Droga, 65 dosi nascoste sotto terra, ai domiciliari un 35enne

Un 35enne è stato arrestato a Siracusa dai Carabinieri che lo ritengono gravemente indiziato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Un controllo mirato ha portato a rinvenire 65 involucri contenenti, complessivamente, 30 grammi circa tra crack, cocaina, marijuana e hashish. Erano nascosti in una buca, scavata in un terreno che è nella disponibilità dell’uomo. Lo stupefacente è stato sequestrato per i successivi esami di laboratorio. Per il 35enne sono scatti i domiciliari, come disposto dall’Autorità giudiziaria aretusea.




Incidente in galleria tra treno e due bovini, denunciato allevatore 82enne

Agenti della Polfer hanno denunciato un uomo di 82 anni per il reato di interruzione di pubblico servizio e omessa vigilanza nella custodia di animali. Lo scorso 5 dicembre, il treno regionale diretto da Gela a Siracusa, alle 14.30 circa, aveva investito all’interno di una galleria due bovini. L’incidente ha causato l’interruzione di pubblico servizio sulla tratta ferroviaria interessata, fino alle 18.04, con la soppressione di 4 treni regionali.
Per tali motivi il proprietario dei bovini che erano stati lasciati incustoditi, a seguito di indagini, è stato rintracciato, identificato e denunciato.

foto archivio




Vuole soldi per la droga e minaccia mamma e nonna, denunciato dalla Polizia

Un 22enne è stato denunciato per due episodi avvenuti a pochi giorni di distanza, Siracusa. Il giovane, noto agli investigatori come dipendente da stupefacenti, ha prima chiesto soldi alla nonna in maniera piuttosto concitata e nervosa. Non pago, qualche giorno dopo, ha ripetuto la scena ai danni della madre che convive nello stesso appartamento con la nonna. E’ stato allora chiesto l’intervento della Polizia di Stato.
Il 22enne è stato segnalato per estorsione ed atti persecutori nei confronti della nonna e per minacce e tentata estorsione nei confronti della madre.




Latomie dei Cappuccini, l’emozione del recupero in attesa del bando per la gestione

Circa mille persone hanno partecipato alle visite guidate gratuite alle Latomie dei Cappuccini di Siracusa. Un momento che segna il recupero del prezioso sito culturale di proprietà del Comune, chiuso da alcuni anni per lavori di adeguamento e riqualificazione. Attrezzati gli spazi teatrali, con il teatro grande e quello piccolo tornati a nuova vita dopo i fasti a cavallo degli anni 60 e 70 del secolo scorso. E’ stata l’Associazione Guide Turistiche di Siracusa ad accompagnare i visitatori alla riscoperta delle Latomie dei Cappuccini. Poi due performance teatrali con Sara Cilea al teatro piccolo e gli studenti dell’Accademia Inda (in Acarnesi di Aristofane) nel teatro grande.
Adesso Palazzo Vermexio lavora al bando per affidare la gestione del sito. L’obiettivo è arrivare entro aprile alla riapertura effettiva delle Latomie dei Cappuccini alle visite.
Intanto, questa settimana in programma l’incontro tra Comune e Soprintendenza per cercare di trovare una soluzione sul famoso progetto dell’ascensore. Il progetto è stato stoppato dai tecnici degli uffici dei beni culturali, ma per abbattere le barriere architettoniche e consentire le visite anche ai diversamente abili sono stretti i margini di manovra alternativi all’ascensore lungo le pareti della Latomia.
Tre i progetti finanziati con fondi comunitari, attraverso la Regione. Due interventi sono stati completati, manca all’appello solo l’ascensore.




Motocarrozzette, per mettere ordine il Comune pronto a concedere venti licenze: criteri e requisiti

Le motocarrozzette per i turisti, ovvero le ape calessino. Comincia da qui il tentativo di riportare ordine in Ortigia, dopo l’estate del 2023 segnata da abusi e libertà. Pubblicato dal Comune di Siracusa l’avviso pubblico che fissa criteri e parametri per l’assegnazione di venti licenze. Nei mesi scorsi, erano oltre trenta i mezzi in circolazione. Tutti non potranno essere autorizzati, anche perché la necessità stimata in base all’analisi dei flussi turistici evidenzia un numero massimo di venti motocarrozzette. Le istanze devono essere presentate, complete della documentazione necessaria, entro le ore 12:00 del 9 febbraio 2024. Un’apposita commissione sottoporrà ad esame gli aventi diritto, per poi procedere al rilascio dell’autorizzazione.
Motocarrozzette e velocipedi dovranno seguire esclusivamente su percorsi predefiniti, dal primo aprile al 30 ottobre di ogni anno. L’itinerario in cui potrà essere svolta l’attività è costituito da: Ortigia, Parco Archeologico Neapolis, Santuario Madonna delle Lacrime, Museo Archeologico Paolo Orsi, Catacombe di S. Giovanni, Piazza S. Lucia, Latomie dei Cappuccini. Il percorso prestabilito per Ortigia è il seguente: Stazionamento Via Rodi ( parcheggio Molo S. Antonio), Via Malta, Ponte S. Lucia, Via dei Mille, Viale Mazzini, Via Ruggero Settimo, Passeggio Aretusa; Zona fermata per Piazza Duomo e dintorni, Largo Aretusa, Via Castello Maniace, Via Gaetano Abela, Lungomare Ortigia, Largo della Gancia, Via Eolo, Via Nizza, Belvedere San Giacomo, Via dei Tolomei, Via Mastrarua, Lungomare di Levante Elio Vittorini, Riva Nazario Sauro – Zona sosta Tempio di Apollo e dintorni, Via del Forte Casanova, Riva della Posta, Ponte Umbertino, Corso Umberto, Via Perasso, Via Bengasi, Via Rodi. Previsto anche il percorso per le altre aree turistiche. Per partecipare è richiesta l’iscrizione in Camera di Commercio, la patente di guida di categoria prevista per il trasporto di persone, il possesso del Certificato di Abilitazione Professionale rilasciato dall’Ufficio Provinciale della Motorizzazione Civile per la conduzione di motocarrozzette per il servizio di noleggio con conducente (non necessaria per i Velocipedi). Chi vorrà ottenere la licenza dovrà anche aver superato la scuola dell’obbligo; avere la proprietà o disponibilità in leasing o comodato di un veicolo idoneo al servizio con relativa copertura assicurativa. Richiesta anche l’assenza di condanne irrevocabili alla reclusione “in misura complessivamente superiore a due anni per delitti non colposi contro la persona, il patrimonio, la pubblica amministrazione, la moralità pubblica ed il buon costume”; non avere riportato alcuna condanna per delitti di mafia o per reati commessi in associazione a delinquere semplice; non risultare sottoposto, con provvedimento esecutivo, ad una misura cautelare. Quanto agli altri requisiti, invitiamo la lettura dell’avviso.
Nel caso di persona giuridica, i requisiti per la partecipazione al concorso devono essere posseduti almeno da una persona fisica, designata dalla società ed inserita nella struttura in qualità di socio amministratore, e dal soggetto designato alla guida.
Danno maggiore punteggio la conoscenza di una lingua straniera e la cura al decoro ed al comfort del mezzo deputato al trasporto turistico.
“L’aspetto principale che l’amministrazione vuole regolamentare questo servizio è il fornire, attraverso la concessione di licenze, la possibilità ai turisti di usufruire di mezzi di trasporto alternativi rispetto a quelli tradizionali”, spiega l’assessore Giuseppe Gibilisco. “Con l’assessore Pantano abbiamo collaborato, coinvolgendo il dirigente e i funzionari della mobilità e trasporti per regolamentare il servizio di trasporto turistico con motocarrozzette e velocipedi a pedalata assistita. Gli uffici hanno stabilito le modalità di calcolo per il fabbisogno delle motocarrozzette e dei velocipedi ed è stata individuata la formula che stabilisce il numero di autorizzazioni da rilasciare, previo concorso”.




Sport e inclusione, grande festa al De Simone con Schillaci e 4.000 spettatori

Una festa di sport, nel segno dell’inclusione, con i volti ed i sorrisi di oltre 4.000 persone al De Simone di Siracusa per “Together for Inclusion”, il quadrangolare promosso da Inclusione in Movimento e Aics Siracusa.
Questa mattina, dopo una simpatica esibizione della Banda Città di Siracusa, in campo le squadre del Liceo Einaudi contrapposta alla rappresentativa della Polizia di Stato; subito dopo la selezione del Liceo Gargallo ha affrontato una squadra composta dai ragazzi della Fondazione Sant’Angela Merici e da stelle dello sport come Giovanni Pisano, Massimo Zappino, Giuseppe Gibilisco, Matteo Melluzzo ed altri ex sportivi siracusani. In finale si sono affrontante le due vincenti, Gargallo e Polizia di Stato: gara in equilibrio, risolta solo ai rigori dalla selezione del liceo siracusano. In terza posizione, a pari merito, Einaudi ed Inclusion.

Tutto sotto gli occhi di Totò Schillaci, testimonial dell’iniziativa. L’eroe di Italia 90 ha ricordato il suo legame con Siracusa, da devoto della Madonna delle Lacrime di cui indossa ogni giorno una collana. Innamorato di Ortigia, ha risposto subito si all’invito di Togheter for Inclusion.

Nel corso dell’iniziativa, un momento è stato dedicato alla sensibilizzazione sul tema della violenza di genere. “Stop alla violenza sulle donne”, come riportava uno striscione esposto a centrocampo, prima della “finale” della prima edizione di Together for Inclusion.

Fmitalia e SiracusaOggi.it sono media partner dell’iniziativa. A presentare la mattinata di festa e sport allo stadio Nicola De Simone sarà Mimmo Contestabile.




Together for Inclusion, l’annuncio solidale del Siracusa del presidente Ricci

Il Siracusa calcio parteciperà, con una sua formazione, anche ad un campionato per diversamente abili. Lo ha confermato il presidente Alessandro Ricci durante l’evento di questa mattina, Together for Inclusion.”Ci stiamo lavorando”, ha detto il massimo rappresentante del club azzurro.
Il Siracusa ha una sua policy solidale e sociale, con cui punta ad avvicinare famiglie e bambini allo stadio. “E siamo vicini anche a chi soffre”, ricorda ancora Ricci. Domani, ad esempio, la squadra visiterà il reparto di Pediatria dell’ospedale Umberto I. “E organizzeremo ancora altre iniziative. Siamo orgogliosi del nostro percorso che va avanti e vedere tutti questi bambini, le scuole e anche chi è meno fortunato qui allo stadio, ci spinge ad andare avanti ancora per questa strada”, le parole del presidente attraverso i canali della società.




Pronto Soccorso affollato, la Cgil: “accordo con i sindaci per la medicina territoriale”

Lo Spi Cgil Siracusa analizza la situazione della sanità locale e per mettere un freno alla crisi dei Pronto Soccorso invita a potenziare la medicina territoriale.
Con una nota, il sindacato propone di avviare un confronto nei comuni dei Distretti socio-sanitari per arrivare ad “una strategia condivisa che porti alla realizzazione di una rete socio-sanitaria per un salto di qualità, un riorientamento delle cure che possono essere erogate direttamente al domicilio o in strutture di prossimità”, dice il segretario provinciale dello Spi di Cgil, Mimmo Bellinvia. Il vantaggio di una simile strategia? “Si riducono gli accessi impropri al Pronto soccorso o inutili ‘pellegrinaggi della speranza’ da una struttura all’altra, spesso molto costosi perché in strutture private”.
La medicina territoriale include i medici di Medicina Generale, i pediatri di libera scelta, i servizi di Guardia Medica e medici specialisti ambulatoriali.

foto dal web a scopo esemplificativo




Transazione con Sogeas da 6,2 milioni di euro, il Consiglio comunale torna in aula

Altre quattro sedute di Consiglio comunale in programma a Siracusa prima della fine dell’anno. Primo appuntamento in aula Vittorini, al quarto piano di Palazzo Vermexio, martedì 12 dicembre, alle 10.30. All’ordine del giorno il riconoscimento del debito fuori bilancio con Sogeas, con l’accensione di un mutuo che chiude il contenzioso con la ex società di gestione del servizio idrico. Si vota per l’esecutività del provvedimento, che ha già avuto il via libera del civico consesso. Si tratta di un debito fuori bilancio da 6,2 milioni di euro.
Le altre sedute di Consiglio comunale a Siracusa sono state programmate per giovedì 14 alle 17, lunedì 18 sempre alle 17, e giovedì 21 alle 10.




Arenaura, portarifiuti, obiettivo 65%: le domande di Cavallaro (FdI) in attesa di risposta

Da settembre il consigliere comunale Paolo Cavallaro attende risposta alla sua interpellanza sui rifiuti. “Sollecitavo una verifica delle inadempienze, con informazioni e determinazioni in ordine alla risoluzione delle problematiche evidenziate”, racconta oggi l’esponente di FdI. “Nonostante l’intervento del presidente del Consiglio comunale, che ha tentato di sollecitare risposte all’interpellanza, nessun riscontro è ancora pervenuto. Eppure al collega Milazzo è stata rapidamente fornita risposta alla sua interrogazione, nella seduta del 7 dicembre scorso”, annota amareggiato Cavallaro.
“Mi rendo conto che la problematica è complicata e che l’interpellanza è articolata, ponendo temi scomodi su cui l’amministrazione non ha saputo offrire soluzioni in tempi rapidi come la chiusura del CCR Arenaura, la mancata installazione dei cestini portarifiuti a petalo per la raccolta differenziata, la carenza della campagna pubblicitaria informativa e su tutti il mancato raggiungimento della percentuale minima differenziata del 65%. Però priva di rispetto l’assenza di alcuna risposta su una problematica molto avvertita dalla cittadinanza”, insiste il consigliere di opposizione.
Cavallaro non perde però la speranza e rinnova la sua richiesta di risposte “in tempi brevissimi”. Altrimenti, secondo Cavallaro, si profilerebbe la violazione dell’esercizio del diritto ispettivo in capo ad ogni singolo consigliere comunale, “frustrato dall’assenza di risposta a distanza di oltre 3 mesi dalla presentazione dell’interpellanza urgente”.