Floridia. Tenta di togliersi la vita a 12 anni, salvato dal fratello maggiore: il divieto di usare il telefonino il motivo?

E’ stato il fratello maggiore a salvare con ogni probabilità la vita di un 12enne. Il ragazzino si era chiuso nel bagno della loro abitazione di famiglia, intenzionato a farla finita. Proprio il fratello maggiore è intervenuto al momento giusto, irrompendo e sollevando il piccolo che stava dando vita ad un gesto estremo attraverso soffocamento.
Tanto spavento e immediata chiamata al 118 che ha verificato il perfetto stato di salute del 12enne. Per il fratello, segnali di uno comprensibile stress emotivo. Dell’accaduto sono stati informati anche i carabinieri che sono impegnati nella esatta comprensione dei fatti, in particolare sulle cause che avrebbero spinto il 12enne ad una simile reazione. Pare che al giovanissimo fosse stato proibito l’uso del telefono cellulare.




Siracusa. Occhio alle truffe, soprattutto ai danni di anziani: i consigli dei carabinieri

Attenzione alle truffe, soprattutto ai danni degli anziani. I malintenzionati si sono fatti sempre più scaltri, capaci di carpire la fiducia facendo leva sui sentimenti più profondi e viscerali, chiamando in causa inconsapevoli figli e nipoti.
“La fantasia dei truffatori è quanto mai ampia ed associata ad un atteggiamento spregiudicato e raggirante consente in molti casi ai malfattori di approfittarsi delle malcapitate vittime”, spiegano i carabinieri che invitano a tenere alta l’attenzione.
Negli ultimi mesi si sono verificati diversi casi analoghi di truffe in cui la vittima viene contattata telefonicamente da un sedicente avvocato che riferisce come il figlio, rimasto coinvolto in un incidente stradale, si trovi trattenuto in stato di arresto presso il Comando della Polizia o dei Carabinieri e che occorrono 5-6.000 euro per farlo rilasciare prima che intervenga il Tribunale. Dopodiché se la vittima si dimostrava incredula, lo stesso fornisce un numero telefonico a cui chiamare per chiedere conferma. Ovviamente l’utenza è in uso ad un complice che preparato risponde: “Carabinieri”.
Altri casi ricorrenti sono invece i finti promoter finanziari che offrono alle vittime finanziamenti vantaggiosi, chiedono alcune centinaia di euro per avviare la pratica e poi spariscono nel nulla.
I carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa ricordano alcune semplici regole da mettere in pratica per proteggersi dai malintenzionati: evitare di dare somme di denaro a sedicenti Carabinieri o appartenenti alle Forze di Polizia che si presentano affermando che un familiare è rimasto coinvolto in un incidente e che chiedono soldi per non trattenere in caserma la persona cara; non aprire a sconosciuti che si presentano come tecnici del gas con casacche arancioni e che millantano fughe di gas in casa propria; non dare confidenza per strada a giovani troppo amichevoli che si spacciano per amici/amiche dei propri figli e che, con la scusa di un abbraccio, rubano portafogli o altri oggetti preziosi; evitare anche di far entrare chi si presenta a casa propria come addetto al controllo della dichiarazione dei redditi; evitare di tirare fuori contanti e non dare nessuna confidenza, né al telefono né tantomeno su internet.
Ovviamente, la porta di casa non si apre agli sconosciuti: i funzionari di enti o aziende non si presentano a casa senza preavviso e non compete a loro la riscossione di bollette o il controllo dei pagamenti. Inoltre, un rappresentante delle Forze dell’Ordine in abiti civili con un tesserino di riconoscimento è del tutto inusuale perché nelle abitazioni si opera sempre in uniforme e con le auto di servizio. Evitare infine di mandare i bambini ad aprire la porta e, soprattutto, mai distrarsi.
In ogni caso, se ci dovessero essere dubbi sulla persona che vi sta bussando alla porta, è bene chiamare il 112 e segnalare l’episodio sospetto, troverete sempre qualcuno che vi saprà consigliare al meglio.




Una baraccopoli a Cassibile: insediamento abusivo per 120 persone, c'era anche il bar e la moschea

Una nuova baraccopoli è stata “scoperta” dai carabinieri nei pressi di Cassibile. In contrada Stradicò, su di un terreno di proprietà privata di circa 1 km quadrato, era stato realizzato un insediamento abusivo costituito complessivamente da oltre 50 baracche in legno ed in lamiera, capaci di ospitare circa 120 persone.
All’arrivo dei carabinieri erano presenti 79 cittadini extracomunitari, in maggioranza di origine africana, tutti di sesso maschile, maggiorenni ed in regola sul territorio nazionale, che sono stati segnalati alla Procura della Repubblica di Siracusa per invasione di terreni.
L’area in questione, trovata in pessime condizioni igienico sanitarie è, tra l’altro, priva di acqua corrente ed energia elettrica.
Gli ospiti hanno anche realizzato degli ambienti comuni, per dare un “servizio” alla comunità che si è venuta a formare, in particolare sono stati realizzati un locale ricreativo attrezzato con un bancone e utilizzato per la mescita di alimenti e bevande, con tavolini ed un televisore ed un vano riservato alla preghiera.
Nella baraccopoli è stata trovata una discarica a cielo aperto in cui giornalmente vengono bruciati i rifiuti prodotti dagli occupanti.
E’ stato già effettuato un sopralluogo congiunto Carabinieri Cassibile – Assessorato alle Politiche Ambientali del Comune di Siracusa, a seguito del quale è stato predisposto un piano di interventi per sanare definitivamente l’area, in stretta intesa con la Prefettura.




Siracusa. Lavoro nero, controlli nelle aziende agricole: per 3 imprenditori scatta la denuncia

Ancora controlli nelle aziende agricole: sono 10 gli accessi ispettivi compiuti dall’inizio dell’anno dai carabinieri del Nucleo Ispettorato Lavoro. Verificata la correttezza di 148 posizioni lavorative: circa un quarto di esse sono risultate irregolari sotto il profilo della durata dei turni di lavoro, che eccederebbero le 40 ore settimanali contrattualmente previste. In nero erano occupati 11 lavoratori e, in particolare, per una azienda agricola è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per avere occupato in nero oltre il 20% del personale in forza.
Inoltre, i titolari di 3 aziende ispezionate sono stati denunciati in stato di libertà per violazioni alle norme sulla sicurezza. In due casi, i dipendenti non sono stati sottoposti a visita medica e non hanno ricevuto i dispositivi individuali di protezione (scarpe antinfortunistiche, guanti e mascherine protettive); nel terzo caso, i dipendenti utilizzavano macchine e strumenti agricoli non conformi alle norme del Testo Unico sulla Sicurezza.
Le sanzioni amministrative irrogate ammontano a circa 50.000 euro, mentre le ammende comminate ammontano a quasi 10.000 euro.




Febbre da Giro d'Italia in provincia di Siracusa: Ferla, Sortino, Palazzolo e Cassaro si vestono di rosa

E’ febbre da Giro d’Italia per Palazzolo, Sortino, Ferla, Cassaro, Lentini e Carlentini. Nel pomeriggio, la carovana della corsa in rosa attraverseranno quei centri del siracusano durante la tappa Catania-Caltagirone, la quarta della manifestazione, prima in Italia dopo l’avvio in Israele.
Nelle ultime ore, gran lavoro in particolare nei Comune della zona montana che si sono addobbati a festa per accogliere il passaggio del Giro d’Italia. Palloncini rosa ovunque, striscioni, piante e fiori rosa sui balconi, piazze e scalinate “artisticamente” dedicate al logo della gara che muove la passione di milioni di italiani.
La diretta Rai del pomeriggio scatterà quando il gruppo dei ciclisti sarà quasi all’altezza di Ferla. Proprio il centro storico della cittadina montana verrà attraversato dalla carovana del Giro. “Stiamo lavorando per far una bellissima figura”, racconta il sindaco Michelangelo Giansiracusa, dalla prima mattina insieme ai volontari intento a sistemare gli ultimi dettagli. Anche a Sortino, grande accoglienza con il sindaco Enzo Parlato che da un’ultima sistemata allo striscione di benvenuto attorniato da una passione in rosa di commercianti e cittadini che hanno colorato anche pezzi di Sortino. A Palazzolo, il caffè del Corso ha servito il buongiorno con caffè con topping a tema: il logo del Giro d’Italia.




Siracusa. Forza Italia ha un nuovo commissario provinciale, è Bruno Alicata

Bruno Alicata è il nuovo commissario provinciale di Forza Italia a Siracusa. Ad annunciarlo Gianfranco Miccichè al termine di un confronto con la rappresentanza aretusea del partito azzurro: “Ho proposto al presidente Berlusconi il nome di Alicata per condurre il partito alle prossime amministrative, sono certo che la sua professionalità e comprovata esperienza saranno fondamentali per questa fase di profondo rinnovamento. A Edy Bandiera un sincero ringraziamento per l’impegno e la dedizione dimostrata alla guida del partito”.




Siracusa. Rischio crollo per edificio in abbandono in via Santi Coronati: "chi interviene?"

Casa pericolante in via Santi Coronati, zona di pregio di Ortigia. E il consigliere comunale Gaetano Bottaro, in chiusura di sindacatura, insorge. “Segnale dell’indifferenza dell’amministrazione comunale. L’immobile abbandonato tra via Santi coronati e via Montalto è un monumento all’incuria, nonostante il Comune negli anni abbia provveduto a riqualificare l’intera area, diventata un luogo di aggregazione”.
Secondo Bottaro, il pericolo crollo è concreto, “al punto che il Comune in passato ha interdetto una parte della piazzetta davanti al palazzetto ed ha intimato, nel 2014, ai proprietari di intervenire. Ma nulla è avvenuto in tutto questo tempo. Sindaco e vice sindaco vanno a promuovere le bellezze di Siracusa all’estero ma lasciano ai siracusani le criticità di ogni giorno, anche quando, come in questo caso, c’è di mezzo la sicurezza della gente”, la critica.
Da componente della commissione Protezione civile del consiglio comunale, Bottaro aveva già sollevato la questione. “Il mio augurio è che l’immobile possa restare ancora in piedi a lungo, anche se, dopo gli ultimi sopralluoghi, i tecnici comunali non sono stati così ottimisti. Ad aggravare la vicenda, il fatto che proprio lì di fronte c’è una scuola e non voglio nemmeno immaginare cosa potrebbe capitare se la palazzina dovesse crollare nei momenti di ingresso o di uscita dei bimbi”.




Noto. Il programma completo dell'Infiorata 2018: il clou dal 18 al 20 maggio

E’ uno degli appuntamenti più attesi della primavera: l’Infiorata di Noto. Tutto pronto per la 39.a edizione dedicata alla Cina, alla sua cultura e alle sue tradizioni. Dal 18 al 20 maggio, via Nicolaci torna a colorarsi di petali ed arte in 16 bozzetti riprodotti sulla strada, attirando migliaia di visitatori. Tra loro, anche l’ambasciatore cinese in Italia, Li Ruiyu, che andrà ad inaugurare anche Casa Cina, realizzata in Sala Gagliardi.
Sabato 12 torna intanto ScuolaInFiore, ovvero l’Infiorata dedicata ai più piccoli che decoreranno via Rocco Pirri.
Previsto il servizio navetta per raggiungere il centro storico ed a chiudere l’evento ci sarà uno spettacolo di suoni e luci proiettate su Palazzo Ducezio domenica sera.
Il programma completo dell’Infiorata 2018 qui:
http://www.siracusaoggi.it/wp-content/uploads/2018/05/ProgrammaInfiorata2018.pdf




Siracusa. In auto con 9 panetti di hashish, arrestato e condotto in carcere un 25enne

In auto aveva 9 panetti di hashish, per un peso complessivo di 900 grammi. Per questo è stato arrestato l’avolese Francesco Suma, 25 anni. I poliziotti lo hanno fermato in via Romagnoli. La sua agitazione ha lasciato intendere che stesse nascondendo qualcosa così, al termine della perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati i panetti di stupefacente. Il ragazzo è stato condotto in carcere con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio di sostanza stupefacente.




Avola. Inseguimento a piedi concluso con arresto: tentato furto in abitazione

Ad Avola è stato arrestato Corrado Cascione, netino classe 1997. E’ accusato di tentato furto in abitazione. Il giovane è stato bloccato dagli agenti del Commissariato dopo un inseguimento a piedi, concluso all’interno di un androne adiacente un istituto di credito. Aveva cercato di nascondersi dopo la fuga da n’abitazione di via Marsale, dove aveva tentato un furto.