa a Casa Santa Marta, dove è giunto da Siracusa il reliquiario con le lacrime della Madonna. “Maria ci dia il dono delle lacrime: per i nostri peccati e per tante calamità che fanno soffrire il popolo di Dio ed i figli di Dio”, ha detto il pontefice.
Nel 1994 fu un altro papa, Giovanni Paolo II, ad omaggiare la Madonna di Siracusa con la consacrazione del santuario a lei dedicato.
All’interno del reliquiario, solitamente conservato a Siracusa, vi sono custodite la pipetta e i panni utilizzati dalla commissione scientifica per verificare l’autenticità e la natura delle lacrime nel lontano 1953. In una fialetta chiusa a fuoco vi sono le restanti lacrime, ormai cristallizzate.
Il reliquiario è arrivato ieri sera a Roma, in missione al Santuario Madonna delle Grazie al Trionfale. E’ stato venerato da molti fedeli e da vescovi presenti alla sessione della Cei.

video da Vatican News

Nuovo caso di assenteismo contestato a personale dell’Azienda Sanitaria Provinciale. Due tecnici della prevenzione in sevizio a Rosolini sono adesso accusati di truffa ai danni dello Stato. L’indagine della Guardia di Finanza ha tenuto i due sotto controllo per mesi, con l’ausilio di telecamere collocate all’ingresso del distaccamento Asp di Rosolini. Oltre 1.300 ore di riprese hanno permesso di rilevazione – spiegano i finanzieri – come i 2 dipendenti si assentassero arbitrariamente dal posto di lavoro, accumulando ben oltre 70 e 51 ore di assenze ingiustificate pari al 30% e 18% dell’orario di lavoro programmato.
Una segnalazione è stata inviata anche alla Procura regionale presso la Corte dei Conti di Palermo per l’accertamento della responsabilità per danno erariale.
Le indagini sono coordinate dai sostituti procuratori Tommaso Pagano, Margherita Brianese e Marco Dragonetti.

Un 33enne siracusano è stato arrestato da agenti della Mobile per stalking e danneggiamento. L’ordinanza cautelare ai domiciliari è stata emessa dal gip Pappalardo del Tribunale di Siracusa. L’uomo, che non si era rassegnato alle fine della sua relazione con l’ex fidanzata, fin dal mese di aprile scorso avrebbe continuato a molestare la donna con messaggi e telefonate dal contenuto minatorio. In diverse occasioni l’avrebbe seguita, presentandosi anche presso il luogo di lavoro. In un’occasione avrebbe addirittura fatto riferimento al possesso di un’arma ed effettivamente i poliziotti hanno rinvenuto nell’abitazione dell’indagato una pistola a salve.
Le minacce – secondo quanto ricostruito dagli investigatori – sarebbero proseguite incessantemente anche con un coltello e l’uomo avrebbe bucato le ruote della vettura della donna, rigando entrambe le portiere.

Ancora spazzatura, troppa, ad accogliere i turisti al parcheggio del Molo Sant’Antonio. Non appena scesi dai bus, una media di oltre 40 al giorno, la prima immagine che il capoluogo aretuseo offre di sè è quella di un insieme di rifiuti che strabordano dai contenitori piazzati proprio per favorire la partecipazione alla differenziata degli stessi ospiti della città.
L’uso delle isole ecologiche del progetto Urban Waste è intenso, come dimostrano le foto allegate. Il problema, però, è che i rifiuti poi sembrano rimanere lì. Disordinatamente esposti proprio dove passano tutti i turisti che arrivano in pullman per una visita di Siracusa.
Segnalata da molti anche l’assenza di servizi igienici pubblici disponibili.

Non sono state sufficienti le misure sin qui adottate per evitare che il palazzo ex sede del Tribunale di Siracusa continua ad essere rifugio di senza tetto. Nonostante i crolli parziali ed i vari interventi di sicurezza messi in campo.
Nella serata di ieri, i Carabinieri sono intervenuti dietro segnalazione della presenza di un uomo che camminava sui tetti. Raggiunto ed identificato, un 24enne romeno senza fissa dimora, è stato fatto allontanare dalla struttura. Ulteriori verifiche verranno effettuate in questi giorni per appurare se all’interno vi siano altri senza tetto.

Evitare le affissioni abusive, rispettando gli spazi assegnati alla competizione elettorale. E’ l’invito, forse il principale, che il prefetto di Siracusa, Giuseppe Castaldo, ha indirizzato con una circolare ai partiti ed ai sindaci dei nove Comuni della provincia al voto il 10 giugno. Rispetto, competizione civile, confronto paritario e normale dialettica politica le altre parole guida scelta dalla Prefettura.

In un video-messaggio diffuso sui social , l’attore siciliano Leo Gullotta ha annunciato che sarà il testimonial del Gay Pride 2018 a Siracusa. Il 16 giugno sfilerà accanto al presidente dell’associazione, Armando Caravini, per le vie della città.
“Staremo insieme in una giornata leggera, sincera, leale e giocosa ma anche per riflettere e cercare di capire il tema di questa edizione del Pride”.

Servizi igienici guasti da due giorni all’interno del parco archeologico della Neapolis. Chiusi i bagni nell’area dell’anfiteatro romano, nonostante l’ultima riparazione risalga a non più di una settimana fa.
In un’area capace di attirare anche oltre 3.000 persone al giorno, sono attualmente “in servizio” solo i servizi igienici del teatro greco che, però, alle 16.30 non possono essere più utilizzati dai turisti perchè l’area si prepara per gli spettacoli classici.
Ma i turisti continuano ad accedere all’area archeologica della Neapolis sino alle 19 (con biglietto ridotto perchè non visitano il teatro greco) ma senza avere possibilità di andare in bagno. E non sono infrequenti le scene di chi, per disperazione, si apparta in un angolo per espletare i propri bisogni. Lamentandosi con chi lavora nel parco.
Secondo alcuni operatori turistici della zona, il disagio andrebbe avanti da tempo in una ininterrotta sequenza di guasti e riparazioni ancora apparentemente senza soluzione.