Siracusa. Minacce al giornalista Paolo Borrometi, iniziato il processo. Prossima udienza il 21 maggio

E’ iniziato questa mattina il processo, davanti al Tribunale collegiale di Siracusa, che vede imputato Francesco De Carolis per minacce di morte, tentata violenza privata aggravata dal metodo mafioso nei confronti del giornalista Paolo Borrometi.
Francesco De Carolis, pochi giorni dopo le minacce di morte e del caso mediatico, e’ stato arrestato dalla Polizia di Siracusa e da quella di Ragusa per ordine della Procura distrettuale antimafia. “Gran pezzo di merda, appena vedo di nuovo la mia faccia, di mio fratello che oggi e’ la corona della mia testa, in un articolo tuo, ti vengo a cercare fino a casa e ti massacro. E poi denunciami sta minchia, con le mani non c’e’ il carcere, pezzo di m***a te lo dico gia’ subito”: erano queste le minacce di De Carolis inviate con un audio al cronista, direttore del sito La Spia.it e collaboratore dell’Agi, dopo alcuni suoi articoli d’inchiesta sul fratello Luciano, gia’ condannato per associazione mafiosa Bottaro-Attanasio.
Il processo a Siracusa e’ iniziato questa mattina, a seguito del rinvio a giudizio dell’imputato e l’accusa e’ sostenuta dal pm della distrettuale Antimafia di Catania, Alessandro Sorrentino. Si sono costituiti parte civile, oltre a Paolo Borrometi (con l’avvocato Vincenzo Ragazzi), la Federazione nazionale della stampa (avvocato Roberto Sisto), l’Ordine nazionale dei giornalisti (avvocato Vincenzo Ragazzi), e l’Ordine regionale dei giornalisti (avvocati Nino Caleca e Marcello Montalbano). Prossima udienza il 21 maggio.




Siracusa. Frastuono metallico in via Unità d'Italia, interventi per ridurre il rumore delle lastre sulle caditoie

Piazzate prima del fine settimana, quelle lastre in ferro sono diventate l’incubo dei residenti di via Unità d’Italia. Ogni volta che un’auto vi passa sopra, il rumore prodotto fa sobbalzare. In effetti è parecchio fastidioso anche per chi vi transita.
Le lastre sono state piazzate sopra le caditoie a nastro che tagliano perpendicolarmente la strada realizzata diversi anni fa sul riempimento della ex linea ferrata. In mattinata l’ufficio tecnico del Comune di Siracusa ha condotto un deciso intervento per ridurre il rumore. Il piazzamento delle lastre si è reso necessario per garantire in tempi rapidi la pubblica incolumità, in tempi rapidi. E’ già pronto il progetto che elimina radicalmente il problema e prevede l’eliminazione delle attuali griglie, sostituite dal sistema di captazione delle acque piovane attraverso bocche di lupo poste sotto l’orlatura del manto stradale. L’intervento verrà completato con la scarifica del manto bitumisono esistente, risagomatura dell’intera carreggiata a schiena d’asino e ripavimentazione. Costo stimato dell’intera operazione circa 200 mila euro. La sfida, una delle prime per la prossima amministrazione, sarà trovare i fondi necessari per procedere con il progetto.




Siracusa. Valutare le condizioni strutturali ed energetiche di una scuola: debutta l'app SafeSchool

Si chiama SafeSchool 4.0 ed è l’app messa a punto dall’Enea per misurare la vulnerabilità energetico-strutturale degli edifici scolastici. E’ pronta per il suo debutto a Siracusa, dopo il lancio di mercoledì 9 maggio alle 15.30, nella sala mostre della struttura didattica di Architettura di Siracusa.
Si tratta di un’applicazione per smartphone e tablet utile a supportare i tecnici e i responsabili nei rilievi energetici e strutturali degli edifici scolastici. Un utile strumento per l’amministrazione pubblica, i Comuni, le provincie, gli ordini professionali, l’Ance, Anci e i dirigenti scolastici del territorio per la pianificazione e la programmazione strategica di interventi di messa in sicurezza e di riqualificazione energetico–strutturale delle scuole e per l’ottenimento di finanziamenti e di agevolazioni regionali, nazionali e comunitari.
L’app consente di misurare in modo semplice i consumi energetici e le caratteristiche strutturali delle scuole per una prima e iniziale valutazione degli interventi di messa in sicurezza, riqualificazione ed efficientamento energetico e permette – alla fine del rilievo – di inviare tutti i dati ad una piattaforma e database amministrati direttamente da Enea.
Per la presentazione siracusana interverranno il presidente della Sds, Bruno Messina, il presidente dell’Ance Siracusa, Massimo Riili, il vicepresidente dell’Anci, Luca Cannata, il presidente dell’Ordine degli Architetti di Siracusa, Francesco Giunta, il presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Siracusa Sebastiano Floridia, il dirigente del Servizio Efficienza energetica nelle Pa di Enea, Mauro Marani, e i dirigenti del Dipartimento Protezione civile Nicola Alleruzzo e Salvatore Lizzio.




Calcio, Serie C. Il Siracusa batte la Leonzio e chiude la sua stagione

Il Siracusa chiude la sua stagione con un successo al De Simone. Superata per 1-0 la Leonzio, decide la rete di Scardina al 27.o del primo tempo. Nella ripresa pioggia di occasioni per il raddoppio, mancate per un soffio. Sicula quasi mai pericolosa, a parte qualche iniziativa in avvio firmata dal solito Arcidiacono.
Cala così il sipario su di una stagione strana, iniziata all’insegna di grandi aspettative supportate anche dai risultati. Poi, al giro di boa, i deferimenti e le penalizzazioni (-10 in totale) allontano gli azzurri dai play-off che avrebbero meritato.
Inizia adesso la pianificazione del futuro. Gaetano Cutrufo conferma il suo impegno, con obiettivi però da rivedere.




Siracusa. Santa Lucia di maggio, rivedi la diretta da piazza Duomo

In diretta dalla Cattedrale di Siracusa, il patrocinio di maggio di Santa Lucia. Immagini e commenti a partire dalle 9.55 grazie all’Arcidiocesi siracusana che ha predisposto l’apposito servizio.
La festa di maggio ricorda il prodigioso evento del 1646 e da 372 anni si ripete con il tradizionale volo delle colombe.




Siracusa. Festival del teatro greco, su il sipario: intervista con i registi Emma Dante e Yannis Kokkos

Tutto pronto per l’avvio del 54.o Festival del Teatro greco di Siracusa. Eracle di Euripide, per la regia di Emma Dante, aprirà la stagione il 10 maggio alle 18.45. Si dividerà la scena con l’Edipo a Colono nella versione di Yannis Kokkos. Ad arricchire il cartellone, il 29 giugno, sarà la commedia I Cavalieri di Aristofane.
Saranno due mesi di programmazione, con sei produzioni e due eventi unici.
Il direttore artistico, Roberto Andò, insieme al consigliere delegato, Pierfrancesco Pinelli, ed il presidente della Fondazione, il sindaco Garozzo, hanno presentato questa mattina in conferenza stampa la ricca stagione.
Poi l’incontro con i registi, Emma Dante e Yannis Kokkos. Le nostre interviste.

Emma Dante

Yannis Kokkos




Siracusa. La discesa in campo del Pd, mentre Moschella prova ad attrarre i garozziani: unità ancora lontana

Fabio Moschella non ha perso le speranze di riunire l’area Pd ed andare al voto con un candidato unito, senza frammentazione a sinistra. Anche questa mattina, complice un incontro programmato ma non troppo in Fondazione Inda, si è soffermato per alcuni minuti con Giancarlo Garozzo.
Si sono chiusi in una stanza al primo piano e qui Moschella ha proposto al primo cittadino l’allargamento della coalizione, aprendo proprio ai renziani che – però – avrebbero solo la possibilità di rivestire un ruolo secondario al momento, senza espressione di candidato (che rimarrebbe Moschella), ma con presenza garantita in giunta. Quindi l’allargamento della coalizione proposto da Moschella sarebbe da intendere come un “sostenete me”.
Garozzo ha ascoltato, forse non con troppa attenzione. La proposta, in fondo, si scontra anche con la precedente che parlava di candidato terzo e passo indietro di Moschella e di Garozzo. Alla luce di quella precedente trattativa, è risultato complicato (ai renziani) comprendere esattamente cosa significhi questo nuovo tentativo. Destinato, quindi, a concludersi con un nulla di fatto. Moschella si mostra comunque fiducioso perchè – avrebbe confidato – non rimarrà questo l’ultimo tentativo di ricerca di unità.




Siracusa. La Google Street Car aggiorna le foto per i servizi di Maps e Street View, curiosità al passaggio

Avvistata in città la Google Street Car. La particolare vettura sta nuovamente mappando i capoluoghi siciliani e diversi centri in provincia per aggiornare il servizio di Street View e Google Maps. La particolarità del mezzo è infatti quella di essere dotato di fotocamera sferica, capace di riprendere a 360°. Chi si è ritrovato immortalato dalla Google Street Car di passaggio può stare mediamente sereno: volti e targhe vengono oscurati automaticamente.




Siracusa. Il futuro della raffinazione in Italia, il governatore Musumeci: "industria si, compatibile col territorio"

Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha concluso quest’oggi in Confindustria Siracusa i lavori del convegno “Scenari futuri e sostenibilità della raffinazione in Italia e in Sicilia”.
“Ho ascoltato le varie relazioni sul valore delle industrie della raffinazione: esse continuano ad offrire opportunità di lavoro e di sviluppo e la politica è chiamata a fare una scelta condivisa per il territorio: occorre superare le incertezze normative scrivendo insieme le regole per assicurare lo sviluppo sostenibile”, ha detto Musumeci. “Abbiamo già sottoscritto per Gela il protocollo per l’attrazione di nuovi investimenti insieme al Mise e messo in piedi la cabina di regia con le autorità di sistema portuale della Sicilia per l’attuazione delle ZES il cui piano strategico è già in lavorazione e verrà presentato alla Presidenza del Consiglio tra tre mesi. Abbiamo avviato le assunzioni all’ARPA e riscriveremo il piano industriale per l’attuazione delle bonifiche. Tutto verrà fatto in maniera condivisa per lo sviluppo e la crescita dei territori: industria compatibile con l’ambiente, agricoltura e turismo”.
Ad aprire i lavori era stato il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, sostenendo che “occorre superare le contraddizioni che spesso accompagnano lo sviluppo del nostro territorio: un regime vincolistico che ostacola l’attuazione di importanti investimenti per il miglioramento della sostenibilità ambientale, la percezione di un territorio che non sempre è favorevole a sostenere lo sviluppo di un comparto che continua ad essere strategico per la nostra comunità, la mancanza di segnali chiari a chi vuole investire: questo è l’accorato appello che gli industriali lanciano al territorio e alla politica”.
Che la raffinazione sia ancora settore strategico per l’approvvigionamento e per la crescita del Paese è stato il punto di partenza del discorso di Claudio Spinaci, presidente dell’Unione Petrolifera. “Anche la Commissione Europea ne riconosce la centralità nella transizione energetica e intende scongiurare ogni rischio di deindustrializzazione della filiera. A tal fine è necessario un quadro certo, capace di attivare una corretta programmazione degli investimenti e una legislazione chiara e non punitiva.
Gli ingenti investimenti già effettuati dal settore hanno consentito ai nostri impianti di produzione ad ai nostri prodotti di essere tra i migliori al mondo sotto il profilo ambientale. In Sicilia la raffinazione garantisce oltre 5000 posti di lavoro stabili ed altamente qualificati anche grazie ai 4 miliardi di euro investiti dal 2000 in poi.
Il costante impegno nello sviluppo e nella ricerca consentiranno al settore di dare ulteriori risposte, concrete e sostenibili, alle sfide ambientali senza pregiudicare la competitività del Paese.”
Il presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, si è occupato degli scenari energetici globali, al fine di capire quanto spazio rimane ancora alla domanda di petrolio nel mondo e in Italia. Ha sottolineato che, “contrariamente all’opinione diffusa, il petrolio rimarrà a lungo la principale fonte a copertura della domanda globale di energia che, nei prossimi 20 anni, aumenterà di un altro 30% sulla spinta della crescita della popolazione e dell’esigenza di quasi 3 miliardi di persone che tuttora non accedono a forme moderne di energia. Il petrolio tal quale – ha sottolineato – non si consuma va sempre lavorato, per ottenere prodotti, come quelli delle raffinerie siciliane, che servono soprattutto come carburanti per il settore dei trasporti dove coprono oltre il 90% della domanda di energia totale. Tutto ciò che richiede petrolio nel mondo cresce e due esempi sono calzanti, la domanda di plastica, che si fa con la nafta, che obbliga ad un suo riciclo per evitare la dispersione nell’ambiente, e il turismo, che comporta più impiego di aerei che funzionano con il cherosene. Le rinnovabili – ha ricordato – servono soprattutto per fr elettricità e questa, seppur in forte crescita nei prossimi anni, non potrà sostituire il petrolio nei trasporti se non per una piccola quota”.
Il direttore delle Risorse Umane e delle Relazioni Esterne di Isab Lukoil, Claudio Geraci, ha evidenziato come “il settore pur pagando la crisi mondiale contribuisce per diversi miliardi di euro all’economia siciliana e siracusana e continua a mantenere i siti produttivi in marcia con programmi d’investimento tecnologicamente avanzati” aggiungendo che “è un sistema socialmente stabile e sostenibile nel tempo che migliora costantemente le sue performance ambientali” ma ha sottolineato come questo non sia sufficiente e come sia necessario “costruire un clima di fiducia e di coesione sociale per rendere il territorio attrattivo separando i fatti dalle opinioni” per potere guardare ad un futuro sostenibile.




Siracusa. Festival del teatro greco, l'antica cavea si "veste" per la nuova stagione: viaggio dietro le quinte

Eracle di Emma Dante ed Edipo a Colono nella versione di Yannis Kokkos. Mancano pochi giorni alle due “prime” che il 10 e l’11 maggio apriranno il Festival del Teatro Greco. Le nostre telecamere vi conducono dietro le quinte, mentre la complessa macchina organizzativa della Fondazione Inda completa gli ultimi passaggi prima del via.
Il camouflage a tutela degli antichi gradoni, le traduzioni in inglese in tempo reale, le soluzioni scenografiche, le squadre tecniche all’opera: tutto per rendere possibile la magia che dal 10 maggio ogni sera si ripeterà nella storica cavea.
Seguite il nostro viaggio, in compagnia del consigliere delegato dell’Inda, Pierfrancesco Pinelli.

Ed ecco chi lavora “dietro le quinte”