Siracusa. Attenzione alla stagione degli incendi: il Comune emette ordinanza per la prevenzione

Il sindaco, Giancarlo Garozzo, ha emesso un’apposita ordinanza in materia di prevenzione dagli incendi e per la pulizia dei fondi incolti. Nel periodo compreso tra il 15 giugno ed il 30 settembre, in prossimità di boschi e terreni agrari, lungo le strade e le sedi autostradali e ferroviarie ricadenti nel territorio comunale, sarà vietato accendere fuochi, usare apparecchi a fiamma libera o elettrici che producano faville, fumare o gettare sigarette, compiere ogni azione che possa generare fiamme libere e procurare incendi, esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio, parcheggiare su aree in presenza di erba secca.
Inoltre, entro il 15 giugno di ogni anno, i singoli proprietari, i conduttori e gestori di fondi rustici ed aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte, i proprietari di villette, gli amministratori di stabili con annesse aree verdi, i responsabili di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse pertinenze a verde, dovranno ripulirle, provvedendo alla eliminazione di sterpaglie e al taglio di siepi e rami, alla rimozione dei rifiuti e a quant’altro possa essere veicolo di incendio, mantenendoli per tutto il periodo estivo in condizioni tali da non accrescere il pericolo di incendi. Per chi non osserva l’ordinanza, ferme restando le previsioni del codice penale, previste sanzioni amministrative pecuniarie che variano a seconda della tipologia di prescrizione non rispettata.




Sequestrata ditta di demolizione auto: sigilli a due capannoni e diverse vetture. Due denunciati

I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Catania, in collaborazione con i militari di Francofonte, hanno sequestrato un’area di 10mila metriquadrati con due capannoni di 500mq. E’ l’esito di una complessa attività ispettiva effettuata presso la ditta di demolizioni auto di contrada Vigna dei Principi di Francofonte. Denunciati i gestori, una 48enne ed il coniuge 45enne, accusati di “violazione dei sigilli”, “gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, attività abusiva in area non autorizzata”, “gestione illecita di rifiuti”, “attività di deposito incontrollato in aree non impermealizzate e non autorizzate”, “stoccaggio illecito di bombole di g.p.l. ed omesso possesso del certificato di prevenzione incendi”, “mancato possesso di autorizzazione amministrativa per la vendita di ricambi e parti di auto usate”.
Sequestrate anche numerose autovetture destinate alla demolizione, cumuli di rifiuti, innumerevoli ricambi e parti meccaniche di carrozzeria, pneumatici, batterie ed oli esausti. Tutto sarebbe stato stoccato senza le prescritte autorizzazioni amministrative, ambientali e di sicurezza. Sequestrati altri due automezzi di proprietà della azienda utilizzati per lo svolgimento dell’attività di recupero dei veicoli.
Già nel 2012 la ditta era stata in parte oggetto di sequestro preventivo ed era stata destinataria di una serie di precise prescrizioni in ordine ad attività di bonifica ambientale.
Gli accertamenti e riscontri sul posto effettuati dai carabinieri avrebbero fatto emergere che, ad oggi, la bonifica ambientale non sarebbe mai stata avviata ma anzi sarebbe proseguita l’attività illecita con l’occupazione di nuove porzioni di aree e ulteriore accumulo illecito di auto da rottamare, materiali e rifiuti speciali.




Siracusa. Erogazione idrica, possibile riduzione di pressione nella zona alta in serata

Siam comunica che a causa di una riparazione nella condotta da 300 che riempie il serbatoio di Bufalaro alto si è reso necessario chiudere la condotta di rilancio di Belvedere. Per questo motivo nella frazione periferica è possibile che, già nel pomeriggio, possano registrarsi riduzioni del servizio idrico. Per lo stesso guasto dovrebbe esserci un abbassamento del livello del serbatoio e, in serata, è prevista una riduzione del servizio in viale Teracati, viale Epipoli, viale Tica, via Filisto, via dei Servi di Maria, via Akradina, via Von Platen e limitrofe.




Studenti e genitori dell'istituto Bartolo insieme in protesta: la scuola rischia lo sfratto. "Si muova la ex Provincia"

Secondo giorno di protesta degli studenti dell’istituto Bartolo di Pachino. Al loro fianco anche i genitori che appoggiano la mobilitazione a difesa della scuola che riesca di essere mortificata dalla morosità della ex Provincia Regionale. Sono rimasti fuori anche questa mattina e accusano la ex Provincia di “disinteresse disarmante” e annunciano di voler proseguire nella loro operazione di “tutela e difesa di una scuola che per Pachino è una istituzione”.
Trovano l’appoggio del sindaco, Roberto Bruno. “Sono al fianco degli studenti, degli insegnanti e delle famiglie” per evitare lo sfratto dalla struttura di viale Aldo Moro per i noti problemi finanziari e contrattuali tra la proprietà dell’immobile e il Libero consorzio di Siracusa.
“Sollecitiamo urgentemente la soluzione di questo problema. Comprendiamo la difficoltà che sta vivendo in questo momento l’ex Provincia di Siracusa, ma il diritto allo studio è sancito dalla Costituzione e la mia amministrazione farà di tutto affinché venga garantito. Per questo invito il Libero consorzio a fare uno sforzo per garantire la continuità del’attività didattica. Mi riservo di formulare al più presto una proposta alla Regione che potrebbe risolvere definitivamente il problema”.




Siracusa. Hashish nelle mutande e nel giubbotto, scatta l'arresto per un 35enne

Arrestato a Siracusa, in flagranza di reato , il 35enne Claudio Barone. Intercettato e fermato dai carabinieri che avevano notato uno strano cambio di andatura della sua auto, lungo la statale 114, in prossimità dello svincolo autostradale, è stato sottoposto ad una accurata perquisizione personale. Ben occultati all’interno dell’abbigliamento intimo e del giubbotto, aveva 2 panetti di hashish del peso complessivo di 200 grammi e 50 grammi di marijuana.
E’ stato dichiarato in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.




I 90 anni dell'Ortigia, litigano pezzi dello sport: "pallamano dimenticata", la replica "non è così"

Scoppia la polemica dopo la festa per i 90 anni dell’Ortigia. Nomi storici della pallamano siracusana (Massimo Mauceri, Fabio Di Giuseppe, Salvo Zanghì, Luigi Rudilosso e Alessandro Fusina) non nascondo la loro amarezza perchè nell’occasione si è celebrata solo la pallanuoto dimenticando – dicono – un altro pezzo fondante dello sport siracusano. “La pallamano per un ventennio è stato il fiore all’occhiello di questa società. Infatti grazie all’onorevole Lo Bello, Enzo Carnazza, Jano Vinci, Gaetano Rudilosso, Guido Lappostato, Franca Lo Bello, in quel ventennio, si sono raggiunti traguardi e risultati che ancora oggi non si riescono nemmeno ad avvicinare. Aver disputato 6 finali scudetto, laurearsi per tre anni consecutivi Campione d’Italia e vincere due Coppe Italia, non può essere una dimenticanza. Hanno vestito la casacca bianco verde dell’Ortigia pallamano campioni Olimpionici come Zovko o campioni del mondo come Sviridenko, senza dimenticare atleti Siracusani che hanno fatto la storia della pallamano italiana come Alessandro Fusina, Corrado Bronzo, Corrado Miglietta, Giancarlo Costanzo, Luigi Rudilosso, Massimo Mauceri ed atleti di punta del movimento pallamanistico italiano come Fabio Di Giuseppe, Franco Chionchio ed Enzo Augello. Non conosciamo i motivi di tale pecca nell’organizzazione dell’evento”.
La replica non tarda ad arrivare ed è affidata alle parole del C.C. Ortigia, Valerio Vancheri. “Alla fine degli anni ’80, tempo al quale risalgono i successi della pallamano siracusana, esistevano quattro distinte società, tutte unite dallo stesso nome C.C. Ortigia e sotto lo stesso logo: Nuoto e Pallanuoto, Pallamano, Canottaggio e Vela. Tuttavia, non si trattava di una polisportiva ma di società distinte. Nel celebrare il proprio 90mo anniversario, la nostra società non poteva certo fregiarsi di titoli altrui, senza suscitare rimostranze ben più giustificabili”, spiega.
“Quanto agli sportivi di altre discipline, sono stati invitati coloro che hanno ottenuto titoli internazionali. Invitare tutti i titolati nazionali della storia dello sport siracusano sarebbe stato impensabile. In ogni caso, alle celebrazioni è stata invitata la famiglia Lo Bello e vi hanno partecipato, col sorriso e l’affetto di sempre, Enzo Augello e Fabio Reale. Questi i criteri che, come ogni scelta, possono essere condivisi o meno. Rimane la stima e la profonda amicizia, anche personale, con i campioni della pallamano, con i quali abbiamo condiviso e gioito gli uni per i successi degli altri”.




Avola e Sortino, i due Comuni parte civile in un processo per tentata estorsione

Il Comune di Avola e il Comune di Sortino rispondono all’invito dell’Acipas e si costituiranno parte civile nel processo che vede imputate quattro persone ritenute responsabili di un tentativo di estorsione ai danni di un imprenditore siracusano incaricato della costruzione di uno stabile da adibire a centro terapeutico assistito nella prima periferia di Avola, in contrada Fiumara.
Il presidente dell’associazione commercianti imprenditori professionisti antiracket sortinese, Alfio Pitruzzello (è di Sortino il titolare dell’impresa colpita da intimidazioni), ha inviato una richiesta ufficiale al Comune di Avola e al Comune di Sortino invitandoli ad aggiungere la costituzione di parte civile degli enti all’udienza preliminare che si terrà l’8 maggio alle 9,30 a Catania relativamente al procedimento penale contro Giuseppe e Luciano Capozio, Paolo Zuppardo e Corrado Lazzaro.
Per i quattro, arrestati dai Carabinieri, il pm etneo Alessandro Sorrentino ha chiesto il rinvio a giudizio.
I legali dei Comuni di Sortino e Avola si sono raccordati per presentare entrambi la costituzione di parte civile nel procedimento penale in atto.




Le stagioni d'oro del Limone di Siracusa Igp, pronto per il debutto al Cibus di Parma

Il Limone di Siracusa Igp vola al Cibus di Parma. Al salone internazionale dell’alimentanzione sarà in compagnia di altri 1.000 altri nuovi prodotti al loro esordio nella 19.a edizione di Cibus. Ospite del Distretto degli agrumi di Sicilia – Padiglione 8, Stand E013–68, in seno alla Collettiva della Regione Sicilia – il Consorzio presenterà il “Bianchetto”, fioritura primaverile del Limone di Siracusa Igp, quella cultivar Femminello produttiva e generosa che rifiorendo tutto l’anno offre frutti sempre di stagione.
In apertura, lunedì 7, presso lo stand del Distretto sarà servito un menu agli agrumi di Sicilia firmato da Marco Rossi, cuoco del ristorante Al Rustico di Clusone; fra le pietanze in degustazione anche un Martini cocktail con Taleggio DOP e Limone di Siracusa IGP, e uno Zola di capra con marmellata di Limone di Siracusa IGP e mais nero. Sempre lunedì, alle 16.30 sarà la volta del cremonese Gianfranco Dainotti, che presenterà una mousse di mortadella d’asina con croccante alla Nocciola Piemonte IGP e Limone di Siracusa IGP presso l’area show cooking del Padiglione 8 – Collettiva Regione Sicilia.
“È la nostra prima volta a Parma, con due grandi appuntamenti – spiega Michele Salvatore Lonzi, presidente del Consorzio – Prenderemo parte a Origo Global Forum, il summit mondiale delle indicazioni geografiche che si tiene a Palazzo Soragna martedì 8 mattina, dove si tenterà di riprendere il negoziato sul commercio internazionale multilaterale, attualmente in una fase di stallo, con partecipazioni importanti, come quella del commissario europeo all’agricoltura Phil Hogan, e di Paolo De Castro, vice presidente della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo; e saremo ovviamente presenti presso lo stand del Distretto in ciascuno dei giorni di Cibus 2018, che con oltre 3.000 espositori, 80.000 visitatori professionisti e, soprattutto, oltre 1.000 giornalisti e 400 buyer è un’occasione imperdibile per promuovere il prodotto e trovare nuovi sbocchi di mercato per la platea dei nostri soci”.
Soci che continuano a crescere, come gli iscritti all’autorità pubblica di controllo per il Limone di Siracusa IGP, ormai oltre quota 250 (misura decuplicatasi dalla fondazione del Consorzio) e ai volumi di prodotto, guidati da una domanda di mercato sempre meno anelastica. “Dal riconoscimento comunitario l’aumento è continuo: 1.600 tonnellate nel 2011/2012 e 2012/2013, oltre 2.000 nel 2013/2014, 3.600 nel 2014/2015, 5.700 nel 2015/2016, 6.800 nel 2016/2017, già oltre 5.500 nei primi quattro mesi della campagna 2017/2018, e siamo ancora a una minima parte del potenziale della produzione siracusana. Le quotazioni al chilogrammo del frutto pendente sono rimaste costantemente sopra 1 euro a inizio campagna e sopra 50 centesimi nel periodo attuale; prezzi straordinari, che giustificano almeno in parte i crescenti investimenti in limonicoltura di questi ultimi anni nel nostro areale di produzione”.
Oltre al prodotto fresco, a Cibus il Consorzio presenterà per tutti i giorni della fiera una fragranza “100% Limone di Siracusa IGP” firmata da una delle più antiche e importanti industrie agrumarie dell’isola, la Simone Gatto di San Pier Niceto, nel messinese, habitué di questa biennale parmigiana presente con un proprio spazio allestito nella sezione Food&Beverage (Padiglione 04 – Stand C013) e dedicato ai nuovi succhi puri al 100%.
Lo stesso Limone di Siracusa IGP sarà inoltre presente in più punti dei 135.000 metri quadri destinati ad area fieristica per Cibus 2018, in una molteplicità di forme, come prodotto trasformato, fenomeno anch’esso in forte crescita. Merito degli elevatissimi standard qualitativi e della purezza della buccia, sempre commestibile secondo Disciplinare di produzione; ma soprattutto grazie all’enorme disponibilità di prodotto, coltivato su quasi seimila ettari di superficie – oggi il più grande giardino di limoni d’Europa – che permette al comparto di Siracusa di offrire garanzie sotto il profilo dell’offerta di prodotto per grandi realtà come Polenghi, GROM, Ferrero, Stock, e di fare la differenza per le produzioni artigianali di una moltitudine di attori del territorio, diversi dei quali presenti quest’anno in fiera, come Campisi Citrus (Padiglione 4.1 – Stand C061), Eurofood (Padiglione 8 – Stand C013 – 38), Polara (Padiglione 8, Stand C013 – 30), Sicilsapori (Padiglione 8, Stand Collettivo E013).
“La crescente fortuna del Limone di Siracusa IGP nella produzione di caramelle, gelati, prodotti da forno, succhi, bevande analcoliche, birre, conserve e liquori – chiosa Lonzi – rende definitivamente giustizia a tutti quei frutti impropriamente definiti scarto solo per via di piccole imperfezioni estetiche o di lievi graffi sulla buccia, magari dovuti a un soffio di vento. Limoni in tutto e per tutto equivalenti sotto il profilo qualitativo e organolettico ai frutti più perfetti, gli uni come gli altri figli delle stesse piante. Il Limone di Siracusa IGP destinato alla trasformazione sta reggendo un prezzo medio di € 0,50 al chilogrammo, una quotazione impensabile fino a pochissimi anni fa. Davanti a noi ci sono ancora sei settimane circa di commercializzazione a ritmi sostenuti, in un contesto di ottima salute per la limonicoltura siracusana e prospettive commerciali particolarmente ottimistiche”.




Siracusa. Aggressione in carcere, agente della Polizia Penitenziaria sbattuto contro cancello

Proprio nei giorni della protesta degli agenti di Polizia Penitenziaria, con l’autoconsegna a Cavadonna, si registra un nuovo caso di aggressione all’interno della casa circondariale. Questa mattina, secondo quanto racconta l’Ugl, un extracomunitario avrebbe afferrato per il colletto e sbattuto contro il cancello di sbarramento un assistente capo della Penitenziaria. Pare che il detenuto volesse telefonare ma non aveva ancora provveduto ad inoltrare istanza come previsto. L’agente, che si era impegnato a spiegargli dettagliatamente l’iter per ottenere l’autorizzazione, è finito in ospedale con prognosi di 5 giorni salvo complicazioni
Il detenuto, secondo alcune informazioni avrebbe alcune problematiche di carattere psichiatrico ed al momento sarebbe ubicato in una camera di pernottamento presso il reparto accettazione.
“La casa circondariale di Siracusa è una bomba che sta per esplodere. Dignità”, la richiesta del’Ugl.
Il segretario generale aggiunto dell’Osapp, Domenico Nicotra, ribadisce la necessità che vengano assunti “urgenti e non più procrastinabili interventi che incrementino il poco personale. Per fortuna – prosegue il sindacalista – il pronto intervento del personale immediatamente disponibile ha evitato che si registrasse un epilogo molto più grave per il malcapitato poliziotto.”




Siracusa. Castello Eurialo, aperture a singhiozzo: a maggio 3 giorni a settimana. "Danno d'immagine"

Il castello Eurialo, più correttamente la fortezza dell’Eurialo, aspetta tempi migliori. Dopo la massiccia pulizia e diserbo dei mesi scorsi, è tornato visitabile ad aprile dopo 8 mesi di chiusura. Aperto si, ma solo per 3 giorni alla settimana.
In attesa di notizie ben precise per maggio – ma si va verso la conferma delle tre aperture a settimana – i consiglieri comunali Salvo Sorbello e Cetty Vinci tornano a chiedere più attenzioni per le importanti vestigia. “Con la chiusura di questo sito archeologico, Siracusa rischia un danno d’immagine davvero incalcolabile”, dicono con riferimento al mancato sbigliettamento. Non solo, difficile sarebbe anche ricevere notizie precise “perché chiamando il numero telefonico del Castello Eurialo che appare sul sito ufficiale della Regione non si riceve alcuna risposta. Non è certo in questo modo che si valorizza il nostro territorio e lo sconcerto dei tanti viaggiatori che arrivano a Siracusa e non hanno la possibilità di visitare il Castello Eurialo è un pessimo biglietto da visita”.
Dalla direzione del polo museale, replica Maria Musumeci. “Il monumento è di una bellezza impareggiabile e meriterebbe mille attenzioni. Purtroppo siamo a corto di personale e per noi è vitale, specie in questa fase, garantire la massima fruibilità al parco della Neapolis. Speriamo possano sbloccarsi a breve determinate situazioni che ci consentirebbero di tornare a dare la visibilità che merita proprio la fortezza Eurialo”.